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Otto_969

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  1. Otto_969

    tronxy x5sa-2t1

    Attenzione: leggere solo se in possesso di ottima dose di ironia e post-incazzature da FW. Assolutamente sconsigliato a soggetti facilmente irritabili! - Inquisitore (colui che non si fà mai i caxx suoi): perchè vuoi mettere Marlin sull'elettronica originale? - Utente: perchè il FW originale fà ca**are! - Inquisitore: no, ti sbagli! Il FW originale è ok per le prestazioni di una macchina "STANDARD" di quel prezzo, semmai è l'elettronica che fà schifo che cmq è in linea col prezzo - stracciato - della macchina stessa. - Utente: si ok, ma io aggiro il problema e schiaffo sopra un'elettronica "indecente" un FW "decente" ed alla fine ottengo un miglioramento... - Inquisitore: il miglioramento lo otterrai solo e soltanto se sei in grado di sviluppare un "Marlin" pesantemente modificato in base alle tue esigenze, il che comporta una conoscenza più che buona di Marlin stesso e degli (infiniti) modi di modificarlo/adattarlo alla tua macchina. In ogni caso otterrai risultati marginali (il FW sTronxy è in realtà un Marlin modificato ad uso e consumo dei modelli sTronxy): se gli ingegneri (ti assicuro che ci sono) sTronxy non sono riusciti a settare un FW Marlin decente per le le proprie macchine, cosa ti fà pensare che tu ci riuscirai? - Utente: si ma i cinesacci fanno le cose a cass 'de can! Ci sono tanti utenti (anche quì sul Forum) che ci sono riusciti! - Inquisitore: Vero, però è gente esperta, che è quasi sempre "focused" sulla stampa 3D e spesso non per semplice hobby, con esperienza di modifica pluriennale... E - cosa più importante - nessuno (o quasi) di loro usa elettroniche originali! (Es. Marlin e elettronica originale) - Utente: Si ma io son sicuro di riuscire dove altri hanno fallito... - Inquisitore: ok, la macchina è tua... Cmq ammettiamo che ci riesci: che te ne fai di un FW "potenzialmente" molto prestante su un'elettronica che - vista la qualità dei materiali usati/costruzione davvero economica - ti "azzopperà" in ogni caso il buon rendimento del faticosamente creato FW? Ti assicuro che ci sono schede non non accettano - FISICAMENTE - il cambio del FW per il semplice fatto che i supporti relegati all'installazione dei sistemi di funzionamento (FW...) sono talmente scarsi che non riescono fattivamente a cancellare il FW precedente ed installarne uno nuovo senza compromissioni... - Utente: e che 'vor dì? - Inquisitore: Amen... Fine. Considerazioni generali (irony mode OFF): la sTronxy X5SA è una buona macchina, la meccanica è assolutamente buona rispetto al prezzo stracciato che ha - questo non vuol dire che sia perfetta - ma detta le regole su quello che può fare e soprattutto su quello che NON può fare. L'elettronica è adeguata al prezzo della macchina: terra-terra. La sTronxy è (ovviamente) riluttante a fornire il proprio FW a chi ci mette le mani dentro, e poi dice che la macchina non funziona... Non stò dicendo che è il tuo caso, ma è logico che sia così perchè il file sarebbe quasi sicuramente immesso in rete e ricopiato all'infinito facendo credere all'utente inesperto che "in ogni caso, se qualcosa và storto" ci ricopio sopra il FW originale e risolvo... Ed invece no, perchè sTronxy sa benissimo che le sue schede fanno ca**are ed il passo successivo è la richiesta di sostituzione della scheda per "non identificati" malfunzionamenti FW... Ripeto: NON MI RIFERISCO A TE, parlo in generale da quello che leggo sul web, e PURTROPPO è proprio questo il caso più frequente (per non dire la totalità). Usare il buonsenso: che te ne fai di una macchina con un FW da F1, messo su una FIAT 500L del '57 dotata di accensione a puntine platinate, scocca/sospensioni standard e ruotine da 12"? 