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MbSt

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  1. Ciao Leouz!!! Blender sicuramente ha un sacco di punti di forza ed è considerato uno dei migliori modellatori in circolazione però secondo il mio punto di vista non è immediatissimo, soprattutto se parti da 0... magari ti consiglierei Rhino.. come logica di base non è troppo diverso da autocad, infatti so che inizialmente era stato commissionato dalla autodesk... gossip a parte, oltre ad essere molto semplice da usare, se abbinato con dei plug-in tipo grasshopper, ci fai davvero cose pazze.. Rhino&Grasshopper 4ever!!! Alternativamente ti consiglio anche 3dstudio Max..
  2. Sarei curiosa di vedere come si comportano con i diametri.. se sono davvero accurate come le aziende produttrici affermano.. il primo che ne compra una o che se la fabbrica ce lo faccia sapere!!! =)
  3. interessante.. forse un po troppo lucido per i miei gusti
  4. In totale ho speso 400 euro, spedizione e tasse comprese, in più ho preso anche 2 rotoli da 1.2kg di PLA..sempre compreso nei 400..
  5. Ciao a tutti, a marzo ho acquistato un kit Printrbot, quello della Simple del 2014 .. Con non poche difficoltà sono riuscita ad assemblarlo e al momento sono più che soddisfatta del rapporto qualità prezzo.. segnalo, però, che il kit si discosta in alcune parti dalle istruzioni che si trovano su internet, guide ufficiali e non (e il 90% sono in inglese).. e che per alcune parti mi sono lasciata guidare dal senso pratico che è in me Se qualcuno di voi ha acquistato il kit ed ha dei dubbi o problemi relativi a step di montaggio, installazione software o vari ed eventuali, sono a disposizione! In allegato una foto della mia bambina =)
  6. ehehehehe.. stampare in ABS non è per nulla facile.. la domanda sorge spontanea, farlo in PLA?
  7. Relativamente alla produzione artigianale ed industriale, vi sono dei valori ai quali gli imprenditori italiani sono particolarmente legati e che, nel tempo, hanno fatto si che il marchio "Made in Italy" diventasse sinonimo di qualità di realizzazione e di materiali, attenzione per i dettagli, durevolezza e fantasia nel disegno del prodotto. Sharebot è una azienda italiana nata nel 2011 e avente come scopo iniziale la progettazione di stampanti DIY. Attualmente si occupa di realizzare stampanti 3D innovative, semplici da usare e allo stesso tempo dalle ottime prestazioni curando, particolarmente, la qualità del prodotto, in tutti i suoi aspetti. Poco fa, mediante un comunicato stampa, è stata divulgata la notizia di una nuova offerta relativa alla stampante "Sharebot Kiwi3D". Si tratta, in realtà, di due proposte differenti, aventi ognuna il proprio settore di mercato ma, in entrambi i casi, ciò che sorprende è sicuramente il prezzo, molto competitivo per una stampante di questo tipo. Nel primo caso vi è la versione in kit, pensata per chi possiede le competenze tecniche necessarie per assemblare autonomamente la propria stampante, a partire da 570 euro (+IVA). Tuttavia la vera novità sta nella versione già assemblata e pronta per l'uso, a partire da 696 euro (+IVA), in preordine e con consegna dal 1 settembre. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/imm2.png http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/imm3.png La Kiwi è molto simile alla Sharebot NG (dettagli tecnici: http://www.sharebot.it/index.php/stampanti-3d/sharebot-next-generation/) non solo a livello estetico ma anche a livello di qualità di stampa, materiali e funzionamento. È più piccola e possiede un'area di stampa ridotta di circa la metà rispetto alla sorella maggiore. Per saperne di più sulle specifiche tecniche della Sharebot Kiwi potete cliccare qui (http://www.sharebot.it/index.php/stampanti-3d/sharebot-kiwi-3d/. Il 9 maggio 2014 ho avuto la fortuna di partecipare ad un workshop organizzato dall'associazione Makeinbo, avente come obiettivo l'assemblaggio di una Sharebot Kiwi3D. Devo ammettere che la versione in Kit non è proprio alla portata di tutti, nel senso che vi sono stati momenti in cui erano necessarie competenze tecniche e strumentazioni particolari, per esempio per effettuare le saldature. Tuttavia ho riscontrato una grande qualità e solidità nei materiali e ottime prestazioni in fase di stampa quindi, considerando il prezzo decisamente molto competitivo, sicuramente consiglio la versione già montata a chi non sia interessato all'assemblaggio. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/sharebot-kiwi-stampante-3d-03.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/sharebot-kiwi-stampante-3d-02.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/sharebot-kiwi-stampante-3d-01.jpg
