Alep

be non lo devi domandare a me :-) io sono un informatico al massimo ti posso dire che probabilità hai di prenderti un virus stampando una capsula

Non ho mai sentito nessuno lamentarsi di problemi di questo tipo dal pla all'abs ma io ne ho avuto ed anche parecchi passando da asa ad abs (non uso pla) e viceversa che hanno anche temperature simili al punto che adesso cambio ugello se cambio materiale, e per evitare questo mi sto organizzando con calma per montare un secondo gruppo estrusore, in modo da utilizzarne uno per materiale,

io ho realizzato con Asa oggetti alti 12 cm senza problemi ti posto la foto della primissima stampa ancora non ripulita mentre con Abs però non di marca avevo problemi di deformazione. come stampante ho una Geeetech prusa i3 x acrilica

Per prima cosa le cartucce sono utilizzate solo da alcune marche di stampanti e nel caso devi vedere se per la specifica marca esistono le cartucce che ti servono, non si può fare un discorso generale. Mentre nel mercato delle stampanti che non usano cartucce vengono utilizzate le bobine ed in questo caso esistono in commercio diversi tipi di materiali dichiarati food save ossia per alimenti, però ...... Però il vero problema è che dal punto di vista 'sanitario' non basta che il filamento sia food save ma occorre che tutte le parti della stampante lo siano, sopratutto quelle a contatto col filamento, quindi compreso ugello, gruppo trascinamento, piatto e sistema di incollaggio del pezzo al piatto (gli esperti mi perdoneranno il termine improprio incollaggio), cosa che nell'ambito economico non credo nessuno garantisca. L'altro problema è che se vuoi utilizzare per le cialde del caffè la plastica non deve fondersi durante l'uso quindi bisogna conoscere bene a che temperatura la macchina per il caffè porta la cialda ed il filamento deve essere in grado di reggere bene a quelle temperature. Tolto questo tipo di problemi penso che tutte le stampanti siano in grado di stamparle (nell'ambito dei materiali stampabili a 270 gradi), certo che in genere più è costosa e più è affidabile e precisa e meno materiale e tempo ti tocca buttare.

Be è come chiedere a uno se preferisce Mac o Windows, entrambe le stampanti stampano e bene ma sono due filosofie completamente diverse. Davvero difficile consigliarti, sopratutto per me che di stampante dal vivo ne ho visto solo una, la mia. Sarebbe meglio che ti consigliasse qualcuno con una esperienza sul campo più vasta della mia. Nel mio piccolo posso solo segnalarti la differenza tra i due piatti, rettangolare uno e e tondo l'altro, la delta poi da quello che leggo è molto ma molto alta, In teoria la delta dovrebbe aver meno problemi di inerzia meccanica in quanto non sposta il piatto con sopra l'oggetto in costruzione per un peso complessivo a volte notevole, ma sposta solo la testina. Però questa è solo teoria. preferisco lasciare la palla a chi le ha effettivamente provate entrambi.

Si è vero però però però A mio parere ci sono diverse soluzioni Più che una camera riscaldata serve una temperatura costante e l'assenza di correnti d'aria. Io per la mia stampante ho risolto semplicemente costruendogli una 'scatola' in compensato a tre lati a forma di U, il retro è semplicemente appoggiato al muro e nel davanti una tendina in tela. Altri più sofisticati di me lo hanno realizzato in plexiglass La scatola copre la stampante e non è fissata ad essa, è come un cappello. Inoltre per pezzi di qualità puoi usare materiali di abs modificati come l'Asa o esistono anche abs che garantiscono l'assenza di problemi di questo tipo come il titanx di formfutura. L'abs esiste di tutti i colori, però l'abs è poco usato e il colore più utilizzato è il nero quindi i venditori italiani assortiscono di più il nero, ma se li contatti ti procurano senza problemi anche altri colori.

