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jno

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  1. Qualcosa ho trovato in rete , la alimentazione è 24V ed il mosfet utilizzato è questo: https://www.st.com/resource/en/datasheet/stb55nf06.pdf Per cui, ponendo una corrente di esempio di 10A = 10000 mA ed essendo la resistenza interna di 18 mOhm si ha: W = R x I = 0,018 x 10 = 180 mWatt Nel caso di 50 A di limite diviene quasi un watt di calore. Se si usa solo per esempio il modello da 35 Vdc , si avrebbe nel caso limite: W = 0,0015 x 50 = 75 mWatt quindi a 50A scalda meno della metà della dissipazione del modello montato a bordo quando lo si usa a soli 10A. Se rintraccio un modello con contenitore TO220 si potrebbe con tre saldature sostituire quelli a bordo. Da questi dati mi sembra ovvio che : o si e scottata la basettta e le relative saldature a bordo e/o i suoi connettori oppure hai un problema di corto circuito totale o parziale. Es: se le saldature sulla basetta dei mosfet divengono resistive ed innaffidabili poniamo 240 mOhm a pin avremo una resistenza di : 0,24 Ohm il pin di ingresso 24 Vdc al mosfet + 0,24 Ohm il pin di uscita del mosfet + 0,020 Ohm il mosfet = 0,5 Ohm per cui la dissipazione schizza a W= R x I = 0,5Ohm x 10 Ampere = 5 Watt e di conseguenza il Mosfet "cuoce" Di quanto cade la alimentazione al Piatto/ugello ? Invece di arrivare 24 Vdc , causa caduta sui Mosfet diverrà: V = R x I = 0,5Ohm x 10Ampere = 5V per cui al piatto NON arriveranno 24 Vdc ma 24-5 = 19 Vdc Di conseguenza il piatto "tarda" a scaldarsi....... (ovviamente)
  2. Non avendo stampanti a filamento non saprei a che tensione lavorano. Ma bazzicando parecchio le elettroniche in genere , mi è chiaro che minore è la resistenza interna del mosfet e meno scalda. Se qualcuno mi scrive i tre dati necessari per i conti : tensione di lavoro , potenza in watt richiesta, modello del mosfet utilizzato ( foto delle scritte presenti sul mosfet ), posso postare l'andamento in temperatura del mosfet. Se non vi sono corti netti (es: fili in contatto) o parziali ( resistenze interne dei piatti riscaldati con spire parzialmente in corto), con i dati che mi fornite vi calcolo anche quanto il mosfet "rubi" efficacia al piatto riscaldante.
  3. per caso hai letto anche questa guida? https://www.geeetech.com/forum/viewtopic.php?t=60612 come spiegato nel thread , che chip usb ha la tua scheda?
  4. Non saprei, io avevo inteso che quella era la risoluzione dello schermo LCD touch di comando In realtà non riesco da nessuna parte a rilevare la reale risoluzione dello schermo LCD/UV utilizzato. Nemmeno sul sito ufficiale, mentre per la orange30 è ben specificato.
  5. Personalmente sono pienamente soddisfatto della Orange10 ( a neanche 180 euro di costo spedizione veloce inclusa....) solo la resina demo allegata non mi è sembrata un granchè. Tutto il resto, costruzione, sito ufficiale con ampie spiegazioni, semplicità d'uso....... se proprio gli voglio trovare un difetto diciamo che sullo schermo lcd per le funzioni bisogna porre il dito un paio di mm sotto l'icona da selezionare. Domani provo con un pennino capacitivo e in serata provo una stampa a 33 micron, per sabato mattina dovrei trovarla pronta. Ah , dimenticavo, ho trovato una cupoletta riflettente, per cui a fine stampa butto la stampa nella vaschetta con l'isopropilico usato, filtro la resina avanzante, lavo la vaschetta con isopropilico nuovo, idem il supporto. Aggiungol'isopropilico utilizzato per il lavaggio a quello dove c'è l'oggetto a bagno, prelevo l'oggetto lo asciugo lievemente anche con un soffio di aria compressa a bassa potenza, poi lo rimetto nella vaschetta sulla stampante, accendo lo schermo che emette gli UV , ci metto la cupoletta sopra e lascio almeno 10 minuti. Non sò se così facendo usuro lo schermo anzitempo, ma di funzionare , funziona.
  6. in generale.... okkio al check delle alimentazioni, spessissimo non si fà caso al ripple, al rumore di fondo. ( generalmente i condensatori degli switching perdono di capacità col tempo ) Dopo aver fatto la misura in DC, settate la misura in AC e verificate, dovreste avere un valore inferiore ai 10 milliVolt Quei 10 mV sono la fluttuazione di tensione e per i circuiti logici sono un "rumore" di fondo che può coprire il segnale digitale originale. 100 mV in alternata sono un massimo a cui non si dovrebbe mai arrivare. ( se alimentiamo una lampadina poco male, ma altrimenti...)
  7. jno

