Vai al contenuto

Davide87

Membri
  • Numero contenuti

    705
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    9

Tutti i contenuti di Davide87

  1. Fra le altre cose devo comunque comprare una Arduino uno o simili per caricare il bootloader, quindi in effetti ha senso prendere direttamente una scheda arduino migliore. Avrei però altri vantaggi, cioè avere già la scheda in casa gratis e che le connessioni sono comode perché già predisposte. Se usassi una sheda arduino fra l'altro dovrei anche usare gli stepper driver, e li ho proprio contati in casa e vorrei tenerne qualcuno di scorta... ci penserò su... grazie ancora comunque
  2. Grazie @FoNzY! Stampare con il braccio sarebbe incredibile, ma inizialmente mi accontenterei di fargli fare dei semplici movimenti... Quindi dovrei comunque farmi un firmware, ma molto più semplice penso...
  3. Ciao a tutti, Con in testa gli obbiettivi di far passare un po' di tempo e imparare nuove nozioni, mi solletica l'idea di stampare, e magari disegnare in parte, un braccio robotico funzionante. Per rendere le cose "complicate" vorrei fare un braccio con 6 gradi di libertà e riutilizzare la scheda originale della Ender 3 che giace in un cassetto a prendere polvere. Utilizzando di base 4 nema 17 e due servo motori. Qualcuno di voi ci ha già provato? So che si fa anche come esperienza didattica a scuola... Io non ho nozioni di robotica, ma non mi manca la voglia di imparare...
  4. Comunque,in funzione di cosa usi per fare il time lapse e di quanto deve durare la stampa puoi aumentare o diminuire il tempo fra una foto e un'altra e così puoi avere video di un minuto o 2...
  5. In linea di principio hai ovviamente ragione, però di tpu ce ne sono differenti e quello più comune non è "elastico" come una gomma, quindi non può flettere poi così tanto... Poi dipende anche dal tipo si sollecitaziono che subirà il pezzo...
  6. Mi sembra chiaro che per un uso "sistematico", per quanto compassionevole, il ministero debba prendere tutte le cautele del caso. Molte persone si sono stupite del fatto che le apparecchiature mediche abbiano un costo esorbitante (legato al discorso degli altri raccordi per la terapia intensiva). Da un lato se hai una specie di monopolio, è chiaro che il prezzo lo fai tu (senza considerare i casi in cui i prezzi vengono gonfiati in modo fraudolento), ma dall'altro in quel prezzo ci sono anche tutte le certificazioni (sui vari pezzi, sul processo produttivo, ecc) che deve avere la suddetta attrezzatura, e queste influiscono moltissimo nel prezzo finale dell'apparecchiatura. E da un certo punto di vista per fortuna che è cosi, perché almeno in teoria prima di "curarti" con qualcosa, la suddetta cosa è stata approfonditamente testata e non può essere prodotta in camera da letto. D'altro canto come scrivono anche loro, ci sono casi in cui la stessa proposta è stata accettata, quindi esiste la possiblità che in questa situazione di emergenza ci possano essere delle "deroghe" per permettere di fronteggiare una situazione senza precedenti. O magari invece la domanda non è stata semplicemente compilata con tutti i dettagli richiesti... vai a sapere...
  7. Non è una cosa molto probabile, ma se usi una mesh per livellare il piano e uno z offset negativo/vicino a zero, potrebbe essere che l'endstop venga ripetutamente attivato mentre viene stampato il primo layer e onestamente con la funzione endstops always on abilitata non so cosa potrebbe succedere... Magari nulla di particolare, però lo terrei presente.
  8. Io questa sera ho incollato per la prima volta tpu e pla e ho usato il piú noto dei cianoacrilati senza grossi problemi. Penso dipenda anche dalla dimensione delle superfici da incollare, se non sono piccolissime, non dovresti aver problemi.
  9. Quando hai rimontato l'hot end, hai riutilizzato lo stesso ugello? Potrebbe essere che si sta otturando...
