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dnasini

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  1. @eaman ti ha dato la spiegazione corretta. Il cursore di destra (quello verticale per intenderci) avanza di un layer alla volta ed indica a quale layer inserisce la pausa. Il cursore in basso (quello orizzontale) descrive l'avanzamento della stampa sul singolo layer. Quello che faccio io e' "individuare" il layer della pausa con il cursore verticale e verificarlo con quello orizzontale per capire se effettivamente e' il layer che voglio di colore differente. Altra cosa che puoi fare per aiutarti e' impostare 2 colori nel menu' di sinistra. In corrispondenza del cambio colore (la pausa x intenderci) vedrai nell'anteprima i due colori distinti (il prima ed il dopo) cosi' da farti una idea di come uscira' il pezzo
  2. Come detto da @Killrob, molti di noi sono oramai passati a Klipper da diverso tempo e le reminiscenze di Marling sono piuttosto datate. Il consiglio che mi sento di darti, ed e' quello che facevo io, e' di scaricarti la versione Marlin della tua stampante base (la trovi nella cartella degli esempi di Marlin), in config.h modificare solo i parametri minimi necessari alla compilazione ma senza fare configurazioni. A questo punto compilalo e verifica che nn ti dia errori di nessun genere. Fatto questo, hai la base di partenza per cominciare a fare le customizzazioni. Comincia dalle cose piu' semplici e ad ogni modifica fai una compilazione cosi' da capire se tutto procede come ti aspetti. il processo e' lungo, me ne rendo conto, ma visto che anche tu nn ne hai molta esperienza, se vuoi arrivare alla fine senza farti troppo male, questo e' il modo piu' sicuro
  3. io x installare klipper su SKR ho usato questi link come riferimento https://www.youmaketech.com/how-to-install-klipper-on-the-skr-mini-e3-v3/ Klipper Firmware for SKR-mini-E3-v3.pdf https://github.com/dw-0/kiauh https://wiki.layerfused.com/en/general/firmware/klipper/installation alcune cose si ripetono tra i vari documenti, ad ogni modo, con le info qui contenute ne ho installati 2 di Klipper su schede SKR Come hai sperimentato sulla tua pelle, fare le prove come al teatro spesso fa solo casini. Creati un tuo processo partendo da questi doc e documenta ogni passaggio che fai cosi' hai modo di capire fino a dove le cose funzionanano e da che punto si incartano. Una volta raggiunta una situazione stabile, come suggerito anche da @eaman in un post precedente, creati un backup cosi' almeno da ripartire da un punto noto se devi ricominciare
  4. Immagino che il fw sia ancora Marlin, corretto? se muovi gli assi "manualmente" dano il comando all'asse Z di salire di 5mm, in che direzione si sposta l'asse Z? naturalmente per fare questo test ti conviene posizionare manualmente (intendo a mano) l'asse z ad un'altezza sicura nel caso in cui il movimento si invertito 🙂 se prima funzionava correttamente e poi ha smesso di farlo, bisogna capire cosa e' cambiato tra prima e dopo. Un fw che funziona nn smette di farlo dall'oggi al domani e fare un upgrade senza sapere cosa ha causato il problema rischia di portare solo piu' rogne se proprio proprio nn sai dove sbattere la testa anche dopo il test suggerito, potresti fare la reinizializzazione della EEPROM cosi' da portare i valori di configurazione a quelli stock del fw e vedere se magari una config errata abbia potuto innescare il problema
  5. Ma scusami, se utilizzi orca, perché nn stampi i modelli già presenti in orca x fare le calibrazioni?
  6. Quotando interramento quanto già detto da @eaman, conta che con Orbiter di trianglelab devi passare da Bowden a direct e montare l'estrusore sopra il carrello di x a diretto contatto con l'hotend. Ma se nn sai quanto tira ora come flow max la config che hai, se cambi solo l'estrusore, rischi di avere cmq il collo di bottiglia sull'hotend e dover poi cambiare anche quello. Come hotend High flow, puoi valutare il Rapido hf o UHF sempre di trianglelab (io ne ho 2 e mi trovo molto bene) Detto questo, la somma di Orbiter è Rapido costano più della tua stampante, quindi devi valutare se effettivamente ti serve stampare a 0.8 o puoi accontentarsi di uno 0.6 🙂
  7. Nota a latere del tuo problema: se sei alle prime armi come hai detto, il petg nn e il filamento più indicato per cominciare. Non e difficile da stampare ma è rognoso e richiede delle accortezze. Ti consiglio spassionatamente di cominciare con del pla o pla+ facendo tutte le calibrazioni di step/mm dell'estrusore, tempo tower x trovare la temp giusta di estrusione e flow rate. Per eventuali guide, fai ricerche su Google o YouTube e ne troverai quante ne vuoi
  8. Sembra tu abbia un problema di sotto estrusione. Rifai la calibrazione del flusso e riprova. Hai calibrato anche gli step/mm dell'estrusore?
