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Aleccs75

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  1. La Da Vinci ha il piatto riscaldato e cartucce proprietarie. Utilizza solo ABS (perché solo l'ABS è fornito nella cartuccia originale) e non è possibile cambiare alcuna impostazione sulle temperature, a meno che... Tramite la scheda Arduino e una semplicissima procedura è possibile bypassare il discorso "cartucce originali" ed utilizzare bobine non proprietarie, quindi risparmiare un sacco di soldini. E' anche possibile cambiare le temperature e mantenere il piatto non riscaldato per tentare di stampare PLA. Dico tentare perché l'estrusore della Da Vinci non è proprio adatto al PLA e spesso e volentieri si blocca l'estrusione per vari meccanismi che qualcuno sta ancora cercando di capire e risolvere. Comunque la caratteristica del PLA è che lo puoi stampare anche senza piano riscaldato, non che serve per forza il piano freddo. Io lo stampo mantenendo le stesse temperature che utilizzo per l'ABS, perché se non riscaldo il piano mi perde la calibrazione (e quindi ogni volta che cambio materiale da PLA a ABS, se cambio le temperature del piano, devo rifare tutte le volte la calibrazione...). Secondo me la Da Vinci, per quello che costa, è un'ottima stampante (ricordo anche che ha una struttura chiusa), ma bisogna perderci un po' di tempo per riuscire a bypassare i limiti che ha e riuscire a stamparci come su qualsiasi altra stampante libera da vincoli. Per il discorso materiali, invece, bisogna fare un bel po' di prove, trovare la marca che non da' problemi ed utilizzare solo quella. Una volta fatto tutto ciò, sarà possibile utilizzare materiali diversi, temperature diverse, e software diversi (in effetti il suo software è estremamente limitato). Io adesso ci stampo bene, utilizzo slic3r e Cura senza problemi.
  2. Praticamente tutti hanno questo problema con la Da Vinci... Io con un PLA ho risolto con un panno leggermente oliato su cui passa il filamento prima di entrare nell'estrusore. Con un altro PLA invece nulla da fare. Già in partenza si presenta molto ruvido, e non esce dall'estrusore nemmeno a spingerlo. Quello che funziona lo estrudo a 180 gradi.
  3. Io utilizzo lo sketch di Xnotar e non mi ha mai dato nessun problema. Ho dovuto modificarlo una volta perché la cartuccia mi aveva perso le info su materiale e colore e non stampava più', ma poi a parte questo contrattempo ho poi sempre utilizzato quello di Xnotar senza modificare mai nulla, e problemi non ne ho mai avuti. Sicuro che non ti sia sfuggito qualche punto e virgola?
  4. Per la Da Vinci trovi tutte le discussioni sul forum, sotto la voce XYZPrinting. http://www.stampa3d-forum.it/forum/forum/87-xyzprinting-hub/
  5. Probabilmente è come dice @homer, a me è capitato con la Da Vinci mettendo il PLA invece dell'ABS. Togliendo il filo dopo il blocco ho notato un ingrossamento sulla parte finale, probabilmente dovuto al riscaldamento del filo che sale troppo. Con un tipo di PLA sono riuscito a risolvere abbassando la temperatura a 170°, con un altro tipo invece sto ancora facendo prove perché non ne vuole proprio sapere. Non è che c'è un po' di instabilità nella temperatura del nozzle? Se ha degli sbalzi troppo ampi, può essere che scaldi il filo piu' in alto del dovuto quando ha il picco, per poi raffreddarlo "ingrossato" quando la temperatura cala. Io questo problema ce l'ho solo con PLA, l'ABS di qualsiasi marca non si è mai bloccato.
  6. Se parli del filamento originale no, perché devi togliere la cartuccia vuota e sostituirla. Però mi sembra che la macchina ti avvisi a inizio lavoro se non c'è abbastanza materiale. Se usi cartucce resettate e il filamento esterno allora dovresti riuscire, sostituendolo "in corsa". Io l'ho fatto una volta sola e non ho avuto problemi.
  7. Concordo sulla Da Vinci. Miglior rapporto qualità prezzo, con una bella Arduino per le cartucce. Domandina però... Con l'ABS stampa benissimo, ma il PLA io non riesco a farglielo digerire. Tu come fai? Ne ho prese 3 bobine di diverse marche. Due nemmeno le considera, si blocca l'estrusore già mentre carica il filamento. Una sola va abbastanza bene (oltretutto la meno cara), ma di tanto in tanto si blocca. Va bene solo con il trucchetto dell'olio. Altri consigli?
