incisore

Non so se le vibrazioni della stampante che si ripercuotono sul tavolo possano incidere sulla stampa, a me non capita; ultimamente ho posizionato la stampante su un tavolino da campeggio e vi assicuro che in certi momenti quasi cammina (il tavolino), ma non ho riscontrato alcun problema sulle stampe. Resto dell'idea che la cinematica di spostamento dell'asse Y non sia corretta.

Quelle sotto il piano, dici di averle registrate, se le hai chiuse troppo, il movimento non è fluido come dovrebbe e potrebbe creare impuntamenti e quindi perdita di passi. Sostanzialmente un motore passo/passo ha un determinato spostamento angolare che viene poi trasmesso alla cinghia tramite una puleggia dentata; se la cinghia che si impegna sulla puleggia dovesse saltare un dente, lo spostamento angolare trasmesso dal motore cambia e quindi la stampa si sposta. Naturalmente alla prossima fase di home si ricalibra su una nuova posizione e inizia correttamente la stampa, ma al prossimo salto di passi ecco il difetto. Spero di essere stato chiaro; verifica quanto sopra. Per viti intendo quelle eccentriche sul carrello, non ovviamente quelle che livellano il piano.

Perde passi, la cinghia del piatto non è abbastanza tesa e a lungo andare evidentemente salta un dente, per quanto riguarda le viti, meglio siano ben serrate. Il posizionamento del pezzo lo fai sullo slicer, quale adoperi? Oppure hai stretto troppo le pulegge del piano e non scorre liberamente ma sforza.

Hai provato a vedere l'anteprima dello slicing? Intendo dire che può anche essere normale che durante la stampa si sposti altrove. Detto questo, il pezzo mostrato è terribile, sembra che il materiale non aderisca bene, molto pasticciato.

Hai cambiato solo l'Hotend, o anche il riscaldatore e il sensore di temperatura? La sensazione è che arrivino riferimenti errati alla scheda che quindi si comporta di conseguenza.

La Ender 3 è sicuramente una nave scuola, nel senso che ha ormai una community infinita che ci permette, volendo, di trasformarla come ci pare. Personalmente non è nelle mie corde smanettare, ma chi vuole può divertirsi oltremodo. Le macchine boxate (flyng ghost bear5, anycubic etc) hanno dalla loro senza dubbio aspetti interessanti, ovvero la capacità di stampare con meno problemi materiali come l'ABS, inoltre hanno una maggiore rigidità complessiva. Quelle a resina sono un po' più difficili da gestire per vari aspetti e, soprattutto, hanno generalmente una superficie di stampa abbastanza limitata rispetto ad una FDM; dipende come sempre da ciò che ti prefiggi di realizzare.

La struttura di una stampante ha determinate componenti che possono essere sensibili a spostamenti violenti, ma tieni conto che la gran parte delle cartesiane possono essere dotate di una maniglia da applicare nella parte superiore proprio per agevolarne lo spostamento. Certamente è sempre meglio afferrarle per la base in modo da minimizzare gli sforzi sulle parti a sbalzo.

O hai l'ugello intasato oppure il trascinamento del filo slitta, ovvero la ruota godronata non riesce a grippare sul filamento. Quante stampe hai fatto? che filamento utilizzi e a che temperatura?

Sinceramente non vedo controindicazioni nello spostare la stampante (c'è chi se la porta appresso quando si sposta per lavoro o diporto), l'importante, a mio parere, è che poi si verifichi che tutto sia ok. La mia Genius la sposto senza grandi problemi dal garage allo studio in casa a seconda delle esigenze, e finora non ho avuto alcun problema. Certamente vi sono stampanti che richiedono maggiore attenzione, ad esempio tutte quelle che hanno cablaggi volanti che potrebbero facilmente impigliarsi in qualunque cosa, ma a parte questo basta un poco di attenzione e di cura e non c'è problema- Cosa pensavi di prendere?

qual'è il problema? La stampa mi pare buona

Il PLA+ della Sunlu(uso solo quello) si stampa a 210° con il piatto a 70°, mai avuto problemi e sono alla terza bobina. Variando le temperature in basso ho notato che potrebbe dare problemi, sia di Warping che di adesione.

