Vai al contenuto

TheClue

Membri
  • Numero contenuti

    154
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    3

Tutti i contenuti di TheClue

  1. Buonasera a tutti, ho appena acquistato una Ender 3 Pro, a cui ho subito aggiunto il bed in vetro. Ho passato un po' di tempo a capire come risolvere i vari giochi sugli assi,livellare il bed e, soprattutto, avere aderenza sul primo layer. Ho avuto un po' di tentativi da fare prima di riuscirvi e non mi ero preoccupato molto della qualità di stampa (ma solo di portarla a termine). Risolto questo, è giunto il momento di concentrarmi sulla qualità, che è oggettivamente molto bassa. Premetto di essere un totale neofita quindi spero mi perdonerete se chiedo cose ovvie o stupide 😐 TL;DR: ho praticamente tutti i problemi di qualità che ho visto su YouTube, ma non so da dove cominciare per risolverli. Questi sono i problemi che ho riscontrato (come da foto allegate) su una stampa che ho scelto di mostrarvi perché li raccoglie un po' tutti. - Accumulo di filamento, soprattutto sulle superfici piane. Nelle foto, si vede nella parte a sx, vicino il foro per la vite. Si tratta di un grosso accumulo che, chiaramente, causa uno speculare deficit di filamento nelle linee vicine perché cozza sull'estrusore e, beh, crea un macello. Segue il movimento dell'estrusore, come si puo' vedere Quello della foto è anche una versione già in parte "pulita" (ho messo in pausa e rimosso quello che potevo con le tronchesi, giusto per non perdere la stampa). Tende a presentarsi più di rado sui layer alti. Sovraestrusione o cmq irregolarità nella pressione dell'estrusione? - Striature. Causate dal movimento dell'ugello. Ugello troppo basso? Livellamento sul piatto sbagliato? Forse sbaglio la procedura: il foglio da far scorrere sotto l'ugello per livellare il piatto io lo regolo in modo che tocchi l'ugello, ma senza rimanere bloccato, ovvero in modo che si senta un po' che "gratti" ma il foglio si può ancora spostare o sfilare. E' giusto così? O il foglio deve scorrere senza alcun attrito sull'ugello? - Striature sui piani paralleli all'asse X. Non dico quelli causati dalla "montagna" di materiale che sbarra la strada all'estrusore, qui si vede proprio che la causa è una non uniforme distribuzione del materiale sull'intera superficie del piano. Ho il piano in vetro e ho sostituito le molle e le manopole di livellamento del piatto con versioni migliorate in acciaio/alluminio, non ho motivo di pensare che il piatto abbia degli avallamenti. Qui non riesco nemmeno a formulare delle ipotesi. - Contorni irregolari. L'ho notato soprattutto sul brim e nei layer più bassi. Sembra un problema di aderenza tra una linea e quella adiacente (non so se ha senso questa cosa). C'entra qualcosa la temperatura? - Cerchi ovalizzati. Il problema dei contorni poco definiti si nota soprattutto sulle superfici piane curve, come il buco per il beeper di questa stampa. Accelerazione poco precisa tra gli assi X e Y o ricade nel problema di sopra? - Piccoli residui di materiale sulle pareti. Sono come dei puntini di materiale di pochi decimi di millimetro che si vedono soprattutto sulle supefici verticali, ma anche un po' sul rooftop. - Fillet ruvidi e grossolani. Stampando con il profilo "standard" di Cura mi aspettavo delle smussature più precise, invece sono molto ruvidi al tatto. Mi riferisco a quelli che si sviluppano sugli assi XZ e (in misura leggermente inferiore) YZ. Quelli sugli assi XY sono, invece, ottimi. Più in generale, sono perplesso circa il livellamento del piatto. Devo condurre la procedura ad OGNI stampa. Si scalibra, ed anche di tanto (inspiegabilmente tanto). Stamattina ho provato ha lanciare una seconda stampa senza ricalibrare e ho praticamente inciso il piatto di vetro con l'estrusore (e forse l'ho anche un po' rovinato). ORRORE! Ero sopra di ben due millimetri! Mi sembra un po' esagerato...e ho anche sostituito le manopole con quelle in alluminio... Effettuo sempre il livellamento con il piatto caldo (55°/60°) La stampa che vedete: PLA Creality nero 1.75, qualità 0.2, estrusore a 210° (primo layer a 215°), bed a 65° (primo layer a 70°), 50mm/s (primo layer 15mm/s), infill 100%, slicing con Cura. spero che possiate darmi una mano e intanto vi ringrazio!
  2. TheClue

    Glass bed...incollato?