  10. Potresti aver montato l'end stop dell'asse z (il sensore con il quale la stampante misura l'altezza "0") e per questo motivo sei costretto a tenere il piatto così alto che, come ti hanno già detto, le molle non sono abbastanza compresse e non tengono ferme manopole.
  11. Sì sì, è probabilmente quasi impossibile che accada, ma se hai un punto molto caldo (magari la resistenza del piatto non perfettamente isolata?) e ci finisce sopra lo spruzzo diretto, potrebbe accendere i vapori... Ma non so nemmeno se può accadere in concreto, per sicurezza eviterei di testare sul campo!
  12. Non succederà mai niente, ma avendo a che fare con un aerosol infiammabile, io direi freddo per motivi di sicurezza.
  13. Ciao, Volevo segnalarvi il video linkato che spiega un "trucco" per stampare oggetti con scritte e disegni di un colore differente. Sotto vedete la mia prima prova. https://youtu.be/0Sla-vIsvh4
  14. Anche la colla stick può aiutare e si lava via con un po' di acqua tiepida senza grossi problemi. Io lo faccio senza nemmeno togliere il piano di vetro dalla stampante per non perdere la calibrazione.
  15. Materiale dicono PLA, layer 0.2 mm e supporti solo dal piatto di stampa. Le uniche info disponibili sono al link https://www.isinnova.it/easy-covid19/
  16. Confermo quanto riportato da @Carsco. Anche il Fablab di Brescia mi ha scritto di mandare pure i raccordi che ho stampato questa settimana, ma di fermarmi perché hanno preso accordi per stamparle ad iniezione. Però non so sfortunatamente dirvi la produzione di questa azienda di stampaggio plastica, quante richieste riuscirà a evadere e in quanto tempo.
  17. E onestamente sarebbe la cosa migliore... però non conosco le tempistiche per realizzare lo stampo e partire con la produzione. L'unico mio timore è che se fosse stata un'operazione così semplice, l'avrebbero già fatta... La butto lì, potrebbe anche dipendere dal fatto che la struttura interna di uno dei 2 pezzi è un filo complicata, nel senso che ha dei passaggi che non so se possono essere stampati direttamente, probabilmente andrebbe fatto in più parti e successivamente assemblato, ma questo renderebbe tutto più complesso.
  18. È chiarissimo e giusto quello che scrivi e sono del tutto d'accordo, l'unico fatto in contrapposizione con la "nostra" idea è che il fablab di Brescia mi ha risposto che anche 8 raccordi fatti da un hobbyista come me, in questo momento, gli facevano comunque comodo... Anch'io sono perplesso sul discorso tolleranze, ma ancora di più sul discorso di creare qualcosa che debba far tenuta! Però non so che tipo di post produzione avranno deciso di fare. Sicuramente andranno almeno sanificate. Penso che ci si debba rivolgere al fablab di competenza, spiegando in una riga chi siamo (nel senso tipo di utente, capacità produttiva, ecc.) e vedere la loro risposta. In teoria loro hanno più informazioni di noi, e la possibilità di discriminare più facilmente chi può aiutare e chi no.
  19. Hai sicuramente ragione, però il fablab di Brescia dice di iscriversi comunque... Non so onestamente cosa sia meglio fare, è chiaro che gestire i nominativi di 3000 makers che possono fare 2 o 3 kit al giorno può essere dispersivo, invece di averne 100 di persone che ne possono fare 10 o più. Però nel caso servissero urgentemente i raccordi in un ospedale un po' isolato, anche 2 o 3 sono meglio di niente... Non saprei veramente cosa dire...
  20. Sul numero minimo di pezzi non ti so rispondere con certezza... Ho solo visto che in caso di estrema necessità, come quello di Brescia in questo momento, sono ben contenti anche se ne mandi 8/10 nel giro di una settimana. Sull'orientamento ci sono un paio di foto nel post di facebook linkato e quello che hai messo tu non è corretto, il pezzo deve appoggiare dalla parte dei 2 "cilindri"
