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Cubo

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Risposte pubblicato da Cubo

  1. 13 ore fa, LUCA69 ha scritto:

    ma scusa 30 euro a nozzel non mi pare regalato ... 

    Su aliexpress li trovi a meno di 3 euro. Ne ho preso uno anch'io ma devo ancora testarlo.

    Comunque ripeto che il ricambio della qidi accetta anche i nozzle volcano e per 30euro non è male se si considera che offre il riscaldatore ceramico, la ventolina di buona qualità ed è fatto bene.

  2. Siccome mi odio e le mie tendenze autistiche mi perseguitano, ho deciso di ridisegnare le staffe pensando di implementare l'uso di alluminio invece che stampare tutto.

    Intanto ho fatto le staffe di X:

    immagine.png.fe4f2188bf6ace5cd7f06ecafa749a3a.pngimmagine.png.1b71b13ca2b4ed318651620efc19d6f9.png

    La parte grigia dovrebbe essere la staffa in alluminio, quella arancione invece è da stampare in asa/abs/petg.

    E invece di prevedere dei perni che poi andrebbero tenuti prigionieri, ho avuto l'incredibile idea di prevedere delle semplici viti che si avvitano sulla base di alluminio (incredibile che non mi fosse venuta in mente prima...).

     

    Anche il telaio ha guadagnato un paio di estrusi.
    In pratica ho visto che non avevo modo di mettere in squadra bene la stampante vista "frontalmente", adesso invece posso usare 4 angolari sul quadrato che si è formato dietro per tenere quella squadra

    immagine.thumb.png.a95d74e0c341b840f8bcdae6f11a7483.pngimmagine.png.7d069d67e0a988781c1371e9ac7ed4e3.png

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  3. Un altro problema di quello della bambu è che ha il riscaldatore a "tappetino" (potenza più limitata penso, e calore peggio distribuito) e che non si possono cambiare i nozzle singoli senza cambiare tutto il blocco.

  4. Se vuoi qualcosa di facile da implementare e compatto, ti consiglierei di guardare il ricambio per la QIDI XMAX3:

    https://qidi3d.com/collections/x-max-3-accessories/products/x-max-3-x-plus-3-x-smart-3-brass-hot-end

    L'ho preso per metterlo su una stampante che voglio costruirmi.
    Penso sia ottimo come qualità costruttiva, peso, compatibilità e rigidità, anche meglio di quello delle bambulab.
    Arriva completo di ventola.
    Flowrate dichiarato 35mm^3/s (reale sarà un po meno, ma è comunque tantissimo).
    Ho provato ed ho visto che si possono montare i nozzle volcano (sporgono 2mm in più degli originali, non cambia nulla), quindi nessun problema di ricambi economici se vuoi mettercene uno in acciaio ad esempio.
    Se poi non ti basta, puoi anche metterci un volano cht ed arrivare a flowrate ancora più elevati.

    Ovviamente poi manca lo spingifilo.

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  5. Piccolo aggiornamento, avendo deciso di tagliare gli estrusi, ovviamente mi sono venuti millemila dubbi ed ho cambiato parzialmente il telaio.

    Prima:
    immagine.thumb.png.98bb71af7ce50b8b4bdd8771d471814c.png

     

    Dopo:

    immagine.png.7def7461977f9182f5f728c23dc385ba.png

    Praticamente ho alzato ed arretrato gli estrusi dietro...
    Questo per maggiore comodità nell'attaccare i motori dietro (le staffe vengono molto più piccole e semplici... ma devo ancora disegnarle).
    Le dimensioni totali non sono cambiate ma dietro si è formato uno spazio motlo comodo per metterci l'elettronica stile ratrig vcore (c'era anche prima ma ora è racchiuso tra i due estrusi posteriori verticali).

    immagine.png.6a6c632cd37892ec19a6d1a008337a04.png

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  6. A lavoro sono riuscito a fargli prendere una xmax3 (stampante a primo impatto eccezionale secondo me) ed ho notato che sono passati anche "loro" al foglio magnetico (le prime versioni avevano i magneti).

    Però non è un foglio magnetico qualunque, sembra più rigido e la superficie ha una texture.

