hokuro

quello del video è un laser a fibra, quelli hobbistici da pochi spicci sono a diodo. tecnologie diverse, usi diversi.

cosa ci buttano non lo sai comunque, anche se certificato (quando passava il certificatore) un amico lavorava in una pressofusione plastica e sui giochi x bimbi, teoricamente fatti con le migliori plastiche, poi ci buttavano avanzi vari decisamente non atossici. comunque su vecchi post o sulle guide c'era una tabella con le sostanze e le quantità rilasciate dai vari materiali

pulire, controllare le saldature, sperare

bella sfiammata

per non sbagliare devi sapere come lavora il relè. se non c'è uno schema devi testarlo con un alimentatore x vedere quali sono i pin di comando e con il tester vedere come lavorano i pin di carico. il resto è banale, linea 24v con i 2 interruttori e ed interponi i contatti di carico su una linea di alimentazione dell'alimentatore. io nella mia ho messo un banale interruttore a levetta sul cavo di alimentazione della macchina. semplice, efficace. unico appunto, per i timorosi, sono 10 cm di 220V che corrono sotto al bed.

https://www.thingiverse.com/thing:2545095 ho usato questo. ho dovuto ritoccare qualcosina che non coincidevano perfettamente i fori x la ventola

bocciato. è fighissimo (l'avevo fatto anche io) però la ventolina risucchia il fumo e la lente si sporca. ne ho poi fatto uno simile ma che soffia dal fianco.

altra soluzione è piattino di alluminio, trapano e frullino, con un buon occhio...

incidi un quadratino, cercando di non sovrapporre le passate, e vai di calibro.

Lo scanner 3d ti dà già un formato 3d. L'accuratezza della scansione dipende dalla bontà dell'attrezzo. A seconda di cosa ci devi fare dovrai fare più o meno ritocchi.

quoto appieno Fonzy ed aggiungo che il laser CO2 da 40W (tipo k40) x lavorare bene ed in sicurezza (tipo non rimanere folgorati e non sparare un potente laser fuori dall'enclousure) va smontato e rimontato praticamente tutto. ampia documentazione su siti svedesi (ma non solo). se vuoi ibridare le macchine puoi montare un modulo laser (diodo) su una stampante, però ci fai solo incisioni su legno (disegni) e qualche taglio sempre su legno, ma diventa una forzatura. inoltre avresti una superfice di lavoro piccola. per quanto costano poco i pantografi laser conviene fare due macchine. cosa intendi per "prepararmi i modelli per la fusione del metallo"? ps: con i laser a diodi ci disegni sul legno, lo tagli (basso spessore, troppo tempo, non è il lavoro suo), disegni e tagli su cartoncino, con trucchetti disegni su vetro ed anche su qualche metallo (male) e ci disegni su ardesia. da astenersi dal "bruciare" cose tossiche (pvc, vinile, plastiche in generale)

@Handy dai un occhio agli endurance. @Killrob io non taglio, ma farei una passata e cercherei di misurare la profondità di incisione. Il punto di fuoco è il più potente. Fondamentale l'aria x soffiare via il brucino

un semidio, ci provo, ma non mi riesce molto... semplicemente ho passato ore ed ore sul forum americano e poi ore ed ore sulla macchina. x il laser da taglio, se i 7/10/20W sono veri diminuisci i tempi, se sono il tuo modulo pompato durerà solo meno. i moduli buoni costano. se tagli molto e con dimensioni piccole io valuterei una k40 o cloni a co2 che per tagliare è sicuramente più indicato. la k40 non costa molto, ma ci va passato del tempo quando la ricevi per metterla a squadro ed in sicurezza. il modello un poco più grande già costa un botto

io ci ho riparato le cerniere del bidone dell'organica che si erano strappate (immagino fosse PP) ora il coperchio funziona di nuovo. mi dicevano x far asciugare prima (lo usava un tipo per riparare i manici delle tazzine) metti l'attack e spruzzi con siringa di acqua e bicarbonato

dovresti trovare un igrometro serio ed affiancargli i tuoi. che poi alla fine ti è comunque irrilevante, nelle prime prove scoprirai qual è la percentuale (indicata) a cui il filamento è soddisfacente e quella userai come indicazione. per dimensioni ed assenza di scomodi tasti userei uno di quelli neri (tra l'altro sono 2 indicazioni uguali e plausibilmente più veritiere)

tipo così: https://www.instructables.com/Low-Cost-Plastic-Shredder/

pialla da legno elettrica. scatolato in compensato sopra. butti gli scarti, escono i pezzetti

ma mica li consuma sempre fissi.

il piatto è pulito?

complimenti 👍

io desaturo, regolo parametri poi uso filtro nitidezza che accentua dettagli. a volte limito i colori a 4 o 8 leggevo di usare maschera di contrasto ma non l'ho mai compresa bene ed ho abbandonato. se una zona viene troppo scura o troppo chiara (dall'anteprima di laser gbrl lo vedi) o provo nuove combinazioni di regolazioni o uso i pennelli sfoca/contrasta e scherma/brucia. e taaaanti tentativi

laser gbrl va bene. devi curare l'immagine sorgente con fotoritocco aumentando zone d'ombra, schiarendo zone buie, ecc, ecc. purtroppo in tal senso possa aiutarti poco perchè sono veramente scarso e vado molto a tentativi

la distanza dipende dall'ottica, fissa, regolabile e con diverse lunghezze focali. la distanza giusta è quella dove riesci a mettere a fuoco 😁 diciamo che tutto lungo (non troppo sennò balla) dovresti mettere a fuoco sul piano in modo da poter correggere con la ghiera (ma tu hai anche l'asse z) per spessori maggiori la mia sarà 5-7 cm

molto bello. peccato che non si veda la zona bocca. il laser va bene, ora devi lavorare sull'immagine sorgente per accentuare/smorzare zone particolari

non li conosco ma sono similari agli altri (da buoni cinesi) il modello con braccio esterno non mi ispira grande stabilità, ma non l'ho mai provato. preferisco il classico incisore rettangolare.