🙄 Usare il buon senso 2: Cambiare FW alle sTronxy è un'ottima idea SOLO se si ha in programma di aggiornare la macchina alle nuove prestazioni portare dal nuovo FW... Detto in soldoni: nuovo FW ---> nuova scheda madre ---> nuovo piatto PEI magnetico ---> nuovo estrusore in metallo + Hot-End degno di tale nome + sensore temp ---> nuovo sistema XY a rails ---> nuovo sistema di Z (opzionale). Il che vuol dire: soldi (parecchi...) + buona conoscenza meccanica e software + ottima dose di pazienza... Smadonnamenti vari non hanno sortito alcun effetto. Solo allora risolverai la maggior parte dei problemi che hai... Le macchine commerciali vanno bene per come arrivano dal "pacco", se cominci a modificarle non si finisce più: parti dalla vitina del piatto e finisci che cambi tutto! Ed alla fine - se conti i soldi che hai speso - forse valeva la pena di prendere una macchina "PRO" usata. Anche se il "piacere" di farsi la macchina "come piace a me" non ha prezzo... Su questo non c'è storia! Conclusioni: spero di non averti atterrito, ma questo è il quadro ironico - ma veritiero - di quello che accadrà non appena comincerai a trafficare con i FW: good luck! 🤙 P.S. - Io non capisco proprio perchè la gente continui, ostinatamente, a montare 'sto benedetto BL-Touch sulle sTronxy... Ho cambiato quasi tutto, ma non ho mai pensato di cambiare il sensore originale... Per un BL-Touch poi! Capirei un sensore più avanzato e preciso, ma il BL-Touch - magari clone cinese di un già cinese - proprio no... Si ma non lavora sul vetro! Vetro? E che è 'sta cosa? Tanto vale passare al PEI: quello si che funziona! P.S. 2 - Dò per scontato che tu abbia ancora la scheda originale.
  2. Secondo me hai "inquinato" il FW... Le schede commerciali NON sono fatte per riscriverci sopra più, e più volte. In teoria lo sarebbero, ma vista la pessima qualità HW, praticamente non lo sono. A me è capitato molte volte in altre applicazioni. Si và a culo, se becchi la scheda "buona" puoi riscriverci sopra più volte, se becchi quella "scarsa", la butti via. Prova a formattare nuovamente con qualche strumento più accurato, e successivamente controlla che la locazione sia effettivamente vuota e che non contenga assolutamente nulla delle informazioni precedenti. Il problema stà tutto quì. I vari "format" di Windows non vedono i frammenti di informazioni lasciati dalla formattazione ma al momento di riscriverci sopra il nuovo FW, ecco che la contaminazione è fatta in quanto la scarsa qualità del supporto "fisico" della scheda - durante la scrittura del nuovo FW - non cancella completamente l'informazione precedente... Vi sono programmini free che fanno questo lavoro, ma ci stanno una vita... Ci sono programmi professionali che sono rapidi, ma difficilissimi da usare (a meno che tu non conosca i vari linguaggi di programmazione a menadito). Finisco con alcune considerazioni generali sulla X5SA, che IMHO è una gran bella macchina SOLO se lasciata assolutamente standard (almeno nella versione "pro" senza particolari in plastica), senza cambiare nulla se non la cinghia di collegamento Z. Marlin è (IMHO) una cagata... E' complicato per l'utente medio-basso, troppo facile e lento per l'utente che sa il fatto suo. A stò punto meglio Klipper. Ma poi che te ne fai della velocità di Klipper su una macchina 330x330 a carrelli? 😁 La (s)Tronxy ama, ricambiata, reprap e Duet2 WiFi... 😍
  3. @Killrob Con Autotrace di Solidworks si può fare... Ma molto dipende dalla qualità dell'immagine, se ci sono ombre è tutto più difficile. Con Photoshop è più preciso e semplice, ma è tutto manuale e se non si ha la penna grafica (che non ho...) è lungo e laborioso. Posta l'immagine che finchè non mi passa il COVID (WTF!) ho un pò di tempo per provarci. 🤧😷
  4. @Killrob @Ziki00 @Salvogi @andyrok Grazie per le risposte, alcune davvero piene di inventiva! Cmq avevo visto giusto: l'Hot-End è troppo "freddo"... Ed anche se la la cartuccia riscalda a dovere l'Heating-Block, questo calore non arriva del tutto al nozzle. O più probabilmente, non a tutto il nozzle. La "grezzissima" idea di @Ziki00 si è rivelata tanto semplice, tanto efficace! 