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Cosimo Orban

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  1. Tra le molte stampanti 3D che abbiamo visto al 3DPrint Hub di Milano c’è la 3DPRN che si propone di diventare leader della creazione di componentistica ad alto livello di precisione. Con un’ampia possibilità di espansione e personalizzazione (possibilità di telaio aperto o chiuso, doppio estrusore, …), le loro stampanti a fusione di materiale offrono un’ampia superficie di stampa e la possibilità di stampare oggetti in sequenza, grazie al movimento lungo l’asse Z totalmente indipendente. Questo permette alla macchina di trasformarsi in una vera e propria CNC e di andare a rifinire gli oggetti stampati, cambiando testa e correggendo le imperfezioni dovute al deposito di materiale. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/03/3dprn-stampante-3d-02.jpg Al momento della conversione del file nel software proprietario della stampante, il programma elabora le superfici idonee alla rifinitura e calcola i movimenti necessari per cancellare i segni della stratificazione e delle imperfezioni del materiale. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/03/3dprn-stampante-3d-03.jpg Ecco alcune informazioni sulle stampanti 3DPRN: 3DPRN-Basic LX Telaio: profili in alluminio Area di stampa: 200mm x 200mm x 200mm Prezzo: 960€ 3DPRN LAB Telaio: profili in alluminio Area di stampa: 330mm x 450mm x 235mm (LAB-max: 510mm x 450mm x 235mm) Prezzo: 1’999€ 3DPRN MOSTER Telaio: profili in alluminio Area di stampa: 650mm x 670mm x 500mm Prezzo: 2’999€ LEGGI TUTTE LE NOVITA' DAL 3DPRINT HUB DI MILANO
  2. Il 2014 è stato un anno enormemente produttivo per il mondo della stampa 3D, un tempo ricco di inventiva e di creazioni innovative. Abbiamo visto un crescente interesse per la stampa 3D in campo bio-medicale, con applicazioni già presenti in alcuni ospedali selezionati per salvare le vite di pazienti bisognosi. Case sono state stampate in questione di ore, macchine sono state realizzate a prezzi di produzione competitivi ed un livello di personalizzazione senza uguali. Nel piccolo delle stampanti 3D consumer, novità che hanno colto di sorpresa il settore dei materiali e macchine stesse apriranno le porte a sempre più persone, dando la possibilità di potersi esprimere sempre meglio grazie ad esse. Non sono mancate le sorprese ed i momenti emozionanti nella scoperta numerosi nuovi, rivoluzionari utilizzi di questa tecnologia che fino ad oggi ci ha fatto sognare di espandere i limiti della creazione ed ora più che mai ci sta facendo godere di un futuro fantascientifico che, in fin dei conti, stiamo già vivendo. Ecco quindi, senza un ordine particolare, le migliori novità che il 2014 ci ha portato nel mondo della stampa 3D. Automobile stampata in 3D http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/strati-auto-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg La notizia di una macchina stampata in 3D viene dalla Local Motors, un’azienda produttrice di automobili di base a Las Vegas, che ha prodotto la Strati da sole 49 parti, anzichè i 5000+ delle macchine tradizionali. La velocità massima è di 60 Km/h ma la vera rivoluzione non sta nella performance (ancora) ma nel metodo di creazione, che soppianta la necessità di una moltitudine di parti e dei relativi costi di produzione per portare sul mercato un veicolo, nonchè ha impatto sulle tempistche di realizzazione. Ah, ed è elettrica. Altro progetto (per lo più open source) interessante è una macchina stampabile in 3D, Tabby. Link: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2784792/Print-car-TWO-DAYS-World-s-3D-printed-Strati-vehicle-costs-11-000-using-just-49-parts.html Trapianto di Organi Stampati in 3D http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/organi-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg La stampa di impianti ad uso bio-medicale si è spinta in direzioni sempre più avvenieristiche negli ultimi mesi, portando a pazienti bisognosi placche della scatola cranica o addirittura organi stampati in 3D che permettono interventi salva vita in situazioni altrimenti disperate. Business sono nati da queste prospettive fantascientifiche che si propongono obiettivi ambiziosi ma che avranno larghissimo riscontro nella società del futuro. Organovo studia come portare la creazione personalizzata di organi e complessi cellulari in un futuro dove i donatori non saranno più richiesti per il trapianto negli ospedali. Similarmente, la realtà italiana Open Biomedical Foundation si pone come