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Junior73

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  1. Ciao , attualmente sta a 190 euro https://it.aliexpress.com/item/1005001840921305.html?src=google&albch=shopping&acnt=708-803-3821&isdl=y&slnk=&plac=&mtctp=&albbt=Google_7_shopping&aff_platform=google&aff_short_key=UneMJZVf&&albagn=888888&isSmbAutoCall=false&needSmbHouyi=false&albcp=9599454372&albag=98571474866&trgt=374448549250&crea=it1005001840921305&netw=u&device=c&albpg=374448549250&albpd=it1005001840921305&gclid=Cj0KCQiAgomBBhDXARIsAFNyUqNvaBJ0nmbjnxV8l9mUNd3Q6tHGIGNUdDra2nyhSFSyvf1vLDxF9RwaArz_EALw_wcB&gclsrc=aw.ds e dovrebbe avere il bltouch . Ho l'impressione che non scenderà giù di prezzo. Rispetto alla Artillery Genius o ad una longer lk4 pro come la trovi? Saluti
  2. Ciao quindi l'aumento del prezzo a circa 220 euro sullo store ufficiale di Aliexpress è dovuto al Bltouch giusto? L'avevo vista a 168 euro e stavo attendendo una nuova discesa del prezzo....ma credo che si sia piazzata sopra i 200 euro. Ho seguito diverse recensioni positive e questo ragazzo (che mi è simpatico) l'ha proprio distrutta. Non ci capisco molto ma mi sembra che ha messo in luce aspetti negativi ,tralasciandone altri positivi . Non capisco perch continuano a nominare Amazon quando spesso o quasi sempre ha prezzi molto più alti degli store di Aliexpress. Che ne pensate?
  3. Salve a tutti, ho una curiosità riguardo alla velocità massima di stampa. Se per ipotesi si va a costruire una struttura molto robusta e pesante nelle parti fisse, con guide,motori, elettronica adeguata a che velocità massima si può andare e quanto materiale si riesce a depositare ? Saluti
  4. Per le resine trasparenti di solito le prendo dalla Kimia direttamente poichè ha la sede a circa 50 metri dal laboratorio. https://www.kimia.it/sites/default/files/docs/st/it-kimitech-ep-in.pdf Il prezzo si aggira sui 10+ iva mi pare ma dipende dalla confezione se da 6kg o più grande. La gomma siliconica invece la uso di rado ,quasi sempre uso il normale silicone acetico o altri materiali "da stampo". A volte anche lo stesso cemento kimia Betonfix Al se lo stampo non prevede grandi dettagli. Saluti
  5. Dici che conviene riempire a posteriori il pezzo forandolo in un punto non "visibile"? Saluti
  6. Ciao come avrai capito sono un novellino che non ha nemmeno la stampante 3d e venendo dal mondo delle cnc frese/torni/laser sono spaventato dai tempi di stampa. Per diminuire i tempi , aumentare la "robustezza" del pezzo,diminuire i costi credo che devo valutare la possibilità di riempire internamente oggetti che lo permettono con materiali a basso costo . Si può andare dalla semplice resina + inerti di varia natura fino anche al cemento da colata a grana finissima (circa 38 centesimi al kg) tipo Mapefill o Kimià Beronfix Al che uso per costruire le macchine cnc. La stampa 3d quindi non solo per uno o due pezzi o per creare lo stampino per 10 o più pezzi ma anche per singoli pezzi aventi un volume di un certo rilievo. Per l'ultimo punto la resina in caso additivata con materiale inerte finissimo (in modo da diminuire i costi ma non compromettere la fluidità) dovrebbe riempire tutto l'interno del pezzo stampato per gravità. Se si formano bolle di aria non fa niente. Tutto questo quindi solo da slicer tipo Cura? Saluti
