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Err3
il letto caldo supera il limite minimo di temperatura
Verificare se l'interfaccia termica è disconnessa
A occhio vuol dire piano di stampa freddo: https://flyingbearghost.com/docs/errori
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23 minuti fa, Carlosm180 ha scritto:
Qualcuno può aiutarmi?
Ad occhio è una versione speciale dei classici A4988: https://reprap.org/wiki/G3D_driver
Da quanto ho capito il secondo potenziometro regola lo smorzamento (decay) della corrente, per ottenere qualcosa di simile allo SpreadCycle dei drive TMC.
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16 ore fa, krashone ha scritto:
Salve a tutti,
volevo chiedervi quale valore devo cambiare per fare in modo che ogni volta a fine stampa
l'estrusore si fermi ad una diversa altezza ad esempio +50Utilizzando prusa slicer vado in impostazioni stampante e poi su G-code finale dove ho il seguente codice:
Non ho capito bene se voui portare Z a 50 o alzarti di 50mm rispetto all'ultimo layer.
Premesso che quoto in toto il commento di @dnasini, +50mm sono un esagerazione, visto che usi PrusaSlicer hai anche la possibilità di inserire delle "macro" nei gcode dello slicer, e in particolare tu ne hai già una che alza Z di 10mm ripettando il limite dell'area di stampa:
16 ore fa, krashone ha scritto:{if max_layer_z < max_print_height}G1 Z{z_offset+min(max_layer_z+10, max_print_height)}{endif} F720 ;
tradotto: se la Z dell'ultimo layer (max_layer_z) è minore della massima z stampabile (max_print_height) sale di 10mm (G1 Z(max_layer_z +10) F720).
Per alzarsi di più basta incrementare il +10, tanto non verrà comunque richiamata una quota superiore a quella massima stampabile (min(max_layer_z+10, max_print_height)).
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1 ora fa, Fil ha scritto:
Qualcuno saprebbe suggerirmi qualche test o verifica per cercare di risolvere questo problema?
Prima di ogni altro intervento sulla macchina devi verificare la risoluzione della mesh (.stl) che usi. Essendo fatta di triangoli le superfici curve concave tendono a stringere. Aggiungi poi la naturale tendenza del materiale a ritrarsi appana uscito dal nozle ed ecco che i fori piccoli sono i particolari che ne soffrono maggiormente. Se vedi in parecchi video di progetti stampati 3D i fori delle viti li ripassano con il trapano, perchè non sepre si riesce a risolvere in altro modo. Personalmente ho impostato l'esportazione del CAD con una risoluzione progressiva in funzione della curvatura delle superfici e comunque progetto i fori passanti con 0,5mm di aria. Le filettature nel materiale ho rinunciato a farle, tanto non tengono mai abbastanza.
Per la cronaca il "thin wall test" si fa propio per regolare la larghezza di estrusione, quindi se ottieni pareti spesse quanto impostato nello slicer sei apposto.
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Adesso, lever63 ha scritto:
grazie, è un particolare che non conoscevo; resta però una soluzione proprietaria, da valutare nella scelta
Infatti. E' funzionale e ordinata, personalmente anche bella da vedere. Ma il fatto che sia così particolare su una stampante tutto sommato non diffusissima è sicuramente motivo di attenzione. Lo stesso però si può dire dei cavi piatti della Genius, delle schedine varie connese alla motherboard della Chiron, della maggior parte dei display grafici che vengono usati dalle stampanti più recenti. A conti fatti tanto più questo mondo diventa commerciale, tanto più i produttori tenderanno a personalizzare le macchine. Alla faccia di chi ha la scimmia della modifica 😜 .
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24 minuti fa, lever63 ha scritto:
quando ti capiterà di sostituire il PTFE dovrai prendere tutto il ricambio.
In realtà il tubo in PTFE solitamene si cabia perchè si rovina la parte a contatto con il nozle. Quello della Hornet si ferma all'inizio della gola, quindi potenzialmente può durare quanto o più della stampante.
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34 minuti fa, Grace ha scritto:
lo ho fatto con gogle drive, cmq la scheda sd legge le cartelle ma non legge i file stl, forse si dovrà modificare qualcosa.
