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VanVan200

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  1. Purtroppo avevo già guardato per quel forum, ma come risposta alla ricerca dà "non trovato". Altri forum sul web, ce n'è uno in inglese, dove l'intervento più recente risale ad aprile 2022. Proverò a seguire più tutorial possibilmente in video, e poi faccio sapere.
  2. No, no, anzi, Ho visto i tutorial e mi sono stati di aiuto (addirittura ne ho trovato pure uno in video, che dà la spiegazione in modo immediato: Soltanto che in questo caso succede che applicando il comando in questione, il comando non dà risultati, e invece escono fuori i codici di errore a cui mi riferivo prima. Praticamente non riesco a capire il motivo per cui mi dà errore, anziché creare il "ponte" come avviene invece nel Tutorial.
  3. C'è qualche esperto di Meshmixer nei paraggi (o Blender, o Meshlab..?) ...? ❓ 👀 ❓
  4. Praticamente, una volta selezionate le due parti da unire (utilizzando la modalità pennello), Meshmixer mi dà appunto i due codici di errore riportati poc'anzi. Nello specifico, dovrei unire degli spazi vuoti un pò come se dovessi ipoteticamente unire (o riempire) sulla superficie di un pavimento di piastrelle, gli spazi vuoti tra una piastrella e l'altra, in modo da ottenere una superficie completamnte liscia (teniamo conto che gli spazi da riempire non sono però sempre regolari come le piastrelle di un pavimento, questo era solo un esempio). Se qualcuno fosse un esperto di questa applicazione, potrebbe darmi un suggerimento per favore..? è giusto utilizzare il comando Bridge di Meshimixer, o in un caso come questo è preferibile utilizzare un altro comando ? o ancora meglio il comando di un'altra applicazione ? e nel caso in cui utilizzare Bridge di Meshmixer fosse corretto, per quale motivo mi continuano ad apparire i due codici di errore visti in precedenza..? grazie. (p.s.: ho provato anche con il comando seleziona/estrudi a riempire gli spazi vuoti, ma non mi dà il risultato sperato; in casi come questo, gli spazi vuoti vengono riempiti in modo irregolare, se gli stessi spazi non sono proprio uniformi).
  5. Ti ringrazio per la risposta, gentile come sempre, sono riuscito a trovare il comando. Però, attuando il tuo suggerimento, dopo che ho dato il comando bridge, mi dà le seguenti due risposte consecutive (faccio il copia-incolla della traduzione): 1) Si è verificato un errore irreversibile sconosciuto nello strumento corrente. abortire. 2) Disegnare un anello di curve sulla mesh per selezionare le facce racchiuse o una curva che taglia la superficie per segmentare la mesh. Ora provo ad attuare questi suggerimenti del programma, poi faccio sapere.
  6. p.s.: per seguire eventuali sviluppi sul remeshing delle figure 3D ottenute, ho aperto una discussione (vedi: Riempire spazi vuoti lasciati da scanner 3D).
  7. Buonasera, ogni tanto mi rifaccio vivo con qualche mio grattacapo. L'ultima volta che ero intervenuto sul Forum era credo ad inizio anno, ed era quando cercavo di prendere dimistichezza con lo scanner 3D Ciclop (vedi discussione). Devo dire una cinesata, che comunque al contempo aveva funzionato in un modo alquanto approssimativo nei risultati, ma comunque aveva funzionato. Infatti le immagini 3D risultato delle scansioni, risultavano qualcuna più o meno precisa, resta il fatto che comunque quasi tutte le figure avevano come dei "vuoti". Allora da quel momento (ovviamente quando potevo) ho cercato di imparare a lavorare sul risultato di quelle scansioni, in modo da poter essere in grado di poterle come dire, "riparare". Per poter fare ciò, ho lavorato oltre che con Meshmixer (utilizzato soprattutto per riempire grosse mancanze con l'inserimento di figure geometriche, soprattutto tronchi di coni o cilindri ), anche con le applicazioni di Blender (soprattutto per riempire i vuoti lavorando sui vertici, mesh e facce) e di Meshlab (tramite l'utilizzo dei filtri, soprattutto col Remeshing delle mesh). Devo dire però che, cercando di utilizzare anche Meshmixer per il riempimento di spazi vuoti tra un insieme di mesh ed un altro, non sono riuscito, per il semplice fatto che cercando sui tutorial, questi richiamano la soluzione che dovrei utilizzare il comando Bridge, comando che però nella versione che ho io (la versione 3.5.474 del 2017) non compare. Qualcuno sa in quale (o da quale) versione di Meshmixer posso trovare questo comando Bridge...? magari qualcuno potrebbe pure postarmi il link dove poterlo scaricare..? se qualcuno ha questa possibilità, gliene sarei grato. Grazie.
