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dnasini

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Risposte pubblicato da dnasini

  1. anche io prima di orca slicer utilizzavo ideamaker e devo diche che, spostando i parametri di configurazione x i supporti dal vecchio al nuovo slicer, non ho avuto particolari problemi.

    io uso prevalentemente supporti ad albero e nn ho dovuto fare particolari aggiustamenti se non il flow dell'ultimo layer prima del contatto con il pezzo. Questa la mia config x PLA+

    image.thumb.png.296ea9b4439e7e810f7d37b77340335e.png

    ma come gia' spiegato, i supporti sono un'alchimia tra settaggi e macchina, cio' che va bene x me nn e' detto che funzioni per te e l'unico modo e' provare. Io mi sono costruito 2 modelli di bridge, uno a ponte tradizionale con lo sbalzo piatto e l'altro con lo sbalzo ad arco. I parametri che ho notato influire principalmente silla finitura e sulla facilita' nella rimozione sono:

    - quanti solid layer prima imposti prima del pezzo
    - il flow dell'ultimo layer
    - il pattern utilizzato come ultimo layer
    - la distanza tra le linee dell'ultimo layer

     

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  2. Oltre a quanto suggerito da @eaman, se hai voglia di strusare con i nozzle, puoi installarne uno da 0.6mm o superiore (0.8mm o 1.0mm 🤤)cosi' da aumentare sia line width che line height e rendere le stampe in vase mode piu' resistenti e veloci da realizzare. Se intendi perseguire questa strada, ricorditi di rifare le calibrazioni del flusso e regolare le velocita' altrimenti ti ritrovi le stampe con i buchi 😄

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  3. io uso da diversi mesi Orcaslicersu Win, quando lancio la stampa ho 2 opzioni

    - inviare la stampa alla stampante
    - inviare la stampa alla stampante e stampare

    Hale stesse opzioni sulla versione x mac? se si, non e' che utilizzi la prima e che quindi invii solo il file alla stampante senza effettivamente stampare?

  4. Non conosco la tua Stampante ma mi pare di capire che ha scheda e fw proprietari, corretto? Se fosse cosi', non vedo molto margine di manovra nella sostituzione dei driver in quanto, sostituiti quelli, devi cmq mettere mano al fw per la configurazione. Se il fw e' proprietario, la vedo dura che ti venga dato il sorgente per poterlo "customizzare" a meno che non ne esista uno gia' compilato per la config che intendi implementare

  5. 3 ore fa, eaman ha scritto:

    Una cosa che ti salva il culo in questi ciappini e' il nastro in teflon

    l'ho usato, ma in effetti nn su tutti i raccordi. in effetti ne ho usati di 2 tipi, uno che mi hanno regalato i cinesi assieme alla valvola (l'ho usato per pigrizia e ho buttato tempo e fatica) e un altro che ho comperato qui. In edffetti il secondo e' molto meglio e da un sacco meno di problemi. appena ho un attimo vedo di rifare tutti i raccordi usando il secondo nastro

     

     

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  6. IMG_20250614_170058.thumb.jpg.f5734a2e576c09eafe3e9f7374ccf282.jpg

    Piccolo upgrade:

    - cambiate le valvole con due ricurve per ridurre le curve dei tubi 
    - cambiate le fascette stringi tubi con altre piu' "performanti" (che nn si mangiano il tubo che stringono)
    - aggiunto un giunto pneumatico per collegare velocemente il compressore
    - sostituito il manometro con uno che ha una scala piu' adeguata per misurare il compressore lepecoso

    Esteticamente e' piu' bello e compatto, ho ancora qualcosa da regolare perche' sembra avere una piccola perdita che, una volta spento il compressore, fa scendere lentamente ma inesorabilmente la pressione. Non ho ancora individuato la perdita, ad ogni modo nn e' un grosso problema visto che, per come lo uso io, nn impatta la rea finale

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  7. Visto che da quello che ho capito sei nuovo di Klipper, il consiglio spassionato e' quello di utilizzare il file printer.cfg piu' basico possibile. Ad aggiungere sei sempre in tempo, quindi keep it simple. Scaricati dal sito di klipper il file printer.cfg basico per la tua scheda/stampante, fai funzionare il tutto con quello e poi confrontalo con il file di config che hai ora aggiungendo quello che ti interessa. Aggiungi una funzionalita' per volta e testala prima di passare alla successiva, altrimenti rischi di nn uscirne

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  8. Dopo aver copiato il file printer.cfg che hai scaricato, hai almeno inserito i riferimenti della tua seriale sotto [mcu]? Se usi quelli salvati nel file, stai tentando di pilotare la stampnate di qualcun altro 🤣

     

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  9. 9 ore fa, maxl70 ha scritto:

    Io volevo solo svecchiare un po' il Marlin della e5p che è il software più penoso, antico e frustrante che io abbia mai usato (gestione SD, tre opzioni in croce etc).