👍 Mi ha dato la prova che il nozzle era molto più "freddo" del blocchetto in Alu (Heating-Block) a cui è avvitato. Quindi mi è venuta un'idea altrettanto grezza: appiccicare con il mastice per guarnizioni una "toppa" di silicone sopra la parte scoperta dell'Heating-Block, al fine di stabilizzare tutta la temperatura intorno al nozzle, ed al contempo evitare che la ventola soffi direttamente sul blocchetto dell'Heating-Block. Tradotto in pratica: Toppa Heating-Block con "calzino" di silicone + toppa: Inguardabile, ma funziona... Ora la rotellina non ha più quello strano "effetto molla" di prima, gira con precisione e quando la rilascio il materiale non scola più dal nozzle. Direi che ci siamo: GRAZIE A TUTTI! 👌👍🤙 Però, giusto per stressarmi un pò di più, è apparso (dal nulla...) un vistoso "ghosting" su Y... 🤬 Preciso subito che è legato alle accelerazioni e scompare se metto valori di Jerk molto bassi. Aggiungo che avevo modificato il supporto su cui la stampante era installata (in pratica ho aggiunto una base di legno da 3cm, avvitata al mobile su cui è sempre stata), ma avevo già stampato con questa configurazione e non avevo notato nessun Ghosting... Ho controllato le cinghie, ed erano ok. Ho messo dei cuscinetti sotto i piedini: Dampers e la situazione è migliorata un pò. Che accidenti è?
  5. No, non è che giro troppo velocemente. Con l'altro Hot-End giravo anche molto di più e non lo faceva... Domani, se ho tempo, rimonto il vecchio Hot-End e ci leviamo il dubbio... Ma sono praticamente certo che è una cosa apparsa col nuovo Hot-End o il nuovo estrusore (li ho montati nella stessa tornata).
  6. Ho già provato con una pistola professionale, ma non riesce a mettere a fuoco l'Heating block, perchè troppo piccolo... Ci vorrebbe qualcosa da mettere a contatto, tipo una termocoppia, ma non ho più questo tipo di cose... Oltretutto le termocoppie non è che siano così accurate. Cmq si vede ad occhio che se metto la temp in modo che non faccia da "molla", il materiale esce troppo liquido... 😒 Ed in più ora mi è apparso del "ghosting" (sull'asse Y) si cui non avevo mai sofferto... Ricontrollo le cinghie e vediamo che succede.
  7. Questo dipende da te, dal tuo portafogli e dalla tua voglia di sperimentare... Di certo aiuta. C'è chi stampa benissimo senza (ma a velocità ridotte). Ma probabilmente stamperebbe pure meglio coprendola. Io stò chiudendo la mia per lavorare con l'ABS (ad alta velocità), ma forse il motivo vero è che tra PC + scheda video e stampante, sembra di essere ai tropici... E dire che non abito esattamente all'equatore!
  8. Io sono abituato a fare stampe ben più grandi di quella, sempre in PETG, ed alla fine ho praticamente risolto prendendo un piatto in PEI (carteggiato leggerissimamente), ventola spenta (a meno che non siano stampe molto piccole, che non fanno in tempo ad asciugare il materiale, che ci ripassa sopra il nozzle e scioglie il layer precedente...), BRIM quanto più ampio possibile... Come già detto giustamente da Fonzy, tanto più alta è la temperatura del piatto, maggiore sarà l'aderenza. Ma soprattutto stampa il primo layer PIANISSIMO e a temp esagerata... Anche aumentare la larghezza del cordone di stampa aiuta a "schiacciare" meglio il materiale sul piatto, e quindi, avere maggiore aderenza. Se come ho capito il pezzo è "cavo", disegna una base ROTONDA sotto di esso (io uso 1 solo strato, ma puoi aggiungerne un'altro). Durante la stampa sarà tutta la base cilindrica ad aderire al piatto, e l'assenza di angoli aiuta a non creare punti freddi (che si distaccano dal piatto). Poi a stampa finita, puoi tagliare via la base rotonda... Altra soluzione, ben più sofisticata, è quella di costruire un reticolo, una sorta di palafitta su cui poggia una base molto leggera (1 o 2 pareti, io ne uso solo una), su cui poggerà la stampa vera e propria. La base assorbirà il warping, e la stampa verrà dritta. Almeno così si spera. In questo modo, con pazienza e metodo, stampo PETG spesso a 330x330. Ovvio che poi ogni stampante è un mondo a sè... 🤙
  9. Niente da fare... l'Hot-End è montato correttamente, ma a 240°C appena giro a mano la rotellina dell'estrusore, proprio si vede che appena la lascio gira al contrario per questo dannato "effetto molla"... Per eliminarlo devo andare sopra i 260°C, e sinceramente mi pare impossibile... 😌 EDIT... @Killrob... Ho appena finito di girare un piccolo video, ora è pure peggio di prima... Elastic Boombastic...
