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hiroshi976

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  1. Perfetto. Ti chiedevo per le ventole da 5015. Su Amazon trovo solo tali furiga. Come vanno? Tu quali hai scelto?
  2. Grazie per i consigli. Ti chiedevo per le parti, perché nel files zip, tra le cartelle vedo anche una cartella HOTENDMOUNT e file .stl chiamato stockhotend.stl, pare una sorta di supporto per l'hotend, per questo ti chiedevo se andava modificato l'offset. Comunque appena rientro a casa, mi spulcio meglio i files da PC. Intanto recupero ventole e cablaggio. Hai qualche ventola da consigliare?
  3. Ottimo. Anche perché a questo si aggiunge un raffreddamento ottimale dei vari layer anche nei punti overhang e dove si reputa necessario. In pratica scaricando i files del mars orbiter quali dovrei prendere i considerazione per la hotend di serie della 3 v2. Altra cosa, nel caso di 2 ventole, si adotta una configurazione in parallelo? Grazie ancora.
  4. Pla+ ne ho proprio 1kg della sunlu. Ci ragiono un attimo. In soldoni che migliorie hai avuto?
  5. @dnasini nel mio caso purtroppo non credo di poterlo stampare in materiale diverso dal pla. Tengo la stampante in casa. Ho utilizzato il satsana, ma con ventole stock, ma credo che serva almeno una 5015 per dargli un senso e sfruttarlo. Con il mars Orbit hai dovuto variare l'offset di Y?
  6. Ottimo acquisto la Ender 3 v2. Sono un novellino anche io e mi sono trovato subito bene. Penso sia facile e formativa al tempo stesso. Io ho già aggiornato qualcosina dopo 1 mesetto. Sono partito direttamente con l'estrusore dual Gear già in sede di assemblaggio (su consiglio dei Masters Forumer), poi ho sostituito il firmware, cambiato le molle del piatto con le gialle più dure e montato un tubo capricorn. Ma sono certamente upgrade per ottimizzare, non credo siano necessari per iniziare a stampare e divertirsi. Cerca di livellare bene il piatto e capire bene e apprendere i settings del software slicer che userai (temp materiale e piatto in primis), a mio avviso sono questi i primi ostacoli. Buon divertimento.
  7. Sono arrivato alla conclusione che il raffreddamento di serie della mia Ender 3 v2, probabilmente ha dei limiti con il Pla. Mi chiedevo che soluzioni hanno adottato gli utenti più smaliziati del forum. Ho visto che ci sono diverse soluzioni: Hero me, satsana, petsfang ecc. Io al momento ho provato il satsana con le ventole di serie, ma onestamente non sono rimasto molto soddisfatto. (Tornando al comparto di serie) Probabilmente l'eventuale upgrade si porta dietro obbligatoriamente, ventole maggiorate. Con cosa avete upgradato per stampare il Pla? Grazie per le dritte.
  8. @domenico78 Probabile che l'adattatore usb sia funzionante. Decisamente più probabile sia solo la microsd ad avere problemi. Hai provato a riformattare la scheda come consigliato da dnasini. Puoi provare tranquillamente anche da windows, senza tool aggiuntivi, come primo tentativo. Per quanto riguarda la prima stampa, certamente, se hai già livellato il piatto ed hai impostato cura. Io come prima stampa ti consiglio il classico cubo. Piccolo, rapido e ti fa scoprire e venir fuori le eventuali prime magagne.
  9. Probabilmente c'erano i driver per l'installazione sul pc e anche lo slicer clearity. Ma per la stampa è conveniente utilizzare la microsd e spostarla sulla stampante, per quando riguarda lo slicer, io ho preferito Cura.
  10. Io come parametro per regolare le ruote mi comporto cosi: porto l'eccentrico fino a quando ottengo un buon grip su tutte le ruote, ma tenendo fermo il comparto (chiaramente a stampante spenta), tentando di ruotare in modo forzato la ruota, questa gira leggermente e forzatamente sul binario (spero di essermi sipegato 😄 ). Per le cinghie sono andato ad occhio, fidandomi di quella del piatto già installata e utilizzandola come termine di riferimento per l'altra. Chiaramente accetto consigli e dritte! 😉
  11. Assolutamente si. La chiavetta si serve soltanto per copiare i .gcode dentro la microsd e poi infilare quest'ultima dentro la stampante. Puoi tranquillamente utilizzare un'altra microsd. Ti conviene non esagerare in dimensioni, io per non sbagliare le formatto FAT32 a 4096byte, che pare essere maggiormente gradito. Di fatto dentro non c'era niente di indispensabile, qualche stampa demo, un video con l'installazione.