  8. Come già anticipato nella guida sullo Slicer Cura, il processo di produzione di un oggetto 3D è suddivisibile in tre macro categorie e la modellazione dell'oggetto rappresenta, in ordine cronologico, il primo step. In questa guida alla modellazione di un oggetto 3D vedremo come preparare un modello tridimensionale per la stampa 3D. GUIDA ALLA MODELLAZIONE: CHE PROGRAMMA USARE? La scelta del programma di modellazione da usare dipende molto spesso dall'oggetto che si vuole realizzare e dalle particolari abilità dell'utente nell'ambito della modellazione. Attualmente sul mercato ci sono moltissimi programmi di modellazione, alcuni a pagamento, altri gratuiti ed opensurce e la scelta può risultare difficile, vista la grande offerta. In generale, chi ha competenze nell'ambito dell'architettura e del design, tende ad usare AutoCAD, Rhinoceros, 3D Studio Max. Solid Edge e SolidWorks, invece, sono usati prevalentemente nell'ingegneria meccanica. Chi si occupa di modellazione 3D orientata alle animazioni e al rigging conoscerà sicuramente Blender e Maya. I programmi elencati fin ora consentono di modellare oggetti anche abbastanza elaborati e per questo non sempre risultano immediati e facili da usare se è la prima volta che ci si avvicina alla modellazione 3D. Se dovessimo consigliare dei software a chi parte da zero all'interno di questa guida alla modellazione, vi proporremmo di partire con Tinkercad, SketchUp o 123D di Autodesk che, oltre ad essere gratuiti, sono anche abbastanza intuitivi e consentono di ottenere modelli 3D di discreta qualità. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/06/2.jpg GUIDA ALLA MODELLAZIONE: CONSIGLI SULLA MODELLAZIONE PER LA STAMPA 3D Che guida alla modellazione sarebbe se non vi dessimo qualche consiglio? A prescindere dal programma che si è scelto di usare, ci sono delle accortezze che sarebbe bene seguire in fase di modellazione: 1) Il modello 3D deve essere composto da solidi manifoild. Un solido manifold è un solido che esiste nello spazio 3D reale ed in cui ogni singolo spigolo ha sempre due (e solo due) facce che si uniscono per creare il solido in questione. Le superfici del solido non devono essere caratterizzate da "strappi", spigoli nascosti, vertici e spigoli che non appartengono a nessun solido e le facce devono appartenere ad uno ed un solo solido. In altre parole, il solido in questione deve essere topologicamente corretto; se l'oggetto , in fase di modellazione, non esiste nello spazio 3D reale, la topologia non viene rispettata. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/06/3.jpg 2) L'oggetto deve essere modellato alla giusta scala (1:1). Prima di mandare un oggetto in stampa, lo si esporta in formato ".stl". L'estensione ".stl" identifica un formato di file, binario o ASCII, nato per i software di stereolitografia CAD e rappresenta un solido la cui superficie è stata discretizzata in triangoli. Questo è il file che verrà caricato nello Slicer, per esempio Cura. L'importanza della modellazione in scala reale sta nel fatto che, una volta esportato l'"stl", sarebbe bene non scalarlo con lo Slicer poichè aumentando molto le dimensioni, l'oggetto perderà definizione; diminuendo molto le dimensioni, l'oggetto perderà dettaglio. 3) Gli oggetti disegnati dovrebbero essere tendenzialmente pieni. Il modello dovrebbe essere un oggetto pieno perchè in seguito il riempimento e lo spessore del contorno si possono gestire all'interno dello Slicer, quindi in caso di oggetto vuoto, mi basta dargli una "Fill Density" dello 0%. Questo modus operandi mi consente di consumare meno materiale e diminuire i tempi di stampa. Come si vede dalle immagini in basso, nel primo caso la stampa dura 3 ore e 53 minuti usando 32 grammi di plastica. Nel secondo caso, inserendo "0" in "Fill Density" e spuntando "Solid infill top" (tab "Expert" --> "Open expert settings" --> "Infill" --> "Solid infill top") si può notare che il tempo impiegato diventa meno della metà, 1 ora e 34 minuti e che la quantità di plastica consumata passa da 32 grammi a 12 grammi, quasi 1/3 rispetto alla plastica consumata nel caso 1. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/06/4.jpg GUIDA ALLA MODELLAZIONE: MODELLI 3D PRONTI PER L'USO Una valida alternativa alla modellazione degli oggetti è scaricare i modelli già pronti da internet. Su vari siti, come per esempio Thingiverse, sono disponibili modelli 3D anche direttamente in formato ".stl". Il vantaggio principale dei modelli già pronti è che si risparmia tempo e fatica, soprattutto se si è alle prime armi con la modellazione 3D. Lo svantaggio è che bisogna adeguarsi ed affidarsi al disegno fatto da un'altra persona. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/06/5.jpg Il passaggio successivo è quello ai software slicer, i quali vi permetteranno di ottenere file leggibili dalla vostra stampante 3D. A tal proposito vi rimandiamo alla nostra Guida ai software slicer (LINK). VAI ALLA PAGINA SULLA SCANSIONE 3D TORNA ALL'INDICE
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