    PC e PPSU

    solo come curiosità...... arrivati a queste temperature, cosa proibisce di usare filo di lega di stagno diametro 0,3mm e ricavare, ad esempio, una stampa dei soldatini di "piombo" di una volta? ( e troppo ovvio, ci avranno già provato, penso...)
  8. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Ciao, il sistema è a 64 bit. Grazie per l'aiuto.
  9. jno

    Scansioni su apparato Tac

    😞 Non mi permette di registrarmi per poter poi scaricare la versione free. Potreste inviarmi lo zip del file di installazione alla mia mail? jno@libero.it
  10. ciao , come te sto partendo da (sotto)zero, personalmente trovo migliore la stampante a resina liquida piuttosto che a filamento. Sono partito da qualche giorno con un paio di esperimenti di stampa. ( la stampante costa sotto i 200 euro spedita, io la ho da una settimana ) Puoi vedere i miei maldestri esperimenti quì per una prima valutazione: https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/1433-scansioni-su-apparato-tac/
  11. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Ciao, la stampa a 25 micron è andata a tapune, ho trovato solo la base incollata sul platorello di metallo e qualche filamento di pseudo sostegno impostati a 0,6mm di diametro. Non sò se sia possibile ,ma dà l'idea che l'oggetto stampato si sia staccato e ridisciolto nella resina. Al filtraggio è rimasta parecchia poltiglia nel filtro. Comunque...... Ripreso il file ed inserito nella stampante con tutti i suoi dati di default, 50 micron e sostegni automatici grossi 0,9mm. Ha ristampato in 3,5 ore , questo è il risultato, il buffo è che poi dal naso colava l'alcool isopropilico poichè la stampa al suo interno ha l'intero setto nasale. Morale: prima di riprovarci devo imparare ad inserire all'interno della stampa un grigliato di sostegno che sostituisca il pieno attuale, poi capire meglio quali sostegni eliminare ( quelli vicino agli occhi erano perfettamente inutili ), allegerire almeno i pinti di contatto dei sostegni con l'oggetto ed infine ad aumentare la risoluzione di stampa sperando che supporti 33 micron di layer.
  12. jno

    Scansioni su apparato Tac

    E' capitato oggi un paziente sulla 30a con capelli ricci, barba e baffi , particolari che i raggi x eliminano. Dell'esame cranio ne ho ricavato un "busto" in stl che ricorda di più Claudio Bisio , forzando la ricostruzione per ricavare i lineamenti a strato pelle esterna. Lo ho messo in microstampa con 25 micron di layer, grandezza pallina da ping pong per capirci , nove ore di stampa. La cosa buffa è che non ho ancora imparato a "svuotare" gli interni della stampa, inserendo un grigliato. Per cui verrà un pezzo pieno, ma con i canali uditivi , trachea e faringe interni perfettamente riprodotti ma visibili solo se si ritaglia il busto stampato o se si sottopone la stampa a radiografia..... Domani il risultato....speriamo bene....
  13. jno