  10. Si, la gola in titanio è bloccata tramite il suo grano, è lì che ho trovato un minimo di materiale bruciacchiato, ma davvero una sbavatura, non credo che sia la causa di 'sto problema. L'unica cosa di diverso che ho fatto, rispetto alla tua sequenza, è di aver stretto per prima la gola sull'HeaterBlock. Io cambio continuamente nozzle e se non fisso davvero a fondo la gola, al primo cambio di nozzle mi si svita gola e Heating-Block... Cmq visto che voglio risolvere a tutti i costi 'sto problema, ed ho un mare di lavoro arretrato, appena arriva il termistore ti "copio" la trafila! Ho preso anche un PT1000, è meno preciso del PT100, ma non richiede la daughter-board ed è cmq molto meglio del termistore.
  11. Puoi farmi una cortesia? Mentre stampi potresti mettere un dito sopra l'Hot-End (vicino al tubetto del filamento) e capire se é almeno tiepido? Cmq ho ricontrollato tutto l'Hot-End ed é ok, la gola va in battuta e non ci sono residui di lavorazione (avevo già controllato quando l'ho comprato, ed ho ricontrollato col sondino ieri). Potrebbe anche essere il Capricorn che lascia "giocare" troppo il filamento al suo interno (che sotto la spinta dell'estrusore, forma una spirale all'interno del tubicino, e quindi potrebbe creare un "effetto elastico")... Ma perché ha cominciato a farlo solo col nuovo Hot-End? Non é possibile, il motivo deve essere un altro... Cmq dovrei averne ancora qualche spezzone, appena torno a casa lo cambio sperando che il termistore arrivi presto perché sono bloccato per una fesseria da 50 cents...😡 Di certo con l'Hot-End da sue soldi cinese non c'era nessun "effetto elastico": é cominciato con questo Hot-End. Ho finito le idee... 😁
  12. Non é facile da capire se non si conosce la struttura di questo Hot-End. Devi guardare il corpo dell'Hot-End dove cé l'attacco per la gola. In pratica l'alluminio si dilata più del titanio, e se la gola é in battuta sul corpo dell'Hot-End, dovrebbe lasciare un leggero segno, una sorta di "impronta" su quella fresatura a forma di cilindretto (dell'Hot-End) su cui va ad inserirsi la gola in titanio. Ad una prima occhiata, non l'ho notata, ma ero talmente incacchiato che forsei é sfuggita... Appena torno a casa controllo. Sempreché non faccia volare tutto l'Hot-End dalla finestra... 😁😁😁
  13. Sono veramente una iena... Ma come si fa a progettare un sensore "volante" così sottile e fragile e fissarlo con una vite che ne stringe i fili... Grrrrrrrrrr! 🤬🤬🤬 Ora chissà quanto devo aspettare... 😡 Cmq l'Hot-End era montato nel modo giusto: il nozzle era in battuta sul cilindretto di titanio (gola), e la gola stessa era in battuta sul corpo in alluminio dell'Hot-End... L'unica cosa "strana" é che ho trovato rimasugli di materiale carbonizzato tra il corpo in alu e la gola in titanio. I rimasugli li ho trovati "intorno" alla gola, e non dove la gola va in battuta sul corpo dell'Hot-End. Cmq devo guardare meglio con la sonda perché non ho notato "l'impronta" della gola sulla base dell'Hot-End. Non vorrei che fresatura dell'alloggiamento della gola in titanio nell'Hot-End fosse troppo profonda e a gola - seppur spinta fino in battuta - in realtà non tocchi la base dell'Hot-End...