Marli visualizza solo i file con estensione .g, gco e .gcode. https://marlinfw.org/docs/gcode/M020.html
Mai vista una versione che leggesse gli stl
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10 minuti fa, Grace ha scritto:
adesso mi da un errore, dal resposo tx si può vedere,in più ora il display segna due strisce bianche
E' una vita che non uso Arduino IDE per compilare Marlin, ma nel file txt che hai allegato non trovo errori a parte quelli di connessione alla scheda. Comunque se ti ha scaricato il firmware vuol dire che lo ha complilato senza errori. Le strisce bianche sono causate probabilmente dal timing errato del collegamento all'LCD.
14 minuti fa, Grace ha scritto:come puoi vedere dall'immagine le righe riguardanti la sd ci sono
ok, ma se non togli i segni di commento "//" l'SD non può funzionare.
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6 minuti fa, Grace ha scritto:
poi cosa vuol dire da che base, ho aperto marlin con arduino 1.8.19, cambiato i file configuration h, cambiato en con it (linguaggio) messo // davanti a #define ENDSTOP_INTERRUPTS_FEATURE, questo è quanto ho fatto, visionato lo sketch e caricato, ma la sd non la lege
Dipende da dove viene il file configuration.h. Se è preso da una versione precedente è facile che gli manchino parti necessarie a quella che compili. Quindi se vai a cercare #define SDSUPPORT nella tua versione e non trovi la riga, che è quella nell'immagine sopra, vuol dire che il tuo file configuration.h non è adatto alla versione 1.1.9.
Nello .ZIP che scarichi dal sito Marlin ci sono i file di esempio per la A8. Prova a fare una comparazione con quello che hai usato tu.
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21 minuti fa, Grace ha scritto:
ho installato marlin 1.1.9 e funziona sulla scheda Anet A8, ma non legge la SD, si può avere qualche consiglio?
per prima cosa hai verificato di aver attivato il supporto per l'SD?
in passato l'attivazione era implicita scegliendo il tipo pannello, ma è da un po che va attivata esplicitamente, e come vedi di default è disattivata.
Tu comunque da che base sei partito per compilare Marlin? Perchè nei file di esempio della 1.1.9 per la A8 l'opzione è già attiva.
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2 ore fa, Grace ha scritto:
praticamente si è per non stare con il pulsante premuto sino ad arrivare a 200
Sia nel software originale della A8 che in qualsiasi versione di marlin tu abbia ora nei settaggi c'è almeno un comando di preriscaldamento, di solito c'è quelo per PLA, per ABS e sono comunque configurabili nel firmware.
Andare a modificare la temperatura minima del riscaldatore vuol dire che se il termistore sente una temperatura sotto quella impostata come limite si genera un errore e la stampante si blocca.
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21 ore fa, Otto_969 ha scritto:
Che dovrei fare? Voi vi fidate a mettere tutto in un plasticone?
Il rischio che qualcosa prenda fuoco nell'elettronica di una stampante 3D è remoto ma non si può escludere. Personalmente faccio piccole apparecchiature elettroniche da prima che si diffondessero le stampanti 3D, e nei negozi di elettronica o in rete c'è un ampia scelta di contenitori specifici in metallo o plastica autoestingiuente, quindi quella resta la mia scelta.
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3 ore fa, NicoNico ha scritto:
Ciao
hai ragione, carico le foto tanto per avere le idee chiare.
Purtroppo Zortrax (la sua assistenza) nega in maniera categorica -parole loro per carità- l'utilizzo di PVA su macchine M200 e M200+ .. e con dei fondamenti di verità aggiungo io: il fatto di non avere un'adeguata superficie dissipante passiva e attiva, nega l'utilizzo di filamenti che fondono a basse temperature (200°ca) e SOPRATTUTTO rammolliscono a temperature molto basse (causando intasamento) , il tutto aggravato da un hotend ALL METAL.
La mia idea quindi è quella di annettere la prolunga dissipante di un normalissimo V6 (+teflon interno), in modo da permettere al filamento una normale erogazione durante tutto il processo di stampa.
Lo so che fa molto steampunk e Last of Us, ma non ho trovato altrimenti guardandomi intorno
Guarda, lo so che il mio è un punto di vista un po estremo, dettato dal fatto che faccio macchine industriali per lavoro, ma piuttosto mi sarei ridisegnato il gruppo assi e nella zona inferiore, quella che ho cerchiato, avrei ricavato un zona alettata e la sede per una gola più comune, mantenendo il volume di stampa invariato.
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2 ore fa, NicoNico ha scritto:
Come dice Truck64 basterebbe implementare il comando giusto per ridefinire la corsa dello Z, ma sembra più segreto del codice Da Vinci..