L'impressione è che l'asse Z si impunti e quindi schiacci alcuni layer, sembra proprio un problema di trascinamento, forse qualche imperfezione nelle barre.

Ok, sembra che si verifichi una perdita di passi. Spegni tutto, vai a farti un giretto e fra un'oretta a mente fredda e sgombra verifica ogni componente meccanico, che le viti siano serrate a dovere, che le cinghie siano correttamente tese, che non vi siano giochi sui cuscinetti, insomma che tutto sia ok, ritara il piatto e prova a stampare. Se hai un'altro cavo analogo, prova a sostituirlo.

Cioè si stacca dal piatto?, se è così devi rifare con cura la taratura del piatto.

Concordo, sinceramente non comprendo questa mania di smanettare a tutti i costi, specialmente su prodotti che di per se dovrebbero funzionare molto bene già così come sono.

Il foglio di carta a mio avviso non riesce a dare sufficienti garanzie, ho preferito avvalermi di uno spessimetro, tarato il piano a 2 decimi e non ho più avuto problemi; ottima finitura del primo layer e facilità a distaccare i pezzi.

La Genius (che peraltro è la prima e unica stampante che possiedo) funziona molto bene, tuttavia è vero che mano a mano che si cresce in altezza rallenta di molto; ho stampato una piramide cava da 120x120x120 in circa 8 ore, a 0,28 di risoluzione con 10% di riempimento, velocità 60, senza supporti.

Controllare con calma ogni cosa durante le fasi di montaggio è fondamentale sebbene la macchina sia premontata. Cinghie, pulegge, connettori, finecorsa; verificare tutto, poi si va a fare un giro e dopo un paio d'ore a mente sgombra si ricontrolla tutto. Spesso stupidaggini ci fanno perdere il sonno, semplicemente perchè ci ostiniamo su alcuni aspetti e ne trascuriamo altri magari più semplici, nello specifico probabilmente è il fine corsa fuori posto.

Il pezzo messo in macchina al sole non ha fatto una piega finora.

Da quanto affermi il piatto non è concavo, bensì convesso, ovvero tocca al centro ed è lasco alle estreme.

Ignoro quale sia la tua esperienza nella stampa 3D ne i motivi che ti hanno portato a cambiare il FW della Genius; è vero che il piatto è leggermente concavo, ma niente di che, personalmente da assoluto neofita, tarando come si deve e con calma il piano, la Genius funziona egregiamente ottenendo ottime stampe cos' com'è. Non credo che il BLtouch risolva problematiche relative a una cattiva taratura del piano, anzi (a sentire Piraz) li complica.

Probabilmente si, già un paio di strati di fondo riempitivo risolverebbe il problema.

E' vero, l'avevi detto, ma io sono un neofita e devo capire!( spesso sbagliando)

Finalmente ho capito dove sta il busillis, semplicemente nella taratura del piatto; la mia taratura iniziale era molto schiacciata sul piatto, sollevando un poco il nozzle, magicamente i pezzi si staccano con più facilità, tuttavia preferisco tenere il nozzle schiacciato, è vero che farò più fatica a staccare i pezzi, ma è altrettanto vero che le stampe saranno tutte perfette senza rischi di distacchi, inoltre ho notato che il primo layer è radicalmente differente a seconda di come effettuo la taratura, nel primo caso ho layer inferiori impeccabili, nel secondo invece il filamento sembra poco sciolto, la superficie è molto grezza e non uniforme, evidenziando la retinatura. Le parti che realizzo vorrei fossero pulite al 90%, evitando il più possibile postproduzione, cosa che inciderebbe non poco sui costi finali.

Che il PLA a livello di filamento sia igroscopico è un dato di fatto, che questo influisca sulla sua corretta estrusione anche, tuttavia una volta estruso la sua igroscopicità è relativa; probabilmente nel tempo tenderà ad alterarsi (in che modo?), ma credo che il processo di deterioramento sia relativamente lungo. Certamente non è tra i materiali più indicati per realizzare contenitori per liquidi, il PETG invece non dovrebbe dare problemi. Tra l'altro sto eseguendo alcuni test sul PLA, ho realizzato un piccolo oggetto e l'ho chiuso in macchina, l'auto è sempre fuori al sole e facilmente raggiunge i 40°, vediamo cosa succede.