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invernomuto

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Risposte pubblicato da invernomuto

  1. 10 ore fa, Truck64 ha scritto:

    Io però uso Freecad da MOOLTO prima che sapessi di Fusion, e oramai sono troppo vecchio per cambiare 🤪

    Freecad ha solo un'interfaccia più ostica e "classica" da CAD. Per il resto è forse pure meglio di Fusion, già solo per il fatto che è open source e non rischi che ti punto in bianco l'utilizzo del software diventi a pagamento.

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  2. 5 minuti fa, eaman ha scritto:

    Sulla v2 hai gia' la scheda a 32 bit, un display piu' bello, qualche miglioria. Dipende da quanto sei smanettone ma direi che 60 euro li vale contanto che e' gia' pronta. La v1 e' buona quando la trovi sui ~130e (se capitera' ancora).

    Però per V1 parliamo della pro? Perché la pro ha il telaio sotto il piatto più stabile e la V2 dovrebbe aver preso queste migliorie. Per me i 60 euro li vale, tra elettronica, migliorie varie telaio e schermo 60 euro di differenza li fai.

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  3. 21 ore fa, Ospite Diego ha scritto:

    Ciao a tutti.

    sto per prendere una ender 3 v2 a 223 euro su bangood per stampare parti di protezioni del drone. 

    Volo in FPV e il drone subisce urti molto violenti.

    alcune parti come i paramotori devono essere particolarmente resistenti ai urti e poco flessibili.

    TPU 95, rimane morbido ma almeno non si rompe al primo impatto. Ad ogni modo un telaio decente in carbonio fra eliche e sporgenze non dovrebbe esporti i motori, ma parliamo di cinewhoop o di classico drone con telaio a X in carbonio? 

    Per darti un'idea, il cinewhoop qui sotto è autocostruito (progetto slammed squirt), le parti verde sono tutte stampate in TPU.

    20211027_192011_reduced.jpg

    Per la stampante io andrei di Ender 3 v2 almeno è tutta aggiornata.

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  4. Io faccio solo presente che è la stessa autrice di Octoprint a SCOSIGLIARE vivamente di aprire la rete per usare Octoprint all'esterno e raccomanda di usare altri servizi. Si rischia di garantire ad estranei l'accesso al tuo hardware e potenzialmente potrebbero essere inviati compandi pericolosi per la tua stampante.
    Detto ciò, il rischio per un privato tipo me è, a mio personalissimo avviso, sostanzialmente trascurabile: io ho aperto la mia rete all'esterno per controllare da fuori eventuali stampe. Trovo comunque corretto dare l'opinione dell'autrice di quel software.
     

    8 minuti fa, Killrob ha scritto:

    Effettivamente è così ma @eaman @Carscor hanno ragione, é da folli sprecare tempo ed energie per attaccare un privato che è comunque protetto dal suo provider

    No, basta che ti buchino la password di Octoprint e qualcuno a cui magari stai sulle scatole ha accesso alla tua stampante, che magari è accesa, da remoto. Potenzialmente puoi fare di tutto, dalla ricompilazione del firmware disattivando le protezioni per thermal runaway al mandarti piatto a 150° e vedere se prende fuoco tutto. Il provider qui non c'entra nulla. 
    Ribadisco eventualità remotissima, ma attenzione con Octoprint, ci sta attaccato un elettrodomestico potenzialmente pericoloso, non una TV smart.

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  5. Tendenzialmente stampo solo in presenza, lo smartworking mi ha cambiato tutto, posso lanciare anche stampe molto lunghe intervenendo alla bisogna. In generale non mi fido molto a lasciarle accese se non ci sono, sono elettrodomestici e come tali possono avere un problema, un incendio non è cosa da poco se non si interviene subito.


    PS al netto dell'incendio la possibilità di intervenire da remoto la trovo un must anche solo per evitare di sprecare un sacco di materiale in caso di stampa fallita.

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  6. 33 minuti fa, Salvogi ha scritto:

    Per capire se sovraestrudo devo fare il thin wall test? Se si, domani cerco su Youtube come si fa il thin wall test.

    Sì, fai il classico cubo 40x40 spessore 0,4 (ovviamente se hai ugello da 0,4) con zero bottom e zero layer top (praticamente fai solo i lati). Metti una sola parete, riempimento zero. Puoi pure bloccare a metà la stampa, basta che hai dei lati misurabili, misuri poi i lati, deve venire più o meno 0,4mm.

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  7. 3 ore fa, Salvogi ha scritto:

     

    Ormai troppo tardi, il filamento è finito 5 minuti nel microonde. Ho ridotto la temperatura del piatto a 70°C e sto provando a stampare.

