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FoNzY

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  1. FoNzY

    Salve a tutti!

    puoi prendere un pacchetto di ugelli di varie misure se e quando si rompera' avrai il sostituto e potrai in un secondo momento in caso di necessita' usare un ugello piu' piccolo per stampe di piccole dimensioni. i vantaggi sono praticamente nulli, ma se pensi che il montaggio del pezzo aggiuntivo non ti causa problemi ed il costo è basso puoi metterlo anche se sconsiglio a chiunque alle prime armi di smanettare troppo con "upgrade" a caso..... una paletta di metallo di dicsreta qualita' migliora la vita per staccare le stampe dal piano, la lacca per capelli è indispensabile per l'adesione,un voltimetro potrebbe essere utile e uno spessimetro per un livellamento del piano potrebbe essere una buona idea. io stamperei in PLA per il momento e dopo un paio di rotoli passerei ad ABS per poi provare altri materiali...allla fine tutti stampano per il 98% in PLA perche è molto piu' semplice da usare il piano in vetro ha difetti? sei sicuro che sia in vetro? se ha difetti probabilmente è in plastica o alluminio. comunque puoi prendere un piano in vetro borosilicato dal costo di 40 euro circa ed avere la sicurezza di non doverlo cambiare mai,oppure prendere un piano in vetro normale dal costo di 3 euro e doverlo cambiare dopo anni se il calore lo spacca....
  2. FoNzY

    Salve a tutti!

    ciao e benvenuto p.s secondo me la cr10 è un otiima scelta,ben fatto!
  3. @Nutteseciao lorenzo, si, con una stampante 3d in grado di stampare in "acciaio inox" puoi avere questa qualita' di stampa, la dimensione minima di un foro è 0,05 mm quindi direi che saresti in grado di farlo. no, il colore della parte è unico.la stampante usa una polvere di metallo che viene stesa sull'intera superificie di stampa per poi essere incollata e\o sinterizzata da un laser solo nei punti desiderati per poi passare allo strato successivo... essendo ogni "stesura di polvere" larga quanto l'intero piano sarebbe impossibile avere due colori alla stessa altezza nel singolo oggetto... discorso contorto ma spero sia chiaro.... si, puoi stampare direttamente in oro o platino con una stampante tipo la 3d m 080 ma il pezzo dovrebbe necessariamente essere fatto totalmente di oro o platino si, se cerchi in rete i video della stampante 3d m 080 o di una hp ti puoi rendere conto come esce un pezzo stampato, è ben lontano da sembrare un pezzo colato. se il pezzo stampato ha uno spessore sufficente basta lucidarlo o trattarlo come un qualsiasi altro pezzo in metallo colato. non tanto tempo, diciamo un paio di ore o forse meno, dipende da tanti fattori come precisione,materiale e densita' dell'oggetto. stamparlo con la tecnica che ti ho descritto usando solo laser su polvere(dmls) a 0,02mm con la polvere gia' caricata nella macchina(quindi colore a caso) realizzando un oggetto pieno (per poter essere poi lucidato o lavorato) ti chiederei intorno ai 100\150 euro per il pezzo finito.
  4. molto probabilmente saro' presente😎, @BMaker sai se all'interno della fiera si potranno acquistare componenti per stampanti 3d tipo estrusori,piani caldi,motori e simili?
  5. non intendo la luce solare o la luce domestica intendo la luce proveniente dal display, è inevitabili che essa filtri. per la stampa morbida dipende da tanti fattori, la potenza dei led di "ricottura",la qualita' del fonro di ricottura,iil tempo impiegato per la stampa.... se la resina non è vecchia di anni, se non la tieni per troppo tempo in vasca senza usarla e se la filtri quando la rimetti nella bottiglia escluderei un problema con essa
  6. si è normale perche inevitabilmente la luce uv filtra attraversa la resina della photon e indurisce anche la resina non direttamente esposta che poi si posa sul fondo.... non è raro avere ai bordi della vasca dei blocchi solidi di resina.... la resina semi-trasparente (blu e gialla) è migliore di quella bianca....
  7. non ho capito cosa succede e quando.... da quello che ho capito la stampa parte ben, poi ad un certo punto cominci a perdere passi giusto? che intendi per sopra? l'ultimissimo layer superiore o la parte alta della stampa? sembra che tu perda passi, sei stato un po' vago e le cause possono essere moltissime, magari posta la foto delle impostazioni della tua stampante.....
  8. ho avuto una photon e dopo poco ho deciso di venderla per lo stesso motivo di cui parli, pulire la stampante è veramente troppo complesso...si sporca ogni cosa,puzza,tonnellate di carta etc... la difficolta nel pulirla e l'area di stampa molto piccola sono gli svantaggi, la qualita' di stampa è il vantaggio, se pensi che poossa fare al caso tuo prendila sta a te decidere... P.S le stampe della photon vanno dipinte in ongi caso altrimenti la luce naturale che contiene inevitabilmente anche una parte di luce uv fa cambiare colore alle stampe fino a farle divventare di un colore bianco bruciato. come ho risposto poco fa ad un altro utente il kit prusa originale è veramente tanto caro, se sei disposto a montare e calibrare la stampante tanto vale prendere un clone cinese della prusa o simili e spendere la meta'...
  9. ciao @Manny il tuo discorso è chiaro, l'unico appunto è che se vuoi una stampante con piano caldo quindi in grado di stampare materiali tipo ABS avere una scatola chiusa anche home-made (40 euro di legno al brico) è meglio che avere la stampante aperta. il kit prusa da 1070 euro, seconodo me è veramente troppo caro, è anche vero che 1k di budget non è tanto per avere una stampante plug&play gia' montata. rifletti bene su quello che desideri un clone prusa o chi che sia dal costo di 400 euro o meno ben montata e calibrata avra' la stessa qualita' di stampa della prusa originale,...
  10. FoNzY