  7. Salve a tutti non so se sia la sezione giusta ma volevo chiedere una cosa riguardo all'infill dei pezzi stampati e loro riempimento. Prendo ad esempio una figura qualunque come una piramide. Partendo da un solido pieno della piramide chiedo se posso: - Decidere lo spessore delle pareti della piramide - IL grado di riempimento interno -Prima di chiudere la parte finale della piramide posso sospendere la stampa riempire con resina + inerti o altro materiale di riempimento per poi finire la stampa. - Nel caso di infill minimo interno al pezzo si vanno a creare dei "compartimenti separati" che non permettono il passaggio della resina . E' possibile farli comunicanti? Saluti
  8. Ci sono diversi video dove ne parlano piuttosto bene saluti
  9. Allora sto dando un occhiata al Marlin 2 .Perdonate eventuali castronerie ma conosco bene solo il linguaggio gcode delle cnc . Per attivare e regolare la potenza del laser è necessaria una uscita Pwm/TTL 0-5v . Abitualmente uso Grbl di Arduino e l'istruzione M3S (da 0 fino a 1000) per accendere/regolare la potenza del laser in maniera dinamica ed M5 per spegnerlo. In questo video va ad usare M106 S per accendere e M107 per spegnere il laser facendo uso dell'alimentazione della ventola. Purtroppo la tensione è decisamente troppo elevata poichè come detto si va da 0 a 5v. Le uscite delle ventole sono sempre a 12 o 24v? Saluti
  10. Mi intrometto per una domanda: Esistono piatti riscaldati a zone alimentati a 220v? Ad esempio un piatto che riscalda a step crescenti (50x50mm,100x100mm 150x150mm e così via) a seconda della grandezza del progetto. saluti
  11. A proposito di laser ho un modulo da 3.5w che di solito collego al volo sulla prima cnc in cemento per lavori di incisione , taglio pelli , o lavorazioni di fresatura/laser sullo stesso pezzo (di solito legno). Se si tratta di fare piccoli loghi in chiaro scuro però ho grosse difficoltà in quanto la prima cnc (ma anche la seconda cnc ) sono molto pesanti e non possono raggiungere velocità alte (di solito lavoro sotto i 2metri al minuto per la fresatura). Muovere macchine così pesanti collegando un laser è diciamo sprecato così chiedo: -Dato l'uso limitato della Stampante 3d potrei aggiungere il modulo per piccoli lavori? -Uscite Pwm 5v sono disponibili sulle schede (non ne vedo) per reoalre la potenza del laser? Come vengono aggiunti moduli laser e quali schede lo permettono? Qui si vede un upgrade per la Ender3 https://all3dp.com/2/ender-3-laser-engraver-upgrade-all-you-need-to-know/ Saluti
  12. Ciao , Non saprei essendo un niubbo a meno che non sia un errore nel confezionamento degli accessori. Facci sapere i primi test di stampa. L'hai presa quindi a questo link del rivenditore ufficiale spedita dalla R. Ceca? https://it.aliexpress.com/item/1005002034094642.html?spm=a2g0o.productlist.0.0.6b396bd4t20ZNh&algo_pvid=e00c2f9a-9b4e-481e-afc6-f3ebdc08ba49&algo_expid=e00c2f9a-9b4e-481e-afc6-f3ebdc08ba49-1&btsid=0bb0624316112181377471582edd87&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_,searchweb201603_ Saluti
  13. Cerco di capire qualcosa in più sulla scheda della d2 pro rispetto alla d3 pro. L'estrusore diretto ha un certo peso . Se monto l'estrusore diretto a granuli con il progetto open Upev4 (autocostruendolo) https://mahor.xyz/wiki/pellet-extruder-wiki riesco agevolmente a controllare le opzioni del motore dell'estrusore (step/giro etc) e soprattutto il maggior peso (non ho dati certi) rispetto a quello di serie può creare problemi di movimento con l'aumentare della velocità? Nel senso di una massa maggiore che cambia repentinamente direzione creando vibrazioni etc che si ripercuotono sulla stampa. Sono andato a vedere su Cura 4.8 e non c'è il profilo di questo marchio. Si può importare o come si deve procedere? Saluti P.s. porca miseria ragazzi quando sto per decidermi per un modello me ne esce un altro!!!
