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dnasini

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  1. Il piatto PEI e' liscio o textured? Se e' liscio, potrebbe essere sufficiente una leggera carteggiatura (di tutto il piano) con carta da 600 in su. Dai una leggera levigata (nn devi scrossare) partendo da un angolo e proseguendo orizzontalmente passando tutto il piatto. Poi fai la stessa cosa ma in verticale cosi' da coprire tutta la superficie. Poi pulisci con un panno e dai una sgrassata con IPA. Quando capita a me sul mio PEI, questo processo risolve, ovviamente dopo aver fatto livellamento ed eventuale Z-Offset. Questa cosa nn vale se hai il piatto a Porvere di PEI (quello ruvido per intenderci) Per quanto riguarda le temperature, sicuramente l'ambiente in cui hai posizionato la stampante nn e' l'ideale, basta anche solo il movimento di una persona per alterare le temperature. Qui puoi fare 2 cose: 1) ti comperi una camera chiusa di quelle portatili (tipo questa presa a caso) 2 recuperi una scatola di cartone e copri la stampante (metodo un po' piu' lepecoso, ma efficace 🙂 )
  2. ...Mattinata di design ed architettura di interni.... Ho posizionato le componenti sulle barre DIN, tagliato e posizionato le guide dei cavi e per questa mattina posso ritenermi quasi soddisfatto..... Come immaginavo, gli spazi sono un pelo risicati, ad ogni modo ci sta tutto senza eccessivi problemi. Ora sara' da capire se i cablaggi a misura forniti nel Kit nn diano noie visto che, rispetto al layout previsto per le guide dei cavi, mi sono un po' dato alla libera interpretazione e al gusto personale 😄
  3. Oggi pomeriggio sono andato un po' piu' a rilento. La cablatura del Bed e' andata veloce, quello che mi ha portato via un piu' tempo e' stata l'organizzazione del cablaggio sotto il Bed I cavi continuavano a ribellarsi all'autorita' imposta e dovuto utilizzare le maniere forti per ristabilire l'ordine 😡 Dopo aver sedato la rivolta, ho istalalto la copertura di base e le barre DIN. Quei bontemponi della LDO hanno messo delle belle foto con l'organizzazione dei cavi e le relative canaline per tenerli in ordine, nn ti hanno mica detto pero' che le foto fanno riferimento alla versione 350mm dove puoi scialare con lo spazio..... 😡Io ho una micragnosa 250mm e tutto quello che ci devo far stare devo azzeccarlo in poco spazio mannaggia la pupazza...... Per questa sera ho terminato, ripartiro' domani riposato e corchero' di farci star dentro tutto
  4. Allora, il pistillo se premuto attiva un microswitch che da la posizione del nozzle. Su questa posizione poi si applica lo Z-Offset che va calibrato. Una volta fatta la homing degli assi, il toolhead si sposta negli angoli dove ci sono i motori di Z e con una probe induttiva (nell'ultima immagine che ho postato la si vede sulla destra, quella con il nastro argentato) fa la calibrazione del piatto. Da li fai la mesh e inizi la stampa L'EDDY DUO l'ho comperato ma il casino e' che nn c'e' una porta usb sulla PCB dello Stealthburner quindi povrei tirare il cavo fino ad arrivare alla MB 😕 . Per il momento tengo la probe del kit, poi magari successivamente tiro tutto il file e colleho l'EDDY DUO
  5. Questa mattina e' passata easy con il montaggio prima del frame del Bed e successivamente con il fissaggio del piatto (che nn avevo realizzato pesasse una cifra...) Bello come il sole mi sono concesso anche il montaggio della Z probe (endstop di Z) prima di pranzo, per poi andare in panico perche' dalla documentazione Voron, la probe risultava piu' bassa del piatto, mentre nel mio caso risultava piu' alta 😦 Dopo qualche breve ricerca e' saltato fuori che nn frega a nessuno se e' piu' alta in quanto serve solo per "stabilire" lo 0 di riferimento di Z a cui poi applicare lo Z-Offset 😅 Oggi pomeriggio termino la cablatura del Bed per poi passare all'elettronica
  6. Comparate a quelle che avevo preso su Ali x la Mercuri.One sono veramente tanta roba. Le ho cmq ripulite con lo sgrassante x freni che avevo preso, ma onestamente una passati di IPA sarebbe stata sufficiente. Anche i carrelli non avevano alcun residuo di lavorazione ed e' stata sufficiente una passata con IPA e un'ingrassata e pronti via