    IMHO devi lasciarlo in forno ventilato, 50°, per un bel po'. Più lo lasci meglio viene. Microonde mai fatto.

    NB, non è che ti sovraestrude un po' o il filamento non è esattamente 1,75? perché la superficie piatta mi sembra Ok, sui lati ti sborda un po'. Il flusso l'hai regolato?

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  8. 5 ore fa, C.audio.72 ha scritto:

    Cura l'ho trovato nella chiavetta ed avevo dato per scontato che fosse il più completo e non il base,

    E Per il fatto di cosa volevo farci,  io vorrei un software dove poter creare di mia mano un modello e poi mandarlo direttamente in stampa senza passare da più di un software

    Cura è uno slicer, ovvero il programma che "affetta" un modello 3D e lo trasforma in un GCODE, ovvero comandi comprensibili dalla stampante. Ce ne sono diversi, gratis e a pagamento. Quello che cerchi tu è un programma per modellare in 3D. Se vuoi fare modellazione meccanica/parametrica ti serve un CAD come Fusion 360, se vuoi fare modellazione organica (es, una miniatura) ti serve un programma come Blender. 

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  9. 3 ore fa, l0v3byte ha scritto:

    È molto semplice una stampante 3d e uno strumento pericoloso oltre ad essere uno strumento di distruzione economica di massa.

    Mah, le stampanti 3D ci sono da "una vita", 'ste profezie le ho già sentite anni fa, il risultato è stato ben diverso. Questi strumenti hanno abbattuto i costi di produzione per le imprese, favorendo piuttosto il commercio e l'economia. L'idea di una sorta di "autarchia" (mi produco in casa tutti gli oggetti in plastica che mi servono) determinata dalle stampanti 3D non si è mai avverata, anzi. Peraltro, sono lungi dall'essere plug and play.

    3 ore fa, l0v3byte ha scritto:

    Infatti quelle che stampano metallo in molti stati hanno già vietato la vendita al pubblico e per le imprese serve una licenza altrimenti il mondo come lo conosciamo non esisterebbe più.

    Dal poco che so, la stampa 3D del metallo, per le sue caratteristiche, non è una tecnologia si può far entrare in casa. Per le industrie, non mi sembra ci siano limitazioni, poi potrei sbagliarmi.

    3 ore fa, Andrvo ha scritto:

    Ma io mi chiedo: perché andare a bucare un sito che non fa altro che essere utile a tutti? Non hanno proprio nulla da fare...

    Ma sai che gliene frega, vogliono i tuoi dati, Thingiverse è un sito vulnerabile e l'hanno bucato...

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  10. Ciao a tutti, 
    ho visto sul sito della Adobe che stanno spingendo ad usare Fusion 360 per le funzioni di manipolazione dell'stl che prima facevo in Meshmixer. In breve, Meshmixer non sarà più aggiornato e, per quanto sia ancora disponibile, le sue funzionalità sono state passate su Fusion. Premesso che per quello che mi serve al momento Meshmixer va più che bene, volevo capire come fare queste funzioni in Fusion, perché le funzioni di edit di un solido sono a me sconosciute:

    • svuotamento di un solido (funzione Edit -> Hollow in meshmixer)
    • boolean subtraction (sostanzialmente crei un solido, lo sovrapponi ad un altro e fai una sottrazione fra i due, mi serve per "aprire" il solido reso cavo in precedenza

    E' agevole fare queste funzioni con Fusion? Qualcuno mi da qualche dritta per capire dove si devono fare?

  11. 22 ore fa, FoNzY ha scritto:

    mi spiace ma la resina non è adatta a questo tipo di utilizzo, in generale le resine non sono adatte per prototipi funzionali in quanto sono fragili e degradano in fretta soprattutto se esposte alla luce.

    Ma quindi anche le tanto decantate ABS like non danno grossi vantaggi rispetto alle resine tradizionali? 

    Il 13/10/2021 at 14:44, vynce ha scritto:

    vorrei realizzare dei pezzi per la riparazione di penne stilografiche. Si tratta, in sostanza, di cilindri cavi con spessori di qualche millimetro e lunghi fino a una decina di centimetri. Essi debbono, ovviamente, contenere inchiostro.

    Di che pezzi si tratta? Non fai prima ad adattare converter esistenti? Stiamo parlando di eyedroppers?

  12. 51 minuti fa, FABIOXL74 ha scritto:

    Buongiorno a tutti mi chiamo Fabio abito in Prov. di To e da circa un anno mi sono appassionato per la stampa 3D....

    Per iniziare ho preso una ANET A8 Plus stampante economica con cui mi sto facendo le ossa... 

    Saluti a tutti....

    Ciao Fabio, benvenuto, qui Davide da Moncalieri! 

