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I 5 errori più comuni nella stampa 3D


Alessandro Tassinari
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Aggiornamenti di software, nuove componenti, nuove stampanti 3D, modelli 3D molto diversi tra loro... è davvero facile cadere in errore e sbagliare qualcosa nelle nostre stampe!

Ma quali sono i 5 errori più comuni nella stampa 3D?

Il mondo della stampa 3D è in continua evoluzione e spesso è davvero difficile orientarsi.Il rischio di cadere in errori banali è sempre dietro l'angolo...

A volte basterebbe porre più attenzione a quello che facciamo - parlo di me stesso in primis 😅 

Altre volte invece gli errori derivano da mancanza di conoscenza o dimenticanze su aspetti molto importanti della stampa 3D.

In questa guida elenco quelli che sono i 5 errori più comuni nella stampa 3D, così da aiutarti a evitarli e farti risparmiare tanto tempo nella ricerca di soluzioni.

Errore 1 - Ignorare le linee guida dei materiali

Ogni materiale è caratterizzato da diverse proprietà: esistono materiali più o meno resistenti, pesanti o leggeri, lisci o ruvidi, flessibili o rigidi e così via.

Ognuno di conseguenza è più o meno adatto a particolari design come potrebbero essere parti sottili, ponti o concavità.

Per non avere problemi con la stampa del modello è bene leggere le caratteristiche di ogni materiale e vedere che cosa questo ci permette di fare, impostando i parametri di stampa 3D e assicurandoci che non degradi a causa dell'umidità o dei raggi solari.

Riguardo i materiali di stampa 3D ho scritto una guida molto approfondita che ti consiglio di leggere. Ci troverai numerosi consigli.

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Errore 2 - Ignorare la tecnologia di stampa

La tecnologia di stampa è forse l’aspetto che limita maggiormente le possibilità di realizzare specifici modelli 3D. Un esempio molto calzante è quello che prevede l'uso della stampa 3D FDM nel realizzare componenti che hanno sbalzi.

Per esempio, stampando con tecnologia FDM (a filamento) saremo molto limitati nella realizzazione di elementi aggettanti, a meno di non usare dei supporti che, spesso si tirano dietro la necessità di usare un secondo estrusore.

Il discorso cambia totalmente se il destinatario del nostro file è una più stampante 3D SLS (a polveri). In questo caso ogni parte stampata è supportata dallo strato inferiore di polvere non sinterizzata, il che ci permette di realizzare il modello senza problemi.

Capiasci quindi che conoscere per bene la tipologia di stampante con cui si realizzerà il modello è un fattore da non sottovalutare. Il rischio è quello di usare la tecnologia errata e di non riuscire a ottenere i risultati attesi.

Un esempio? Se usi una stampante FDM senza abilitare i supporti per realizzare un ponte... ti ritrovi una bella colata di plastica sul piatto di stampa!

Per saperne di più, qui c'è una guida ad hoc.

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Errore 3 - Lo spessore delle superfici verticali

Uno degli errori più comuni nella stampa 3D è la non curanza degli spessori minimi delle superfici verticali o "muri". I problemi insorgono quando questi sono troppo sottili.

Errori più comuni nella stampa 3D

Le conseguenze dovute a questo errore di progettazione sono principalmente due:

  • nel caso peggiore il nostro modello sarà praticamente impossibile da stampare, le superfici verticali risulteranno molto irregolari, a volte tanto da cedere su se stesse;
  • supponendo invece di riuscire a stampare un modello con superfici sottili, questo risulterà molto fragile e delicato, quindi soggetto a rotture.

Ancora una volta, per evitare questo problema è bene modellare correttamente il modello 3D prevedendo uno spessore consono dei walls. Ma non solo!

Se gli spessori sono corretti e riscontri ancora irregolarità, forse la tua stampante necessita di essere calibrata. Questo è un aspetto poco considerato ma, fidati, può fare davvero la differnza!

Abbiamo ideato una serie di test che puoi effettuare sulla tua stampante per vedere se è calibrata al meglio. Una volta stampati tutti i modelli di test, vedrai che le cose miglioreranno notevolmente.

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Errore 4 - Ignorare la risoluzione del file

Il formato più comune per i modelli per la stampa 3D è sicuramente l’STL, acronimo di Standard Triangle Language.