  9. Per il futuro, se hai modo, stampa su una superficie in PEI liscia. Il PETG, a differenza di PLA e ABS, aderisci molto di piu' al piano, in linea di principio, dovresti avere uno Z-Offset piu' alto rispetto agli altri materiali proprio per questo motivo
  10. Come detto anche da @FoNzY, evitati lo sbatti e prendi piu' vaschette. L'investimento e' contenuto e ci guadagni in tempo e snocciolo di rosari. Io in totale ne ho 3 (una stock con la stampante e due extra). Sono tutte pronte all'uso cosi' se mi si rovina il FEP o una stampa fallisce, cambio vaschetta al volo e riparto con la stampa e con calma rimedio al problema della vaschetta precedente. Su thingiverse, inoltre, trovi tanti kit per proteggere le vaschette contenenti la resina con coperchi via per sopra che per sotto la vaschetta, come anche degli storage per tenere 3-4 vaschette sempre pronte all'uso Ultimo "consiglio" in caso di stampa fallita: in origine anche io usavo la spatola per rimuovere le parti che rimanevano attaccate al FEP con il rischio (talvolta concreto) di segnarlo e senza risparmio di smadonnamento. La soluzione che adotto ora e' quello di fare il self clean della vaschetta: lo schermo viene illuminato interamente per pochi secondi screando un unico strato solido di resina alla base. Svuoto allora la vaschetta della resina rimasta e facendo semplicemente forza su di un angolo, l'intero foglio viene via portandosi dietro stampa fallita ed eventuali detriti. Si consuma un po' piu' di resina ma il risultato e' migliore, si limitano al max i rischi di rovinare il FEP e riduci drasticamente i tempo di ripristino
  11. Avrei suggerito la stessa cosa di @Killrob. Ho fatto una ricerca analoga x trovare modelli di roccia per esercitarmi a colorarli con aerografo e pennello. Di modelli ce ne sono diversi, copresti prenderne alcune e farne una sorta di collage per crearti la tua parete. Altra cosa che mi viene in mente e' applicare delle texture ad un tuo modello. Es crei una superficie piatta nel cad e poi a livello di cad o slicer applichi una texture di roccia. Io una cosa del genere la feci con ideamaker su un candelabro applicando una texture legno.
  12. @LorenzoGa se verniciare risolve, prinditi una bomboletta spay e passa la paura, male che vada ci hai investito pochi euro 🙂 @LorenzoGa
  13. in linea di principio sembra lui, ma x esserne sicuro e per avere la piedinatura giusta dovresti cercarti lo schema elettrico della tua scheda su github o similari. Sullo schema trovi sia le info sul connettore che la mappatura dei PIN per cablare correttamente la probe. Inoltre, se non vado errato, il 3D Touch ha anche una colorazione dei cavi differenti rispetto al BLTouch quindi recupera anche quello. In passato ricordo che alcuni utenti che avevano avuto problemi, si erano accorti che due pin della piattina della probe erano invertiti e quindi inserendoli nel connettore non facevano funzionare la probe nel modo corretto Per quanto riguarda i fw pre-confezionati non saprei consigliarti in quanto mi sono sempre ricompilato il mio. Sui siti dei produttori solitamente e' presente una versione che includa la probe.
  14. se nn hai ancora preso il 3D Touch e ci devi investire soldi e' meglio che vai sul BLTouch, molte meno rogne sull'installazione. Poi dipende per cosa lo vuoi usare se come semplice probe x il livellamento o probe + endstop di Z, nel primo caso puoi utilizzare direttamente il connettore sulla MB che che include tutti e 5 i contatti, nel secondo caso devi "sdoppiare" la piattina per avere i cavi neroe bianco collegati all'endstop di Z e i segnali della probe all'omonimo connettore. Se non inverti i pin sulla MB, la configurazione hw e' semplice, tutto altro discorso e' quella sw. Se sei in Marlin, devi ricompilarti il fw aggiungendo le funzioni della probe, se sei in Klipper devi fare la stessa cosa ma con molti meno sbatti. Per quanto riguarda la tua domanda specifica, nn esiste un tutorial meglio di un altro, quanto uno piu' completo di un altro visto che la config, in teoria, e' piuttosto semplice. Prendine uno che sia il piu' fedele possibile con la tua confg hw (scheda e probe) e fai molta attenzione a quali pin colleghi dove. Il 90% delle installazioni che nn funzionano sono riconducibili a pin invertiti
