io ho anche un incisore laser...
tra le 1000 tipologie 2 sono hobbistiche, quella a laser blu e quella a laser co2
quella blu "brucia" colorando di nero, quella infrarosso scava lasciando il materiale inalterato. a grandi linee.
per la tipologia a co2 più adatta al taglio si parla di potenze a partire dai 20w e ci tagli legno, plastica, carta, pelle e similare. il legno fà brucino, il resto fuma ed intossica. utilizzando dei tubi laser il movimento si fà spostando specchi e non è integrabile su stampante, necessitano di raffreddamento a liquido.. prezzi dai mille euro circa x le cinesi più lo smontaggio ed il rimontaggio in sicurezza.
i laser a diodo blu sono economicamente a portata (50-200 euro) ma hanno diversi limiti. ci incidi il legno, l'ardesia, tagli carta, tagli multistrato fino a 3mm (con molta calma) e se hai il controllo dell'asse z anche più (il fascio laser è conico, se non muovi z dopo un pò il raggio è assorbito dai bordi). essendo cineserie le potenze utili vanno dai 500mw ai 5w, più potenti sono solo overcloccati e si bruciano in poco tempo inoltre all'aumentare della potenza perdi precisione. fino a 3w fai bei disegni, salendo lo spot da tondo diventa rettangolare.
"barando" puoi incidere altri materiali come ad esempio se vernici il vetro riesci a inciderlo oppure puoi rimuovere vernice dal metallo per poi fare un'elettroincisione od incisione ad acido.
panoramica molto veloce, se hai domande x quanto riguarda i laser a diodi chiedi pure.
in ultimo, seppur poco rientrano tra i laser potenti che anche solo x la luce riflessa ti possono bruciare la retina. occhiali e/o schermi obbligatori.
meglio avere 2 macchine, una x fondere la plastica, una x bruciare legno (più grande) ma nulla vieta di montare un modulo diodo affianco o al posto dell'estrusore
ps: con il laser delle lavagne non ci fai nulla...