    Salve a tutti

    in linea di massima il vantaggio è che sei piu' veloce nella stampa, i motori nel 85% dei casi compiono la meta' degli step che avrebbero fatto se fosse stato un sistema cartesiano. se la stampante è auto costruita e si usano guide e motori decenti realisticamente non si ha un grande aumento di velocita'.. ad esempio la mia tronxy x5s che è una core e stampa 1,5 volte piu' veloce della zortrax m200, la zortrax ha una meccanica minimale ma decente ed è ben lontana dalla ipotetica prestazione "massima".(ovviamente è piu' importante la durabilita' della macchina) in pratica non si ha un immenso vantaggio in una stampante homemade ben fatta ma d'altro canto non si hanno nemmeno grossi svantaggi...quindi tanto vale farlo se vuoi farlo....
  11. io ho dato un occhiata un po' in giro per un progetto che sto facendo e alla fine ho preso la ultratronics che credo sia tra le migliori. la ultratronics vale la differenza di prezzo? secondo me no, pero' come ho detto se vuoi una buona scheda ed anche famosa devi pagarla 20 euro di piu' la radds usa il processore di arduino e quindi è un sistema 32bit (8-bit la megatronics) come la ultratronics ha i fusibili estraibili (che abbiamo scoporto essere un bene) invece dei jumperini, ha i microswitch per settare i mircopassi, è una scheda ben fatta anche se poco famosa, sicuramente molto simile ad una ultratronics. 20 euro di differenza stanno nel fatto che una è famosa l'altra no...e forse anche perche la radds è un sistema modulare che non tanto piace.... p.s. anche sulla radds devi smanettare per il cavo del lcd, credo che basti ruotarlo, controlla meglio......
  12. quando dici cura intendi stampa da sd?o intendi repetier-host e cura slicer? in cura: in alto un poco a sinistra cè l'opzione "impostazioni"-->stampante-->poi selezioni la stampante in uso e click su "gestione macchina" qui tutti i parametri devono corrispondere alla realta' ovviamente. e come g-code di avvio deve esserci g28 ; home in prima riga in repetier host: in alto a destra impostzioni stampante--> opzioni piano di stampa... stesso discroso
  13. ciao poke77 e benvenuto. per quanto riguarda la ventola credo che probabilmente tu la abbia inserita nel connettore sbagliato,forse sbaglio ma non mi vengono in mente altri motivi....
  14. ma d1 e d2 sono uguali? la sigla è la stessa?
  15. io con la sigla f050 trovo solo questo https://tmgeletronica.com.br/Produto-1-FUSIVEIS-500MAH---FUSIVEL-SMD-455Mmx329Mm-PTC-Resettable-Fuse-F050-versao-4406-4420.aspx che appunto è un fusibile resettabile, poi boh, magari mi sbaglio....
  16. non si resetta, un fusibile classico con il calore eccessivo dato dal corto circuito si scalda fino a rompersi(esttamente come gli ultimi istanti di vita di una lampadina) e quindi va sostituito con uno nuovo. il fusibile resettabile si blocca con il calore generato dal corto ma quando torna a temperatura ambiente si "sblocca" e torna a funzionare normalmente... quindi nel tuo caso devi comunque cambiarlo...
  17. il verde in alto a destra con la sigla f050 è un fusibile resettabile!!!😃 ma non sperarci troppo che sia solo colpa sua.... non avevo pensato a lato inferiore perche' in rete non si trova una foto del lato B della scheda ed avevo dato per scontato che non vi fossero componenti....
  18. la scheda è andata al 99,9% ma come ti ho detto puoi provare a cambaire un po' di cose a "naso". i componenti classici sono posti su un lato della scheda madre e necessitano di un foro passante per essere saldati dal lato opposto mentre i componenti smd sono saldati direttamente su due o piu' piste, il loro grandissimo vantaggio(ma in questo caso svantaggio) è che sono molto piu' piccoli dei componenti "classici".