  7. Ed ecco, anche questa e' fatta..... non proprio dritta dritta e lineare ma anche questa l'abbiamo portata a casa 🙂 Ora mi domando se "quell'abbondanza" di inzioe fine cinghie vada tagliata o sarebbe meglio tenerla cosi? voi che dite? Per intanto per oggi ho terminato, domani mi attende l'assemblaggio del Bed
  8. Ehhhhhh nn sono sopravvissuto al pranzo.... Pennica da manuale e al risveglio era gia' ora del gioco in famiglia quindi giornata archiviata come da manuale delle tradizioni natalizie Questa mattina mi sono alzato ad un'ora accettabile e, sotto la supervisione delle due bestiacce, ho ripreso il mio lavoro montando prima i motori di Z (devo dire in scioltezza) e poi, snocciolando il rosario, con l'asse X che si rifiutava di andare in squadro con il resto del telaio. Dopo uno svita-avvita infinino di cui ho perso il conto..... mi sono accorto che non avevo stretto le viti dei due carrelli di Y 🙄..... e grazie al piffeto che si muoveva tutto. Bloccando X sui tiranti frontali e stringeno le viti sui carrelli, il resto si e' allineato come x magilla Nel pomeriggio, mi attendera' la parte a mio avviso piu' onerosa.. la stesura e il tensionamento delle cinghie che ancora oggi nn mi e' chiarissimo visto che ogni tutorial che trovo te la racconta in modo diverso....
  9. Ripreso prematuramente dalla pennica visto che i gattacci hanno deciso di rincorrersi e usare me come base di partenza, mi sono rimesso all'opera montando i due supporti per i motori A e B ed il gantry posteriore Visto che avevo gia' le componenti assemblate, il montaggio e' stato rapido quindi mi sono concesso anche le guide lineari di Y (sfuocate) e visto che volevo fare lo sborone, ci ho messo anche quelle di Z con supporti motori annessi Domani, se sopravviso al pranzo, conto di montare i motori di Z e i supporti del piatto
  10. Bhe quella si e' ovvio..... sono le basi, come fare l'albero di Natale a Sant'Ambrogio...... Ehhhhhhh qui siamo su un altro livello, Quelli di LDO nn hanno mica lesinato, lungimiranti si sono portati avanti fornendomi gia' la targhetta con il seriale. Ed eccoci al Telaio. Dopo aver sapientemente etichettato i vari estrusi (altrimenti col piffero che ci avrei capito qualche cosa), ho cominciato il montaggio L'inizio e' cominciato piuttosto a rilento in quanto nn avevo punti di riferimento, ma dopo i primi 3 estrusi montati, il resto e' andato piuttosto spedito e con molta calma e pochi sbatti (circa 2.5h) ho terminato il telaio Devo dire che anche il cazzillo cinese per mettere in squadra gli estrusi si e' rivelato adeguato alle dimensioni (250mm) e tutto sommato un buon investimento. Per dimensioni piu' grandi molto probabilmente risulterebbe meno efficace ma comunque sia, meglio di un dito nell'occhio. Questo pome, dopo la pennica, comincio con il montaggio dei motori e dell'asse X
  11. Leggendo la documentazione al capitolo cinghie, quelle pulley fanno scorrere le cinghie sulla parte piatta opposta ai denti Si, io ho preso la versione 250 In effetti e' una mezza tamarrata, cmq nn sono sulla ventola ma ai lati del nozzle, spero aiutino ad illuminare la parte stampata almeno... Seee ciaone.... quella si che e' una tamarrata fatta e finita
  12. Oggi ho terminato di assemblare le componenti principali e di inserire gli inserti a caldo al 99% (sicuramente ne avro' lasciato indietro qualcuno...). Nell'ordine abbiamo: - Motori A e B con relativi supporti - Supporti destro e sinistra di X - Tendi cinghia destro e sinistro - Estrusore ClockWork2 con schedina PCB Nitehawk - Gruppo ventole con led e PCB - Hotend Rapido con supporto Domani, preparativi permettendo, comincio ad assemblare il telaio
  13. ehhhh e' che mi emoziono lo sai.... inoltre so resistere a tutto tranne alle tentazioni di avere l'ultima cazzata che mi propinano.... 😩 Ad ogni modo, il cazzillo dovrebbe arrivare tra domani e dopo, assime ad altre minkiatelle a cui nn sono riuscito a dire di no 😋 ehh ho pensato anche a quello, ho visto questi che mi fanno gola e sono la versione abbordabile degli HARDELL che costano una fucilata...
