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Truck64

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Risposte pubblicato da Truck64

  1. 1 ora fa, Gress ha scritto:

    GIà che siamo qua, hai qualche consiglio su quale hotend potrei prendere tra gli n. mila modelli? e3D ce ne sono parecchi, uno tipo questi come si comportano? 

    Ne ho preso uno così all'inizio. Tempo una settimana ed avevo cambiato tutto tranne il dissipatore in alluminio e il supporto della ventola. I cloni costano poco ma valgono poco, ora con gola all-metal e nozle E3D originali lavora decentemente. Se sei pratico di Aliexpress puoi seguire il consiglio di @Killrob. Altrimenti forse ti conviene sostituire il solo blocco riscaldante di quelli che hai già.

     

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  2. 9 ore fa, Gress ha scritto:

    che si può fare, a patto di avere diversi pin CS cui collegarli, tuttavia non capisco se sulla MKS gen 1.4 io abbia questi pin CS in più. Qui ho un pinout della scheda:

    Tecnicamente ogni pin non utilizzato può essere usato come CS (Chip Select) ma un conto è farlo in un progetto sviluppato apposta, altra cosa è integrarlo in un firmware come Marlin dove c'è gia tanta altra roba che potenzialmete può andare in conflitto. Nal caso specifico ho letto che con l'evoluzione della versione 2.0, segnatamente con il proliferare delle periferiche che comunicano via SPI tipo i drive TMC, aggiungere periferiche in comunicazione ciclica porta spesso problemi sporadici con la comunicazione su altre periferiche tipo l'SD o con alcuni schermi. Francamente se devi mettere 2 estrusori indipendenti ti consiglio di sostituire la termocoppia con un termistore e usare i canali classici, che tra l'altro anche prendendo un paio E3D originali ti costano meno di €40.

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  3. 1 ora fa, Gress ha scritto:

    non so proprio che pesci prendere, non so sinceramente manco se l'ho montato corretto, il sensore ha due fili, uno verde e uno bianco, non so cosa cambi

    Se l'estrusore è fatto per temperature superiori a 300° il sensore non può essere la classica NTC 100k. Da quanto scrivi (resistenza, colore fili) ho l'impressione che sia una termocoppia di tipo K:

    immagine.thumb.png.64b5ffd163d1011d4752f81073771887.png

    Se è quello serve un adattatore esterno, tipo il MAX6675, ma ho letto che bisogna un po litigare con la configurazione SPI. Comunque in idea della procedura te la puoi fare leggendo quì.

    Dubito che sia una PT100, perchè dovresti leggere un valore tra 105 e 110ohm e molo stabile. E poi in genere hanno i fili bianchi o rossi anche se un vero codice colori non è stabilito per i termistori.

     

     

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  4. Il 5/3/2022 at 16:01, kevin341 ha scritto:

    ti ringrazio della spiegazione, ne approfitto per chiederti che sensore potrei mettere che abbia una buona precisione nella fascia 200/300°?

    Posso risponderti solo che produttori quotati come E3D, Prusa e Slice Engineering montano il Semitec 104GT-2-R025H42G o più di recente il 104NT-4-R025H42G nel campo fino a 280..300°. Ed è uno di quelli forniti anche da Trianglelab. Se si sale di temperatura la maggior parte consiglia di passare a PT100 con convertitore esterno, anche se Prusa e Sliice forniscono anche un termistore con caratteristiche simili al tuo. Non vorrei però che fraintendessi il commento che ho fatto: non è che ti consiglio di cambiarlo ora che l'ahi comprato, le alternative non sono poi così convincenti. Solo sappi che il minimo che ti puoi aspettare è che la temperatura ambiantale indicata all'accensione della macchina sia sballata di qualche decina di gradi, e che il cavo dal termistore alla scheda andrebbe distanziato dagli altri (ventole e riscaldatore) e/o schermato. Dopodiche da quanto ho letto in rete non saresti il solo che usa con successo quel sensore, quindi prova a vedere se ottieni una temperatura stabile tra 190 e 270°. In ogni caso potresti condividere l'esperienza con la comunity, un esperienza in più di prima mano è sempre ben acetta.