    Inoltre il letto della xmax3 può arrivare fino a 120°C da stock, il che mi fa pensare che questi letti magnetici più rigidi esistano anche di più al calore 🤔

    Su aliexpress ho visto questo... Chissà 🤔
    https://a.aliexpress.com/_EJp7RNx

  7. Il 4/2/2024 at 00:16, dnasini ha scritto:

    io trovo Cura piu' "confusionario" mettendo tutti i parametri all'interno di una unica lista.....

    Mi sto ricredendo anch'io.

    Sto usando qidi slicer a lavoro (basato su prusa) e l organizzazione una volta imparata non è affatto male.

    Inoltre, cosa assurda, su cura non è possibile impostare un massimo flow rate come limite. È una feature richiesta da anni da moltissimi utenti ma per qualche motivo gli sviluppatori si rifiutano di implementarla.

     

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  8. Pensavo che derivando da bambu studio e prusa slicer, che derivano da cura, anche orca avesse tutte le funzionalità di cura.

    Poi non mi piace avere le impostazioni separate un po sulla sezione stampante, un po sul filamento e un po sul "processo" come se fossero insiemi indipendenti.

    Su cura ad esempio , nel profilo col nozzle da 0.2 ho ridotto sia la larghezza linee sia la retraction.

    Con orca dovrei creare ad hoc un profilo "processo" con le linee più strette ed un profilo "stampante" con la retraction (e se magari mi gira, pure un profilo "filamento" se voglio stamparlo un po più caldo per aiutare il flusso con l ugello piccolo)... E poi devo ricordarmi di usarli entrambi assieme al momento giusto.

    Non ha senso. Tanto vale avere un unico macro profilo dove gestisci tutto in base al caso specifico.

    Per il momento torno a cura (che ha anche modelli di calibrazione migliori imho)

    Pensandoci, forse farebbe prima cura ad implementare quello che gli manca di orca 🤔

  9. Trovato, grazie.


    Era quello che cercavo anche se su cura ci sono più opzioni:

    immagine.thumb.png.a8562b2711d14e8f8764873619ec62ac.png

     

    Devo dire che orca mi è parso un po' più scarno di impostazioni... forse devo solo abituarmi a gestirle in 5 menu diversi invece che in uno soltanto come su cura.

    Però qualcosa oggettivamente manca, peccato perché come interfaccia orca è molto ben fatto 😕

  10. 2 ore fa, eaman ha scritto:

    Be' non conto di avere una pressione significativa, forse l'ideale sarebbe proprio una camera d'aria da bicicletta: ce ne sono di ultraleggere e di tutti i diametri dalle ruote da corsa a quelle da downhill.

    Credo che la pressione di una blower fan non romperebbe nemmeno un guanto del reparto frutta del supermercato.
    Potendo andrei anche più sottile, solo che non saprei cosa quindi forse in termini anche di reperibilità la camera d'aria è la scelta migliore (poi se esistono ultraleggere probabilmente sono già parecchio sottili).

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  11. Io proverei con un tubetto estremamente sottile, tipo palloncino anche. Tanto quando è in funzione si gonfierebbe e non dovrebbe dare problemi 🤔

    I tubi rinforzati servono più che altro per aspirare (affinché non collassino, cosa che non serve nell'applicazione che interessa a noi).

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  12. Eh vabbè ma tutte le speed banchy sono brutte da vedere 😬

    Alcune cose sono interessanti secondo me, tipo il fatto che non si stacchi il pezzo dal piatto o che riesca ad estrudere così tanto materiale o altri accorgimenti tipo le staffe che forse reggono il piatto ai lati... O anche solo che il motore di y regga quelle accelerazioni senza perdere passi 😁

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  13. 29 minuti fa, scuotter ha scritto:

    Te la butto lì: e fare una cosa simile al cambio utensile della prusa XL? Se vuoi utilizzare due teste insieme  usi un solo pattino, su cui lasci semplicemente una piazzola doppia ,che sarà sempre occupata dalla testa di sx, mentre a destra libera; quando vuoi usare la seconda testa vai a prenderla e la agganci nello slot di destra. Non so se sono riuscito a spiegarmi, piuttosto ti faccio uno schema appena ho un attimo. 

    Grazie per l'idea intanto.