Le Geeetech prusa i3 credo abbiano tutte il piatto riscaldato a prescindere dal modello e contemporaneamente credo che invece nessuna monti l'autolivellamento che però per quello che mi risulta dovrebbe essere inseribile in un secondo momento. Lo montano invece le delta Geeetech. Per le Geeetech c'è un venditore (secondo me cinese) con deposito in Germania che è parecchio efficiente, lo trovi subito su ebay, puoi provare a scrivergli e chiedere info direttamente a lui. Io sinceramente ho una prusa i3x Geeetech senza autolivellamento, sono stato molto tentato di aggiungerlo nella mia stampante (compero molto in cina con soddisfazione e il sensore per l'autolevelling costa meno di 3 euro +30/35 giorni per la consegna) ma per come è realizzato credo che non serva poi a molto, naturalmente chi lo ha può smentirmi senza problemi, la mia è una valutazione personale fatta a naso. Mentre come puoi leggere in altri post in questo forum proprio per la mia geeetech ho fatto due modifichine meccaniche auto stampate semplici semplici che hanno reso il livellamento molto più semplice e velocissimo. E da quello che vedo è una modifica che sta iniziando ad adottate diversi utenti anche del forum. Se prendi una geeetech e ti interessa basta che mi contatti che ti do le info del caso.

Tieni presente che non conosco questa marca quindi parlo per regole generali. La stampante col telaio di alluminio in genere è migliore di quella in acrilico, L'acrilico è relativamente delicato e meno rigido dell'alluminio. In più la stampante in alluminio ha anche l'autolivellamento del piatto, La differenza di prezzo copre abbondantemente le migliorie. Diciamo che mentre la stampante di alluminio ha un prezzo 'normale' quella in acrilico è un pò cara rispetto alla concorrenza. infatti se guardi nel sito Amazon sono presenti altri due venditori per lo stesso modello per 287,76 euro che è un prezzo più adeguato per l'acrilico.

Le modifiche sono due La prima è proprio per il livellamento del piatto che in questo modo può essere fatto completamente dall'alto senza doversi ammattire con le irraggiungibili farfalline, la seconda serve per ridurre il gioco dell'endstop asse z ma non so se per la tua stampante va bene. nell'angolino per il piatto il foro va allargato col trapano, adesso è solo marcato, scelta fatta perchè da una maggior robustezza al tutto. AngoloPiatto.stl ZEndStop.stl

Queste stampanti sono sempre in continua evoluzione, ed in alcuni dettagli sono a volte progettati in modo approssimativo, Le viti e rondelle sono date con abbondanza. è normale che ne avanzino molte, ma le rondelle è bene metterle in ogni vite a testa piana, anche dove non lo evidenziano, L'acrilico non è robustissimo e la rondella aiuta molto. I 4 distanziali potrebbero servire per il montaggio o della scheda elettronica o del display, Senza una foto che li faccia vedere non è facile capire di che dettaglio parli. Una volta finite possono essere facilmente migliorate, io ho la Geeetech Prusa i3 X a 270 euro che sostanzialmente è come la tua, e dopo che ho modificato leggermente end stop asse z e il sistema di regolazione di livellamento del piatto ne sono davvero molto soddisfatto

I cavi resistenti alla temperatura sono cavi che hanno l'isolamento in fibra di vetro o altri sistemi, non è la grossezza del cavo che conta ma il tipo di isolante. Il motivo per cui ti consigliavo il web è che li trovi gli stessi cavi che usano i produttori di stampanti 3d mentre cercarli dal vivo non è cosi semplice. Questo perché servono flessibili, quindi non col rame da 6 ma da 1, mentre di norma cavi di questo tipo li trovi di potenza. I cavi che ti stavano dando per altro non hanno l'isolante in grado di reggere le temperature elevate che raggiunge il piatto, in cambio ci può passare un camion sopra. Il problema di usare dei cavi giusti sta nel fatto che spesso le stampe durano parecchie ore, anche più di 12, e non è pensabile che stiamo a sorvegliare la stampante per tutto il tempo di stampa, quindi anche se il rischio di incendio è molto basso non lo possiamo proprio sottovalutare. Per fare una prova con stampe di non lunga durata puoi usare anche cavi qualsiasi (sezione almeno 1 mm) sorvegliando la stampa. tanto per vedere l'effetto, ma come sistemazione definitiva devi assolutamente usare i cavi corretti.