  13. 3 ore fa, eaman ha scritto:

    Non si puo' fermare la ventola oppure appiccicare un filtro?

    Sì, è anzi una delle mod consigliate, ma dovrei smontarla e non ho voglia 😄

    3 ore fa, eaman ha scritto:

    Comunque anche la mia che non ha una ventola un po' di puzza la fa, diciamo che non starei nella stanza mentre stampa. Ma per entrare, prendere la stampa e poi aprire la finestra non e' un problema.

    Io partirei facendo un encolosure in cartone: tanto non ti costa niente e lo fai in mezz'ora. Se senti che la puzza non esce poi valuti come buttare poi fuori l'aria.

    Sì partirei da quello o una cosa in legno / plexiglass leggero. Ci studio sopra

     

  14. 28 minuti fa, eaman ha scritto:

    C'e' chi ha comprato dei filtri ai carboni attivi e li ha utilizzati con delle ventole. Per me se si mettesse tipo del silicone per sigillarla e poi aprirla all'aperto a fine stampa sarebbe perfetto, io pero' ho una stampante molto piccola, facile da muovere.

    Dovrei aprirla e rimuovere la ventola interna della mia (Creality LD002R), purtroppo la mia ha una ventola che butta aria fuori dall'involucro, senza carboni attivi o altro, il che fa appestare la stanza durante il processo di stampa. Come ho scritto sopra, io ho sì ventilazione forzata e piccola finestrella, ma non so se sia sufficiente. Vendono anche questi, ma li vedo abbastanza cari e non si trovano i ricambi:
    https://www.amazon.it/purificatore-adattatore-universale-stampante-Pacchetto/dp/B086C2VF3Q/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=filtri+carboni+attivi+elegoo&qid=1634198077&sr=8-2 

    In una guida che hanno messo qui sulla stampa a resina, che mi ha messo la pulce all'orecchio sulla tossicità (l'autore consiglia appunto respiratori con filtri per gas organici + formaldeide, altro che mascherine covid19, appunto...), ho visto degli enclosure molto economici, anche di cartone, con un tubo sull'alto e una ventola per aspirare l'aria, in modo da farla uscire fuori. Pur se non è a tenuta stagna, secondo me il grosso lo toglie. Rimarrebbe il problema del lavaggio e curing, ma sarebbe poca roba.

  15. 11 ore fa, eaman ha scritto:

    La mascherina del covid non serve a niente per resina e vernici, se hai una FFP2 magari fa qualcosa per le polveri ma e' una cosa ridicola perche' tanto non e' sigillata e entra aria non filtrata da tutti i bordi!

    Sì che le mascherine date in dotazione siano ridicole lo dicono tutti, peraltro parlando con uno più esperto anche la maschera 3M se hai la barba (e io la ho) diventa già meno efficace.
    Investirò in una soluzione più semplice di areazione forzata, spostando la stampante vicino alla finestra costruendo un piccolo box. Peraltro approfitto per costruire una piccola camera termica. Mi costa anche meno. 

  16. Buongiorno a tutti,
    non so se sia la sezione giusta ma stavo leggendo la tossicità della stampa a resina (anche water washable, anzi, pare sia peggio) e, nel dubbio (come dice il detto, meglio prevenire che curare...), volevo investire qualche soldo in equipaggiamento per tutelare la mia salute.

    Come respiratore pensavo di prendere una maschera della 3M. Che filtri consigliate? Da quello che ho letto servono filtri per gas organici, chiedo però se sono necessari anche i filtri per la formaldeide (cod. 6075 della 3M, molto cari) oppure sono sufficienti i filtri presenti in questo kit (sono dei 6059):
    https://www.amazon.it/gp/product/B08STDY85N/ref=ox_sc_act_title_1?smid=A23IXQW34D3NQ7&psc=1

    Premesso che sono un neofita assoluto per queste cose, quanto durano questi filtri? Ogni quanto vanno cambiati?

    Infine, vorrei uno scambio di opinioni su un eventuale sistema di aspirazione da montare nella cantina / tavernetta che uso come laboratorio e dove ho le stampanti. Il locale è interrato su 3 lati e su quello lato strada ha un portone (che è lungi dall'essere a tenuta stagna, ma sta sempre chiuso) e una finestrella con vicino una ventola per il ricircolo aria che da sull'esterno. Il locale sarà 25-30 mq, la finestra non è grande e d'inverno la devo ovviamente tenere chiusa, usando solo la ventola per l'areazione. Le stampanti stanno dalla parte opposta della finestra. Premetto che quando stampo non sto mai nella stanza, che è separata dal resto della casa, e una volta finita la stampa apro tutto, ma volevo capire come migliorare il ricircolo d'aria. Secondo voi che soluzione (possibilmente economica) si potrebbe utilizzare per potenziare la ventilazione forzata? Non soltanto per favorire il ricambio d'aria durante la stampa ma ad esempio quando saldo o uso spray per dipingere.