  14. il metodo alla base e' abbastanza semplice, estrudi x mm di filamento (io ne estrudo 200mm) e mesuri effettivamente quanti ne spige l'estrusore. Sulla base del risultato, applichi la formula correttiva e correggi in config il valore. Le cose cambiano leggermete tra Marlin e Klipper, ma in soldoni e' la stessa cosa
  15. Ebbene si, dopo circa due anni di valutazioni ponderate, quest'anno mi sono regalato il Kit LDO per la Voron Trident. Dopo lo shock iniziale della carta strisciata, il kit e' arrivato nel giro di pochi giorni e devo dire, l'organizzazione del kit e la documentazione a corredo sono veramente fatti bene Sono quindi partito a stampare le componenti necessarie per l'assemblaggio come da documentazione ufficiale Voron Design e dopo circa 4 giorni di stampa ininterrotta sono quasi pronto a cominciare il montaggio. Dico quasi perche' da piu' tutorial ho visto la "cura maniacale" nell'assemblaggio in squadra degli estrusi e quindi mi e' presa l'ansiella. Il tutto e' stato parzialmente mitigato da un post sul canale Discord di Voron dove si consigliava caldamente questo tool x l'assembraggio che quindi ho ordinata (mannaggia ad oggi 22 dic nn e' ancora arrivato). Cosi', in attesa dell'arrivo dello strumento, ho iniziato con il pre-assemblaggio delle componente ed il pre-load delle T-Nuts negli estrusi (consigliato anche da LDO x evitare di rovinare la verniciatura) e quindi
  16. A mio modesto parere, l'orbiter e' tanta roba.... io ne ho ben 2 e mi trovo molto bene. Inoltre puo' montare il sensore di filamento direttamente sull'imboccatura minimizzando il filamento che va sprecato. Relativamente all'hotend, dipende da cosa monti, in linea di principio dovrai disegnarti un supporto x ospitare entrambi
  17. Come diceva il mio nonno, " le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue" 🙂 Concordo con quanto ti ha gia' consigliato @FoNzY, relativamente al BLTouch io lo trovo utile e a mio avviso vale la pena dotarsene. Come ogni cosa, non gli affiderei ciecamente le mie stampe, ad ogni modo lo trovo un valido ausilio. Per quanto riguarda il prenderlo originale o clone, qui dipende dal budget che hai e dallo sbatti che sei disposto a metterci x installarlo. La versione originale e' piuttosto documentata e a meno di pirlate nel cablaggio va liscio (io ne ho montati 3 di cui 2 al primo colpo ed il terzo al secondo x colpa del cablaggio appunto). Il 3DTouch (il clone) non sempre e' cosi' immediato perche' spesso arriva con piattine con colori dei cavi esoterici che necessitano almeno un primo remapping per capire chi fa che cosa, quindi potrebbe richiedere un po' piu' di attenzione sia nel cablaggio che nel comportamento
  18. Io faccio poco testo perche' mi piace strusare e da buon informatico voglio sempre l'ultima versione...... ad ogni modo, non escluderei a priori Klipper per diversi motivi: PRO - fw molto piu' flessibile comparato a Marlin sia dal punto di vista di configurazione (non e' necessario compilarlo ad ogni modifica) che di "manutenzione" (aggiunta o configurazione di funzionalita') - permette di sfruttare meglio le capacita' meccaniche ed elettroniche anche di componenti datate - molto piu' semplice reperire info di configurazione - continuamente aggiornato sia in termini di bugfix che di funzionalita' (applicabili senza dover ricompilare) CONS - necessita di hw aggiuntivo (control unit) che puo' essere un PC, un raspi, un orange, BTT Pi,....... su cui far girare Klipper - richiede un setup iniziale da fare solo la prima volta (installazione di Klipper, flash del fw sulla scheda MCU da pilotare) Comprendo che se nn lo hai mai fatto, ricompilare un fw e' cmq impegnativo, ma questo lo dovresti fare a prescindere da quale scegli (Klipper o Marlin) e visto che cmq dovrai spendere del tempo ad imparare, io lo spenderei su un fw piu' moderno e versatile 🙂 Inoltre, se ti orientassi per Klipper, qualsiasi delle schede sopra citate andrebbe bene e aggiungere o meno il BLTouch sarebbe solo aggiungere qualche riga di codice (standard e facilmente reperibile) al file di configurazione Printer.cfg. Inoltre, se scegli una scheda conosciuta, i file Printer.cfg esistono gia' belli che pronti, aggiorni solo i parametri specifici per la tua meccanica e sei a posto.