Ciò significa che, a partire da volumi solidi e geometrie matematicamente definite, il nostro file viene rappresentato attraverso delle mesh (superfici) che potranno essere lette dalla stampante 3D in fase di realizzazione.

La maggior parte dei software di modellazione permette, durante l’esportazione in STL, di decidere il livello di risoluzione della mesh che, come possiamo vedere dall’immagine qua sotto, influenza inevitabilmente il risultato delle nostre stampe.

Errori più comuni nella stampa 3D

 

In questa trasformazione bisogna ricordare sempre che:

  • più la mesh è del modello è densa, migliore sarà il dettaglio riportato nel modello 3D stampabile. Come aspetto negativo però, una mesh molto densa aumenta notevolmente la dimensione del file STL da gestire;
  • più la mesh è grossolana, minore sarà la precisione del modelo 3D stampabile, il quale si scosterà a livello di geometrie dal modello 3D originario. Come aspetto positivo però, una mesh grossolana una peso molto ridotto in termini di megabyte.

Come al solito, si tratta di trovare il giusto compromesso. Non ha senso usare file molto pesanti se tanto la precisione della stampante 3D usata non raggiunge quel dettaglio.

Quando esportiamo il nostro file quindi, consigliamo generalmente di scegliere una tolleranza di 0.01 millimetri. Utilizzare una tolleranza più piccola, quindi una più alta definizione, non avrebbe senso perché le stampanti 3D non sono in grado di produrre oggetti con questo livello di dettaglio.

E' proprio questo uno degli errori più comuni nella stampa 3D. Inoltre ci troveremo a dover gestire file di grandi dimensioni, senza effettivamente poterne trarre vantaggio.

Di questo e molto altro, ne parlo in una guida specifica:

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Errore 5 - Ignorare le linee guida dei software

Per la modellazione 3D si usano molti software differenti tra loro. Alcuni fatti appositamente per la creazione di stampe 3D, altri che invece hanno bisogno di un editing addizionale per poter arrivare al modello stampabile.

Per esempio, l’applicazione dello spessore delle superfici è automatico in alcuni programmi, mentre è settabile manualmente in altri.

Se si usa un programma molto semplice sviluppato per la stampa 3D come Tinkercad, si potrebbe incontrare difficolta nel creare parti cave. In questo caso può essere d’aiuto il software gratuito Meshmixer, il quale risulta essere molto d'aiuto per quanto riguarda i supporti.

Se si usa un software come Blender (usato per grafica 3D e animazioni), SketchUp (popolare tra architetti e modellatori in scala), o ZBrush (programma di scultura 3D per artisti), è necessaria una ulteriore elaborazione per il file.

A seconda del software che si usa, le curve potrebbero dover essere unite insieme, i modelli potrebbero dover essere totalmente chiusi oppure la dimensione della stampa potrebbe dover essere impostata. In sostanza, ogni software è differente.

Quindi cosa dovremmo fare per far dialogare i nostri software con la stampante 3D?

Beh, l'unico modo è studiarli e cercare eventuali alternative più efficienti.

Indovina?... ho una guida anche per questo! 🤣

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Come evitare errori nella stampa 3D

Abbiamo capito quindi che gli aspetti di cui tener conto quando si stampa in 3D sono diversi e particolarmente variegati. Dopotutto, stampare in 3D non prevede semplicemente di prendere il tasto "stampa".

L'esperienza diretta nell'uso delle macchine aiuta sicuramente, ma il mio parere è che sia sempre necessario sapere cosa si sta facendo e analizzare il perché si ottengono certi risultati, positivi o negativi.

Per approfondire le tue conoscenze potresti pensare di leggere qualche libro sulla stampa 3D. In questa guida ne ho selezionati 10, sia in italiano che in inglese, sia pratici che teorici.

Io li ho trovati utilissimi per approfondire le conoscenze su aspetti specifici di stampa e, in alcuni casi, sono stati davvero fondamentali.

E se non ti piace leggere, non preoccuparti! Sono tutti sotto forma di manuale, quindi molto pratici e ricchi di informazioni tecniche. Non ti annoierai:

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Guida base alla stampa 3D

Come ultimo consiglio non posso fare altro che consigliarti di leggere le guide di Stampa 3D forum. Ne abbiamo di tutte le salse e sono sicuro di aiuteranno a evitare gli errori più comuni della stampa 3D.

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