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fratt

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  1. Volendo questi funzionano a 3V https://it.aliexpress.com/item/1005006320914612.html Per i led normali... funzionano in corrente, quindi li puoi usare con tensioni diverse basta che limiti la corrente (calcoli la resistenza in base alla tensione che usi).
  2. Ok, ho fatto la figura del pirla... Ma lo capisco, mi sono spiegato da cani. Provo a spiegare meglio solo per dovere morale verso il mio orgoglio. Non voglio necessariamente usare la stampante in modalità bimbominkia. Ho già una anycubic sulla quale ho smadonnato parecchio imparando pure qualcosina. Solo che dovendo decidere se investire o no volevo tenermi aperta la possibilità di risolvere casi estremi anche con la modalità bimbominkia.
  3. Grazie per il feedback. Nel mio caso non si tratta di preferenze o simpatie, non faccio il tifo né per l'una né per l'altra. Come detto all'inizio, starei sulla più "plug and play" tra le due... A parte il discorso multicolore che comunque mi interessa. Per adesso avevo trovato più riscontri su bambu rispetto a qidi, ma visto che ti sei offerto volontario... Ti chiedo una info. Volendo usare la stampante stile "bimbominkia" come userei una getto d'inchiostro... Prendo il progetto, seleziono parametri standard e stampo... Il sistema qidi un po' mi aiuta come mi pare faccia il sistema bambu? Lo so che sono domande ai limiti della decenza... Ma sto cercando di valutare più aspetti possibili. Grazie
  4. Questo non lo avevo considerato, ma in effetti è importante. Un 10% di margine "stampe fallite" può essere congruo? La manutenzione la farei io, almeno quella ordinaria. Come monte ore 10k a sensazione mi sembrano una eternità... Potrei imbastire qualche conto con la metà (5k) e aggiungere un 10 / 15% di costo per le manutenzioni... E vedere che cifre escono... Però sto sparando proprio a occhio...
  5. Ciao a tutti, sono di nuovo qui a chiedere una mano. Vorrei capire se un mezzo progetto che ho in testa è economicamente sostenibile. E per farlo mi servirebbe poter calcolare il costo dei pezzi che vado a stampare. - costo materiale: lo slicer mi da la quantità di materiale necessario, quindi il conto è abbastanza semplice - costo corrente elettrica: più o meno come sopra, lo slicer mi da il tempo indicativo e calcolo indicativamente il consumo - costo "manodopera": ok qui mi arrangio - costo "ammortamento": qui sono in crisi... Su quante ore/lavoro posso fare affidamento? Diciamo stampati tipo la p1s o la plus 4 (giusto per dare un'idea) - vi vengono in mente altre voci di costo? Grazie