  12. Grazie per le conferme. Una delle cose a cui ho prestato attenzione sin da subito è stato il corretto serraggio della bulloneria, anche quella già montata, cosi come ho rivisto le regolazioni degli eccentrici. A mio avviso eccessivamente troppo stretti, soprattutto quelli del del piatto. Avere delle conferme è importante. Ad esempio ero curioso di capire quale può essere la durata media di compenti tipo cinghie, ruote di scorriemento e ugello hotend. Mi piacerebbe creare un cassettino con materiale di scorta.
  13. Ci butto subito un occhio appena rientro a casa. Grazie @eaman! Penso che siano direttamente correlati ponti e pendenze
  14. Questa parte mi interessa molto. Vorrei *capirla* meglio. Onestamente mi sembra strano avere difficolta con ponti da 20mm. Ad esempio questa temptower, stampata con la vista delle temp sviluppata sull'asse X (sinistra destra, quindi frontale), è questa la condizione di stampa per i ponti ideale per il fan duct di serie della v2? Perchè cosi, con questo PLA (almeno con i soliti settaggi di cura che uso) dovrei stamparlo a non più di 185~190°. E comunque, in qualche stampa con ponti a 90°, anche solo di 30mm, qualche *capellino* sotto lo vedo comunque. E' una condizione *normale* con il fan duct di serie, devo accettarla, o devo ottimizzare qualcosa? altra cosa, ma possono influenzare i ponti, i settaggi di cura che riguardano lo spessore degli strati, specie quello inferiore?
  15. Puntuale come sempre! Grazie mille @eaman
  16. @Otto_969 Assolutamente chiaro quanto hai scritto. Ma il mio dubbio riguarda proprio su quale criterio effettuare la scelta. Ti faccio un esempio pratico. Per iniziare ho preso 2kg di PLA. Una bobina nera ed una bianca. Con la nera, iniziavo ad avere ponti accettabili e senza difetti a 200°, a 180° tutto era decisamente più preciso, sotto questo valore invece avevo proprio problemi di estrusione. Come ci si deve comportare? Stare vicino ai 180°, a sto punto, quasi la temperatura minima di estrusione, oppure meglio avere una temperatura piu' alta?
  17. Ho la stampante da poco. Diciamo che la spolvero continuamente e tendo a tenerla coperta quando non stampa. Mi chiedevo però, quali sono le operazioni di manuntenzioni corrette da fare in una stampante fdm? (nel mio caso una ender 3 v2). Grazie
  18. Stampo da poco di piu' di un mese. Ultimamente mi stavo ponendo una domanda. La temperatura ideale del pla è quella minima al quale il pla estrude correttamente (al netto delle capacità di adesione), oppure è da preferire sempre più alta, al limite dell'insorgere del bridging o dall'avere problemi iniziali di overhangs?
  19. presta attenzione anche che non tutte le molle gialle sono uguali. Ho ne avevo recuperato un kit decisamente piu' duro rispetto alla media.
  20. Grazie. Onestamente l'unico problema reale che ho avuto, è che per certi bridge, dovevo arrivare a stampare a 185°. Non ho capito ancora se questo è deleterio, e quanto.
  21. Mi dai una bellissima notizia. Che tipo di test posso fare per confrontare situazione stock contro sartana? Una temp tower? grazie
  22. @dnasini Sto stampando in questo momento il satsana per le ventole di serie. Vediamo come va. Certo lo sto stampando in pla, non ho conoscenze per stampare in abs e poi ho la stampante in casa. Onestamente confidavo che con le ventole praticamente sempre al 100% il pla potesse essere sufficente. Durerà poco quindi? 😞
  23. Si, ho appena verificato le ventole della stampante. Sono delle 4010 di serie. Comunque il Sartana sembra davvero un ottimo upgrade. Credo di provarlo. Vediamo come va.
  24. @eaman avevo visto i duct da te citati. Ma è possibile montarli con le ventole di serie?
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