  14. Tutto sommato non è affatto male (giudizio di un novizio). Mi pare che anche i modelli inferiori come la D2 adottino la stessa scheda di controllo . Peccato solo per il driver esterno non collegabile in caso di rottura di uno di quelli integrati. Ho notato che comunque usano più o meno la stessa logica e cioè appena aumenta l'area di lavoro i prezzi salgono molto in maniera non giustificata . Succede spesso anche nelle nostre frese/pantografi commerciali. Essendo un costruttore di cnc conosco un po tutti i costi dei componenti e sinceramente non riesco a capire come possano raddoppiare il prezzo . Non c'è bisogno di raffreddarlo . Il box dell'elettronica dovere avere ventole di raffreddamento/circolare di aria. Saluti
  15. Ciao , Quindi il firmware è open e configurabile . Vedo dei drivers integrati senza la possibilità quindi di sostituirli in caso di guasto o prendere i segnale step and dir (che non vedo) dalla scheda per collegare drivers esterni. Sbaglio? Saluti
  16. Ciao , facci sapere come va. Mi pare di capire che ha una scheda con micro stm32 con driver integrati e firmware proprietario . Domande da principiante: - Il piatto con le rotelle distanziate sui due leggeri profilati è leggermente più stabile dei classici stile ender3 longer lk4pro? -Il secondo motore di Z può essere configurato come secondo estrusore? Penso di no. Ci possono essere problemi di sincronia tra i due motori di Z e/o precisione meccanica del passo delle viti ? -L'hai presa dal sito ufficiale? https://it.aliexpress.com/item/1005001793099837.html?spm=a2g0y.12010612.8148356.8.797542b1OJ9Lb0 Saluti
  17. Riguardo al luogo in cui metterla avrei una cantina ma c'è un po di umidità (è anche lavanderia) e quindi pensavo di posizionarla insieme alle altre cnc in un altro locale garage presso la casa di mio padre. Mentre sto fresando potrei avviarla se i tempi non sono lunghissimi. A livello di interferenze come sono messe le stampanti 3d? Ho gli inverter dei mandrini , plasma etc... Saluti
  18. Si infatti mi aspettavo la produzione cinese dell'upe v4 completo tra i 50 e 100 euro , risparmiando così il tempo per costruirlo, testarlo etc. Invece si sono fermati alla sola vite + involucro esterno ....a volte i cinesi non li capisco!!! Nel sito di Mahor trovate maggiori info sull'estrusore in questione https://mahor.xyz/wiki/pellet-extruder-wiki Saluti
  19. Nel nostro settore "chimico" il prezzo si lega molto spesso ai consumi ed alla capacità delle persone di spendere in un tot di tempo . Ad esempio portai l'ecig nel 2008 qui in Italia e feci il primo liquido italiano . Concentrato o pronto con nicotina ha un costo reale di circa 5-6 euro al kg per poi andare a finire a 500 euro kg messo nelle boccette da 10ml (tassa esclusa). Sono gli stessi aromi (che però hanno un prezzo di vendita di circa 15-20 euro/kg e sono molto più concentrati) usati in maniera massiccia nei prodotti alimentari ma solo "ottimizzati" per l'ecig. Molti settori a partire dal cosmetico alzano i prezzi in maniera esponenziale , approfittando a volte della poca preparazione delle persone che magari non possono accedere a sostanze o processi produttivi particolari. E' vero anche che comprano ancora la "soluzione salina"...... C'è da dire che a volte i costi per gli studi , per le certificazioni di un prodotto contribuiscono molto al prezzo finale. Si tende a volerli ammortizzare prima possibile già con le prime produzioni. Tornando a noi quindi non ci sono resine dedicate al settore professionale con una resa migliore ma solo resine con differenti composizioni e destinate a settori particolari. Saluti
