Vai al contenuto

Meldro

Membri
  • Numero contenuti

    404
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Meldro

  1. Adesso, Whitedavil dice:

    Strano, io tengo il raspberry sempre attivo e anche se non mi collego per una settimana, va sempre al primo colpo... 

    Ma il tuo è collegato ad un router o cosa? 

    Io non lo tengo sempre attivo.

    E' un rasp pi 4.

    Lo accendo e lo spengo insieme alla stampante quando devo stampare.

    L'ip è comunque fisso.

  2. 3 ore fa, Whitedavil dice:

    Ma se ti colleghi con un'altro pc o cellulare octoprint risponde? Mi sa da problema del pc più che altro.... 

    Scompare proprio dalla rete indipendentemente dal PC.

    La sensazione è che vada in timeout se non c'è qualcosa (un browser) che lo vada a tenere vivo.

  3. Ciao a tutti,

    sto notando una cosa relativamente ad Octoprint.

    Mi capita che, a volte l'ip di Octoprint non sia raggiungible.

    La cosa strana che ho notato è che questo capita quasi sempre in questo caso:

    - il pc da cui controllo octoprint va in standby -> quando riaccendo l'ip di Octoprint che prima era raggiungibile ora non lo è più.

    Mi da l'idea come se, se nessuno chiama l'ip di Octoprint per un pò, il wifi o octoprint stesso vada in standby o si chiuda.

    Vi è mai capitato?

    Grazie in anticipo

     

     

     

     

  4. Ciao a tutti,

    mi sto ponendo un problema... sto stampando cose più o meno utili in PLA ma mi sto chiedendo: quanto dura una stampa in PLA?

    Posso fare qualcos (trattamento post stampa) per aumentarne la durata?

     

    Faccio un paio di esempi banale:

    - stampo un porta cellulare per auto: devo aspettarmi che quest'estate col caldo... me lo ritrovo mezzo sciolto?

    oppure

    - investo mesi per stampare 20/40 miniature di un gioco da tavolo -> dopo 5 anni me le ritrovo "rovinate"?

     

  5. Il 7/4/2020 at 12:37, valfus dice:

    Se si continua ad incastrarsi, cose che è successo anche a me, prendi il capo che esce dal rocchetto del filamento e farlo passare da sotto una spira che lo tiene incastrato mentre gira. Spero che mi sono spiegato bene. Vedrai che andrà tutto bene. 

    Volevo provare questa cosa, perchè mi sta capitando,  ma non ho capito di preciso l'operazione da fare.

  6. Adesso, marcottt dice:

    comunque anche a me il tubo si segna dopo un po' (qualche mese) che non lo tocco....  anzi di solito dopo qualche mese non si gestisce più perchè si incastra un po' tutto...  comunque ho visto adesso i connettore trianglelabs li ordino subito

    Per il motivo descritto da @gregorio56sm avevo visto in giro un utente che aveva creato un giunto stampato in 3d che "seguiva" il movimento del PTFE in modo da annullare la torsione alla quale è soggetto... se ritrovo il link lo posto.

    • Like 1
  7. 22 minuti fa, Basilietto dice:

    Non ne capisco il motivo ma basta correggere il gcode con un software tipo sublime text e cancellare tutta la parte con non ti interessa sennò puoi mettere in pausa a quel layer spegni la stampante ed avrai il tuo pezzo stampato solo fino a quell'altezza

    Il motivo sta nel fatto che quando progetto un pezzo e voglio essere sicuro delle misure di un incastro o simili, vorrei stampare solo la parte che mi interessa del modello 3D che ho fatto per poi eventualmente correggere o stampare l'intero.

     

    Ecco sul mettere mano al gcode mi interesserebbe molto... vedo di recuperare una quale,che guida.... grazie 

  8. 2 minuti fa, invernomuto dice:

    Eh, se pensi di spendere costo stampante in kit + filo con la stampa 3d mi sa che hai sbagliato hobby. Lo diciamo sempre, NON sono prodotti plug&play, devi prevedere spesa per prove, tarature e manutenzione ordinaria della macchina. 
    Fai già che prendere nozzle di ricambio, termistori, cartucce, hotend, ecc perché prima o poi ti serviranno.