    Il 5/3/2022 at 16:01, kevin341 ha scritto:

    Ho provato a guardare quei grafici linkati ma non ci ho capito nulla...  

    Descrivono l'andamento della tensione letta dalla scheda in funzione dalla temperatura per 5 tipi di sensore (sopra, ADC indica il valore letto dal convertitore analogico/digitale e 1 il fondoscala superiore) e la "sensibiltà" che il sensore ha nel campo di misura (sotto, più alta è la curva maggiore è la variazionedi tensione per grado). Il tuo sensore è la riga viola, è riportato anche quello di Slice in blu.

     

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  5. 4 ore fa, Ziki00 ha scritto:

    Il comparatore c'è l'ho posso provare, lo ho usato anche per mettere a livello il piatto evitando così il foglio di carta. Però comunque il valore rilevato non servirebbe a molto perché non ho valori di confronto o valori da seguire.

    Anche con un comparatore meccanico hai almeno 10mm di corsa utile. Lo metti a zero sotto al carrello di destra, poi scendi di 5mm col motore e 5 devi leggere sul comparatore, poi sali di 5mm e devi tornare a 0.

    4 ore fa, Ziki00 ha scritto:

    Se ci fosse un gioco però sulla destra dovrebbe essere però sempre più basso e non a volte più alto e a volte più in basso. Ricordo che lo zero della home lo fa sempre con il 3d touch e non con i sensori

    Il gioco meccanico è indefinito. Visto che fai diversi movimenti su e giù per misurare non puoi contare che la gravità lo compensi sempre in una direzione, specie se stiamo parlando di pochi decimi.

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  6. 2 ore fa, Valex ha scritto:

    Il punto dove sono bloccato e' che quando apro platformio.ini, non ho la lista delle varie boards/micro controllori ma mi da solo default_envs = mega2560 che e' quella per le 8bit.

    Ci potresti arrivare cercando i riferimenti del tuo processore (STM32F103RCT6), ma fai prima a vedere cosa usa BTT nella sua versione di firmware in chiaro: https://github.com/bigtreetech/BIGTREETECH-SKR-mini-E3/tree/master/firmware/V1.2/Marlin-2.0.7.2-SKR-mini-E3-V1.2

     
    [platformio]
    src_dir      = Marlin
    boards_dir   = buildroot/share/PlatformIO/boards
    default_envs = STM32F103RC_btt
    include_dir  = Marlin

    La lista delle default_envs raramente appare, non mi chiedere perchè.

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  7. 8 ore fa, kevin341 ha scritto:

    questi i dati su un foglio insieme al sensore, pensavo fosse meglio di quelli a goccia, e poi il mio hotend ha il foro cilindrico da 3,00 mm e questo è quello che aveva il valore più alto in gradi.

    Si, ma a differenza di un "normale" NTC da 100k quel sensore nel campo 0..250° sfrutta solo la metà del campo di misura, quindi teoricamente è meno preciso nella zona di utilizzo di PLA e PETG. Ovvio che se tu stampi prevalentemete polimeri con temperature maggiori può essere una schelta obbligata ma resta il fatto che il circuito di eccitazione del sensore (una resistennza da 4,7k collegata a +Vcc che è sempre più spesso 3,3V) non è propriamente tra i più indicati.

    8 ore fa, kevin341 ha scritto:

    Per quanto riguarda la scheda madre tra lei e l'hotend c'e un mosfet come quello del bed... 

    questo per intenderci :

    Bella mossa. No, non conosco quel componente nello specifico ma mediamente possono gestire correnti abbastanza alte, quindi non penso si sia danneggiato.

  8. 54 minuti fa, kevin341 ha scritto:

    io ho preso questo: 

    Termistore T-D500 M3x15mm Cilindrico Alta Temperatura Sensore 500°C K500 Termocoppia Sensore Compatibile con Volcano V6 Hotend.

    ho dimenticato di specificare che il PID Autotune lo facevo a tra i 200° ed i 240° e non a 350°, sorry.