  20. Per la viti cinesi ci sono le dimensioni come pure del resto. Non convine acquistarle da loro in quanto è possibile che non si adattino a diversi materiali e quindi bisogna cambiare leggermente qualceh misura. Oltre a questo hanno un costo molto elevato e non sono sicuro che siano cementate/temprate. Purtroppo il progetto completo dell'ultima versione di Upe V4 ha un costo proibitivo . Mi pare 560 euro e sinceramente non capisco dove sia il valore reale . Alla fine è un motore nema 17 (7-8 euro) un riduttore di circa 20 euro , un coupling 2 euro e poi qualche parte stampata epoco altro. Per arrivare a 560 euro ce ne vuole... Così è naturale che la cosa non prende piede. Comprano il filamento e bon ... L'eventuale costruzione di una stampante 3d con un area di lavoro grande (quindi pezzi grandi) è legata alla possibilità da un lato di stampare a costi accettabili , recuperare eventuali scarti, ma anche sperimentare estrusori aventi una "risoluzione "minore in grado di apportare molto materiale per ogni singolo strato. Non è possibile fare una stampa 3d grande (tipo 300x300x300) con un alto consumo di materiale e non essere sicuri al 100% del risulato o impossiblitati a recupera almeno il materiale usato. E' come lavorare con una fresa lunga ,diametro 2mm che costa 20 euro su acciaio!!! E' concettualmente sbagliato... Saluti
  21. Solo plastica riciclata senza introduzione di materiale vergine in mix? Intendi quindi Abs? Il filamento riesce ad essere regolare o entro 1-2 centesimi? Quanto riesce a produrre l'ora l'estrusore? Saluti
  22. Per la vite dell'estrusore a granuli diretto (UPEV4) penso di lavorarla al 4 asse facendo una prova su alluminio per poi farla in acciaio e se è ok temprarla. Ho le macchine per fare una lavorazione del genere a cnc e il costo è davvero limitato. C'è da vedere quanto scavare inizialmente la vite in base alla grandezza del materiale usato. Mi manca solo il riduttore del nema 17 ma posso ovviare per qualche prova a vuoto con un nema 23, 34 diretto. La mia intenzione è creare senz'altro un estrusore con un deposito di plastica simile a quelli standard ma vorrei capire se si può dosare maggiori quantità di materiale , trascurando la precisione di esecuzione. Vorrei montarlo sulla prima stampante 3d solo per capire come va e cercare di correggere i difetti principali. La mia idea è quella di averne almeno 2 , una con filamento normale e l'altra con estrusore usandolo con i pezzi che riesce a fare. Devo capire però quale stampante mi permette di intervenire sui parametri . Per ora sono fermo alla Longer Lk4 Pro ma attendo eventuali altre proposte del mercato. Creare un estrusore di filamenti invece non mi attira molto in quanto comunque c'è questo passaggio in più che sicuramente riserva qualche problema. E' un po come produrre direttamente cippato ed usarlo direttamente in stufa in mix con pellet , piuttosto che farne segatura , essiccarlo e ricomprimerlo in pellet. Saluti
  23. Ciao , parli di filamenti fatti con estrusori casalinghi oppure ma non penso estrusori diretti a granuli riciclati? Sto cercando di trattare l'argomento in questo Thread..... https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/13068-estrusori-di-filamenti-ed-estrusori-diretti-a-granuli/ Saluti
  24. Si sto vedendo che praticamente usano le stesse soluzioni di movimentazione etc. Sono diciamo le migliori intorno ai 150 euro oppure c'è qualche altro prodotto rimarchiato valido? Sono attratto dalla maggiore area di lavoro della Lk1 nell'ipotesi di aggiungere un secondo estrusore in X doppiando i segnali step and dir del nema 17 del "trascinafilo" per fare due copie di piccole parti . Riscalderei a parte la cartuccia con controllo temperatura. Penso che sarà difficile che andrò a sfruttare l'intera area di 300x300x400mm considerati i tempi di lavoro. Forse avere un controllo esterno separato consente di modificare la struttura più facilmente fino a cambiarla completamente. OT Nella registrazione del piatto usate anche i normali comparatori analogici o digitali? Saluti
  25. Mi intrometto solo per chiedere sulle difficoltà di stampa del PE sia a bassa che alta densità. Credo che sia poco o per niente usato. Saluti
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