    Scansioni su apparato Tac

    più esattamente serviva questa versione: https://nakedlabs.com/shop/naked ma pare che non dia un file stl in uscita, solo un numero di info non interessanti per l'uso che ne vorrei fare
  14. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Cercavo di capire se hanno commercializzato qualche altro modello superiore a questo a parità di costo (max 200 euri) https://www.amazon.it/gp/offer-listing/B07BLS5477/ref=olp_twister_child?ie=UTF8&mv_size_name=1 Questo è del 2018, qualche info?
  15. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Ciao,ho acquistato una orange 10 , lo so che è praticamente un giocattolo, costa meno di 180 euro, arrivata in 5 gg https://it.gearbest.com/store/6538422918695235584.html Prima stampa dopo soli 2 minuti di " calibrazione " , layer 50 micron, 3h. Devo passare al layer di 25 micron, il tempo di stampa è indifferente per me, tutta la notte in magazzino mi và benissimo. Nonostante io abbia una pelle di coccodrillo alle mani, confermo che tutte le operazioni vanno eseguite con guanti protettivi, la resina miscelata all'alcol isopropilico è veramente irritante, la sua resina originale è alquanto "puzzosa" , quando finisco i 250 ml in dotazione passo alle nuove a lavaggio d'acqua.
  16. jno

    Scansioni su apparato Tac

    🙂 a 5 anni di distanza ho acquistato una stampantina a liquidi e per la conversione scansione/file STL ormai provvedono direttamente le nuove Tac. Nel frattempo gli scanner TC sono passati ad almeno 256 slices/acquisizione con 3 acquisizioni al secondo, con uno strato ricalcolato minimo di 50 micron ed una assoluta riduzione del rumore provocato da parti metalliche, si potrebbe acquisire un motore d'auto intero, volendolo. Riesumo questo thread perchè probabilmente avrò qualche domanda da fare 🙂
  17. jno

    ALTERNATIVE AL DLP

    Ammesso di volersela auto costruire, per adesso vedo solo 2 vie: 1) l'uso di un pico-vpr esclusivamente laser, tipo: http://www.celluon.com/shop_picopro.php solo questo costa già 350..... 2) il laser dei lettori blu-ray sembra essere quello più efficace per l'utilizzo con le resine. Vedo cosa si è studiato per la movimentazione e pilotaggio di questa tipologia di laser, quando trovo riporto quì. Come resine , mi sembra la più adatta: http://www.lumindustries.com/it/prodotto/industrial-blend-resin-funtodo qualcosa di altrettanto valido ad un costo minore? (non credo) leggo: La resina Industrial Blend è una resina per stampanti DLP o SLA 3D, può sopportare temperature molto basse e molto alte testata da -45C a 225C – adatta anche per la vulcanizzazione. Funziona con luce che abbia una lunghezza d’onda di 225nm a 415nm, una stampante DLP con lampada da 180 watt solidifica uno strato 0,05 millimetri in circa 2 secondi. Una lampada 240 watt è in grado di solidificare uno strato 0,05 millimetri in un secondo, la formulazione ha abbassato il ritiro medio a circa lo 0,5% (la media del settore è 3,5%). La resina Industrial Blend è quasi inodore e ha un bassissimo rischio di irritazioni della pelle .
  18. jno

    ALTERNATIVE AL DLP

    trovata (se la vendono ) era troppo ovvio.....LumiPocket LT
  19. jno

    ALTERNATIVE AL DLP

    Qualche dato lo ho ricavato dai produttori dei video proiettori, nulla di confortante.... Solo alcuni modelli usano laser per alcune frequenze ottiche (colori) il resto viene illuminato da particolari Led per un totale scarso di 300 ansi-Lumen la tecnologia di trasmissione (rifrazione) rimane invece la classica DLP. Peccato perchè le minime dimensioni di questi videoproiettori permettevano un più semplice assemblaggio e con una batteria da cellulare lavorano per due ore continue...... Per il laser puro invece si parla di potenze del laser da 200 a 500 mW, sempre per la stampa con resina. A questo punto posso anche risparmiarmi da 300 a 1000 euro di videoproiettore, mi serve muovere un più economico laser da 300 mW (il più economico e diffuso) nelle direzioni X e Y, così come fosse una punta di un CNC. (il movimento z e il movimento di immersione della base nel liquido) Qualche studio (link)? E' troppo ovvio, lo avranno già fatto........
  20. jno