  17. 22 minuti fa, ruggerorocky ha scritto:

    Salve ragazzi,

    In precedente conversazione mi è stato detto che probabilmente i modellino che stampo, per lo più all'interno vuoti, potrebbero aver bisogno di alcuni fori di scolo per evitare che la resina resti all'interno.
    Possiedo la stampante 3d in oggetto e uso il programma indicato. Qualcuno può spiegarmi come realizzare qusti fori e quanti metterne?
    Ogni volta che stampo qualcosa di grosso, puntualmente inizia a perder resina come fosse acqua e alla fine tende a spaccarsi.
    Grazie a quanti mi aiuteranno.

    C'è la funzione "hole" in chitubox. Puoi decidere dove posizionare il foro, la forma (cerchio o quadrato) e anche se farti stampare il pezzo per "chiuderla" dopo che hai scolato la resina. Se vuoi fare operazioni più complesse, consiglio Mexmisher, è gratuito.

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  18. Il 28/9/2021 at 09:50, Stefah_ ha scritto:

    Ciao a tutti vorrei acquistare la mia prima stampante 3d.

    Vorrei acquistare la creality ender 3 v2 ma ho trovato usate delle creality ender 3 usate sui 100/150 euro potrebbero essere un buon acquisto o conviene secondo voi mettere da parte ancora qualche soldo e comprare la ender 3 v2 nuova?

    La ender 3 V2 su aliexpress sta a 190 euro spedita dall'italia. Non ha senso prendere una V1 a 150. 100 forse sì ma usata va capito come, se è sderenata che devi cambiare un po' di pezzi concordo con @Killrob che non ha molto senso.

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  19. 1 ora fa, Jacki ha scritto:

    Ci sarebbe anche la Ender 3, che costa quasi 100€ in meno, la 3V2 è una sorta di aggiornamento della Ender3? Quindi tanto vale, prendere quest'ultima??

    Salvo problemi di budget, personalmente andrei su quella. Magari attenderei qualche offerta. Alla fine la ender base è stata molto venduta, poi hanno fatto degli upgrade con la pro ed ora con la V2 hanno messo una scheda 32bit e driver silenziosi. Tieni conto che se un domani volessi passare a guide lineari o doppio Z trovi tutto anche su Amazon, è una stampante molto diffusa.

    1 ora fa, Jacki ha scritto:

    Ok.. In realtà mi affascinava più di l'idea di meccanismi molto grossi, tipo ruote dentate da 5-10 cm di diametro. Quindi, considerando che sarebbe solo a scopo di divertimento, i 0.2mm di tolleranza dovrebbero starmi bene!

    ah, allora assolutamente nessun problema per quelle dimensioni.

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  20. 14 ore fa, Jacki ha scritto:

    -Budget tra 200/300€

    Andrei di Ender 3V2 o similari. Stampante iper conosciuta ed evoluzione del precedente modello che ha avuto un successo planetario. 

    14 ore fa, Jacki ha scritto:

    - Mi piacerebbe stampare ruote dentate, supporti, piccoli meccanismi insomma, più per scopo ludico e di studio. Stampare tipo piccoli case su misura, per alcuni miei progetti di elettronica.

    Per case no problem, per le ruote dentate se sono troppo piccole (tipo es meccanismi di un orologio da polso) scordati pure una FDM. Considera che per una FDM una tolleranza di 0,1 / 0,2 mm è cosa normale, non ci puoi stampare meccanica di precisione.

    14 ore fa, Jacki ha scritto:

     

    -Non ho problemi riguardo la rumorosità, avendo fortunatamente una stanza apposita per la stampante. 

    Tutte le moderne con driver aggiornati e schede 32 bit senti solo le ventole. A prescindere dal dove la metti conviene prenderla silenziosa per aver problemi con vicini / ecc.

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  21. 4 ore fa, muffo ha scritto:

    E se stampo a 250 c dove metto la pasta non arrivo a 200?? Chiedo, non affermo.

    Non ho misurato, ma direi proprio di no. Se scaldi il nozzle a 250° il dissipatore non va a 200 gradi, si fonderebbe la plastica (e il mio portaventola fissato sul dissipatore in metallo è in PETG). Considera che la gola è in battuta sul dissipatore ed è metallo su metallo. Quegli hotend sono progettati proprio per NON far risalire il calore... Capisci che se il filo si ammolla prima di entrare nel blocchetto riscaldante è un casino spingerlo giù, specialmente se lo devi ritrarre. Il PLA si ammolla già a 60°.

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