    Deduco che non è previsto che si incolli, quel maledetto vetro...ok, procedo allo scollaggio Per pulire? Alcool isopropilico? Rimuovo il coating magnetico e lascio l'alluminio nudo? E per fissare le viti? Rondella e dado alla vecchia maniera? Poi una domanda, visto che sei stato molto gentile e hai anche tu una 3: il piatto in vetro è decisamente più pesante del coating di fabbrica. Come detto, non ne so niente, ma il buon senso mi suggerisce che il movimento e soprattutto l'accelerazione sull'asse Y non possa rimanere così com'è; in qualche modo deve tenerne conto...o sbaglio? Devo effettuare qualche regolazione?
  3. TheClue

    Glass bed...incollato?

    Ciao a tutti, è un piacere essere parte di questa community :) Ho appena finito di assemblare la mia prima stampante 3d, una Creality Ender 3 Pro, e la stampa di 3dbenchy è andata piuttosto bene...ma....credo di aver combinato un piccolo disastro Avevo infatti acquistato un paio di accessori che ho subito montato, ovvero: - Delle ghiere di metallo per sostituire quelle in plastica per il livellamento del piatto, e relative molle per sostituire quelle che sembravano venire dallo spruzzatore del ferro da stiro :) - Il piatto in vetro (non so perché l'ho fatto sin da subito. Forse mi piaceva solo l'effetto che faceva :D) Ho riscontrato subito il primo problema: le viti di serraggio su cui lavorano le ghiere di livellamento...girano solidalmente insieme alle ghiere stesse. Per qualche ragione, le viti non hanno aderenza sul sottopiatto. Poco male, mi sono detto: ho inciso leggermente il sottopiatto e, alla bisogna, blocco la vite col cacciavite durante le calibrature di sgrosso. Una volta serrate, le viti tendono a tenere, dopotutto (o forse no?= A quel punto ho adagiato il bed di vetro ma SENZA strappar via il sottopiatto del tappetino magnetico. Faccio una stampa di prova, mi sono detto, prima di fare qualcosa di irreversibile. Se va bene, lo tengo per fare qualche esperimento anche col tappetino magnetico, prima o poi. Dopo aver alzato il fine corsa sull'asse Z livello il piatto. Le nuove molle (ma secondo me anche le vecchie) soffrono di una isteresi inaccettabile: mezzo giro a dx seguito da mezzo giro a sx raramente riportano il piatto nella posizione iniziale. Forse le ho strette troppo? Sarebbe bello avere il profilo della resistenza meccanica delle molle, ma immagino sia fantascienza. Il livellamento, comunque, tiene bene anche al centro quindi non credo di aver deformato il piatto, ma ho misurato il vetro, non l'alluminio: potrebbe esserci una incurvatura sottostante che mi introduce una irregolarità nella temperatura della temperatura che non riuscirei a rilevare. La stampa è andata benino, considerando il fatto che è stato il mio primo tentativo. Mi interessava soprattutto la tenuta del primo livello: tutto ok, parrebbe. Ma...ORRORE...il piatto di vetro non si stacca più! Immagino ci fosse una sorta di adesivo che, scaldato il piatto a 70°, ha agito incollando il piatto sull'hot bed! Scava scava, ho trovato un UNICO commento su Amazon UK di qualcuno che ha riscontrato questa caratteristica, ovviamente non documentata, e provando a tirarlo via di spatola lo ha rovinato irrimediabilmente. Conclusione:. posto che odio avere qualcosa di "non disassemblabile" sulla mia configurazione (e un piatto incollato cade decisamente in questa categoria, a mio parere), il livellamento del piatto è diventato un incubo per via del difetto riscontrato sulle viti. Di fatto, devo bloccare la vite dal basso con la pinza prima di ruotare le ghiere e la precisione ne risente. Che ne pensate? Ho sbagliato da qualche parte e, soprattutto, avete qualche idea per rimediare?
×
×
  • Crea Nuovo...