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dnasini

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  1. Come detto anche da @FoNzY, evitati lo sbatti e prendi piu' vaschette. L'investimento e' contenuto e ci guadagni in tempo e snocciolo di rosari. Io in totale ne ho 3 (una stock con la stampante e due extra). Sono tutte pronte all'uso cosi' se mi si rovina il FEP o una stampa fallisce, cambio vaschetta al volo e riparto con la stampa e con calma rimedio al problema della vaschetta precedente. Su thingiverse, inoltre, trovi tanti kit per proteggere le vaschette contenenti la resina con coperchi via per sopra che per sotto la vaschetta, come anche degli storage per tenere 3-4 vaschette sempre pronte all'uso Ultimo "consiglio" in caso di stampa fallita: in origine anche io usavo la spatola per rimuovere le parti che rimanevano attaccate al FEP con il rischio (talvolta concreto) di segnarlo e senza risparmio di smadonnamento. La soluzione che adotto ora e' quello di fare il self clean della vaschetta: lo schermo viene illuminato interamente per pochi secondi screando un unico strato solido di resina alla base. Svuoto allora la vaschetta della resina rimasta e facendo semplicemente forza su di un angolo, l'intero foglio viene via portandosi dietro stampa fallita ed eventuali detriti. Si consuma un po' piu' di resina ma il risultato e' migliore, si limitano al max i rischi di rovinare il FEP e riduci drasticamente i tempo di ripristino
  2. Avrei suggerito la stessa cosa di @Killrob. Ho fatto una ricerca analoga x trovare modelli di roccia per esercitarmi a colorarli con aerografo e pennello. Di modelli ce ne sono diversi, copresti prenderne alcune e farne una sorta di collage per crearti la tua parete. Altra cosa che mi viene in mente e' applicare delle texture ad un tuo modello. Es crei una superficie piatta nel cad e poi a livello di cad o slicer applichi una texture di roccia. Io una cosa del genere la feci con ideamaker su un candelabro applicando una texture legno.
  3. @LorenzoGa se verniciare risolve, prinditi una bomboletta spay e passa la paura, male che vada ci hai investito pochi euro 🙂 @LorenzoGa
  4. in linea di principio sembra lui, ma x esserne sicuro e per avere la piedinatura giusta dovresti cercarti lo schema elettrico della tua scheda su github o similari. Sullo schema trovi sia le info sul connettore che la mappatura dei PIN per cablare correttamente la probe. Inoltre, se non vado errato, il 3D Touch ha anche una colorazione dei cavi differenti rispetto al BLTouch quindi recupera anche quello. In passato ricordo che alcuni utenti che avevano avuto problemi, si erano accorti che due pin della piattina della probe erano invertiti e quindi inserendoli nel connettore non facevano funzionare la probe nel modo corretto Per quanto riguarda i fw pre-confezionati non saprei consigliarti in quanto mi sono sempre ricompilato il mio. Sui siti dei produttori solitamente e' presente una versione che includa la probe.
  5. se nn hai ancora preso il 3D Touch e ci devi investire soldi e' meglio che vai sul BLTouch, molte meno rogne sull'installazione. Poi dipende per cosa lo vuoi usare se come semplice probe x il livellamento o probe + endstop di Z, nel primo caso puoi utilizzare direttamente il connettore sulla MB che che include tutti e 5 i contatti, nel secondo caso devi "sdoppiare" la piattina per avere i cavi neroe bianco collegati all'endstop di Z e i segnali della probe all'omonimo connettore. Se non inverti i pin sulla MB, la configurazione hw e' semplice, tutto altro discorso e' quella sw. Se sei in Marlin, devi ricompilarti il fw aggiungendo le funzioni della probe, se sei in Klipper devi fare la stessa cosa ma con molti meno sbatti. Per quanto riguarda la tua domanda specifica, nn esiste un tutorial meglio di un altro, quanto uno piu' completo di un altro visto che la config, in teoria, e' piuttosto semplice. Prendine uno che sia il piu' fedele possibile con la tua confg hw (scheda e probe) e fai molta attenzione a quali pin colleghi dove. Il 90% delle installazioni che nn funzionano sono riconducibili a pin invertiti