  8. Ok, non avevo capito il tuo discorso (comunque, la 3Drag è a 499 IVA COMPRESA).
  9. Non ho capito... e soprattutto cosa c'entra?
  10. In effetti il piatto alto spalmerebbe solo il primo layer. Quei grumi di materiale mi fanno pensare a troppo materiale estruso, o temperatura troppo bassa (prima avevo scritto troppo alta, ma i grumi mi hanno fatto cambiare opinione). Con la temperatura bassa il materiale fatica ad uscire perché meno fluido, poi esce tutto insieme per la pressione di quello soprastante. Però non è successo al primo layer (al raft) e quindi... boh!
  11. Dove trovi il PET? Su Amazon non ce n'è traccia... Che temperature utilizzi?
  12. Dalla qualità della seconda stampa mi sembra un problema di temperatura di estrusione. Il filamento troppo caldo ti fa tutte quelle sbavature e si attacca più' saldamente, quindi poi è piu' difficile staccarlo. Prova a tenere d'occhio la temperatura. Un'altra possibile causa potrebbe essere il piatto di stampa che ha perso la calibrazione e adesso parte leggermente più' vicino all'estrusore, schiacciando il filamento.
  13. Se il tuo obiettivo è solo questo oggetto, il mio consiglio è di fartelo stampare da qualcuno che ha già una stampante 3d... Tra la spesa della stampante, dei materiali e il tempo che ci metti a imparare a stampare bene, il target dei 500 euro è già superato. E di molto, credo. Se poi non hai molto altro in mente da stampare, non mi sembra un acquisto azzeccato. Comunque se vuoi un risultato molto buono, devi cercare una stampante che stampi ABS (quindi con piano di stampa riscaldato), perché a mio parere è l'unico materiale che puoi rifinire in modo ottimale (intendo con cartavetro) per lisciarlo e verniciarlo come vuoi tu. Il PLA, sebbene sia un ottimo materiale e sia stampabile anche senza piatto riscaldato, non si lascia lavorare molto bene in fase di finitura.
  14. ... a Maggio 2016, quando arriverà l'ultimo pezzo, la stampante che ne uscirà avrà un valore di 150 Euro (se non meno). Ad oggi spendendo molto meno ci sono ottime stampanti, in kit o già assemblate, e con caratteristiche molto migliori. Io ho cominciato con una Da Vinci, che con i suoi 600 euro (si trova anche a meno) è già completa, assemblata e anche bella a vedersi. Certo, ha il limite dei filamenti originali, qualche difficoltà a stampare materiali diversi dall'ABS e un software che fa veramente schifo, ma tutto bypassabile con facili trucchetti. E con un'area di stampa quasi doppio rispetto a questa in fascicoli. Per ora secondo me ha il miglior rapporto prezzo/qualità. (fine marchetta)
  15. Per l'ABS la soluzione pi efficace è toglierlo come meglio si può e poi lisciare su carta vetrata. Io faccio così quelle rare volte che uso il raft. Di solito mi è sufficiente una bella passata di colla.
  16. La colla è quasi un obbligo per non far staccare la stampa. Un'altra cosa che dovresti fare, in aggiunta alla colla, è attivare il RAFT nelle opzioni di stampa, soprattutto se stampi oggetti grandi e con riempimento alto. Per cambiare materiale (o meglio, per cambiare le impostazioni di stampa, temperatura di estrusione e temperatura del piatto) basta seguire la guida di Xnotar che trovi su questo forum, o, mi sembra, basta utilizzare il software XYZware modificato che trovi sempre in giro da qualche parte. Su quest'ultima soluzione non posso dire nulla, perché utilizzo Mac e il software modificato è solo per Winzozz.
  17. A me è capitato che i dati della calibrazione fossero corretti, ma il piano visibilmente storto. Ho provato a pulire bene le zone di contatto del sensore (i 3 angoli dove va a leggere le altezze) perché c'erano dei residui di colla, rifatta la calibrazione con dati tutti sballati. Se lo schiacciamento non è uniforme prova a pulire bene le zone di lettura e soprattutto il sensore, che potrebbe avere appiccicato del materiale. La tua lettura, anche se ti dice "success", in verità esce parecchio dai range di calibrazione che consigliano, che dovrebbero essere tra 200 e 250.