Sostituire la scheda madre lo prenderò in considerazione, ma vorrei fosse l'ultima spiaggia
Si, ma visto che queste strade sembrano entrambe improbabili, ancora non capisco perchè non si possa fare la modifica che hai implementato (e che non hai ancora spiegato, magari un'immagine sarebbe utile) mantenendo la lunghezza originale dell'hotend. In fin dei conti stiamo parlando solo di modificare qualche pezzo di alluminio.
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29 minuti fa, john ha scritto:
Allora io come velocità di lavoro ho impostato 40 mm/s, Cura in automatico imposta una velocità riempimento di 30 mm/s non penso possa essere quello il problema sennò avrei problemi anche sul wall
Per quanto ne so di Cura, che uso pochissimo, nei profili originali la velocità impostata per il riempimento è la stessa dei perimetri. Ma essendo due parametri distinti se uno cambia il primo non necessariamente può essersi ricordato di aggiornare l'altro. A mio avviso, non ha senso fare l'infill più lento dei perimetri. Rileggendo la discussione relativamente alle ultime immagini che hai pubblicato mi sorge un altra domanda: da quando un thinwall test prevede riempimento e strutture a sbalzo?
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2 ore fa, john ha scritto:
Allora sta mattina provo a ricominciare da zero, perché anche con flow rate da 110% ho un wall 0.43 mentre con il flow riempimento al 120% ho lo spessore di 0.35/0.32.....percui cè qualcosa che non funziona. Provo a rifare temp tower
Una banalità: non è che hai semplicemente la velocità del riempimento troppo alta. Magari è seplicemente un problema di limite di flusso del nozle.
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1 ora fa, NicoNico ha scritto:
Guarda ti dirò.. ho dovuto! 😞
essendo una macchina ad uso aziendale e non trovando altri escamotage ho dovuto modificare meccanicamente un limite fisico della stampante (dichiarato anche dalla casa stessa eh..), quindi fratè sto inguaiat.
Si ma a maggior ragione usandola per lavoro non ho capito il motivo per cui l'hai modificata. Ho fatto una rapida ricerca in rete, riguardo ai problemi della M200 trovi di tutto ma nulla che obblighi all'uso di un hotend diverso dall'originale. Ho letto addirittura che non si può cambiare la temperatura di fusione, solo scegliere il materiale. E' vero?
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6 minuti fa, NicoNico ha scritto:
purtroppo il firmware è blindatissimo: io definisco la definisco l'I-phone delle stampanti..
Vero ma quel movimento fa sicuramente parte del codice che viene della slicer, che non è codice g ma un liguaggio proprietario, quindi non è necessario modificare il firmware della macchina. Visto che lo stesso slicer può generare codice anche per una M300 o atre macchine Zortrax ci dev'essere il modo per dirgli che lo svincolo non va fatto a Z180. Il difficile è capire come fare.
Che poi il fatto che la macchina sia "blindata" è comprensibilissimo: come per Rizen, Ultimaker e qualche altro produttore Zortrax ha schelto la strada di sviluppare un infrastruttura dedicata alle proprie macchine, per le quali non è lecito prevedere interventi al di fuori della manutenzione con pezzi originali. Che la maggior parte delle altre stampanti che trovi in commercio siano più o meno modificabili deriva dal fatto che chi li produce si è basato su un progetto open pensato per gente che si autococstruiva le macchine e che contribuiva a svilupparlo. Se hai anche tu quella "scimmia" meglio che ti prendi un'altra macchina e lasci La M200 quanto più originale, o che intervieni più radicalmente sostituendo elettronica, firmware ecc, vedi qui (magari con componenti più recent).
Ma tanto per farmi i fatti tuoi 😜, perchè sei andato a cambiare gola/nozle proprio su quella macchina?
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30 minuti fa, NicoNico ha scritto:
Il problema sta nel movimento di chiusura: quando la stampa finisce il piatto scende sempre e comunque ad uno Z preimpostato (ovvero l'escursione NOZZLE ORIGINALE / BASE DELLA STAMPANTE) che però, in questo caso, è INFERIORE a quello di default.
La mia idea sarebbe quella di sovrascrivere questo comando e dire alla macchina: ok, invece di scendere di (esempio) 200mm , mi scendi a 150mm.
