Sì, la discussione si è spostata dalle armi da softair a quella da cosplay che a livello di "vendita" un produttore potrebbe avere molte meno beghe legali. Ma da cosplay mi riferisco ovviamente sia ad armi che sembrano realistiche, sia a quelle fantascientifiche, il problema è sempre lì: io (produttore) decido di tirar su un'attività di vendita di armi da cosplay, stampate in 3D e non adatte ad allogiamenti di meccanismi che possono trasformare l'arma da inoffensiva a offensiva. Da qui la domanda:
Essendo a livello cosplay e non dovrebbero sparare, se beccano il cliente che ad esempio sventola per aria la pistola in una piazza pubblica o qualsiasi luogo che non sia una manifestazione fieristica dove tecnicamente andrebbe usata tale "arma". La polizia lo ferma, dopo che lui ha causato diversi problemi di sicurezza pubblica ecc...io, produttore, sarò esente da qualsiasi responsabilità poichè avevo venduto un oggetto (che può essere qualsiasi cosa, non solo armi) usato impropriamente dal cliente?
Perchè non è tanto il fatto che ti possono tirare in testa una pistola "giocattolo" è che spesso viene usata in modo improprio.
Armi da fuoco che sparano ormai è fuori discussione, si è capito. Troppa poca informazione che gira intorno a questi casi, di cui si è solo capito che portano solo guai, soprattutto se sparano. Sia se usate personalmente che vendute. Poi c'è tutto un sistema di autorizzazioni, controlli e roba varia...evitiamo. Infatti l'argomento adesso si sposta su armi da cosplay, sia che esse sembrino reali o meno, una cosa in comune ce l'hanno: non sparano e nè tantomeno hanno lo spazio interno per essere adibite allo sparo. Il problema invece è il fattore estetico, che uno non sa mai se è vera o meno.
Quindi qui entra in gioco il famoso tappino rosso? Può essere dipinto o removibile, o fisso?