    Ok, è un sensore particolarmente impreciso sotto i 150° e sopra i 400°: https://github.com/Klipper3d/klipper/issues/3182#issuecomment-674998225. Magari è più sensibile di altri nella zona di temperatura 200..300° ma ha anche una resistenza più alta in quella zona, quindi correnti minori, quindi resta più sensibile ai disturbi elettrici. Francamente non mi convince. E comunque se il pid l'hai fatto attorno ai 200° non ho capito come ci sei arrivato a 350°. Oviamente avrai ricompilato il firmware per usare il sensore tipo 66, giusto?

    1 ora fa, kevin341 ha scritto:

    Ora sapendo che quello che ho messo sulla CR10 è 12v 50w e avendolo alimentato a 24v per due o tre ore durante i quali avrà fatto da 22° a 330/350° almeno una ventina di volte non lo avrò per caso rovinato o danneggiato? Il fatto che poi riportato a 12v sia un pò lento a salire potrebbe essere dato dalla scaldata che ha preso?

    Io sarei più preoccupato per gli 8A transitati dal mosfet della scheda in luogo dei classici 3,4A per un 40W 12V o 1,7A per 40W 24V. Comunque si è presa 4 volte la potenza per cui è progettata, meglio cambiarla.

     

  9. 2 ore fa, Ziki00 ha scritto:

    Non sento neanche rumori di perdita di passi

    Non metto in dubbio, ma quando hai il motore Z fermo in coppia quanto riesci a muovere su e giù il carrello di destra?

    immagine.thumb.png.bd6ef691abe1992d966d8fa11afe59e0.png

    Se il movimento è percepibile, ovviamente applicando pochi etti di sforzo mica saltandoci sopra, è probabile che i pochi decimi di incertezza nelle misure sia causato da questo. Una prova meno soggettiva si potrebbe fare con un comparatore, muovendo su e giù l'asse Z e misurando se il lato destro si muove alla stessa maniera, ma cominciamo con le cose semplici.

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  10. 1 ora fa, kevin341 ha scritto:

    Accendo tutto e testo le temperature... l'hotend arriva a 350° in pochi secondi, una quindicina circa, e poi si "stabilizza" per modo di dire, varia di circa 10/20°. Faccio un PIDAutotune e fallisce per temperatura troppo alta, riprovo più volte ma sempre con lo stesso risultato.

    Non puoi fare la regolazione del PID tanto vicina al limite di temperatura massima perchè è evidente che duante le oscillazioni attorno al setpoint ti finira in sovratemperatura. Tra l'altro che termistore è per lavorare a 350°?

    I riscaldatori per da 50W si trovano abbastanza facilmente da quando hanno inventato gli hotend ad alto flusso. Li trovi della Slice Engineering, Bondtech, e oramai un po ovunque. Francamente mi sembrawa un esagerazione il 40W per fondere un "capello di palstica".... 

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  11. 58 minuti fa, Jamesmakewind ha scritto:

    Si, parliamo di una Ender 3 modello base.

    Modello base QUALE? Sono 4 tipi di Ender 3, con elettronica display, motori e che so altro differenti. Se non trovi il modello scritto da qualche parte posta un afoto.

    1 ora fa, Jamesmakewind ha scritto:

    Magari puoi dirmi cosa controllare, così posso darti le info che ti possono servire per provare a dare una diagnosi al problema.

    Difficile a dirsi. Se la scheda è quella il morsetti di ingresso dell'alimentazione sono collegati a quelli sempre acceso senza altri componenti in mezzo (sotto ho evidenziato le piste + rosso e - blu), trovi il PCB descritto qui

    immagine.thumb.png.8ac925b32bf7c52f1d8e4c0da3969a17.png

    Quindi potrebbe essere un danno al morsetto stesso, o a qualche pista, ma sono improbabili entrambe le ipotesi. Se misuri la tensione sulle viti del morsetto vedi che siano serrate. A questo punto però non capisco come fa a darti corto circuito se colleghi il ventilatore all'alimentatore, e non darti lo stesso problema quando è colegata sui suoi morsetti sempre acceso.