  6. In realtà mi interessa. Anche se ho letto in qualche recensione che c'è "molto spreco" di materiale... Devo capire quanto. La cosa "fondamentale" è la semplicità e praticità di utilizzo. So che ci sono altre stampanti equivalenti o forse migliori, ma mi pare di aver capito che con altre marche lo sbattimento iniziale di configurazione e regolazione è molto maggiore. Ok vero, ma considerando che non ci devo fare prototipi di ingegneria aerospaziale quante probabilità ci sono che non arrivi ad una qualità soddisfacente? Non voglio fare polemica, voglio solo capire se quelli che gli smanettoni considerano dei limiti lo sono anche per uno come me che invece vuole semplicità e qualità per stampe che alla fine della fiera sono comunque dei gadget... Dimenticavo, grazie mille per tutti gli interventi. Sono molto apprezzati.
  7. Questo non è necessariamente un problema. Vengo dal mondo della stampa tradizionale a foglio e per attitudine professionale mi interessa solo il risultato qualitativo ed estetico. Non ho interesse a ricompilare firmware o fare mille upgrade.
  8. Grazie per la risposta. Capisco il ragionamento del rivenderla, ma valuto più le performance. Se proprio non dovesse prendere piede posso comunque tenermela e usarla per me, non ci vado in fallimento. Sul multicolore, invece, avevo letto sul loro sito la risposta ad una faq che diceva che basta prendere il qidi box... Casomai provo a chiedere al supporto. Tralasciando un attimo questi 2 aspetti, riguardo la qualità di stampa e l'affidabilità sono paragonabili? O una delle due spicca sull'altra?
  9. Ciao a tutti. Ero indeciso su dove aprire la discussione... alla fine l'ho aperta qui perché si tratterebbe di "lavoro" e mi è parso il posto più idoneo. Sto pensando di aprire una attività "collaterale" di vendita oggetti stampati in 3d. Sarebbe un mercato un po' di nicchia, quindi in teoria poca concorrenza dai service che si trovano su internet. Essendo sostanzialmente un secondo lavoro, vorrei una stampante "plug & play", che mi permetta di ottimizzare il tempo senza doverci smanettare troppo per configurazioni ecc. Insomma una cosa dove prendo il progetto, lo mando in stampa ed esce bene al primo colpo 9 volte su 10... Fino a qualche giorno fa ero praticamente deciso a buttarmi sulla Bambu Lab P1S... senza un investimento eccessivo mi pare una stampante che lavora bene e soprattutto può stampare più colori. Poi leggendo qui sul forum ho scoperto le Qidi che non conoscevo... e mi pare di capire che sono prodotti altrettanto (o forse più) validi... stavo guardando la Plus 4... come investimento è compatibile con la P1S... e dovrebbe supportare la stampa multicolore anche questa (devo ancora documentarmi un po'). Qualcuno con più esperienza saprebbe darmi dei pareri? Riassumendo: - budget indicativo 1.000 euro - semplicità di configurazione e utilizzo - affidabilità e durata nel tempo - come dimensioni il 25x25x25 cm della P1 andrebbero bene - materiali... anche se "di nicchia" sarebbero comunque gadget, quindi starei sul semplice... pla, petg, materiali caricati tipo wood... poi se c'è qualcosa in più meglio - possibilità di stampe multicolore senza dover morire con cambi al volo o robe strane che richiedono la presenza costante durante la stampa Grazie in anticipo a tutti.
  10. Sai che tipo di connessione c'è tra scheda e display? I2C, SPI, seriale, altro? Per i primi due la lunghezza dei cavi potrebbe essere critica.
  11. fratt