  19. comincia fare queste 2 cose: - recupera il pinout della tua scheda (cerca su github) - scaricati dalla distribuzione di Klipper il printer.cfg della tua scheda (sempre su github) poi prova a verificare se su youtube c'e' un tutorial x la config stampante + scheda + Klipper e parti da li un altro valido aiuto e' chatgpt per le procedure di dettaglio, ma se nn sai cosa chiedere nello specifico nn vai molto lontano, quindi documentati prima di sottomettere il prompt Quando ho installato la mia scheda x klipper, ho avuto la fortuna di trovare un tutorial che faceva al caso mio, quindi anche una ricerca specifica x stampante + scheda su google puo' darti una mano
  20. diciamo problema risolto....... nel temtativo di sturarlo, mi e' casito e la parte in ceramica si e' rotta, quindi l'ho sostituito con il ricambio che avevo 😞
  21. Mi ci sono impegnato ma alla fine sono riuscito ad intasarlo... e non con dozzinale PLA, ma con ABS 😞 Per farla breve, il blocco riscaldante del Rapido e' questo Per limitare lo stringing su alcuni pezzi, ho aumentato leggermente la retrazione (da 0.3mm a o.4mm). Tutto e' andato per il meglio, facendo un paio di stampe di 4h di piu' pezzi senza problemi e senza stringing. Ad un tratto, durante la terza stampa dal nozzle nn esce nulla, stampa abortita e filamento che nn sale e nn scende. Smonto tutto per arrivare a scoprire che il filamento e' bloccato nel tubicino della foto. Armeggio un po' e riesco a disostruire in parte il tubicino, dico in parte perche se ci guardo attraverso vedo un passaggio, ma se ci spingo il filamento dentro, si blocca appena dopo la base in metallo entrando nella camera ceramica. Sembra quindi che ci siano ancora residui che non permettono al filamento di passare, avete qualche consiglio su come "ripulire" il condotto?
  22. Lo so bene, e' che di quei nozzle compatibili ne ho trovati a cariolate ma spesso hanno prezzi talmente imbarazzanti che ti domandi se nn si sciolgano assieme al filamento..... quelli originali li ho trovati a 26e l'uno, quelli un tot al kg stanno sotto i 10e, questi hanno un prezzo che e' una via di mezzo. So che nn e' un parametro significativo della qualita', per questo chiedevo se chi li rivende fa almeno una sorta di "selezione all'ingresso" sulla qualita'. Per fare un esempio, so che i prodotti venduti da TriangleLab e Mellow sono buoni anche se alcuni di questi sono solo rivenduti
  23. /OT @eaman hai gia' comprato dal negozio del link sopra (5A Plus)? se si, ti sei trovato bene con i prodotti? ho visto che hanno anche i nozzle revo "compatibili" e ci stavo facendo un pensiero, ma nn conoscendo il market... 🙂 /OT
  24. X il Bowden o anche direct io mi sono trovato bene con questo, mentre l'orbiter x il puro direct (ne ho 2)
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