  8. No, guarda, i risultati sono quelli che vedi. Anzi, ti dico subito che questo sarà probabilmente uno dei miei ultimi post di questa discussione (se non l'ultimo...). L'ho tirata un pò per le lunghe perché io stesso ero curioso dei limiti di questo scanner, e al tempo stesso volevo anche dare la possibilità a chi lo acquistasse come me (o direi più propriamente "a chi gli girasse di acquistarlo") delle possibilità e appunto dei limiti stessi di scansione di questo scanner "made in China". Comunque, se non altro, chi lo dovesse acquistare può leggere nei miei post come poterlo sfruttare al meglio..(di più credo che difficilmente si possa ottenere a livello di qualità di scansione). Ora comunque saluto tutti, lascio aperta in ogni caso la discussione (magari ci potrà essere qualcuno che lo saprà usare meglio di me, nel qual caso lo invito a postare pure qui le sue conclusioni). Bie.
  9. Qui di seguito la scansione ottenuta appunto in campo aperto (come si vede con uno sfondo chiaro), e la stessa scansione ottenuta nello scatolone bianco internamente. Allego la scansione di Orazio Disney. Come si potrà notare, nelle scansioni in campo aperto, rimangono scansionate meglio le parti più ferme (es. la testa), mentre le parti in movimento sul disco dello scanner non vengono molto bene. Viceversa, con la scansione nello scatolone meglio illuminato internamente, ma allo stesso tempo con luce più riflessa, la figura rimane abbastanza precisa nelle parti in movimento (es. il corpo), ma la parte più ferma (la testa) non viene scannerizzata bene, infatti si può vedere la testa della figura come "inscatolata", sicuramente per l'effetto del riflesso della troppa luce sulla testa stessa. Concluderei che per avere delle scansioni alquanto precise, bisognerebbe (come ho appunto fatto io), scansionarle un pò in tutte e due i modi, vale a dire sia in scatola che in campo aperto: una volta ottenute le scansioni, basta ritagliare con programma di ritocco 3D le parti migliori (es. in questo caso la testa della 1^figura e il corpo della 2^ figura, e poi assemblarle). Allego quindi sotto le due scansioni.
  10. Ritorno nella discussione, dopo un pò di tempo, durante il quale ho tirato fuori il Ciclop dallo scatolone internamente illuminato e foderato di bianco, per dare dimostrazione di come si ottiene la scansione 3D in campo aperto, semplicemente mettendo 4 lampade ai lati ed una sopra il soggetto da scanerizzare. Allego qua la foto della postazione del ciclop.
  11. Allego ancora qualche scansione di altri personaggi
  12. Devo rilevare il fatto che per raggiungere una certa precisione nella scansione dei modellini, ho dovuto tingere di blu scuro i modellini stessi (da scansionare in campo bianco). Posto quindi il modellino di Gambadilegno tinto con tale tempera. Posto anche la foto dello scatolone foderato di cartoncino bianco all'interno ed illuminato ai 4 angoli + la zona superiore nel quale il Ciclop scansiona gli oggetti di piccole dimensioni (che nella foto pare poca illuminazione per via della regolazione della luce dell'obiettivo, ma assicuro è molto più forte).
  13. Questa settimana sono andato avanti con la sperimentazione del mini scanner Ciclop. Come supponevo, coprendo un piccolo modello (inserito in campo bianco nello scatolone chiuso illuminato internamente) con un colore blu più scuro (tempera), la scansione viene delineata in modo più preciso. L'unico inconveniente, che la scansione di alcuni modelli più complessi, rimane come "tagliata" di netto in senso orizzontale; in un primo tempo pensavo che fosse dovuto al blu troppo chiaro, ma usando un blu più scuro il difetto è rimasto. Probabilmente per via dei riflessi della luce sul modello (che essendo più complesso crea più zone d'ombra, come ad esempio con le braccia alzate anzichè che con le braccia abbassate lungo il corpo). In ogni caso si può comunque ovviare a questo inconveniente con un programma di fotoritocco 3D, eliminando il "velo" che taglia la figura. Allego ora qui le figure originali scansionate, e accanto la relativa immagine in 3D (vista al PC) scansionata. Non saranno perfette al 100 %, ma credo che più che queste scannerizzate con una copertura di tempera blu scuro (poi ovviamente sciacquata via dalla figura in plastica), non si possa ottenere dal Ciclop.
