incisore

A piatto freddo, metti una glacette sopra la stampa, tempo 1 minuto si stacca.

Trovato, ha uno shore di 95, direi abbastanza alto, comunque si stampa molto bene, ora proverò a diminuire l'infill a livelli decisamente più bassi e vedremo i risultati.

Mi sono cimentato per la prima volta con il TPU, ho provato il SUNLU e devo dire che il risultato è stato superiore alle aspettative; la stampa è venuta ottima, quasi nullo lo stringing e il pezzo ' bello compatto, certamente migliorabile in alcune parti (da rivedere probabilmente lo Z adj, in quanto la faccia a contatto con il piatto ha delle piccole imperfezioni). Non ho trovato da nessuna parte il grado di durezza di questo materiale, qualcuno mi può aiutare? Stampato a 225 ° con velocità 25 mm/sec, piatto a 50°, Genius prima serie.

Realizzazione impeccabile, complimenti! Magari, se avessi voglia, ci potresti spiegare nel dettaglio come. A me curioserebbe saperlo.

Help3D ha in vetrina 2 Artillery, una Genius e una x1, sono li in bella mostra; proprio cos' l'ho conosciuta!

Domanda stupida: se stacchi il connettore del fine corsa sulla scheda cosa ti riporta lo status? ergo se l'errore continua non dipende dal finecorsa e se scolleghi il Bltouch?

Dipende dai pezzi, i pezzi funzionali che stampo li lascio così come sono, ma i pezzi delle mie lampade sono finiti in modo maniacale, carteggiature, fondo, stuccatura, carteggiatura, fondo, seppiatura ad acqua e finitura; a volte impiego più tempo nella post produzione che nella stampa.

Effettivamente non ha senso, io ad esempio adopero solo PLA+ nero, tanto poi lo vernicio come mi pare (se serve). Per la verità ho anche una bobina di PETG arancione che non ho ancora usato, il colore diverso ha solo lo scopo di indicarmi il materiale diverso; tuttavia anche qui sul forum si è discusso sul fatto che a parità di materiale, colori diversi si comportano in modo differente

Ho visto in rete una comparazione tra le tre macchine, e, a quanto pare, la Totem è senza dubbio la migliore, sebbene sia meno sofisticata delle altre due, ha senza dubbio una migliore qualità del laser; certo ha un'area di lavoro più piccola, ma a quanto dice Eaman, questo non è un problema (ignoravo fosse così semplice la gestione dell'area di lavoro), e in suo favore c'è anche il prezzo molto interessante. Devo ammettere che mi intriga!

Ok, le opinioni sono tutte lecite, comunque non ho preso la macchina da Piraz, l'ho pagata veramente poco su Bangood a suo tempo e la differenza di prezzo con la Ender era di una 40ina di euro, voi tenetevi la Ender ed io la Genius, ci vuole ben altro che una scheda a 32 bit per andare veloci infatti la nuova Genius ha la scheda a 32 bit ma va uguale.

L'opinione del Piraz sulla Ender vs Genius è molto semplice e tralaltro lo ha esplicitato bene anche nel suo video di recensione. La Ender è si una macchina valida ma è superata (parliamo della Ender I), ha delle problematiche native risolvibilissime e senza dubbio si presta a molti upgrade, anzi è consigliabile farli per poter ottenere il meglio da essa. La Genius invece è una macchina molto più recente e pressochè perfetta e pronta all'uso senza troppi sbattimenti, inoltre ha un gruppo estrusore direct drive vulcano decisamente migliore si quello in dotazione alla Ender, offre la possibilità di estrudere con maggiore facilità il TPU- In sintesi una macchina consigliabile per chi vuole iniziare e non ha voglia di perdersi nei meandri della messa a punto. Ora, io non ho avuto altre macchine e quindi non sono in grado di fare paragoni oggettivi, tuttavia i vari confronti che ho avuto modo di leggere in rete mi confermano che globalmente la Genius è superiore alla Ender, poi senza dubbio, come tutte le cose, ci saranno utenti pro o contro, io ci ho impiegato un anno prima di scegliere partendo dalla Prusa. Sono un assoluto neofita in questo campo, però ho capito che se si dispone di una macchina valida ci si può concentrare su tutto il resto (STL, Slicer, taratura) senza doversi preoccupare di hardware, firmware, ecc. Naturalmente la cura e la manutenzione costante della propria macchina è imprescindibile; a tale riguardo ho l'impressione da quanto leggo in giro che molti non si curino affatto di questo aspetto lamentando ogni tipo di difetto su qualunque macchina; questa problematica, ahimè, la riscontro su qualsivoglia macchinario.

Con tutto il rispetto, credo che su un forum l'opinione di ogni utente possa essere utile, poi ciascuno è libero di formarsi la propria idea; personalmente da assoluto neofita ero convinto a prendere la Ender 3, macchina celebratissima e diffusissima, ero anche convinto di doverci mettere mano per ottenere ottimi risultati, poi ho avuto un colloquio a quattrocchi con Piraz (che ha bottega a pochi Km da casa mia); mi ha dissuaso dal farlo, mi ha spiegato perchè e mi ha convinto a scegliere la Genius e non sono pentito.

Io ti posso consigliare la sorella minore della X1, la Genius , è la macchina che possiedo, è la mia prima stampante e finora non ha perso un colpo; da giugno ho stampato 4Kg di PLA+. Tutti pezzi meccanici strutturali disegnati da me, slicer CURA. Devo dire di aver stampato anche cose trasversali al limite delle dimensioni fisiche del piatto, senza nessun problema.

Non centra nulla il trasparente se il colore sottostante crepa, e per crepa intendo proprio una spaccatura profonda fino al fondo sottostante!