    Come gia ti e' stato detto, Marlin e' giurassico, se ci investi piu' di 15min per aggiornare il fw ci hai gia' messo troppo tempo per il risultato che otterrai. A questo punto, se vuoi fare un salto generazionale, ti armi di pazienza, ti leggi come migrare a Klipper (ci sono tonnellate di wiki e documentazione) investi qualche euro e parti cosi'. Come ti ho fatto vedere nella mia evoluzione della E5P, io nn ho voluto aspettare e ho comperato tutto per avere la versione finale al day one, ma questa nn e' la regola. In soldoni, ti servirebbe solo un SBC (raspberry o similari o un laptop sgrauso) e puoi gia' migrare con l'hw che hai

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  10. 2 ore fa, maxl70 ha scritto:

    Comunque sia, la scheda skr mini 3 v3 mi sembra di averla vista montare senza grossi problemi e mantenendo il display originale della ender 5 plus

    allora io ho la stessa scheda e "avevo" una E5P. Con questa scheda mi trovo molto bene (ne ho 2), per il display nn hai alternativa se nn cambiarlo xche' quello originale della E5P ha un bus che sulla SKR nn puoi collegare (almeno che io sappia). io sono passato a quello della BTT, mi sembra fosse il TFT35 o qualcosa di simile che puo' funzionare sia come standard LCD a caratteri che mon la funzione touch e le icone grafiche. Ad ogni modo, se passerai a Klipper, del display nn te ne fai una cippa perche' e' imbarazzantemente inutilizzabile e l'ho smontato in un microsecondo

  11. Onestamente se sei alle prime armi e ti cimenti nella sostituzione dell'hotend sei un bel temerario. Il processo di per s enn e' nulla di complesso o esoterico, richiede il prepararsi nella procedura corretta da seguire e, come stai sperimentando tu adesso, una certa esperience per capire cosa potrebb essere andato storto. Non conosco la tua stampante quindi 2 foto aiuterebbero, se dovessi fare un'ipotesi, sembrerebbe che l'hotend si intasi e nn esca piu' il filamento.

    Quando ti accade senti il motore dell'estrusore che perde passi facendo un rumore tipo *tac*tac* ad ogni tentativo di spingere il filamento?

    Se cancelli la stampa e poi la fai ripartire, il filamento esce subito oppure no? Quando succede il problema hai modo di capire se l'estrusore continua a spingere il filo o si ferma?

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  12. 12 ore fa, eaman ha scritto:

    lascio il compressore dentro casa con 2 cavi da aerografo di lunghezza.

    Se faccio così il mio cavo durerebbe come un gatto in tangenziale. Già uno dei due fetenti che mi girano x casa mi ha masticato un tubo x aerografo mentre lo stavo usando a meno di mezzo metro dal compressore.... Immagina se fosse distante qualche metro....

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  13. Si in effetti avere il compressore sempre in tiro e una menata, cmq ho notato che il mio sistema, anche se spengo il compressore, tiene il tutto a pressione per diversi minuti così da potermi permettere di spegnerlo e riprendere quando mi serve.

    Tra una decina di GG dovrebbero arrivarmi le componenti per la release definitiva che mi permetterà di razionalizzare i tubi e ottimizzare i raccordi

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  14. oggi ho provato l'air tank con l'aerografo per la stesura del primer su due modelli e devo dire veramente una miglioria che valeva la pena realizzare. L'erogazione dell'aria e' costante gia' dal primo spruzzo e posso tenere aperto l'aerografo per molto tempo senza dovermi interrompere per fargli riprender "fiato".

    Mi sono dovuto ricredere anche sul filtro e regolatore di pressione, pensavo fosse un fronzolo invece si rendera' utile in quanto, con l'air tank, la pressione effettiva a disposizione e' maggiore, quindi dovro' regolarla con la manopola per fissarla a non oltre 20PSI. Oggi l'ho usata a pieno regime (sono in attesa che mi arrivi il manometro con la scala corretta) e gli effetti sulla resa si sono visti, come anche la difficolta' di mantenere la corretta erogazione

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  15. dalla schermata che hai condiviso, io leggo lunghezza 1.5mm che mi sembra tantino anche per un bowden. In che configurazione sei, bowden o direct?

    Detto questo, delle domande che ti abbiamo fatto prima nn vedo risposte..... ma stai seguendo una logica nelle prove che stai facendo o stai andando x tentativi? in questo tred vedo 3 immagini, un test per overhang, uno per le temperature ed infine per lo stringhing...... ma i "problemi" vecchi li hai risolti o sono ancora presenti? le calibrazioni base le hai fatte?

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