    Posta un foto dei cablaggi please.

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  12. 4 ore fa, Jamesmakewind ha scritto:

    Ho provato a fare questo procedimento anche a ventola scollegata, e quando parte il riscaldamento dell'estrusore all'alimentazione della ventola arriva sempre quel 1.5v.

    Ok, ma per quanto ho letto della Ender 3, non soltanto in questa discussione, la ventilazione dell'hotend non è controllata. Parte all'accensione della macchina e si ferma allo spegnimento. In pratica è il morsetto viene direttamente dall'alimentatore. Non capisco cosa c'entra il riscaldamento. Hai fatto qialche modifica alla macchina?

    Tra l'altro a parte esserti collegato a una discussione vecchia di anni non hai ancora confermato se stiamo effettivamente parlando di una Ender 3, ne quale modello sia visto che ci sono almeno 4 modelli a catalogo (S1, V2, Pro e S1 Pro, magari ne dimentico qualcuno), e che l'unico riferimento all'eletronica di questa discussione è ad una scheda che va a 12V.

  13. 24 minuti fa, Jamesmakewind ha scritto:

    La ventola funzionava perfettamente, ha stampato una mattina intera senza perdere un colpo.
    Poi, riavviata il pomeriggio non girava più la ventola.
    A me preoccupa il fatto che la scheda faccia arrivare 1.5v alla ventola invece di 24

    Se dall'elettronica senza carico esce la tensione che ci si aspetta e con il carco cala paurosamente, se provando a collegare la ventola all'alimentatore ti si spegne la macchina, mi pare evidente che il problema sia la ventola o il suo cablaggio. Ma la machina la hai sotto mano tu, cosa vuoi che ti diciamo se continui a darci le stesse informazioni. 

    immagine.png.e2f7a43b1f083a02e528ee0c10a6bf8d.png

    Tra l'altro non mi è chiaro: la ventola frontale (in rosso) gira a velocità fissa e non è controllata dallo slicer. Quella laterale (in blu) è quella che comandi da pannello. Sicuro che il tuo problema sia su quella frontale?

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  14. 3 ore fa, Ziki00 ha scritto:

    Oggi smontato e pulito soffiato con aria e rimontato, ho rifatto il livellamento e alla prima stampa sono dovuto scendere di 6 decimi. 

     

    Potrebbe essere un sensore difettoso? Anche gli offset x e y sono impostati correttamente

    Tutto può essere ma una cosa del genere non l'ho mai sentita. E se fosse un problema di asse Z, o meglio di regolazione delle ruote sulla carrello di sinistra? In fin dei conti la bontà delle misurazioni fatte dal sensore dipende direttamente dalla precisione e ripetibilità dell'asse verticale.

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  15. 1 ora fa, Killrob ha scritto:

    Mi è giunta all'orecchio la notizia che le stampanti di marca non possono essere esposte al pubblico in una vetrina di un negozio, la notizia risponde a verità?

    Ma sentitito niente del genere. E se è vero che in un negozio nella mia zona c'è una Velleman K8200 in vetrina da qualche anno, le stampanti in genere, che siano 3D o a getto di inchiostro sono casomai esposte all'interno di un negozio, non in vetrina con il rischio che si rovinino. Piuttosto in un negozio non si può, o non si potrebbe, esporre nulla che non sia marcato CE. Quindi puoi trovare macchine tipo Prusa o Ulimaker, giocattoli che non sono ne economici ne di facile vendita. Un negoziante casoma te la ordina, sicuramente non la tiene per esporla con il rischio di tenersela li pechè nel frattempo è diventata obsoleta.

  16. 53 minuti fa, stebiker ha scritto:

    come posso risolverlo?