obiettivo di portare la flessibilità e economicità della stampa 3D nella produzione di protesi a basso costo per le persone bisognose. Link: http://www.stampa3d-forum.it/organovo-stampa-3d-organi/ Kinematic Dress, il primo vestito fluido stampato in 3D e venduto al Moma http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/vestito-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg Lo studio di design Nervous System ha progettato un vestito utilizzando la stampa 3D per realizzare un intricato sistema di 2279 pannelli triangolari, interconnessi da 3316 perni per creare un “tessuto” fluido e indossabile. Hanno inoltre simulato come il vestito potesse essere piegato su se stesso per permettere la stampa dello stesso in un unico procedimento come entità singola. Il progetto ha ricevuto un tale successo e popolarità che il MoMA (Museum of Modern Art) di New York ne ha acquistato uno da esporre nelle sue sale. Link: http://n-e-r-v-o-u-s.com/blog/?p=6280 Case Stampate in 3D http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/case-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg Su una scale totalmente diversa, si può ormai da qualche mese pensare di realizzare le prossime case in modo nuovo grazie alla stampa 3D. In Cina l’azienda Winsun Design & Engineering ha progettato una stampante in grado di costruire solide pareti in calcestruzzo. Ciò ha un impatto enorme sul prezzo di produzione delle case (all’incirca 3’500€ di materiale speso per casa), per non parlare dei tempi di realizzazione: sono infatti riusciti a tenere un incredibile ritmo di 10 case in un solo giorno. Link: http://www.stampa3d-forum.it/cina-10-case-in-24-ore-grazie-alla-stampa-3d/ Stampa 3D in metallo, sempre più economica http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/metallo-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg Una delle più interessanti applicazioni della stampa 3D è quella di creare oggetti in metallo. La tecnologia che ne permette la realizzazione è tuttavia complessa e costosa e ne ha tarpato le ali alla diffusione. Nel corso dell’anno sono tuttavia uscite allo scoperto delle novità nel campo che spazzeranno via i limiti del costo e renderanno la stampa 3D in metallo sempre più accessibile a tutti. Nuovi metodi produttivi che troncano il prezzo delle stampanti da 70’000€ a meno di 3’500€ o filamenti metallici che portano con se proprietà magnetiche, il futuro della stampa in metallo si mostra assai promettente. Link: http://www.stampa3d-forum.it/sis-stampa-3d-metallo-economica/ Farmbot, la Rivoluzione Agricola http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/farmbot-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg Anche il mondo dell’agricoltura non è privo di grandi idee e potenziali rivoluzioni. Il più grande esempio di quest’anno è dato dalla poderosa Farmbot, un sistema automatizzato di coltivazione e cura delle piante. Attraverso la programmazione di un sistema basato su Arduino e RaspberryPi, la Farmbot può essere impiegata per ogni fase della coltivazione: l’irrigamento, la semina, la concimazione, etc… il tutto controllato e monitorato da una serie di sensori che permettono all’utente di controllarne l’andamento. Link: http://www.stampa3d-forum.it/farmbot-nuova-rivoluzione-agricola/ L’Alba delle stampanti 3D Modulari http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/FLUX-3d-printer-3d-scanner-7.png Le stampanti 3D stanno diventando sempre più sofisticate e complesse, ma ci sono alcune che vogliono spingersi ancora oltre e in molte altre direzioni. Dopo un enorme successo su Kickstarter, stampanti come la Flux All-In-One garantiscono una modularità che permette la stampa e la scannerizzazione di oggetti. ZMorph ha invece una modularità per quanto riguarda gli ugelli. In questo modo, con una stampante sola, si ha la variabilità di stampa in plastiche, metallo, addirittura pasta e cioccolato, ma anche la possibilità di implementare una “testa” per lavori di sottrazione, taglio laser e molti altri. Link: http://www.stampa3d-forum.it/flux-project-stampante-3d-all-in-one/ Stampante 3D Sulla Stazione Spaziale Internazionale http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/Nasa-novit%C3%A0-mondo-stampa-3D-2014.jpg La news più eccitante a mio parere di quest’anno rientra in uno dei settori più avvenieristici dell’esplorazione umana. La NASA ha recentemente studiato e infine mandato sulla Stazione Spaziale Internazionale una stampante 3D in grado di fornire qualunque tipo di utensile agli astronauti. A risparmio di peso nel carico dei razzi lanciati per il rifornimento della stazione, le future missioni potranno avere un carico di materiale che potrà essere utilizzato solo nel momento del bisogno e, in futuro, anche riciclato, impattando i costi di trasporto. Link: http://www.nasa.gov/content/international-space-station-s-3-d-printer/#.VJRONACjA Il Mondo della Stampa 3D nel 2014 - Parte 2