Spero di essermi spiegato
Da quello che scrivi sembra che esegua uno spostamento a quota assoluta nell'end-gcode. Immagino che tu abbia già cercato se esiste una tag nella configurazione della macchina che da accesso al end-gcode. Purtroppo è un software troppo specifico. Non lo conosco e non sono riuscito a trovare un manuale. Ho letto però che la Z-Suite prevede anche l'aggiunta di profili per macchine non Zortrax, magari risolvi facendoti un profilo personalizzato e impostando il volume di stampa ridotto in Z.
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2 ore fa, NicoNico ha scritto:
Questo comporta che la macchina (non avendo micro di finecorsa), non riconosca la modifica e mi vada ad impattare il piano oltre il finecorsa della Z (vi lascio immaginare il disagio).
Scusa ma stando alla documentazione che trovi sul sito Zortax, l'azzeramento di Z lo fa tastando il piatto con il nozle (sistema a cortocircuito), quindi se allunghi o accorci l'estrusore non ti cambia nulla purchè i requisiti del circuito elettrico siano mantenuti. D'altro canto se non ti fa lo zero di Z giusto non ci sono correttivi nel codice che possano ovviare al problema. Quindi verifica che il piatto sia apposto e che il circuito tra nozle e cablaggi sia continuo. In questa pagina viene speigato abbastanza bene cosa devi controllare.
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10 ore fa, Killrob ha scritto:
fai di nuovo la foto alla scheda spostando i cavi, sotto c'è scritto che scheda è
E' la Creality 4.2.2, la si distingue dalla 4.2.7 per la disposizione dei componenti davanti ai drive.
Non ho ancora trovato uno schema elettrco credibile, ma in questo caso sembra che la ventilazione sia controllata da un mosfet. Probabilmente si è rotto.
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2 ore fa, IMModding ha scritto:
Venendo al sodo, faccio l'homing degli assi, asse X e Y fanno tutto correttamente, l'asse Z invece si alza a +10mm, attiva il BLTouch con tre controlli apri e chiudi, ma lasse rimane fermo e non scende.. rifacendo l'homing, lasse si rialza dalla sua posizione e non scende (in poche parole, ogni homing è come se il suo Zero è la posizione attuale..
Provando il leveling, succede la medesima cosa, l'asse Z si alza +10mm, va in posizione estrema del piatto sulla destra in avanti, esegue tre attivazioni del BLT (esce e rientra lo stelo) ma non si muove l'asse verso il basso... (dovrebbe fare il primo controllo sulla sinistra gurdandola stando fronte a lei)E' il comportamento tipico di quando non sente il segnale del touch libero. E' come se, senza touch, avessi il finecorsa di Z sempre premuto. Prima di tutto vedi cosa ti da lo stato dei finecorsa (M119). Poi per valutare il contenuto dei file di configurazione serve sapere anche come hai cablato il BL touch.
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5 ore fa, Edo7152 ha scritto:
Ho quindi provato a seguire una guida online dove veniva spiegato di verificare la tensione in determinati punti della mobo fra i quali questo mosfet
Sarei proprio curioso di leggerla questa guida. Non sono stupito che andando a misurare con un multimetro direttamente sui componeti smd ti si sia fumato qualcosa. E' un opeazione estremamente delicata dati gli spazzi esigui tra un circuito e l'altro, da evitare per chi ha poca dimestrichezza con l'elettronica. E per la cronaca il componente che hai indicato (siglato LM2596S) è il regolatore 5V della scheda. Il Mosfet del piatto è quello a destra, i due più piccoli sono quelli degli hotend. Mi dispiace per il dano che hai avuto, spero che ti vada meglio con la prossima scheda.
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Termistore 500°
in Hardware e componenti
Inviato
La Pt100 è una termoresistenza positiva (aumenta la resistenza all'aumentare della temperatura) con valore nominale pari a 100 Ohm alla temperatura di 0° (EN 60751). In genere è un buon sensore ma non economico soprattutto perchè funziona correttamente solo su schede di controllo predisposte o con un adattatore esterno. Se collegato ai normali canali predisposti per le NTC delle stampanti 3D lavora molto male.
@Ziki00 Ho letto diverso materiale sul sensore T-D500, nulla di lusinghiero. Se vuoi stampare a quelle temperature ti consiglio almeno un kit come quello suggerito a @Killrob, ammesso di sapere come configurare l'ingresso analogico della scheda, o qualcosa da collegare via SPI tipo le scede con MAX31865 in uso da Duet3D.