  21. Questa la comunicazione dal Fablab di Brescia di ieri sera: Oggetto: Grazie, missione Easy Covid compiuta! Gentilissimi buonasera, vi siamo veramente grati per il supporto che ci avete trasmesso in queste ore, al di là della realizzazione dei pezzi, anche a livello di pura energia! Grazie al vostro preziosissimo e indispensabile contributo abbiamo raggiunto abbondantemente la soglia di componenti necessari, che saranno disponibili in toto entro metà settimana tra spedizioni (per chi è riuscito) e consegne in loco. Ci raccomandiamo di non fermare le stampe rispetto alle indicazioni che ci avete dato tra ieri e oggi, sono conteggiate anche queste nei 500 pezzi; al contempo, se qualcuno di voi riuscisse a stampare qualche elemento in più nei tempi mandi comunque, i kit che risulteranno aggiuntivi resteranno a disposizione della Protezione Civile per essere ridistribuiti nell'eventualità di nuove emergenze. Per chi si recasse già da domani personalmente alla sede di Isinnova sita a Brescia in via Cefalonia, 55, al sesto piano di Palazzo Symbol (tel. 030 2425514 se necessario arrivando in portineria), ricordiamo che, per le restrizioni legate agli spostamenti, è necessario in caso di controllo degli organi di competenza, giustificare la propria presenza al di fuori della propria abitazione e dei confini del proprio Comune di residenza. Vi alleghiamo pertanto il testo della mail dell'azienda Isinnova di richiesta supporto a fronte della richiesta della Protezione Civile, insieme al modulo di autocertitificazione del Ministero, da compilare debitamente indicando come motivazione dell'uscita il trasporto di dispositivi d'emergenza per strutture ospedaliere (progetto Easy Covid 19). Vi invitiamo al contempo, se non l'aveste già fatto, a registrarvi al link https://www.isinnova.it/easy-covid19/ nella sezione dei maker aderenti all'iniziativa, in modo da risultare anche nel database. Nel frattempo, abbiamo provveduto ad inviare l'elenco dei vostri nominativi con le tempistiche di consegna a ISINNOVA, in modo che, se fosse eventualmente necessaria una controprova alle autorità di vigilanza, ci sia un ulteriore documento. Restando a disposizione vi ringraziamo nuovamente mandandovi un caloroso e immenso abbraccio. A nome di tutto il FabLab Brescia, GRAZIE! Eliana Valenti Presidente FabLab Brescia --- FABLAB Brescia Tel. 030 3099039 Sede operativa: Via Pavoni 7/B - 25128 Brescia www.bresciafablab.it
  22. Ho fatto partire una prova e ho constatato che nel giro di un paio di giorni potrei stampare 8 kit con 2 pezzi ciascuno, quindi mi sono permesso di chiedere al fablab di brescia se anche un contributo così piccolo può comunque essere utile, loro mi hanno subito risposto che anche un numero così esiguo può essere utile. Resta il problema di come spedirgliele. Perché GLS mi ha già confermato che hanno sospeso le spedizioni occasionali, il fablab mi ha detto di provare con DHL, a cui ho scritto e sto ancora attendendo la risposta. Comunque il fablab mi ha suggerito che nel caso in cui non riuscissi ad inviarle, potrei ovviamente conservarle in caso di necessità nella mia zona. Mi sembrava utile condividere questa informazione, così potete trarre le vostre conclusioni e se siete della zona di Brescia, magari potete valutare un sistema di consegna alternativo...
  23. Haha, prima di tutto devo contrattare con la mia compagna per guadagnare altro spazio per esporre le stampe, fatto quello, valuto i progetti imprenditoriali 😛😛😛
  24. Esatto, anche secondo me è così... Le prime valvole che hanno fatto sono state stampate con stampanti SLS e dovendo lavorare sfruttando l'effetto venturi necessitavano di avere passaggi con dimensioni molto precise (e relativamente piccole), quindi non si potevano fare "in casa" come spiegato nel video. Inoltre c'è stata la querelle sul fatto che il fornitore le avesse già brevettate e quindi si doveva capire cosa si poteva fare senza infrangere la legge a prescindere dall'emergenza. Queste invece sono "valvole" relative ad un secondo progetto, più recente, e in teoria si posso fare con le fdm perché sono più dei raccordi. https://www.millionaire.it/maschere-da-sub-trasformate-in-respiratorie-con-la-stampa-3d-startup-bresciana/
×
×
  • Crea Nuovo...