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Stampante filo o resina


gennaio21

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Ho dato per scontato che ci fosse già una discussione simile ma con la funzione cerca non l ho trovata, mi scuso se c'è gia e nel caso chiedo il link.

Mi stavo chiedendo quali sono le necessità che portano alla scelta di una stampante che usa resina piuttosto che una a filo.

Semplicità

Costi stampante

Costi consumabili?

qualità stampe

Durabilità dei manufatti

Durezza materiali

Grazie

 

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36 minuti fa, gennaio21 ha scritto:

una certa resistenza meccanica scatole, scatoline, bottoni? 

son combattuto sai...

i pezzi stampati in fdm sono di plastica con tutti i benefici che ne seguono...il "difetto" è che sono bruttini a vedersi e non tanto precisi...

per quanto riguarda la resina è mediamente molto piu' fragile...ci sono resine tecniche ideate per particolari usi che sono molto piu' resistenti ma queste potrebbero diventare costose, ma forse diventa eccessivo arrivare a tanto...

i bottoni l'unica strada è usare la resina, un bottone in fdm richiede tanta post-lavorazione per renderlo decente...

le stampe in resina devi dipingerle altrimenti si deteriorano...le stampe in fdm no....

 

io mi orienterei piu' sulla resina male che va in alcuni casi ti ritrovi ad usare una resina "costosa" ma con la fdm ti scontreresti ben presto contro il limite tecnologico del tipo di stampa....

 

 

Cattura.thumb.PNG.fa63874a05e0f7aaf9e76680a75212f5.PNG

questo ingranaggio lo ho stampato proprio ieri, ha una grandezza del dente importante (circa 2mm) io lo ho stampato in resina ma questa sarebbe forse la dimensione massima stampabile con fdm quando invece con la stampante a resina potresti spingerti anche oltre (diametro 40mm)

 

P.s. intendo ingranaggi funzionali con moderato carico, per fare una cosa che si gira a mano tutto va bene

 

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17 minuti fa, FoNzY ha scritto:

son combattuto sai...

Ti capisco😉

 

20 minuti fa, FoNzY ha scritto:

per quanto riguarda la resina è mediamente molto piu' fragile

Parlando di resine entrylevel lascerei da parte le standard e ancora di più le lavabili in acqua opterei per una abs-like

le resine a base di soya tipo quella bio della anycubic "ricordano il pla "ma non sono riuscito a trovare i parametri giusti per ottenere dimensioni corrette (o meglio io non ci sono riuscito qualcuno magari ci riesce)

per il resto non ho nulla da aggiungere

 

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15 ore fa, gennaio21 ha scritto:

Mi stavo chiedendo quali sono le necessità che portano alla scelta di una stampante che usa resina piuttosto che una a filo.

Premesso che con la resina non stampo moltissimo e non sono affatto un esperto, per me la ragione è che, semplicemente, con la resina hai dettagli che con il filo sono irraggiungibili. Per cui se stampi pezzi meccanici semplici vai di stampanti a filo, se stampi miniature, action figures dettagliate, o, in generale, pezzi che richiedono molto dettaglio, vai di resina. Per intenderci, ho appena finito di stampare un contenitore, circa una ottantina di mm, con angoli stondati e interni con scomparti, totale circa 8 ore di stampa. Non ci ho pensato minimamente di farla in resina, molto più pratica una FDM, perché è un pezzo molto semplice, è una scatola con una scritta sul coperchio. In resina sarebbe peraltro meno resistente. La FDM, almeno al momento, è più versatile, hai materiali molto diversi da usare restando su prezzi "da hobbisti" (da TPU, gommosi, a materiali più tecnici e resistenti, tipo nylon, ASA, ecc). 

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Semplicità

Messa a punto forse resina, non ci sono assemblaggi da fare, accendi, livelli il piano e stampi. E' meno personalizzabile rispetto ad una FDM, non hai tante calibrazioni da fare. Le macchine sono abbastanza semplici, c'è una scheda di controllo, un LCD che indurisce la resina nella vaschetta strato per strato e un sistema di movimento per far sollevare il piatto. Meccanicamente una FDM è sicuramente più complessa e richiede più messa a punto, almeno iniziale. Per la resina devi comunque prevedere sostituzioni del FEP e pulizia periodica dalla resina (ed è rognosa), oltre a sostituzione dell'LCD dopo un tot (anche se le ultime con LCD monocromatico hanno quasi eliminato il problema).
Come post produzione delle stampe vince invece a mani basse la FDM, per le resine fra lavaggi, cura UV dei pezzi, pulizia, odori, ecc è un gran casino. Le FDM stampi, stacchi il pezzo dal piatto e lo usi, al limite carteggi se vuoi limare le imperfezioni.

Cita

Costi stampante

Leggermente di più quelle a resine ma siamo ormai lì, una entry level se non hai bisogno di schermi grossi sta sotto i 300 euro, una FDM sui 150-200.

Cita

Costi consumabili?

Forse è più economica una con filo, ma siamo lì credo, almeno per le resine "economiche". Per la resina devi calcolare i solventi (se non usi le lavabili in acqua)  

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qualità stampe

Sicuramente resina, ma sono proprio stampanti che fanno cose diverse, come ti ho scritto sopra. 

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Durabilità dei manufatti

Filo. La resina peraltro se non la dipingi all'esposizione con gli UV degrada. 

Cita

Durezza materiali

La resina è dura ma fragile, almeno per quelle economiche che uso io. Esistono ABS like ma mai provate.

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