  14. Mi pare di ricordare sui 170 €. Comunque più che altro volevo farci un pò di pratica per poi acquistarne in un futuro prossimo uno più completo (probabilmente sui 300 €), che però possa scannerizzare anche figure più grandi, però ovviamente di prima fascia come prezzo (altrimenti si va anche oltre i mille euro). ps: ovviamente il fatto di essere ricorso alla tempera blu per migliorarne la possibilità di scansione (in campo bianco), è di per sé un esperimento, che io ora posso fare in quanto lo eseguo su figure di plastica. Sicuramente lo si potrebbe fare anche per figure metalliche, ma non di legno, carta, cartone o stoffa. Magari in seguito farò qualche altro esperimento per questi materiali senza scatolone, cambiando semplicemente i colori degli sfondi. Più che altro adesso sono contento di essere riuscito comunque più o meno a capire che la qualità della scansione è legata fortemente ai colori, alla luce e ai vari contrasti tra questi due elementi.
  15. Rieccomi dunque qua. In effetti, come dicevo l’altra volta, sono riuscito pitturando con tempera blu ciano il modello, a scannerizzare in modo migliore che non le altre volte nello scatolone foderato di bianco.. Infatti, questa volta (allego la foto della scansione), il soggetto è stato scansionato in modo integro, compatto ed anche abbastanza preciso. Per quanto riguarda la figura ottenuta invece, la prima immagine ottenuta e filtrata tramite l’applicazione Meshlab (in formato .ply) è anch’essa integra, compatta e abbastanza precisa, mentre relativamente alla seconda immagine filtrata (quella che successivamente dà origine alla figura in 3D, io per esempio la salvo in .obj), in certi casi rispecchia in modo preciso la precedente figura in .ply, mentre invece in alcuni casi può riportare dei “tagli” dovuti probabilmente al riflesso della luce sul modello al momento della scansione, presumibilmente se è stato usato un blu coprente la figura troppo chiaro (consigliabile quindi un blu scuro per coprire la figura). Allego quindi anche qui la foto di qualche figura in .ply ottenuta dopo il 1^ filtro, e quella di qualche figura ottenuta dopo il 2^ filtro.
  16. Rieccomi qua, a distanza di una settimana dal mio ultimo intervento circa lo scanner Ciclop. Ebbene, in questa settimana ho continuato a scansionare nello scatolone internamente bianco gli stessi modellini Disney (ne ho 7-8) in plastica che avevo scansionato in campo aperto (dove cioè normalmente mi poggio su una tovaglia in stoffa giallo-nera e come sottofondo una piccola trapunta color crema); facendo poi dei paragoni tra le due modalità, sono riuscito a raggiungere qualche altra conclusione, che esprimo qui sotto. Inanzitutto non vi è un metodo completamente "migliore" tra lo scansionare in campo aperto e dentro ad uno scatolone fasciato di bianco. In quanto questa differenza è data soprattutto sia dal colore di sfondo all'oggetto scansionato, sia dal colore dell'oggetto scansionato stesso. Mi spiego: utilizzando gli stessi modelli, alcune volte è venuta meglio la scansione nello scatolone fasciato di bianco, mentre alcune volte la scansione col Ciclop e l'oggetto sopra poggiati sulla tovaglia giallo-nera e sfondo beige. questo perché il colore dell'oggetto viene più o meno "riconosciuto" dallo stesso scanner a seconda che contrasti con un colore anziché con un altro. Per fare un esempio, all'interno dello scatolone fasciato di bianco viene ad esempio riconosciuto e scannerizzato nettamente il colore blu, meno il celeste ed il verde, abbastanza il nero ed il marrone, meno il bianco, poco e niente il giallo, niente del tutto il rosso. Mentre utilizzando la tovaglia giallo nera come base e soprattutto il color crema come sfondo, il blu viene sempre scannerizzato molto bene, il celeste e il verde meglio che non in campo bianco, il bianco viene riconosciuto invece di meno, il color nero più o meno uguale, mentre sia il giallo che il rosso vengono questa volta riconosciuti (con delle approssimazioni, ma riconosciuti). Quindi a mio avviso (seppur in campo bianco, dato il maggior riflesso della luce, le zone coi colori che vengono riconosciuti appaiono più nitide e compatte), le zone degli oggetti scansionati, potrebbero apparire meglio a seconda che si utilizzi un colore come sfondo anziché un altro (ad esempio un oggetto rosso scansionato con un fondale rosa alle spalle, verrà scansionato meglio che non con un fondale bianco). Quest'ultima è una mia supposizione. In ogni caso, io per continuare gli esperimenti in modo da avere un fondale costante all'oggetto scansionato, per il momento continuo a scannerizzare nello scatolone bianco, però questa volta con un accorgimento (e questo è il mio prossimo passo nella sperimentazione): cioé voglio provvisoriamente colorare i modelli di plastica Disney su tutta la loro superficie con della tempera blu Ciano che ho acquistato, per poi scannerizzarli in campo bianco chiuso della scatolone. Non conosco ancora il risultato, ma sono comunque sicuro che sarà migliore delle scansioni con gli oggetti coi colori originari. Posterò quindi i risultati. A risentirci.