Qualche settimana fa sono andato in un fornitissimo colorificio di STRA' (VE) per farmi fare una tinta specifica opaca, il negoziante mi ha spiegato che non è possibile scendere sotto un determinato gloss, ovvero inserire nella miscela più di tanto opacizzante poichè ciò comprometterebbe le caratteristiche della resina rendendola fragile e suscettibile di probabili fratture una volta asciutta. Ciò è vero, infatti mi è capitato di verniciare dei pezzi in bianco RAL 9010 opaco con una determinata marca, e constatare che dopo un po di tempo la vernice si spaccava inspiegabilmente, solo con quella merca che appunto era un po più opaca di altre e che per questo me l'aveva fatta scegliere. Questo difetto è comparso in alcuni casi dopo diversi mesi, in altri dopo poche ore; semplicemente perchè i primi pezzi sono asciugati in aria libera al sole e i secondi in forno ad aria calda. Mai avuto problemi con altre marche.

La post produzione può richiedere molto tempo per ottenere risultati impeccabili; se il pezzo è abbastanza grezzo ovvero stampato con una risoluzione bassa, è meglio dare una sgrossata per spianare al meglio la superfice, poi stucco da carrozziere e spianata a secco, quindi primer almeno 2 mani e si rettifica il tutto con grane crescenti ad acqua fino alla 400, altra mano di primer e 2/3 mani di finitura, più difficile l'opaco del lucido in quanto il primo non perdona errori. Io faccio così e ottengo superfici impeccabili, ma bisogna mettere in conto almeno 4/5 ore di lavoro e tanta pazienza. Uso vernici acriliche a spruzzo

Non ho esperienza nella costruzione specifica di modelli RC, però di parti meccaniche si, anzi stampo solo quelle e adopero una Genius; uso solo PLA+ e ti assicuro che le parti sono ben solide e precise, ben resistenti sia al calore estivo che all'umidità. Ovviamente tutto è legato a come vengono settati i parametri di stampa e la posizione ottimale del pezzo da stampare in funzione del suo utilizzo, argomento sottovalutato rispetto alla creazione del progetto Ho scelto quella macchina proprio perchè è abbastanza pronta all'uso e non richiede upgrade sostanziali ( anche se c'è chi li ha fatti)per essere performante. Se dovessi decidere di alzare l'asticella penserei alla Quidi.

Alcune controdomande: perchè passare ad un nozzle più piccolo sopratutto se sei alle prime esperienze, il materiale che intendi stampare sarà caricato oppure no? L'ottone va benissimo per la maggior parte dei materiali "normali" stampabili, ovvero tuttti quelli non caricati che a causa della loro natura abradendo la superfice tenera del nozzle lo renderebbero inservibile in breve tempo. Il diametro del nozzle non è tutto, ma anche la forma determina una estrusione e finitura differente. Le impostazioni le fai sullo slicer se cambi solo l'ugello, perchè vuoi cambiare estrusore?

Io possiedo una Genius che funziona benissimo finora, detto questo la Ender è una macchina collaudatissima e il difetto che hai riscontrato è abnorme; sono propenso a credere che qualcosa ti sfugga, nel senso che come spesso capita si insiste e ci si incaponisce su tarature mentre il problema è altrove e la fretta di arrivare non aiuta. Se strumentalmente hai verificato la planarità dei piani è ovvio che non sta li il problema ne sulle viti, difatti se le tiri troppo il piano si deforma, ragion per cui l'incriminabile è l'asse Z; prima di tutto verificare la fluidità di scorrimento e la posizione del fine corsa Anche sulla Genius mi è capitato che la vite del fine corsa si fosse allentata spostandolo, niente di che, me ne sono accorto poichè periodicamente faccio manutenzione alla macchina e rifaccio le calibrazioni verificando tutti i serraggi. Ma parliamo sempre di decimi non di millimetri, se il fine corsa è sballato può essere che calibri anteriormente ma poi non riesci a farlo posteriormente e viceversa. Comprendere a fondo i difetti delle nostre macchine ci aiuta enormemente anche a correggerli.

Questa è una delle mie creazioni, interamente stampata con PLA* e poi verniciata, lampade LED da 3W Inserti in legno pregiato e vetro; la temperatura non raggiunge i 30° e non pone nessun problema di tenuta. Certamente dipende da come viene strutturato il pezzo. Il PLA si puo facilmente dipingere anche con della normale pittura da muro, basta stendere prima un isolante acrilico.

Scusa la domanda banale: perchè senti di avere questa necessità? Le stampe sono così imprecise? la Mia Genius è ancora tutta originale e a parte una accurato settaggio dello slicer (Cura), non ha necessitato di alcuna modifica.

Dipende dal manufatto e da cosa si vuole ottenere, la stragrande maggioranza dei pezzi che stampo li lascio al naturale, essendo pezzi meccanici non necessitano di finiture particolari, basta che siano stampati bene. Tuttavia ci sono parti particolari che necessitano di finitura, a queste applico fondo, stucco e finitura da carrozzeria, perfette.

Domando scusa se non è proprio la sezione corretta, magari un moderatore la sposterà, ma volevo chiedervi se qualcuno di voi adopera o conosce questa stampante. Ho visto la recensione di Binario Print relativamente alla sorella maggiore e mi pare un buon prodotto. La prenderei per sostituire la Genius (che funziona a meraviglia), giusto per alzare l'asticella relativamente al tipo di materiale stampabile.

C'è un video esaustivo di Overvolt sulla sostituzione del piatto della x1, la Genius è analoga.

Sull'abs in particolare è sempre meglio dare prima una mano di aggrappante per la plastica onde evitare spiacevoli sfogliature.