    aiuto!

    È sicuramente un refuso, ma visto che parliamo con una principiante è meglio specificare che il nozzle è da 0,4
  12. Secondo me dipende da dove spediscono. Molti store si sono organizzati con dei magazzini all'interno dell'ue così non ci sono problemi di dogana. Inoltre se spediscono dall'ue anche il discorso dell'iva potrebbe venire meno.
  13. fratt

    aiuto!

    Premesso che tutti quelli che hanno scritto fino ad ora ne capiscono molto più di me... Mio nipote per la cresima ha voluto una stampante 3d e gli hanno comprato il tuo stesso modello. Anche lui con le prime prove aveva il tuo stesso problema... E il problema stava nell'errato livellamento del piatto. Era troppo alto e la stampa non aderiva andandosene a spasso insieme all'hotend. Quindi, come ti hanno suggerito, cerca una guida su come livellare il piatto, seguila con attenzione e confido che la situazione migliorerà.
  14. fratt

    I3 Mega S e possibili upgrade

    Ciao. Ho la stessa stampante e l'unica cosa che ho sentito la necessità di cambiare è stata l'estrusure. Ne ho messo uno "dual gear" (mi pare si chiami così). L'originale dopo un periodo iniziale apparentemente buono ha cominciato a bloccarsi ogni altro giorno.
  15. Io voto per HB sulla sinistra, ma aspetta conferma da qualcuno bravo. Per curiosità mia personale, potresti dirmi la sigla del componente "grosso" con 3 piedini di fronte al morsetto HB?
  16. C'è un utente del forum che usa le bambu lab... Aveva anche caricato delle foto di alcune stampe fatte. Se cerchi quella discussione puoi trovare altre info e magari chiedere direttamente a lui le info che ti servono.
  17. Grazie anche a te. Faccio un salto al brico e cerco di capirci qualcosa.
  18. Grazie per l'info. Non conoscevo quel materiale, adesso faccio qualche ricerca
  19. Grazie per la risposta... ma col cemento il tutto diventerebbe un filino pesante... Cercando su internet leggevo che ABS e PEEK sono materiali resistenti al calore... Qualcuno che stampa con ABS può confermare se a quelle temperature regge?
  20. Ciao a tutti. Per un progettino che sto realizzando utilizzo una "resistenza" che scalda fino a 130 / 140° e dovrei lasciarla accesa almeno un'oretta (o forse più). Dovendo appoggiarla da qualche parte dentro un box di plastica, ho pensato di metterci sotto un pad in silicone (tipo quelli per le pentole che si usano in cucina). Il problema è che durante i primi test di funzionamento, il pad comincia a segnarsi già dopo 15 / 20 minuti... temo che dopo un'ora vada a farsi benedire... insieme al fondo del box... Conoscete qualche altro materiale che resista bene al calore senza però trasmetterlo al piano che c'è sotto?
  21. Ho comprato diverse decine di volte su aliexpress e per fortuna ho avuto problemi solo con 3 ordini. Però in tutti e 3 i casi mi hanno rimborsato entro 24 ore dall'apertura della controversia... Per quella che è la mia esperienza i cinesi sono meglio di molti ecommerce nostrani...
  22. i rumori sono dello spingifilo. ad ogni rumore corrisponde uno scatto dell'ingranaggio che salta
  23. no, niente cuscinetti... pura trazione. grazie ancora per l'aiuto.
  24. Avevo stampato un "adattatore" che si incastra sul braccetto di serie... in pratica un semicilindro su cui ruota la bobina. Il filo va direttamente dalla bobina all'estrusore. Ho bypassato anche il sensore di presenza filo per evitare ostacoli di ogni genere. PS: hai una mega s anche tu?
  25. @dnasini grazie per la risposta. il materiale è PLA normale. col vecchio hotend stampavo a 205, ma guardando l'ultima temptower mi sembra venuto meglio il 210. su questo hotend c'è il termistore a "cilindro" invece di quello a "goccia". avendo una "massa" più grande ho ipotizzato che potesse impiegare più tempo ad adeguare la temperatura e quindi ho preso per buona la 210 che magari poi sull'ugello c'è qualche grado in meno... ok per la velocità di ritrazione, provo ad aumentare. riguardo i top layer... avrei sempre fretta, ma piuttosto che stampi male preferisco aspettare... casomai aumento un po' e vedo come va. altra considerazione... mentre continua la stampa che avevo lanciato, ho notato che se lascio del lasco nel filo l'estrusore sembra non scattare, mentre se lascio che l'estrusore "tiri avanti" la bobina ogni tanto scatta... potrebbe essere che il motore ha "poca forza"? a queso riguardo mi lancio in una elucubrazione mentale che potrebbe non avere nessun fondamento logico... abbiate pietà... tempo fa avevo cambiato l'estrusore perché l'originale continuava a scattare. ne ho messo uno di quelli con doppio ingranaggio. la differenza maggiore tra nuovo e vecchio è che nel nuovo l'albero motore si innesta direttamente su uno degli ingranaggi, mentre in quello vecchio si innestava su una ruota dentata che faceva girare l'inranaggio. l'effetto di questo ingranaggio in più era che "demoltiplicava" (o forse moltiplicava...) i giri del motore, in pratica tanti giri motore corrispondevano a pochi giri dello spingifilo. infatti ho dovuto adeguare di molto il valore degli step/mm di E. quindi, riassumendo, è possibile che con "l'innesto diretto" il motore abbia perso "coppia"?
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