  3. HP ha annunciato ieri, come parte del suo Blended Reality Ecosystem assieme alla stampante di nuova generazione HP Multi Jet Fusion, una nuova piattaforma immersiva chiamata Sprout. Nel mondo odierno, in cui realtà bidimensionali e 3D sono situazioni di ogni giorno per molti, soprattutto artisti, la promessa di Sprout è di integrare l’interazione tra i contenuti digitali e fisici in un’esperienza fluida, immediata e naturale. Dotata di uno schermo multi-touch di 23’’ full-HD, la vera novità sta nell’Illuminator, il proiettore sovrastante l’area della tastiera: composta da un proiettore DLP con una risoluzione di 1024x767 pixel, 3 videocamere (una ad alta risoluzione da 14.6 mega pixel, una videocamera Intel Real Sense 3D per la percezione di profondità e una RGB) e una lampada LED, Sprout proietta una seconda superficie di interazione sulla scrivania che, interconnessa con un software apposito, permette di lavorare e sperimentare in modo totalmente nuovo. Le specifiche tecniche del PC in se (processore Intel Core i7, 8GB RAM, grafica Nvidia dedicata) garantiscono prestazioni pronte a sostanziali carichi di lavoro e gli utenti più vari potranno godere delle nuove funzionalità e sviluppare il proprio workflow in modo più naturale, soprattutto gli artisti. Una delle funzionalità più intriganti è la possibilità di scansionare in 3D qualunque oggetto sotto il proiettore utilizzando la videocamera a profondità e poter lavorare con il modello digitale all’interno dell’ecosistema. “Viviamo in un mondo 3D, ma al giorno d’oggi creiamo in un mondo 2D su device esistenti” dice Ron Coughling, senior vice president, consumer PC & Solutions, HP.
  4. Il mondo della stampa 3D è abbastanza vario e movimentato per cui notizie di nuove iniziative o stampanti possono rientrare nella norma del lettore comune, ma nel momento in cui viene annunciata una nuova tecnologia di stampa in 3D l’interesse torna alle stelle. ELIOLITOGRAFIA E ORANGE MAKER Orange Maker, una startup tecnologica basata a Los Angeles, ha annunciato la sua nuova tecnologia di stampa 3D (ancora in attesa di brevetto) chiamata “eliolitografia” (HL), che mostrerebbe notevoli miglioramenti alla convenzionale stereolitografia (SLA). http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/08/4-Orange-Maker-Helios-One-stampa-3d-forum.jpg In modo simile alla tecnologia SLA, l’eliolitografia è un processo basato su foto-polimeri, ovvero tramite utilizzo di luce UV per curare resina plastica liquida e realizzare oggetti solidi (se volete approfondire il funzionamento della tecnologia a SLA vi consigliamo la lettura di questa guida: LINK) . A quanto detto dalla Orange Maker questa nuova tecnologia permette, oltre a risolvere alcuni problemi di adesione legati alla stampa basata su foto-polimeri, di raggiungere livelli di scalabilità che partono dalla micro-scala a limiti di dimensione teorici più grandi delle odierne stampanti a larga scala industriali. Inoltre il vero plus di questa nuova tecnologia è la maggiore velocità di stampa, un aspetto che sta assumendo una notevole rilevanza. Bisognerà vedere se quando arriverà sul mercato, la Helios sarà all'altezza delle proprie dichiarazioni. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/08/3-Orange-Maker-Helios-One-stampa-3d-forum.jpg Il co-fondatore della società Doug Farber ha dichiarato che la loro stampante, chiamata Helios One, vanterà: Un processo di stampa continuo ed efficiente Area di stampa grande e scalabile Altissima risoluzione Stampa affidabile con minori tentativi falliti Il primo prototipo della Orange Maker, la Helios One, è attualmente in fase di sviluppo. Il design estetico della stampante comprende un case argentato con una finestrella trasparente. Il team si sta ora muovendo verso una fase di sviluppo e produzione della seconda generazione Helios One per cominciare a testare sul campo il loro prodotto. Allo stesso tempo si trovano in una fase di ricerca per le opzioni ottimali in termini di materiali utilizzabili dalla propria stampante, e nello sviluppo del lato software strumentale lato sia desktop che mobile. Progetti legati alla Helios One saranno disponibili a partire dal 2015. Qui il link al produttore.