    Non c'è nulla da risolvere. L'output di M114 da effettivamente la quota che vedi anche a pannello (-1.60) e che è quella attuale della macchina:

    immagine.png.0f0e2b0dc9bead0d03be6a6a7d1add2b.png

    Il valore che hai sottolineato è un informazione di debug, mi pare il numero di impulsi generati per ogli asse a partire dall'accensione della macchina.

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  17. 4 ore fa, Frafazio ha scritto:

    oggi succede che mentre stampo i primi livelli si crea del filo in eccesso che non rimane attaccato al piatto e che viene poi trascinato a giro dall'ugello mentre svolge il suo lavoro.

    Un paio di immagini del problema magri sarebbero state più chiare, ma da quello che dici non si tratta di stringing:

    immagine.thumb.png.76f6be9a886587a24ba2490480f24649.png

    ma di cattiva adesione al piatto. La Hornet per quanto ho letto ha un vetro ricoperto da un materiale di adesione, incollato al riscaldatore in metallo (piatto bicomponente, pessima scelta). Se stampi senza adesivo (lacca, dimafix colla, ecc..) va curata la pulizia del piatto, il livellamento, che può cambiare tra una stampa e l'altra a causa delle sollecitazioni per staccare il pezzo precedente, ed è molto importante la velocità del primo strato che non deve essere eccessiva. Nello specifico del tuo piatto non ti so aiutare, sappi però che toccando la superfice con le mani puoi compromettere l'adesione ma anche pulendolo con sostanze troppo aggressive.

    Riguardo alla teperatura del piatto quoto @Killrob perchè una temperatura eccesiva fa male al PLA che in genere si ammorbidisce già attorno agli 80°. E verifica quale velocità usi per il primo strato, tipo 40mm/s dovrebbero garantire una buona adesione. Poi con l'esperienza imparerai a trovare il limite.

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  18. 33 minuti fa, Frafazio ha scritto:

    invece da oggi noto che quando faccio scaldare l'ugello un po' del filamento di plastica esce senza aver iniziato la stampa.

    Se scaldi il filamento è naurale che coli, gravità e pressione sono forze che si applicano anche alle stampanti 3D. Un poco di percolato durante il riscaldamento succede a tutti. Quello che devi trovare è il giusto compromesso tra temperatura e ritrazione, soprattutto visto che la hornet ha l'estrusore bowden. E comunque a inizio stampa l'ugello o lo pulisci a mano (pinzetta) o devi avere un sistema per togliere quello che cola al primo riscaldamento, tipo una strisciata a lato al piatto come fanno molti utenti o lo skirt nel profilo di stampa.

    Domande di rito: che filamento stampi? A che temperatura? Hai configurato la ritrazione? Ma soprattutto le hai fatte le calibrazioni/verifiche dopo aver montato la stampante?

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  19. 12 minuti fa, Killrob ha scritto:

    E' possibile che un corto fatto sul termistore dell'hotend bruci la scheda madre?

    Se il corto è solo tra i fili del termistore è improbabile. Vuol dire mettere a GND il terminale dell'ingresso analogico ma tanto l'alimentazione del circuito passa da una resistenza da 4,7k quindi poca corrente ci passa e al DAC lo 0V non fa sicuramente dispiacre. Diverso è se il corto lo ha fatto a massa (parte metallica dell'hotend) che spesso è flottante quindi potenzialmente ha qualsiasi tensione rispetto al GND della scheda. Ho già visto però casi in cui vanno a contatto i fili del termistore con quelli della cartuccia riscaldante, e in questo caso si che puoi buttare tutto.

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  20. 18 minuti fa, Peppone ha scritto:

    Buongiorno ragazzi, come da titolo , ho cambiato la scheda madre alla mia Genius (scheda con gia dentro marlin 1.1.9) ma una volta accessa non funziona piu niente, i sensori temperatura segnano 0, i motori non si muovono, ventole ferme,la scheda è stata montata esattamente come l'originale , infatti si accende ma fa funzionare il resto, che può essere?