Effettivamente il piatto riscaldato facilita l'adesione del materiale, ma da solo non basta. In genere in aggiunta si utilizza sul piatto o del nastro Kapton o una spruzzata della comune lacca per capelli forte. Spesso per proteggere il piatto riscaldato dal'usura e anche perché facilita l'adesione si usa una lastra di vetro da sovrapporre al piatto che un qualsiasi vetraio ti realizza in 3 minuti per meno di 3 euro. Visto che il piatto può arrivare a 110 gradi occorre utilizzare cavi per alte temperature che siano abbastanza flessibili e che sia in grado sopportare 16 Ampere. Il filo adatto lo trovi facilmente in commercio anche su internet a meno di 3 euro al metro, Basta che cerchi 'printer 3d cavo per alte temperature' Il circuito di alimentazione del piatto non è polarizzato, Tradotto in italiano vuol dire puoi usare due fili dello stesso colore ed attaccarli senza verificare la polarità.

Be, per poterti rispondere bisognerebbe sapere cosa intendi per " finito di costruire ", intendi che ne hai acquistata una in kit di montaggio e poi la hai montata o che te la sei costruita da zero? Potrà sembrare strano ma c'è diversa gente che lo ha fatto. Ipotizziamo che la hai solo assemblata quindi; Dopo quale altezza inizia a difettare? Che software ha usato per la stampa, che slicer? La stampante ha il firmware precaricato o lo hai caricato tu? I motori ti fanno strani rumori se comandi un avanzamento manuale asse z? Hai misurato se i motori quando dai un comando manuale si spostano di quanto previsto? Hai lubrificato con vasellina tecnica le barre filettate di spostamento e di guida dell'asse z? Scusa per tutte queste domande ma servono solo a velocizzare la soluzione del problema.

Per l'elettronica utilizza la Melzi v 2.0 che è una elettronica molto economica che ha le seguenti caratteristiche abbastanza limitative: Permette un solo estrusore (ossia non puoi in un secondo momento aggiungere un altro estrusore). I drive dei motori (i Pololu o Stepstick per capirci) non sono costruiti su schedino ma montati direttamente nella scheda Melzi, il che comporta che un eventuale driver che si brucia comporta la sostituzione della intera scheda. Questo incidente non è frequentissimo ma neanche raro ed è per questo che sono costruiti su schedini facilmente sostituibili. Il connettore di alimentazione in ingresso nella scheda Melzi è sottodimensionato rispetto alle correnti che vi devono transitare Pur montando di serie la ventola per il raffreddamento del pezzo prevede un solo driver per le ventole il che fa pensare che utilizzi lo stesso driver sia per la ventola di raffreddamento dell'estrusore che per quella di raffreddamento del pezzo, o più probabilmente utilizza una ventola unica, cosa tecnicamente non corretta perché i due componenti hanno esigenze di raffreddamento ben diverse. In ultimissimo il connettore USB è di tipo mini smd, questo connettore per le sue caratteristiche costruttive è molto delicato dal punto di vista meccanico, Se non lo si inserisce con la dovuta delicatezza o se si usano cavi troppo rigidi si può staccare dallo stampato.strappando le piste. La Geeetech come elettronica monta la GT2560 di loro disegno che è progettata e realizzata secondo le regole, supporta due estrusori e non ha carenze.

Alex grazie per l'info al prossimo acquisto ne prenderò una bobina. L'Asa va bene come prodotto finale ma sembra che il filamento abbia una superficie o troppo dura o troppo liscia ed è facile che abbia problemi di trascinamento, Ho rinunciato ad usare l'Asa della Fillamentum, che ha un prezzo molto interessante, proprio per questo motivo. Io da buon principiante, non avendo per adesso l'intenzione di mettermi a fare stampe conto terzi ma solo per mio uso aziendale, ho solo una Prusa i3 x Geeetech acrilica con estrusore mk8 a cui ho cambiato il gruppo di trascinamento acrilico con uno in alluminio migliorando notevolmente la situazione ma non risolvendo del tutto.