    E si... l'ho capito. 🙂

    Sto stampando un PLA GIANTARM già a 215° (posso anche aumentarla ma mi sembra già eccessiva, visto che lo danno per 190/200°).
    La velocità è relativamente bassa 45 mm/s.
    Ho anche provato a disabilitarla la ritrazione ma nulla.

    Farò altro prove.

    Grazie

  9. 8 minuti fa, invernomuto dice:

    Quella è una regolazione di fino che con il tuo problema non c'entra nulla. Se il problema è un filamento con diametro talmente sballato da non entrare nel tubo in PTFE è una cosa che rilevi abbastanza velocemente, senza prendersi calibri giapponesi da 200 euro. Un tubo di PTFE ha un diametro interno sui 2mm, fai tu.

    Ok, hai ragione, quella era una considerazione generale sulla quale credo concordiamo (da quello che hai scritto prima)

    Cita

    Non fai prima a provare con un altro filamento?

    Al momento non ce l'ho sottomano ma l'ho ordinato ed è in arrivo (solo che spendere 20/30 euro per fare una prova mi scoccia 🙂 ).
     

    Cita

    Personalmente mai avuto necessità di misurare ogni filamento per verificare le tolleranze al micron, stampo dal 2016, uso filamenti di tutti i tipi presi su amazon al minor prezzo possibile, ne avrò passati al calibro 1 o 2.

    Sono alla prima esperienza e sto appunto cercando di capire cosa non va. Non cerco la perfezione, i limiti li accetto, ma vorrei lanciare una stampa avendo un possibilità che si concluda più alta del 50% attuale :).
     

    Cita

    Ma poi non puoi smontare il tubo PTFE  e inserire un pezzo di filamento per vedere se scorre? Se scorre il problema non è quello e passi ad altro. 

    Questo l'ho già fatto più volte, il filamento nel PTFE scorre, la gola è pulita e il nozzle pure poi l'estrusore spinge... ma ad un certo punto (dopo un tot ore/filamento) scatta e sto cercando di capire.

    L'unica cosa certa... è che si va per prove. 🙂

  10. 22 minuti fa, invernomuto dice:

    E infatti in quella discussione ti hanno detto che il problema è quasi sicuramente hardware, sull'estrusore. 

    Ok..

    Cita

    ...oppure hai un tubo in PTFE rovinato che non fa scorrere il filamento, oppure hai un occlusione che non vedi nel nozzle o nella gola. Può anche essere un filamento difettoso, ma fai in fretta a verificarlo, basta cambiare con un altro..

    Scusa, sto cercando di capire...

    fin quando mi dici che la ruota godronata non fa presa ok per l'estrusore ma poi se mi parli di tubo PTFE, occlusione etc... non è più l'estrusore (che sta facendo il suo cioè spingere il filamento) ma è qualcosa che sta a valle (come mi hai scritto).


    Visto che ho fatto tutte le pulizie più e più volte... la cosa che mi rimane è il filamento. Se ha un diametro diverso da quello atteso, potrebbe fare maggior attrito nel PTFE fino a non scorrere (o scorrere con difficoltà) ed è ciò che mi porta a questo post: sostanzialmente capire, se possibile, qual'è il limite entro il quale il filamento, per difetto/eccesso di diametro, può creare questi problemi (e stabilito il limite, come misurarlo).

    Non credo d'aver detto un'eresia fin qui, corretto?

    Cita

    Purtroppo in questi casi vai per tentativi, a volte si risolve solo in modo drastico cambiando il pezzo. 

    Si, questa è l'amara constatazione... solo che ogni tentativo costa tempo e soldi. 🙂

     




     

  11. 1 minuto fa, iLMario dice:

    L'hotend l'hai montato te o lo sui così come ti è arrivato dalla fabbrica ?