  18. La colla la metti? Abbonda un po' con quella. Se stampi oggetti grandi e con riempimento alto non c'è altro modo di evitare la ritrazione. Puoi provare anche ad aumentare la temperatura del piatto, forse qualcosina risolvi. Ancora meglio cambia materiale.............
  19. Lo schiacciamento è uniforme, o solo verso un lato del piatto? E' possibile che abbia bisogno di calibrazione, anche se è difficile visto che stampi solo da qualche giorno. Inoltre la calibrazione è una delle cose piu' difficili che mi sia mai capitata di fare , quindi ti sconsiglio di verificare questa ipotesi. Io ho risolto lo schiacciamento del promo layer mettendo un pezzetto di carta nastro sulla parte posteriore del carrello del piatto, nella zona dove va a leggere l'altezza prima di iniziare la stampa. Ora il piatto mi sta leggermente piu' basso e la stampa è migliorata.
  20. Comunque a me si inizializza la stampante anche senza aver aggiornato firmware e software (ho il fw. 1.1.J)
  21. Ho trovato questa orribile cosa viaggiando su vari forum. "1.2.3 (and the latest XYZWare has advanced hack prevention built-in as well as the dreaded remote-printer-reset ability. Every time you start a print, it sends the cartridge serial number to xyz corp and if they can't match it with their database it will send a reset signal to the printer." Traduco per chi non mastica l'inglese "Il firmware 1.2.3 e l'ultima versione di XYZWare hanno un'avanzato sistema anti-hack e la funzione di reset remoto della stampante. Ogni volta che si lancia una stampa, invia il seriale della cartuccia alla XYZ Corp. e se il seriale non è inserito nel loro database, inviano un segnale di reset alla stampante". Mi sembra abbastanza allarmante che possano spiare il nostro hardware in remoto! Io non ho firmato nessun contratto con loro che mi impegna ad acquistare solo cartucce originali. Non ho un contratto di noleggio in cui si dice che la stampante a me in uso rimane di loro proprietà e quindi la devo trattare come dicono loro. Io la stampante l'ho acquistata, è di mia proprietà e posso usarla come mi pare. Se non uso materiale originale cadrà la garanzia, si romperà la macchina, non stamperà bene, ma sono esclusivamente problemi miei. Se si dimostrerà essere così veramente, la metto subito in vendita e poi inizierò una battaglia di boicottaggio della XYZ!
  22. Alura..... Due giorni fa la Da Vinci, nel bel mezzo di una stampa, si è improvvisamente fermata. Non so perché, ho lanciato la stampa, e quando sono rientrato ho trovato il piatto sollevato, la testina in parcheggio, e la stampa non completata. Nessun messaggio di errore sul display. Mi sono chiesto che cosa fosse successo, ho rilanciato la stampa e l'ha completata. Ieri sera ero davanti alla stampante, stava stampando da un'oretta, e improvvisamente si è fermata. Non si è spenta, si è solo bloccata. Display acceso, ma tasti che non rispondevano. Dopo qualche secondo in questo stato, sul display è comparso "INITIALIZING", la testina è tornata a casina sua e... basta. Mi è venuto in mente che qualcuno sul forum aveva avuto lo stesso problema. E' stato risolto con l'aggiornamento firmware? E soprattutto... il reset delle cartucce funziona col firmware 1.2.3?
  23. L'ABS non originale funziona bene. Io ho un po' di problemi con quello che ho acquistato perché si spezza facilmente, ma ne ho stampato quasi mezzo chilo e l'estrusione non si è mai bloccata.
  24. Quindi tu stampi con cartuccia resettata e firmware 1.2.3? Confermi che funziona? Per quanto riguarda il PLA, anche a me si blocca l'estrusore con un PLA acquistato su Amazon. Ne ho provato un po' di un'altra marca, e sembra che non si blocchi. Purtroppo ne avevo solo un paio di metri da provare, non sono riuscito a fare uno stress-test. Appena riesco ne prendo una bobina da 200 grammi e provo a stampare qualcosa di più' impegnativo con questo PLA. Poi ti farò sapere. Cambiare le temperature non serve, io ho fatto test da 170 a 230 gradi, ma non cambia nulla.
  25. Costa un pochino di più' di quello che si trova in rete, ma se riesco a stamparci con la Da Vinci... Proverò a farmi dare anche un campione di materiale flessibile e vedo come va.
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