    Il dubbio che ho sui "multitool" è che costano parecchio, comunque vanno ad aggiungere peso e complessità, e non so quanto affidabili siano.

    Progettarne uno sarebbe una bella sfida ma ci vorrebbe troppo tempo per farlo bene e probabilmente farselo fare custom sarebbe più costoso di comprarlo già fatto.

     

    Una cosa bella della "mia idea" è che la stampante quando usa un filamento solo non ha nessun handicap.
    Inoltre posso provare ad attaccare quella guida e vedere quanto bene riesco a fare lo scambio, se non ci riesco ne posso fare a meno e non ho ripercussioni perché di fatto non cambia nulla tranne una guida avvitata a lato.
    Il multitool invece è molto più "invasivo", cambia l'hotend e serve spazio dietro per le diverse teste. Se non funziona o mi stanco di provare, mi trovo con una stampante "piena" di compromessi per il multitool che neanche uso 🤔

    Se questa soluzione l'hai vista usata una volta forse ho un minimo di speranza 😁

     

    Comunque per ora, faccio solo la staffa predisposta ad accettare la guida di parcheggio (così non mi tocca rifarla in futuro) e poi vedrò... prima del secondo hotend vorrei costruirla e farla funzionare con uno intanto 😅

    immagine.png.74425644af0064fd6ebcd16125677ac7.png
     

     

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  14. Era un discorsi fatto all'inizio, molto tempo fa.

     

    Praticamente volevo l'opzione di avere una idex all'occorrenza.

    Principalmente per usare materiali diversi con i supporti.

    Però di solito avere una idex significa avere una testa in più e due motori in più sull'asse x (quindi aggiungere un sacco di peso, che c'è sempre anche quando si stampa un materiale solo). Ci sono le versioni idex con la cinematica tipo corexy, ma la testa in più rimane sempre (anche i motori, ma non stanno più sull'asse x almeno).

     

    Quindi ho pensato ad una guida parallela ad X "di parcheggio".

    Quando serve il secondo hotend, la stampante "viene tutta avanti" e si allinea con la guida di parcheggio dove c'è il secondo hotend.

    Poi la prima testa si avvicina e con un magnete "raccoglie" la seconda e stampa con quella.

    Una volta finito, si riallinea, rimette la seconda testa in parcheggio e semplicemente arretra in y (le due teste sono su due guide diverse in quel momento, quindi le calamite si sfilano via e basta).

     

    In questo modo col materiale principale si stampa sempre con una testa sola in movimento. Solo i supporti si stampano con due.

    La cosa dovrebbe essere molto precisa dato che si parla di guide lineari.

     

    La parte (credo) difficile è allineare le due guide.

    Per questo avevo pensato a quella soluzione, con la guida di parcheggio che va in battuta sull'asse in carbonio dove è avvitata anche l altra.

    Però forse la terza guida che permette a quella di parcheggio di spostarsi in avanti non serve e quest'ultima può anche stare fissa. 🤔

    Magari basta farci un leggero invito con la lima sulle teste delle guide per facilitare lo scambio del carrello 🤔

  15. Ho disegnato il primo concept del meccanismo di scambio per il secondo hotend.

    immagine.thumb.png.9aeb47dfaeb9d033ed90cf92aac5d646.png

    Praticamente c'è un binario in basso parallelo a Y che tiene una staffa (trasparente nell'immagine) che a sua volta tiene il binario dove viene parcheggiato il secondo hot end.
    L'idea è di tenere il primo binario spinto verso destra nell'immagine con una molla.

    Per lo scambio l'hotend principale dovrebbe venire avanti ed accadere questo:

    immagine.png.939eea975f01e6e2381649c05cdecc7e.pngimmagine.png.508fa8ddc6fd4569dda00259c9abd510.pngimmagine.png.932c81e17572b7333e3895300a3f6094.pngimmagine.png.c9b33ca4b1d309d05f87baddd4223e4a.png

    Praticamente il binario del secondo hotend andrebbe ad allinearsi all'estruso dell'asse x e rimarrebbe tenuto spinto contro di esso (dalla molla non disegnata).

    Forse il primo binario (quello della staffa parallelo ad y) mi converrebbe metterlo sotto all'estruso invece che a lato 🤔

    Se riesco domani faccio un video del movimento che si capisce meglio.

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