    L'hotend è così come da fabbrica, ho provato a smontarlo per verificare quello che nei vari video viene descritto (far toccare la gola con il nozzle) ma mi sono fermato perchè ho visto che è "diverso" da quello che viene normalmente mostrato. E' fatto così https://www.amazon.it/hotend-Geeetech-stampante-ugello-filamento/dp/B07Z2F824W/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=AGTIJ13QH0F9&dchild=1&keywords=hotend+geeetech+a20&qid=1590140766&s=industrial&sprefix=hotend+gee%2Caps%2C171&sr=1-1 (questo ha il doppio nozzle ma il concetto è simile) quindi mi sono fermato pensando che fosse tutto un pezzo.

    Ad ogni modo smontando nozzle e PTFE più volte non c'è alcun residuo nella gola e perfettamente pulita, riassemblo ristampo ed il problema si ripresenta, salvo poi a distanza di ore (o di filamento consumato?) ... come scritto sopra, riscomparire e ripresentarsi dopo un tot (di ore/filamento consumato).

  12. 56 minuti fa, invernomuto dice:

    E' un delirio se vuoi farlo diventare tale. NON serve uno spessimetro per le prime stampe, come metterei pure da parte il calibro digitale. Se uno è all'inizio dovrebbe puntare ad avere un assemblaggio "solido" e in quadro (nei limiti del non impazzire) e un piatto livellato: già se il nozzle non ti va ad arare il piatto o non ti stampa nell'aria a 2cm dal piatto è un successo.

    Concordo in toto ed è il mio obiettivo

    Cita

    Anche perché se non ti estrude interi layer (esempio generico, non riferito al tuo caso che non conosco) 

    Questo è il mio caso, l'ho descritto qui: https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/11120-geeetech-a20-la-mia-stampante-è-umorale/.

    Non cerco la perfezione ma esattamente quello che dici tu, una stampa "solida".

    Nel cercare una soluzione ad una stampa non dico perfetta, ma, appunto, solida, le risposte che si trovato puntano a controllare calibrazioni, diametri, spessori etc... e il cerchio quindi si richiude alla domanda che lasciato qui.

    Non so se mi spiego...

     

     

  13. 10 minuti fa, invernomuto dice:

    Precisione e calibri digitali economici non vanno d'accordo, come ti hanno detto fai più misurazioni e poi fai la media.

    Più i dati sono precisi meglio è, ad ogni modo puoi cambiare il valore del diametro del filo nello slicer così che coincida con le tue rilevazioni. 
    Va detto però che questi sono settaggi "di fino", io all'inizio ho stampato senza fare settaggi precisi di step/mm o misure al micron e le stampe venivano comunque abbastanza bene. Certamente se vuoi migliorare le calibrazioni vanno fatte, ma non è che se gli step / mm sono sfasati di pochi decimi la stampa viene una schifezza mentre è perfetta se sono regolati al micron. Idem il discorso del diametro filo. Ovviamente il tutto salvo casi estremi (filamenti difettosi, stampanti con impostazioni messe a cazzo, ecc).
    Sarà che non mi è mai capitato di avere filamenti con diametri completamente diversi dal dichiarato, almeno andando su marche note.

    Ok, ci sta.

    Però concordi con me che per chi inizia tutto questo è frustrante ed è un mezzo delirio? 🙂

    Nel senso che se cerchi la soluzione ad un problema... tutte le risposte riguardano calibrazioni e misure, regolazioni nello slicer (dove parliamo di regolare decimi se non centesimi di millimetro) ...salvo poi vedere che nella realtà non riesci neanche a leggerle quelle misure (stessa cosa per i livellamento del piano, passi dal foglio a4 a chi suggerisce uno spessimetro... ma poi sempre a "occhio" devi valutare l'attrito del nozzle sul foglio/spessimetro...).

×
×
  • Crea Nuovo...