  5. Nei momenti precedenti alla stampa, un oggetto digitale è costituito da un’insieme di informazioni che caratterizzano la sua forma, le sue dimensioni e i suoi attributi fisici. Le fasi che compongono il procedimento di sviluppo di tale oggetto precedenti alla stampa vera e propria sono due: la fase di modellazione e quella di slicing. La modellazione (che è stata trattata in una mini guida che potete trovare a questo LINK) è il processo in cui il creatore realizza l’oggetto nel mondo tridimensionale del software scelto, formando un volume nel modo desiderato. Lo slicing è il passaggio intermedio tra la modellazione e la stampa 3D ed è la chiave di volta per reggere in piedi il procedimento di stampa in modo ottimale e il più vicino possibile all’idea formatasi nella mente del designer. A cosa serve uno Slicer? I software slicer permettono di convertire il nostro modello 3D in istruzioni che dialogano con la stampante 3D, impostando tutti i parametri di stampa. Tutte queste istruzioni sono recepite dalla stampante grazie ad un codice specifico, chiamato G-code. L’obbiettivo durante il processo di slicing è quello di impostare e ottimizzare alcune caratteristiche di stampa del modello, attributi che nei momenti durante e posteriori alla stampa possono influire sulla velocità di realizzazione e sull’aspetto/comportamento dell’oggetto stampato, oltre a quello di esportare il file 3D in un formato riconoscibile e leggibile dalla stampante. Queste impostazioni sono molte e varie, eccone una breve lista: Altezza dello strato (Layer Height); Larghezza delle pareti (Shell Thickness); Densità di riempimento (Fill Density) Tipo di supporto (Support Type, per strutture a sbalzo che hanno bisogno di supporti per garantire l’integrità strutturale); Altri dettagli possono a volte essere dettati dalla stampante che utilizzate, e questi possono essere: Velocità di stampa (Print Speed); Temperatura di stampa (Print Temperature, da determinare a seconda del materiale con cui vorrete stampare); Un altra serie di impostazioni importanti da caricare nel programma di slicing sono le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della stampante 3D in uso (chiamati “profili”), pressoché unici per ogni stampante e ottenibili di norma sul sito delle stesse. Programmi Slicer sul mercato Ora che abbiamo chiarito quali sono gli aspetti analizzati e modificati all’interno di uno slicer vediamo, in una breve overview, quali sono i giocatori in campo, con le loro caratteristiche: SLIC3R http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/slic3r.jpg “Slic3r” è uno dei più usati programmi di slicing, vantando un'ottima flessibilità di OS e di stampanti compatibili.. Presente sul mercato da un anno e mezzo, riceve molto spesso aggiornamenti. Features: Open source, molti formati input/output, ampio spettro di compatibilità, UI semplice, stampa a estrusore multiplo, veloce generazione G-Code. Link: http://www.slic3r.org/ CURA http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/curaslicer.jpg Il programma all-in-one (slicing, g-code sending, …) della Ultimaker, Cura può vantare un’interfaccia snella per i processi di slicing, ma anche di collegamento con la stampante ed esportazione. Poter accedere a molte utilità in un unico programma è molto vantaggioso. Se volete avere già un'anteprima del suo funzionamento vi consigliamo la lettura della nostra guida specifica ai settaggi di Cura: LINK Features: all-in-one software suite, UI snella e intuitiva, Open Source. Link: https://www.ultimaker.com/pages/our-software SIMPLIFY 3D http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/simplify3d.jpg Un programma slicer all-in-one (anche con la parte di modellazione) che permette di avere a che fare con ogni parte della creazione, ottimizzazione e esportazione del tuo modello, fino alla stampa finale in 3D. Le prestazioni comprensive di questo prodotto hanno tuttavia un prezzo. Features: semplifica ogni passaggio del processo di stampa, supporto per multi-estrusore, alta velocità di calcolo slicing, preview interattiva strato per strato, generazione intelligente delle strutture di supporto, impostazioni avanzate. Link: http://www.simplify3d.com/software/ KISSLICER http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/07/kisslicer.jpg Riconosciuto come uno dei più veloci slicer sul mercato, parzialmente grazie alla sua interfaccia minima che gli consente di concentrarsi su quella funzione. La UI è scarna, ma permette di metter mano a molte impostazioni necessarie. Features: veloce calcolo slicing, impostazioni minime, preview facile, upgrade al Pro per aggiunto supporto di multi-estrusore e stampa di più modelli. Link: http://www.kisslicer.com/ Questi sono alcuni dei programmi slicer presenti ora sul mercato: alcuni sono dei nuovi front-end con un fondamento slicer comune, altri sono proprietari e interamente differenti. Seguendo questa breve introduzione ci attiveremo per creare guide approfondite per ciascuno dei programmi qui esposti, fornendo un punto di vista più integrale dei pro e contro di questo o quello slicer. Hai ancora dubbi su questo argomento? Chiedi aiuto sul forum! 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