    ALTERNATIVE AL DLP

    Ciao. Oltre ad eliminare il filtro ottico al video proiettore per ridurre i tempi di esposizione della resina, vi chiedo: Un laser è più efficace, nel senso più veloce, rispetto ad un proiettore DLP? E se la risposta fosse si, perchè ancora non si usano i videoproiettori laser da usare sui telefonini? Il costo è bassissimo, esistono da più di un anno, quale è la difficoltà?
  21. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Dopo 6 mesi di sofferenza questo è l'oggetto da stampare. ( ho anche le versioni modificate meccanicamente ) Un primo centro stampa mi ha detto che è troppo piccolo e non li stampava (??) Un secondo che andava aggiunta una base da tagliare via per dare maggiore stabilità al pezzo ed inoltre se ne potevano accoppiare due per volta per lo stesso motivo. Se non mi date qualche consiglio penso che arriverò sino a pasqua 2016 New Part (3).zip
  22. Ciao. Se serve ,a scambio favori, ( mi serve la riproduzione in file Cad3D modificabile di semplici pezzetti di drone giocattolo ) posso effettuare la scansione sotto raggiX di qualsiasi oggetto e la conversione file Dicom-STL. Come potete immaginare si scansionano così anche le parti interne dell'oggetto non accessibili diversamente. Anche con un filtro per le parti metalliche che sotto i raggi X generalmente generano rumore. Dimensione max oggetto 50x50x50.
  23. siamo quasi alla fine di questo anno. Alla fine il "MatterAndForm" linkato precedentemente viene reso disponibile al pubblico a 79 $ dal 2016. Con un porta telefonino bloccato su braccio girevole è in grado di scansionare l'oggettino da riprodurre , poi stampabile in formato STL. Rimane che il file STL è solo scalabile, stampabile in proporzione più piccolo o più grande, punto. Se devo modificarlo và comunque riprodotto o ricoperto con un Cad. In automatico per ora solo il programma Geomagic cerca in modo automatico di riprodurlo in Cad , ma con risultati poco apprezzabili e sicuramente non a basso costo (gratuito funziona solo per 15 giorni). Continuo a riprovare da 6 mesi a tempo perso di effettuare modifiche in CAD per un portamotorino di un dronino giocattolo ma partendo da zero e senza alcuna conoscenza precedente è stato il tempo indispensabile per fare solo i passaggi.di scansione, file stl e ricopertura con un Cad. Siamo ancora lontanucci dal rendere in grado chiunque a poter fare una riproduzione. o.... che se qualcuno è interessato alla costruzione di piccoli svolazzatori, una mano di aiuto è sempre bene accetta.....
  24. jno

    Scansioni su apparato Tac

    Nulla da fare , ho riprovato in tutte le salse, capisco che improvvisare una modifica non possa essere semplice, ma...... Alcuni scogli: - I file Stl non sono modificabili geometricamente (es: voglio spostare il cilindro cavo portamotorino) sono solo stampabili, al più scalabili (ingrandendo o riducendo tutto l'oggettino) -Se voglio usare il file STL come base per costruirci dentro ed intorno un oggetto in cad 3d, essendo il file STL dell'oggetto non perfettamente in piano , sono problemi.. (non riesco a ruotarlo di quel paio di gradi che servirebbe per poi poterlo riprodurre con il cad) Speravo che a qualcuno potessero servire le scansioni sotto raggi X e scambiare il favore del cambio di info, d'altronde non è pensabile che qualcuno spenda una cifra che parte da oltre 200.000 euro sino al milione di euro per uno scanner che elimina il rumore introdotto dalle parti metalliche. Il costo dell'oggetto è inferiore a 2 euro (è un giocattolo), sono circa 5 cilindri ed un paio di piani. In breve, prima di dare fastidio, ho cercato anche di istruirmi e provare da solo, ma partendo da zero è proprio dura..... ( provato anche un programma conversione da mesh a nurbs, dopo 24 ore lo ho dovuto teminare , non funziona) suggerimenti ?
  25. jno

    Scansione 3D con Kinect

    Salve, non ho questo dispositivo,ma leggendone le caratteristiche sono 2 webcam da 640x480 di risoluzione. Ma si è tentata la strada di inserire due lenti che permettano di far vedere un oggetto di 33 cm al sistema come se fosse alto un metro? Un ingrandimento 3x praticamente e credo valga salire sino a 6x risolvendo discretamente anche oggetti di 16 cm .
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