  17. Dunque, torno dopo due settimane e un pò di esperimenti a commentare il funzionamento del"Ciclop". Dico innanzitutto che per ottenere possibilmente delle scansioni accettabili, ho operato contemporaneamente su due strade; visto che la problematica principale era la luce riflessa sull'oggetto scansionato, ho dapprima cercato di migliorare l'illuminazione così com'era, però avvicinando ulteriormente la luce sopra all'oggetto (le altre 4 sempre ai lati distanti ognuna una ventina di cm da ogni angolo dello scanner, opportunamente attenuate con della stoffa bianca, invece la luce superiore l'ho portata sopra una trentina di cm invece che un 50 cm di prima), mentre come 2^metodo ho usato la tecnica dello scatolone (fasciato internamente da cartoncino bianco in ogni lato), mentre sopra allo scanner in un primo tempo non ho messo lampadina (credendo che era sufficiente la luce riflessa dalle paratie bianche), invece poi mi sono accorto che tale luce non era sufficiente (uscivano fuori delle figure "vuote"), e sono ricorso alla 5^ luce sopra allo scanner, praticando una piccola feritoia rettangolare sul lato superiore della scatola, e chiusa da una plastica trasparente su qui poggiava sopra la lampadina stessa. Devo dire che i risultati sono stati migliorati in tutti e due i casi (mi pare addirittura di poter dire che il metodo delle 5 lampadine in campo aperto, sono stati pure migliori che non il metodo dello scatolone (io ho usato uno scatolone cm 40 x 60 x 50), credo che il metodo dello scatolone (come ho visto da tutorial) riesca meglio con delle "scatole" enormi (tipo cm 150 x 100 x 80); in ogni caso mi è parso di notare che il color bianco all'interno dello scatolone, abbia un effetto abbagliante, quindi sia preferibile una luce riflessa in modo più naturale, che non riflessa dalle pareti bianche. Allego qui le figure in 3D (fronte e retro) che sono riuscito ad ottenere scansionando la figura di Gambadilegno (vedi originale) e poi quelle che sono riuscito ad ottenere partendo da quella scansionata originariamente (vedi sopra) del Dottor Zapotec, ottenute dicevo sia in campo aperto, sia dentro al famigerato scatolone. n.b.: ho inoltre notato un particolare interessante, vale a dire che le scansioni migliori si ottengono col Ciclop appena acceso (come del resto il PC portatile), vale a dire che quando sia lo scanner che il PC portatile è già da un pò che lavorano (e quindi si scaldano), la qualità della scansione via via peggiora. E' per questo, che da un pò di sere accendo sia Ciclop che PC portatile, scansiono una figura, e dò appuntamento alla prossima scansione alla sera successiva. Allego ora le immagini. Ovviamente si noterà che c'è ancora da lavorare per migliorare le scansioni. Comunque, confronto alle prime si nota già un sensibile miglioramento. Allego altre immagini (qua scansionate in campo aperto con lampadine) Qua sotto le scansioni (con lampadine) nello scatolone fasciato di bianco: Giungo ad una prima conclusione: che secondo me con questo scanner 3D "Ciclop" si possono scansionare piccoli oggetti, ma essendo di fascia bassa, per quanto si possa perfezionare, si deve poi intervenire sull'immagine 3D ottenuta lavorandoci sopra necessariamente con programmi di ritocco.