    Può essere tranquillamente che il fimware non parta o che si sia corrotto durante il trasporto, ammesso che ci sia mai stato. O se ti è andata male che ti si sia fulminato qualcosa a causa di scariche statiche, o che ci sia qualche connessione sbagliata, o ecc. ecc. Fai una cosa: prova a vedere se riesci a collegarla ad un PC e vedi se ti risponde. Altrimenti senti chi ti ha venduto la scheda.

    7 minuti fa, Killrob ha scritto:

    che hai preso una scheda senza il firmware dentro, nonostante quello che c'era scritto sull'annuncio. Dove hai preso la scheda?

    mi hai battuto sul filo di lana....

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  21. Il 19/2/2022 at 22:47, enrikez ha scritto:

    approffitto per chiedere come si fa ad attivare il driver di E1 (sarebbe secondo estrusore) come secondo motore dell'asse Z?  (al momento sono entrambi collegati allo stesso driver Z),

    nel sito Marlin non ci ho capito molto a  riguardo 😞

    L'ho solo visto nella documentazione, qundi prendi la cosa con il beneficio de dubbio: prima cosa devi dirgli che hai il driver per Z2:

    Configuration.h riga 869 decommenta
    #define Z2_DRIVER_TYPE A4988

    Poi gli devi dire che i motori di Z sono 2:

    Configuration_adv.h riga 750 imposta il valore a 2
    #define NUM_Z_STEPPER_DRIVERS 2

    Ora la parte che è meno chiara: il livellamento automatico della barra di X (se stiamo parlando di macchine tipo Prusa i3), lo si ottiene o azzerando su due finecorsa, uno per vite/motore, o con un tastatore. Per la prima ipotesi dovresti attivare il multi finecorsa:

    Configuration_adv.h riga 758, decommenta
    #define Z_MULTI_ENDSTOPS

    Sotto vedi che usa il connettore XMAX, quindi il secondo finecorsa va cablato li e penso che vada attivato il sensore:

    Configuration.h riga 786, decommenta:
    #define USE_XMAX_PLUG

    A questo punto con M666 imposti l'offset tra il motore di Z e quello Z2. La macchina va a cercare entrambi i finecorsa poi si sincronizza.

    Se invecie vuoi usare il tastatore va per prima cosa configurato quello... Poi va detto alla macchina che deve usarlo per l'allineamento:

    Configuration_adv.h riga 931: decommenta
    #define Z_STEPPER_AUTO_ALIGN

    e sotto trovi le posizioni X,Y di tasteggio.

    Io comuque preferisco la soluzione "ignorante": motore unico, un paio di pulegge e una cignia chiusa di opportune dimensioni. Mi evito tutti i problemi di disallineamento sia da macchina accesa, sia da spenta e anche la Mega ringrazzia perchè con lo scherzo del doppio drive Z arrivi a saturare la memoria del processore..

  22. 47 minuti fa, Chico ha scritto:

    Un ultima domanda: per lo stoccaggio secondo voi è opportuno utilizzare i sacchetti di plastica sottovuoto (quelli che vendono con la pompetta a mano per intenderci) o è una spesa inutile?

    Il sottovuoto serve a poco, al massimo ti puo indicare che il sacchetto non è chiuso bene per stoccaggi lunghi. L'importante sono i sali igroscopici. Poi quì sul sito troverai sicuramente gente che ti dice che la bobina la tiene sempre in macchina e problemi zero. Dipende molto dall'ambiente in cui hai la stampante e in quanto tempo la consumi. Io nel dubbio per pause più lunghe di una giornata ripongo nel contenitore coi sali, tanto nel tempo che si scalda il piatto riesco tranquillamente a ricaricare la bobina.

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  23. 11 ore fa, Doctor ha scritto:

    ma quando spingo il pulsante Home non si ferma va a spingere il piatto verso il basso 

    Prima di dare comandi alla macchina è meglio che verifichi lo stato dei sensori. Colleghi la stampante al PC e mandi un M119. Dovresti vedere una cosa così:

    > M119
    Reporting endstop status
    x_min: open
    y_min: open
    z_min: open
    z_probe: open

      Poi attivi il sensore e vedi se cambia stato.

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