  14. Appena ho provato a svitare la vite del termistore, si è rotto un filo... Ma porc putt ladra!!! E' l'unico pezzo di ricambio che NON ho! WTF!!!! 🤬🤬🤬🤬🤬
  15. @FoNzY... Appena torno a casa lo ri-smonto pezzo per pezzo e vediamo cosa ci trovo dentro... 😁 Cmq mi pare strano che sia montato male - perché per come é costruito - se uno dei componenti non é "in battuta", anche tutti gli altri accoppiamenti saltano.
  16. L'ABS lo stampo già benone, e sinceramente l'ho trovato ben piú facile del PETG... Finché stampo cose piccoline, max 150mm, non é un problema. Anche a velocità molto alte (90-100 mm/sec). Il problema sorge per il fatto che io uso spessissimo tutta l'ampiezza del piatto (330x330), e controllare il warping su superfici così ampie non é facile... P. S. - A proposito di PID e scostamento della temp reale da quella indicata: ovviamente ho fatto anche il PID del piatto, e la temperatura reale (misurata con una pistola professionale sottratta al lavoro) é esatta al decimo di grado! Ad 80°C é risultata 80,15 al centro, e 79,92 ai lati. Le temps le ho prese dopo 15 di riscaldamento piatto. Questo é un altro indizio che mi fa pensare che la temp di stampa indicata sia molto vicina alla reale. Avrei voluto misurare anche la temp del noozle, ma é troppo piccolo e la pistola non riesce ad isolarlo dal background della macchina... 🙄
  17. @Killrob... Grazie anche a te per la risposta. La cartuccia é nuova, il PID é stato rifatto da zero perché come da altro post (Tronxy updated) ho messo i rails e cambiato la scheda con una Duet 2 wifi (ma che figata che é!). Ora la temp di stampa é stabilissima ( oscilla di +- 0,2 °C). Mi era venuto il dubbio che fosse solo un errore di discostamento dalla temp reale, ma si vede proprio ad occhio che a 265°C il PETG esce come l'acqua corrente... Ritengo che la lettura delle temps sia veritiera, magari non perfetta al centesimo, ma di sicuro non é sballata di 30 gradi. In futuro ho in mente di aggiungere un sensore "serio" tipo p100 o 1000, ma per ora devo risolvere questo problema e coprire la stampante perché ho intenzione di passare all'ABS in forma stabile.
  18. @Salvogi + @FoNzY... Grazie per le risposte! RIspondo ad entrambi perché, grossomodo, asserite le stesse cose. Il filamento é un classico PETG della Sunlu/Enotepad, ho stampato tonnellate di questo materiale col vecchio Hot-End senza problemi a 230/235°C. Il Capricorn é tagliato perfettamente ad angolo retto, e poggia perfettamente sulla base dell'Hot-End. La prova é che non lascia tracce di filamento alla base (é perfettamente pulita), e la misura del tubetto che "entra" nell'Hot-End é esattamente quella della profondità della gola (circa 7mm, che cmq é molto poco rispetto all'Hot-End che avevo prima). Un indizio importante potrebbe essere il fatto che a volte il filamento rimane bloccato nell'Hot-End. Anche togliendo il Capricorn, il filamento non viene via neanche a mazzate... RIesco a liberare l'Hot-End solo oltre i 250°C, che mi pare davvero fuori dal mondo... Con l'Hot-End standard il filamento veniva via appena si raggiungevano i 150/160 °C. E mai é successo che sia rimasto incastrato, o che facesse questo strano "effetto elastico" quando spingo manualmente. A questo punto mi sorge il dubbio: Hot-End montato male o difettoso? P. S. - ho cambiato Hot-End perché quello originale da 2 soldi spanava la filettatura del nozzle ogni due per tre... 😑