  18. Ho continuato nel frattempo a scansionare altre figure simili all'ultima riprodotta: nella mesh ottenuta in formato stampabile, permangono più o meno gli stessi difetti della stessa. Penso sia dovuto al fatto che l'illuminazione, proveniendo da punti luce diversi, non giunga alla figura in maniera costante. Proverò, appena possibile, ad utilizzare uno scatolone di cartone rivestito all'interno di bianco, con all'interno lo scanner. Faccio sapere.
  19. p.s.: tra l'altro, questa volta, importando la mesh in formato .ply su Meshlab, e seguendo le istruzioni come da tutorial (vedi a inizio discussione), sono riuscito finalmente con questo programma a rifinirla ed a salvarla in formato stampabile (nel mio caso l'ho salvata in formato .obj). Dopodiché l'ho aperta con un'applicazione di lettura 3D, ed è venuta fuori l'immagine che posto. Come si può notare, riporta in modo fedele tutte le imprecisioni della figura originaria in .ply salvata dallo scanner Cyclop. Però se non altro sono riuscito ad importarla come Mesh in un formato stampabile. Come dicevo pocanzi, rimango in attesa di consigli per poter migliorare questa situazione.
  20. Dunque, rieccomi qua. In questi 2 giorni mi sono dato ad un pò di esperimenti. Anticipo subito che ho scoperto che le Mesh alquanto orribili che avevo fatto sia in campo scuro (nero), ma anche più chiaro, non dipendevano tanto dallo sfondo, bensì praticamente dall'effetto luce puntata sull'oggetto che andavo a scansionare. Come del resto non dipendevano neppure dal colore troppo vivace della figura, in quanto avendone (seguendo un consiglio) "imbiancata" una completamente con la tempera per imbiancare i muri, il risultato era sempre deludente. Dicevo appunto (come del resto ha suggerito Mosfet, ma lo si può anche reperire su alcuni Tutorial in rete), puntando non soltanto due luci ai lati davanti ed una luce sopra (leggermente davanti) all'oggetto scansionato, ma anche due luci lateralmente dietro, e scansionando, la Mesh che si ottiene è già più accettabile, diciamo che se non altro mantiene la sua forma originaria. Avevo notato che in un tutorial in rete, l'oggetto da scannerizzare veniva "chiuso" dentro ad un enorme scatolone tutto bianco all'interno: io non ho usato scatoloni, però oltre alle 4 luci negli angoli attorno all'oggetto, al posto del coperchio superiore riflettente la luce delle 4 lampadine più in basso, ho usato una 5^ luce in campo aperto, sopra all'oggetto; ovviamente questo l'ho fatto in una stanza alla sera spegnendo il lampadario della stanza stessa, in modo da avere luce costante da ogni lato. La luce delle lampadine (alogene) l'ho attutita usando qualche vecchio fazzoletto di stoffa (mi raccomando usare quelle alogene, perché quelle tradizionali agli stessi Watt surriscaldano troppo e l'eventuale stoffa o carta attorno inizia a puzzare di bruciato...); se la luce delle lampadine non viene attutita, la calibrazione si blocca. Qui vado a postare la "statuina" in plastica di un personaggio Disney. Vicino posto la Mesh dello stesso personaggio scansionato in 3D con Ciclop e il solito programma Horus, però questa volta coi miglioramenti sui punti luce. Come si può notare, l'immagine, pur essendo ben più complessa del bottiglino di disinfettante, è già accettabile (a differenza di mesh che qui non sto nemmeno a postare, che raggiunte meno dalla luce erano inaccettabili). Rimangono dei punti sfuocati, come i pantaloni rossi e la zona della testa dietro il braccio alzato, probabilmente perché più nascoste alla luce, oltre la definizione di tutta la figura, non precisa del tutto. E qui chiedo "lumi" su come poter ulteriormente migliorare la figura stessa. Rimango sintonizzato....
  21. ps: ah, dimenticavo...Buon 2022 a tutti gli smanettoni di questo Forum...!!!!