  15. Per quanto tempo lo curi?
  16. Confermo, io ne ho installate 2, la prima mi ha portato via un po' di tempo ma la seconda e' andata diretta al primo tentativo Certo che ci arrivi, @eaman ti ha consigliato giusto, cerca di escludere il piu' possibile elementi di disturbo come wifi, schermi esoterici o alimentatori farlocchi. Ad aggiungere o sperimentare sei sempre in tempo, ma se vuoi tutto subito rischi di impantanarti perche' non sai dove potrebbe essere il prob
  17. la parte piatta e' a diretto contatto con il piatto? se si, prova a stamparla sollevata dal piatto (es 5mm dal piatto) utilizzando tanti supporti piccoli per sorreggerlo (nn troppo vicini altrimenti rischiano di fondersi e rendere piu' difficile toglierli e sistemare il pezzo). Altrimenti fovresti provare a stamparto con un angolo tra i 30 e i 45 gradi, la stampa impieghera' molto piu' tempo ma la superficie a contatto con il FEP sara' molto minore e quindi anche l'effetto ventosa
  18. io usavo Ideamaker fino a 2 anni fa e mi e' sempre piaciuto per l'organizzazione dei menu'. Poi sono passato ad OrcaSlicer e non tornerei indietro. Quello che dici e' corretto su Ideamaker, ad ogni modo, da chi ha gia fatto il passaggio, quello che avevi prima te lo ritrovi in altre forme o addirittura non ti serve piu' come credevi Detto questo, a memoria dovresti trovare quei settaggi sotto il tab dei toplayer o dell'infill, sono espressi in percentuale di overlap tra infill/toplayer e perimetri
  19. Renditi la vita semplice. Per capire se funziona questa soluzione, stampati il pezzo in filamento trasparente e poi, con una seconda stampa, il "filtro" bianco da inserire all'interno della lampada. Cominci a vedere se la resa e' quella che ti aspetti, poi ci porremo il problema Io la sto facendo semplice visto che nn ho neanche idea di come sia fatta la lampada che vuoi realizzare e se la soluzione proposta sia applicabile o meno. Con le info che ci hai condiviso, io proverei questa strada 🙂
  20. mmmm secondo me con solo filamento trasparente nn ne esci perche' il risultaot che ottieni e' dovuto alla densita' dei led. Potresti provare ad inserire uno strato molto sottile (es larghezza layer) in filamento bianco che ti "offusca" la visibilita' dei led rendendo il tutto piu' uniforme a scapito pero' della luminosita'
  21. ho avuto anche io questo problema e questo e' il workaround che mi ha risolto la situazione *** Touch doesn't work on Touchscreen *** ssh to raspberry sudo nano /boot/config.txt search for line dtoverlay=vc4-kms-v3d raplace it with dtoverlay=vc4-fkms-v3d save the changes sudo reboot
  22. Se qui cilindri neri che vedo ai lati del tuo piatto (ultima foto) sono di gomma o silicone, puoi provare a fare il livellamento manuale (foglio di carta o spessimetro sui 4 lati del piatto) e poi far calcolare la mesh di compensazione con il livellamento automatico. Altra soluzione sarebbe sostituire quei cilindri con un kit di molle per poter regolare manualmente il livellamento dl piatto. Altro discorso e' relativo al fw che hai montato, se e' Klipper hai meccanismi di auto livellamento automatico impostabile ad inizio di ogni stampa che ti permette di compensare le eventuali differenze ad ogni stampa. Non so se Marlin ha introdotto anche questa funzionalita', se nn lo ha fatto, ti tocca crearti la mesh completa del piatto a cadenza regolare
  23. il tuo problema e' hw nn sw, un esempio di gola all-metal e' quella che ti ha suggerito @eaman
  24. Se hai una una Ender 3 stock, tra Bowden con PTFE in battuta e hotend stock, stampare ABS lo vedo pressoché impossibile. Con PTFE in battuta e temperatura a 230C (abs poi necessita temp più alte), il tuo hotend durerà come un gatto in tangenziale. Se vuoi sperare di poterlo stampare con la config stock, almeno devi passare dalla gola bore ad una all metal.
  25. che cosa intendi x "srotolare a mano"? il filamento dovrebbe essere trascinato nell'hotend dall'estrusore..... anche qui, che intendi x "si impasta subito"? se sollevi l'hotend di 10cm e fai estrudere a vuoto del filamento (es 100mm) con hotend a 200C, il filamento esce regolare senza difficolta' e senza fare riccioli o che altro?
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