  6. Per quanto tempo lo curi?
  7. Confermo, io ne ho installate 2, la prima mi ha portato via un po' di tempo ma la seconda e' andata diretta al primo tentativo Certo che ci arrivi, @eaman ti ha consigliato giusto, cerca di escludere il piu' possibile elementi di disturbo come wifi, schermi esoterici o alimentatori farlocchi. Ad aggiungere o sperimentare sei sempre in tempo, ma se vuoi tutto subito rischi di impantanarti perche' non sai dove potrebbe essere il prob
  8. la parte piatta e' a diretto contatto con il piatto? se si, prova a stamparla sollevata dal piatto (es 5mm dal piatto) utilizzando tanti supporti piccoli per sorreggerlo (nn troppo vicini altrimenti rischiano di fondersi e rendere piu' difficile toglierli e sistemare il pezzo). Altrimenti fovresti provare a stamparto con un angolo tra i 30 e i 45 gradi, la stampa impieghera' molto piu' tempo ma la superficie a contatto con il FEP sara' molto minore e quindi anche l'effetto ventosa
  9. io usavo Ideamaker fino a 2 anni fa e mi e' sempre piaciuto per l'organizzazione dei menu'. Poi sono passato ad OrcaSlicer e non tornerei indietro. Quello che dici e' corretto su Ideamaker, ad ogni modo, da chi ha gia fatto il passaggio, quello che avevi prima te lo ritrovi in altre forme o addirittura non ti serve piu' come credevi Detto questo, a memoria dovresti trovare quei settaggi sotto il tab dei toplayer o dell'infill, sono espressi in percentuale di overlap tra infill/toplayer e perimetri
  10. Renditi la vita semplice. Per capire se funziona questa soluzione, stampati il pezzo in filamento trasparente e poi, con una seconda stampa, il "filtro" bianco da inserire all'interno della lampada. Cominci a vedere se la resa e' quella che ti aspetti, poi ci porremo il problema Io la sto facendo semplice visto che nn ho neanche idea di come sia fatta la lampada che vuoi realizzare e se la soluzione proposta sia applicabile o meno. Con le info che ci hai condiviso, io proverei questa strada 🙂
  11. mmmm secondo me con solo filamento trasparente nn ne esci perche' il risultaot che ottieni e' dovuto alla densita' dei led. Potresti provare ad inserire uno strato molto sottile (es larghezza layer) in filamento bianco che ti "offusca" la visibilita' dei led rendendo il tutto piu' uniforme a scapito pero' della luminosita'
  12. ho avuto anche io questo problema e questo e' il workaround che mi ha risolto la situazione *** Touch doesn't work on Touchscreen *** ssh to raspberry sudo nano /boot/config.txt search for line dtoverlay=vc4-kms-v3d raplace it with dtoverlay=vc4-fkms-v3d save the changes sudo reboot
  13. Se qui cilindri neri che vedo ai lati del tuo piatto (ultima foto) sono di gomma o silicone, puoi provare a fare il livellamento manuale (foglio di carta o spessimetro sui 4 lati del piatto) e poi far calcolare la mesh di compensazione con il livellamento automatico. Altra soluzione sarebbe sostituire quei cilindri con un kit di molle per poter regolare manualmente il livellamento dl piatto. Altro discorso e' relativo al fw che hai montato, se e' Klipper hai meccanismi di auto livellamento automatico impostabile ad inizio di ogni stampa che ti permette di compensare le eventuali differenze ad ogni stampa. Non so se Marlin ha introdotto anche questa funzionalita', se nn lo ha fatto, ti tocca crearti la mesh completa del piatto a cadenza regolare
  14. il tuo problema e' hw nn sw, un esempio di gola all-metal e' quella che ti ha suggerito @eaman
  15. Se hai una una Ender 3 stock, tra Bowden con PTFE in battuta e hotend stock, stampare ABS lo vedo pressoché impossibile. Con PTFE in battuta e temperatura a 230C (abs poi necessita temp più alte), il tuo hotend durerà come un gatto in tangenziale. Se vuoi sperare di poterlo stampare con la config stock, almeno devi passare dalla gola bore ad una all metal.
  16. che cosa intendi x "srotolare a mano"? il filamento dovrebbe essere trascinato nell'hotend dall'estrusore..... anche qui, che intendi x "si impasta subito"? se sollevi l'hotend di 10cm e fai estrudere a vuoto del filamento (es 100mm) con hotend a 200C, il filamento esce regolare senza difficolta' e senza fare riccioli o che altro?
  17. ma quale guru (almeno x quanto mi riguarda ) e' che avendone gia' pestate diverse di cacche..... poi o sei grullo o le cose le impari 😄 Unica nota, solo x info: questo sembra essere uno di quegli alimentatori di ultima generazione in grado di "negoziare" tensione e corrente a seconda del carico che colleghi. Questo significa che se dall'altra parte della presa ti ritrovi un carico "stupido" (che nn negozia x intenderci) l'alimentatore dovrebbe erogare il minimo sindacale previsto (5V e 3A che cmq dovrebbero fare al tuo caso)
  18. Le SBC, come gia' specificato in qualche post precedente, sono piuttosto puzzone in quanto ad alimentazione. A meno di soluzioni in cui vengono montate sulla MB della stampante, "vogliono" la loro alimentazione dedicate e non una qualunque: - deve essere stabile - almeno 5.1V - almeno nel range 2-4A A seconda delle SBC, i requisito minimi possono leggermente cambiare, ad es raspi 4 richiede almeno 3A mentre BTT pi si accontenta di 2A (sulla carta). A mio avviso un powerbank non e' la soluzione ideale, a spanne nn soddisfa la prima condizione ed nutro qualche dubbio anche per la terza. Detto questo, fino a che devi configurare ed installare sw sulla SBC, il rischio usando il powerbank te lo puoi anche prendere. Tutto un altro discorso quando devi flashare un firmware. Se il powerbank ti abbandona o ha un glich di tensione/corrente durante il flash di un firmware, rischi il brick della scheda flashata e puoi dirle ciaone, rischi bellamente di giocartela.
