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Stampante Cr10s pro con autolivellamento del piatto. Pro e Contro


Zar

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Sono già proprietario di una Creality Cr10 con cui mi trovo molto bene e vorrei passare alla Cr10s pro perché quest'ultima ha il sensore per l'autolivellamento del piatto. 

Sono bravo a calibrare bene con il foglio il piatto di stampa della cr10, solo che mi scoccia vedere dopo una decina di stampe che bisogna ricalibrare il piatto. 

Vorrei passare alla Cr10s pro solo per questo motivo. 

Su internet non ci sono ancora recensioni di questa stampante e soprattutto in generale ho letto che molti sconsigliano le stampanti autolivellanti. 

Perché? Quali sono i pro e i contro?

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12 ore fa, Zar dice:

Vorrei passare alla Cr10s pro solo per questo motivo

purtroppo non cambia niente, entrambe appartengono alla categoria delle stampanti "cinesi" ed hanno gli stessi identici problemi.

se vuoi avere una meccanica piu' affidabile dove ad esempio il piano lo devi regolare ogni 200 ore devi passare a macchine tipo le zortrax,makerbot etc....

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13 minuti fa, FoNzY dice:

purtroppo non cambia niente, entrambe appartengono alla categoria delle stampanti "cinesi" ed hanno gli stessi identici problemi.

se vuoi avere una meccanica piu' affidabile dove ad esempio il piano lo devi regolare ogni 200 ore devi passare a macchine tipo le zortrax,makerbot etc....

Ho notato che nomini spesso la zortrax! Sapresti dirmi quali sono i pro di questa stampante? 

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3 ore fa, Tomto dice:

Ho notato che nomini spesso la zortrax! Sapresti dirmi quali sono i pro di questa stampante? 

la nomino spesso perche' la considero la migliore tra le fdm attualmente sul mercato considerando anche che è la piu' economica tra quelle della sua categoria.

per quanto mi rguarda in 12.000 ore su stampanti zortrax ho avuto un affidabilita' del 100%, non hanno mai avuto un singolo problema nonostante siano costantemente in garage anche a temperature sotto zero ed in generale trattate malissimo....

la calibrazione del piano è semi-automatica e la faccio ogni 200 ore anche se non c'è ne è bisogno, se non prende un colpo o smonti il piano per pulirlo non c'è mai bisogno della calibrazione.

il software è ben fatto, molto stabile, tute le funzioni che ci si aspetta su uno slicer. i parametri per i filamenti standard non sono editabili mentre quelli per i filamenti esterni in parte lo sono.il tempo stimato di stampa è esattamente quello reale.

negli anni ogni aggiornamento software ed hardware fatto dalla zortrax per le sue stampanti a mio parere è stato perfetto, hanno magistralmente corretto ogni piu' minimo difetto.

ha anche dei difetti... i filamenti originali sono cari con un rapporto qualita'\prezzo un po' basso, per quei soldi mi sarei aspettato dei filamenti migliori ma essendo brandizzati è normale che sia cosi....(parlo in particolare di abs che a 3ore di stampa si imbarca anche se lo inchiodi al piano)

la qualita' di stampa anche con filamenti di 3 parti è eccezionale e non richiede uno sforzo particolare per averla, è gia' tutto pre-impostato o quasi.....

 

 

 

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Un mio collega ha una wanhao, che presumo anche io sia la solita cinese clone (anche se oggettivamente è più solida delle altre) e lui ha calibrato l'ultima volta mesi fa. In circa 3 anni di utilizzo, non frequente ma comunque 3 anni e centinaia di stampe, non ha mai regolato nulla rispetto al default (la sua era già assemblata e non un kit)

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18 ore fa, FoNzY dice:

purtroppo non cambia niente, entrambe appartengono alla categoria delle stampanti "cinesi" ed hanno gli stessi identici problemi.

se vuoi avere una meccanica piu' affidabile dove ad esempio il piano lo devi regolare ogni 200 ore devi passare a macchine tipo le zortrax,makerbot etc....

Per me non è una cosa difficile calibrare il piatto ma facendo tante stampe e spruzzando molti strati di lacca stampa dopo stampa, poi sono costretto a smontare il piatto di vetro, lavarlo con acqua e sgrassatore, rimontarlo e ricalibrarlo. 

Faccio tutta questa operazione una volta a settimana e io stampo tutti i giorni dalla mattina alla sera. 

Alla fine il piatto risulta scalibrato più per gli strati di lacca disomogenei che per il lavoro in sé della stampante.

Se prendessi una Cr-10s pro, consapevole che sia una cinesata come la Cr10 normale, pure di essere costretto a rifare ogni giorno la calibrazione automatica del piatto, non sarebbe meglio di fare tutte cose a mano ogni settimana? 

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