Io ho lavorato con l'asa ed in particolare con l'apollox, Mi da molti meno problemi dell'abs per quanto riguarda la deformazione, Io stampo delle scatole sagomate 180X150 alte 25 in unico pezzo

Sei sicuro che l'estrusore non si muove per niente? Non è che si muove molto lentamente, controlla che sia regolato bene il diametro del filo (in genere 1.75) e la dimensione dell'ugello ( in genere 0.40 o 0.30). Stai ben attento attento a scriverli con punto e non con la virgola. Altra cosa molti firmware per evitare sforzi non fanno muovere l'estrusore se non è stata raggiunta una certa soglia di temperatura. Provalo a caldo e non a freddo. Le schedinette sono gli stepper driver dei motori che esistono in due modelli, Pololu e Stepstick

Allora per prima cosa ti eri spiegato molto bene nei post precedenti ma mi sembrava impossibile che potessi avere un problema cosi imponente. Li dove hai la palla di ,materiale nero non ci dovrebbe essere mai materiale e da li non deve assolutamente trafilare materiale. Probabilmente ho non lo hanno sigillato bene in costruzione o hanno usato materiale difettoso o scadente. Potrebbe essere anche il caso di reclamare al fornitore inviandogli la foto che hai postato qui e chiedendogli di risolverti il problema. In genere sono abbastanza disponibili ed è probabile che ti inviino un nuovo estrusore. Altrimenti per rimediare al problema devi svitare il tubicino filettato che si avvita nell'hotend e rimontarlo utilizzando o teflon (quello che di usa normalmente anche per i tubi da idraulico) attorcigliandolo sul tubicino in senso antiorario o utilizzando del sigillante per alte temperature (almeno 300 gradi), su questo io non so consigliarti ma se cerchi qui nel forum trovi delle info o puoi chiedere anche nei negozi di ferramenta e poi rimonti il tutto. Per svitarlo ed avvitarlo usa il sistema del dado e controdado, non cercare di avvitarlo stringendolo con delle pinze, lo danneggeresti sicuramente. Potrebbe essere abbastanza difficile svitarlo per via del materiale fuso dentro, se hai l'apposito attrezzo per svuotare l'estrusore usalo (è una specie di spillone a due diametri largo quanto il filamento lungo sui 15 cm che in genere danno in dotazione e che tutti quando montano la stampante si chiedono ' a che serve?') Scaldi bene la testa come se dovessi stampare e poi infili l'asta al posto del filo (tranquillo ci passa è fatto apposta) e spingi via il materiale in modo che esca tutto dall'ugello. Se avessi ancora difficoltà a svitare il tubicino lo devi fare a caldo evitando di ustionarti le ditina.

non ho ben capito di che punto parli anche perchè di estrusori ne esistono diversi tipi, Se posti una foto del punto in cui hai il problema posso provare ad dare qualche consiglio, Ci sono due possibiità Se parli di scagliette 1) Se è il punto in cui il filamento entra nell'estrusore probabilmente ti manca un tubetto in PTFE che accompagna l'ingresso del filamento 2) se invece ti manca subito sotto l'ingranaggio di trascinamento allora probabilmente è l'ingranaggio di trascinamento che macina il materiale e nel caso è il materiale che non va bene Se parli di materiale fuso allora probabilmente devi inserire teflon nella filettatura o comunque un sigillante per alte temperature, Da li non dovrebbe uscire assolutamente niente anche senza mettere nulla. Potrebbe semplicemente mancare il controdado di fissaggio Comunque posta qui una foto col difetto e cosi possiamo parlarne più a ragion veduta

Se usi Repetier per stampare hai la possibilità di invertire la direzione degli assi nel menu configurazione, impostazioni stampante, stampante , in basso alla voce inverti direzione nei controlli. In alcune stampanti questo non consente di risolvere il problema e nel caso ci rileggiamo qui

L'oggetto non si vede molto bene ma da l'impressione che l'estrusore sia troppo caldo. Il materiale tende a sporcare l'ugello in alcuni casi, Se è troppo caldo il materiale tende ad arricciarsi, lo vedi facilmente facendo estrudere un pò di materiale quanto l'estrusore è fuori dal piatto in home, dovrebbe fare un filo liscio, Se l'ugello stesso è sporco di materiale all'esterno Se è rovinato (se ha preso colpi in pratica nel foro), Tieni presente che è abbastanza robusto, per esempio l'urto che avviene abbastanza sovente sulle mollette che tengono il vetro o simili non gli fa niente.