  19. Quella nn la puoi copiare da nessuna parte se non dalla tua SBC una volta configurata. Quella stringa rappresenta il link alla seriale che utilizzera' la tua SBC per collegarsi alla tua scheda una volta che ci avrai flashato il suo fw.
  20. fintanto che smanaggi i .cfg x prepararli, la SKR puo' stare serena nella scatola con le paperelle, ma una volta che darai corrente x vedere se quel file .cfg funziona correttamente o hai haca connessione WIFI ultraterrena o non credo che dalla scatola riuscirai a installarci molto 😄 Anche xche' adesso tu stai lavorando lat SBC quindi la scheda SKR nn ti serve, il passo successivo sara' compilare il fw da installare sulla SKR per pilotarla e quindi si, a quel punto, dovrai installarla o quintomeno nella prima fase alimentarla
  21. io sul mio raspi ho montato questa da 2mm + ventolina lepecosa a bassi giri
  22. Se sei ancora in Marlin come fw e hai strusato con i settaggi o fatto un upgrade di release del fw, potrebbe essere utile anche fare una reinizializzazione dei valori in EEPROM. Questo ti elimina l'eventualita' di impostazioni vecchie farlocche che ti incasinano il fw.
  23. Onestamente Klippy nn sono mai riuscito a leggerlo come log 😞 sull'interfaccia di fluidd, se guardi in alto a dx trovi delle iconcine tra le quali dovrebbe esserci una campanella mi sembra. Premendo (a memoria) mi era uscita una notifica che riportava qualcosa stile Power Throttling. Cercando in giro ho trovato questa spiega Klipper power throttling generally refers to two scenarios: power loss resume and undervoltage/throttling warnings. Power loss resume allows Klipper to recover a print after a power outage, while undervoltage warnings indicate insufficient power to the Raspberry Pi, potentially causing print failures. e per il mio caso specifico (il secondo) Undervoltage/Throttling Warnings: - These warnings indicate that the Raspberry Pi is not receiving sufficient voltage, which can lead to print failures. - Common causes include a weak power supply, a bad USB cable, or using an extension cable. - Troubleshooting steps: - Check the voltage of your power supply. - Use a reliable, high-quality power supply (e.g., the official Raspberry Pi power supply). - Ensure the USB cable is in good condition and consider using a thicker, stiffer cable. - If using an extension cable, ensure it's a high-quality one, or consider powering the Pi directly from the main power supply using the 5V/GND GPIO pins. - Lowering the processor frequency can also help if the issue is related to power draw. Disabling the warning entirely is not recommended as it indicates a potential problem that could lead to print failures. Come detto, usando io un cavo di estensione, la causa piu' probabile era quello. l'ho sostituito con uno qualitativamente migliore e nn ho piu' avuto i fail di prima anche se, qualche volta, appare ancora il warning. Volendo potrei creare una presa a 220V dentro il case per alimentare direttamente il Raspi con il suo alimentatore diretto, ma continuando a funzionare cosi' com'e' mi evito eventuali ulteriori rogne 🙂
  24. Premetto che non sono una persona esperta in materia, ad ogni modo, sulle stampanti 3D consumer ho sempre visto e sentito parlare di motori Nema 17 che possono variare in dimensioni a seconda della funzione. Se dovessi imbarcarmi io in un progetto come il tuo, guarderei i ricambi tipici delle stampanti esistenti e cercherei motori equivalenti. Questo a patto che tu per il tuo progetto nn voglia motori con caratteristiche in corrente e coppia particolari, ma se e' solo la challenge di costruirti una stampate da 0 equiparabile ad una stampante consumer, io nn mi complicherei troppo la vita con motori esoterici 🙂 Se vai nella sezione "nuove idee e progetti" e cerchi la discussione "Progetto una core XY che "se mi ispira poi la costruisco davvero", consigli molto graditi !" puoi rendere qualche spunto da chi ci e' gia' passato e si e' realizzato la sua stampante
  25. Io ho un Raspi come SBC ma ti posso dire che all'inizio ho avuto un problema analogo causato dal cavo di prolunga dell'alimentatore del raspi. Mi spiego meglio: nella mia config attuale, l'alimentatore originale del raspi non e' collegato direttamente alla USBC del raspi ma utilizza un cavo di "prolunga" tra la parte posteriore del mio case e la USB-C del raspi. Nella prima release del mio nuovo case, avevo usato una prolunga USB-C che avevo in giro e ogni tanto mi capitava reset del raspi o stampe fallite e nn capivo il motivo. Il tutto aggravato dalla randomicita' e irriproducibilita' del problema. Cercando meglio, ho notato che nei log veniva riportato un messaggio di errore relativo al throtteling dell'alimentazione sul raspi aka scarsa alimentazione. A quanto pare, la prolunga USB usata nn era di buona qualita' e ogni tanto nn riusciva a fornire la corrente richiesta dal raspi. Sostituendo la prolunga con una qualitativamente migliore il problema si e' "risolto" (ho virgolettato xche' qualche volta l'errore appare ancora ma senza conseguenze)
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