(in questa scheda è tutto smd tranne il quarzo,il buzzer e poco altro) il problema è che in caso si guastino uno o piu' "smd" per prima cosa non si riesce a vedere chiaramente il segno di un eventuale rottura fisica, in secondo luogo è molto piu' difficle testare il componente smd saldato e infine è molto difficle saldarlo a suo posto con lo stiletto del saldatore in quanto a differenza di un componente standard questi sono grandi 1x3 mm o meno.... se hai un monocolo da orefice forse riesci a leggere la sigla sugli smd, quindi a capire cosa sono e puoi cambiarli arbitrariamente tutti...sempre ammesso che tu riesca a saldarli.... ti ho cerchiato in rosso alcuni componenti che potrebbero essere i fusibili di cui parlano,anche se sono in una posizione un po' strana per essere fusibili.... in giallo i transistor e in verde i condensatori... su rep rap world parlano di "resettable fuses" e non di semplici "fuses", in entrambi i casi comunque devi trovarlo e cambiarlo perche se anche a scheda fredda il fusibile resettabile non riparte probabilmente ha fatto la fine del fratello "classico"
  19. purtroppo per te credo che la scheda è andata a farsi benedire.... non ci sono fusibili 😓 dovresti metterti a cercare il componente\i bruciato\i ma apparte i trasistor che sono belli grandi,il quarzo e poca altra roba la vedo molto difficile la storia....purtropo per te credo che hai ben poca scelta...il secchio😨 prima di spendere per una scheda nuova prova i driver, magari per assurdo si sono brucitati tutti e 4.... ma la scheda in foto è la tua proprio o è presa da internet?
  20. intendi repetier host vero? se la stampante viene correttamente connessa, nella schermata "controllo manuale" le ultime due righe sono estrusore e piano le quali di default vengono sempre inizializzate come "spenti", basta clikkare sull'icona relativa che è sulla sinistra e impostare a destra la temperatura da raggiungere.
  21. nella guida dice di fare in un altro modo mi pare,secondo il pezzetto di metallo che hai usato era piu' fino di 1 decimo, a questo punto sembra che la soluzione piu' sem'plice sia quella di abbassare lo z-offset a 0,4...
  22. non ho capito bene cosa intendi per "z offset", è banale rispondere di diminuirlo a 0,4, quindi credo di non aver capito cosa intendi.... la stampante stampa un primo layer a 0,3 invece che a 0,2 perche il piano è basso, quando regoli(con le viti) il piano, esso si muove in Z in modo negativo o positivo (dipende dalla circostanza) ma questo spostamento non modifica la distanza tra end-stop e il perno che lo preme(non mi viene di descriverlo meglio) praticamente è impossibile che nella realta' la distanza tra il punto zero e l'ugello sia uguale a quella tra il piano e l'ugello considerando che è possibile modificare l'altezza del piano senza modificare pero' l'altezza del punto zero. io per risolvere questo problema spengo la stampante durante la stampa del primo layer (del quale ho impostato la distanza a 0,2) e con uno spessimetro da 0,2mm tra ugello e piano regolo il piano in modo che sia parallello e all'altezza giusta... praticamente effettuo una regolazione e allo stesso tempo mi assicuro che cia siano a 0,2 mm tra piano e ugello in un colpo solo, inoltre essendo piano ed estrusore caldi la regolazione è ancora piu' precisa
  23. se non lo hai modificato hai il parametro "eeprom setting" abilitato in configuration.h e quindi credo che sia questo il motivo,i valori salvati in eeprom hanno la precedenza su quelli salvati nel firmware. nel menu da lcd ci dovrebbe esserci l'opzione di cambiare i valori di preheat anche nella eeprom. puoi sempre disabilitare il parametro eeprom-setting ma credo che sia sconveniente per diversi motivi....
  24. se con il dito non si ferma questo interruttore è rotto, fai altre prove deve fermarsi anche quando premuto con il dito, nel caso devi fare anche prove con il tester o provare un altro bottone che tanto costa pochi centesimi. il fatto che non si ferma con il dito ma si ferma con la vite dopo essere stato schaicciato un bel po' potrebbe essere o un falso contatto oppure ma piu' improbabile la fine del range sicuro di spostamento Z....
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