Le cause per cui il filamento non avanza possono essere davvero tante ma visto che la stampante è nuova si riducono notevolmente. Consiglio, leggi tutto il post prima di iniziare a smanettare, potresti risparmiare tempo e fatica. Alcune cose qui riportate sono veloci da controllare. L'estrusore in acrilico dell'mk8 già funziona bene ma è un pò al limite, con alcuni materiali duri come superficie (asa) io ho avuto parecchi problemi ed adesso monto il corpo di trascinamento in alluminio (montato sullo stesso estrusore) che ha il vantaggio di essere leggermente regolabile come pressione sul filo ed ha richiesto anche un leggero aumento della vref perchè maggiore è la pressione maggiore è lo sforzo.. Il saltellamento può avvenire anche per un eccesso di invio di materiale (cosa che succede appunto nel caso di filamento o ugello indicato male), Stai attento che nello Slicer (le regolazioni in Repeiter servono a poco ma è meglio farle) il filamento va scritto 1.75 col punto e non 1,75 con la virgola che viene interpretato male. E lo stesso per l'ugello. Altra cosa se modifichi un parametro nello slicer ti consiglio o di chiudere e riaprire il Repetier perché la modifica non viene presa al volo o in alternativa in configurazione Slicer cambiare la configurazione scelta dalla tendina relativa.. La prima causa possibile è che i driver pololu ( le 4 o 5 schedinette blu che hai inserito nella gt2560) potrebbero essere regolati con una vref un pò troppo bassa. In genere la Geeetech le manda già preregolate a occhio ma non è certo che siano regolate corrette, Se non ricordo male le istruzioni in pdf reperibili sul sito geeetech danno istruzioni sulla regolazione. Dovresti controllarla e provare ad alzarla leggermente. Altra cosa sei sicuro che la temperatura di estrusione sia corretta? Se stai lavorando col filo che ti manda omaggio il fornitore probabilmente non ne conosci le specifiche, come pure attento anche non superare di troppo la temperature consigliate perchè se l'estrusore è troppo caldo la quantità di materiale fuso nella melt zone è troppa ed aumenta di troppo la forza di adesione del materiale stesso nelle pareti del condotto rendendo troppo 'duro' il tutto. Prova, prima di iniziare la stampa, a forzare leggermente a mano la leva che ti permette di inserire il filo verso l'alto in modo da aiutarla a premere sul filo stesso. Scoprire da quanto è l'ugello? bella domanda, una cosa è provare a vedere se sull'ugello c'è scritto, ci dovrebbe essere scritto ma per fare questo devi smontarlo ( non è un problema smontarlo e rimontarlo) Altro sistema e far trafilare a vuoto un pò di filo e controllarlo con un calibro (non so quanto si riesca capire effettivamente il diametro estruso) Altro sistema è provare stampare con la regolazione a 0.3 e 0.4 (sempre col punto) e vedere cosa succede, la differenza è cosi grande (quasi il doppio come materiale estruso) che dalla stampa si capisce bene quale è la regolazione giusta.

Nella Geeetech un problema classico di facile soluzione è che di fabbrica nell'estrusore stringono troppo la vite con la testa a croce su cui ruota il leveraggio che preme il filo sulla ruota dentata di trascinamento del materiale. Il leveraggio deve muoversi libero per premere il filo invece con la vite troppo stretta tende a bloccarsi e non preme bene sul filo. Questa potrebbe essere la causa meccanica. Altra cosa possibile è che siano regolati male alcuni parametri di stampa nello slicer ed in particolare diametro del filo e diametro dell'ugello mentre do per scontato che la temperatura di estrusione sia corretta

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E' molto ma molto probabile, già nel mio primo post parlavo infatti di cambio di materiale.