  22. Ho provato ad invertire i 2 laser; poi a scannerizzare con un laser solo. Sto parlando di figure tipo statuina. Il risultato è nel 1^ caso la scansione che non parte, nel 2^ caso sempre il solito aborto di figura 3D. Siccome ora tu mi dici di concentrarmi sull'illuminazione (considera che ho portato sopra lo scanner una lampadina alogena intorno ai 50 W per avere una luce costante, il risultato migliora, tenendo conto anche del colore dello sfondo, però il risultato alla fine dipende soprattutto se si sta scansionando una figura regolare od irregolare come appunto la statuina). In ogni caso tu mi stai parlando di puntare contro la Mesh 3 punti luce (in un tutorial in fase di calibrazione ne puntano addirittura 4 in ogni angolo dentro ad uno scatolone color bianco con tanto di parete superiore sempre bianca), perciò io ora cercherò di seguire il tuo consiglio, facendo l'ennesimo esperimento. Faccio sapere.
  23. La mia paura è che il programma di ritocco non mi trasforma la mesh, in quanto non solo non è per un problema di filtro, ma oltre ad essere un problema strutturale della Mesh, pare che sia un problema dello stesso scanner Ciclop. Ho letto (se non sbaglio proprio su questo Forum), che il Ciclop riesce a scanerizzare solo oggetti semplici, con forma cioè regolare (tipo appunto la bottiglietta). Se scansiono oggetti più complicati per quanto riguarda la struttura della Mesh (ad esempio una statuina), il Cicop come risultato mi dà delle schifezze, tra l'altro neppure importabili sul programma Meshlab.
  24. Buongiorno a tutti. Torno su questo forum dopo qualche mese, le ultime volte avevo postato per alcune discussioni per problemi di stampa 3D con Creality Ender; dall'ultima volta purtroppo per via di impegni, diciamo che ho un pò messo da parte la stampa 3D. Vorrei riprenderla adesso: relativamente alla stampa vera e propria, seguendo i consigli che mi erano stati dati, ho comprato filamento Sunlu (anche se per ora è ancora cellofanato sottovuoto perché non più stampato), e a breve mi appresterò ad acquistare un asciugatore di filamento sempre Sunlu. Nel frattempo, però, in attesa di stampare, volevo un pò affinare le mie capacità nella creazione delle figure in 3D, ed ho acquistato su Internel lo scanner per piccoli oggetti Ciclop. Da quanto ho capito in seguito dalle recensioni, è un pò deludente come macchina. Comunque, sempre seguendo i vari Tutorial, ho cercato un pò di migliorare la capacità di scansione con questo trabicolo. Alle mesh iniziali, venute con dei nuguli di punti intorno, seguendo i tutorial, ho cercato dapprima di migliorare la calibrazione della figura (luce costante su figura in campo bianco), dopodiché, in fase di scansione, ho contorniato la figura con del nero, al che ora le mesh ottenute sono più accettabili. Allego qui l'originale (una bottiglietta di disinfettante per le mani), una delle prime mesh ottenute, ed una delle ultime ottenute dopo aver lavorato sulla calibrazione e poi sulla scansione in campo scuro. Come si potrà notare, soprattutto nella prima scansione ottenuta, ma ancora rimasta nell'ultima, ci sono ancora dei puntini sopra la bottiglietta (al di là del monitor non proprio pulito del mio portatile..). Ma il problema più grande, è che la mesh ottenuta col programma Horus, e poi importata sul programma MeshLab, cercando di rifinirla come da tutorial, non me la trasforma. (I 2 comandi su MeshLab come da tutorial da usare, prima di esportare l'immagine rifinita, sarebbero: Filtres/Normal, curvatures and orientation/Compute normals for point sets, e poi l'altro: Remeshing, semplification and reconstruction/Surface reconstruction poisson. Ebbene, io al primo dei 2 comandi, quando imposto 1000 su neighbour num, la trasformazione si ferma all'1% e poi si inchioda). Volevo chiedere in questa sede: Meshlab non me la trasforma perché devo cambiare tipologia di filtro, oppure perché è proprio un problema strutturale della Mesh, e devo rivedere i parametri nel programma Horus..? Ringrazio in anticipo se qualcuno mi può rispondere. VanVan200. (ps: posto le 3 foto)
  25. Prima lasciavo la bobina attaccata alla stampante. Ora che ho il contenitore ermetico con l'essiccatore ricaricabile, quando non la uso la metto lì dentro. Ho comprato anche l'idrometro/termometro.
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