  19. Salve a tutti! Ho recentemente acquistato un "All Metal Hot-End" della Micro Swiss (Hot End) + un estrusore Dual Gears (Micro Swiss Dual Gears). Il problema è che gli ingranaggi dell'estrusore "saltano", e lo fanno anche a velocità bassissime... Anche a 20mm/sec! Già dal primo montaggio ho notato che il Capricorn entrava pochissimo nell'Hot-End, circa 7mm), ma misurando la gola col calibro è risultata proprio 7mm... Per ottenere una stampa senza "saltellamenti" devo alzare la temperatura dell'Hot-End fino all'assurda temperatura di 265°C (PETG). Con questa temp stampo fino a 100mm/sec. Ovviamente a questa temp il materiale è troppo liquido e la stampa viene una cagata... Ed ecco la cosa strana: se metto la temp ai canonici 230/235°C (prima stampavo a queste temps) e spingo il filamento a mano (tramite la rotellina), IL MOVIMENTO E' ESTREMAMENTE "GOMMOSO", tipo un "effetto elastico" ed appena fermo la spinta continua ad uscire un mare di materiale... Allora mi è venuto un dubbio: possibile che la ventola raffreddi TROPPO l'Hot-End? Per curiosità ho messo un dito sulla parte superiore dell'Hot-End (vicino al tubetto Capricorn), e l'Hot-End è risultato perfettamente freddo... Neanche tiepido, è proprio freddo... La griglia di protezione della ventola sembra più calda! Possibile che la parte superiore dell'Hot-End sia troppo fredda (mentre il nozzle è alla giusta temp) e il filamento fonda solo vicinissimo al nozzle, facendo questo strano "effetto elastico"??? Di sicuro con l'Hot-End originale quando spingevo il filamento il movimento era molto "secco" e preciso: appena smettevo di spingere in materiale non usciva più e nessun "effetto elastico"... 😕 A questo aggiungo anche i non risolti problemi di "estrazione" del filamento che a volte proprio non ne vuol sapere di venir via e resta bloccato dentro l'Hot-End anche a 300°C.
  20. Beh... Diciamo che mi aspettavo dei miglioramenti, ma andasse così forte mantenendo una qualità praticamente perfetta è stata una sorpresa, specie se consideriamo che questo è il 2° tentativo (il primo era pure meglio, ma si è staccato dal piano di stampa)... Tronxy got wild... Dalle foto non si capisce molto bene, ma di imperfezioni ce ne sono ben poche, e quasi tutte andrebbero via con un minimo di post-produzione. Benchy_01 Benchy_02 Benchy_03 Benchy_04
  21. Anche a me lo fà solo su pezzi molto grandi (faccio quasi sempre pezzi molto grandi...), il pezzo in questione era 300x200x75mm... Il brim lo uso sempre, ma ovviamente usando spesso quasi tutta la superficie di stampa, oltre non posso andare. Ad ogni modo la stampa non si stacca dal "tappetino". E' il tappetino (con la stampa ancora saldamente attaccata) che si stacca dal supporto in alluminio a cui è appiccicato! Quindi Brim o non Brim non sembra avere troppa importanza. Dopo qualche modifica iniziale, ho un livellamento ottimale (max +/- 0,03mm). Livello sempre alla temperatura a cui andrò a stampare, quindi non posso avere deformazioni "aggiuntive" durante la stampa. Ho fatto diverse prove a stampare un quadrato da 320x320x1mm e l'ho testato al comparatore laser che abbiamo al lavoro ed lo scostamento massimo è stato 1mm +/- 0,07mm... Quindi direi ottimo. Ho la paranoia delle dimensioni perchè faccio solo pezzi meccanici, che spessissimo si devono incastrare tra di loro senza colla. La ventola la tengo generalmente spenta, ho fatto tante prove da 0 fino al 30-50% e mi sono trovato meglio a ventola spenta. Adesione al piatto sempre assolutamente ottimale, anzi il problema spesso è staccare la stampa del piatto, anche se il piatto è a temperatura di stampa. A piatto freddo, non si stacca neanche a martellate. Ho provato il piatto da 60°C fino a 85°C e non ho trovato differenze di nota: mai successo che mi si sia staccato un pezzo dal piano... Ovviamente parlo sempre e solo di PETG. Ora la domanda mi sorge spontanea: come dovrei controllare il Warping?
  22. @dnasini Si lo so, ma quì il problema è che durante la stampa si stacca lo sticker dal supporto in alluminio per effetto del "warping", non mentre tento di staccare la stampa dal piatto... 😪 Cioè, è la collante del bed che cede... Anche se usassi il PEI (che cmq ho già, ma per ora non lo monto), probabilmente si staccherebbe il supporto magnetico (che si appiccica direttamente al piatto riscaldato) in quanto si stratta sempre dello stesso collante (che è 3M, quindi mica robetta).
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