alessino

Ciao Leo, penso che comunque prima sostituirò comunque il termistore,perchè ormai il comportamento è totalmente aleatorio. Spero che il problema si limiti sono al sensore deteriorato e non ad altri problemi all'elettronica

Perfetto! Grazie mille, ti tengo informato... Comunque, sul mio caso escluderei il problema di scarsa aderenza del termistore visto che segna una temperatura più alta del reale. Ci sono altre cose che potrei provare prima della sostituzione?

Ciao, Grazie mille. Purtroppo il termistore che ho usato è figlio di ignoti, generico prusa 3d 100k, il fatto è che ora sono in fiera a Novegro è sto stampando a 250 gradi e fa fatica ad estrudere il pla, quindi temo sia proprio andato il termistore più che un generico errore di calibrazione. Ora ho ordinato i ricambi da un venditore che fornisce anche la tabella, ci sono avvertenze per la saldatura e il montaggio? Grazie!

Ciao Leo, purtroppo no, perchè ora ho verificato e ho montato una termoresistenza proveniente da un vecchio kit prusa. In teoria le tabelle del firmware dovevano essere uguali, ma evidentemente non è così. L'unica cosa che posso valutare al momento è che da display mi segna 250° mentre l'altro termometro ne segna 140°, mentre fino a 30/40 gradi la temperatura è identica. Provo a fare un po' di reverse delle tabelle marlin e vedo se capisco qual'è...

Ciao a tutti, un po' di tempo fa si è rotto il sensore di temperatura della mia Sharebot. Ne ho comprato uno di ricambio da un venditore online, il quale mi ha garantito la compatibilità (100K). In realtà temo che ci siano problemi di sovrastima della temperatura. Usando un altro termometro di conferma, quando il display indica 190/200 gradi l'altro termometro ne segna 140. Il risultato è visibile anche ad occhio nudo, l'ABS è praticamente impossibile stamparlo anche con temperature impostate di 250° e per stampare decentemente il PLA devo impostare almeno 240° sul display (segnati 150 sull'altro termometro). Venendo alla questione, qualcuno può indicarmi una sigla commerciale del sensore da acquistare? Oppure esattamente cosa chiedere? Grazie mille!

Ciao a tutti, Pare che ci sia in corso un'invasione di stampanti SLA sotto i 2000€, basta inserire SLA su ebay.it per trovarne molte. Tutte senza marchi o produttori visibili. Qualcuno ne sa qualcosa?

Ciao a tutti, io possiedo una Sharebot NG, che ha tra le varie procedure la "calibrazione automatica", ovvero vengono disegnati in sequenza due quadrati concentrici ed una croce, intervallati dalla possibilità di regolare le viti. Qualcuno mi sa dire se questa procedura è integrata nel firmware, se è un file GCODE che viene richiamato o altro? La mia necessità sarebbe di poterla (per pura comodità) lanciare direttamente da Octoprint, senza dover smacchinare nel menù della stampante e soprattutto di poter modificare la temperatura dell'estrusore (che di base è 220) perchè se effettuo la calibrazione con caricato un filamento in ABS invece che in PLA il seguente intasamento è assicurato... Grazie!

Ciao a tutti, qualche tempo fa ho dovuto sostituire il termistore della mia Sharebot. L'operazione è andata liscia e la stampante stampa bene, ma mi è sempre rimasto il dubbio che magari, con il termistore nuovo, la temperatura rilevata non sia corretta. A questo punto vorrei sapere se qualcuno di voi ha un metodo per misurare alternativamente la temperatura dell'estrusore. Io ho provato con il termometro a infrarossi che uso per il carbonio, ma probabilmente la testa dell'estrusore è troppo piccola e non riesco ad inquadrarla correttamente. Ho provato anche con un termometro da cucina (cinese) di quelli con la punta lunga venti centimetri, ma la temperatura arrivava si e no a 120* gradi, quindi ho dedotto che ci fossero problemi di contatto. Qualcuno ha suggerimenti?

Blender e Freecad, a seconda del pezzo.

Blender e Freecad, a seconda del pezzo.

Fa tutto il loro software, la generazione della mesh è parametrica e sono inclusi anche una serie di funzionalità di post produzione, tipo l'individuazione e la chiusura dei buchi, la gestione dei vertici non manifold, l'orientamento in base ad una faccia, etc. Il software (Idea) è scaricabile in prova dal loro sito, quando sono andato a provarlo da loro sono rimasto impressionato e l'uso quotidiano in laboratorio hanno confermato l'impressione.

È uno scanner a luce strutturata, prodotto da una azienda che fa da sempre scanner industriali e ora ha concepito questo prodotto. Le scansioni sono metriche, con una precisione di gran lunga superiore all'errore medio che poi puoi generare in fase di stampa (per intenderci, qualche centesimo di millimetro). Il software in dotazione è molto smart, per capirci, la scansione del M4 l'ho fatta in 20 minuti.

Altre foto... Slide show alessino

Nuova commissione, una modifica originale su un fucile da softair (un M4 G&G) ispirato ai fucili scout del videogioco Destiny. Il design è originale e per la progettazione è stato usato lo scanner Scaninabox (http://www.scaninabox.it/), lavorando sulle scansioni in scala 1:1 Ormai è quasi finito, tra poco posso iniziare a dipingerlo. Le stampe sono in HIPS. Slide show alessino

Il primo link che mi avevi passato era scritto male, tutto qua... Poi ho immaginato che potessero essere RobotFactory. Però la taglio laser non c'e...

Non funziona neppure più il sito...

Complimenti, un gancetto che da solo vale più di mille Yoda o ranocchiette...

Ah, quella gigante! Ma in che senso modificata?

La StepCraft 420 mi sembra una possibilità interessante... ora mi documento. Grazie!

Ciao a tutti, lo so che non si parla strettamente di stampanti 3D, ma secondo me qua dentro ci sono le persone con le competenze e l'esperienza per rispondermi. Sto pensando da tempo di dotare il mio laboratorio di una macchina da taglio, lo scopo è tagliare materiale morbido (legno/schiume/PVC espanso/cartone), con spessore nell'ordine di qualche millimetro. Ho già un plotter da taglio che uso per tagliare carta e maschere in vinile, ma ora vorrei qualcosa per passare dai decimi di millimetro ai millimetri, con un area di taglio intorno ad un A3. Nell'ordine di budget di circa 1000€ cosa mi consigliate? Taglio laser o router CNC? Eventualmente potreste consigliarmi marche e modelli? Grazie mille!

Ciao e benvenuto! Già che ci sei, fattene tagliare più di uno di vetro, ti saranno utili per i cambi al volo tra una stampa e l'altra...

Condivido, alla fine probabilmente non sono mai riuscito ad essere chiaro, ma il concetto è questo.

Ciao, sisi, sulla bobina erano ben riportate le temperature di utilizzo, colpa mia che ho voluto provarlo comunque, ma un po' di sperimentazione ci sta... Il messaggio era più per condividere la mia esperienza ed evitare ad altri il mio problema. Per altro, come già scritto sopra, con il PLA e l'HIPS Filaverse invece mi trovo bene e ci stampo regolarmente...

Cerco di rispondere per punti: Il titolo penso di averlo letto e compreso: la mia risposta è le stampanti 3D sono destinate a chi ha uno scopo e una preparazione adeguata per utilizzarle o in alternativa per chi ha una motivazione sufficiente e sufficiente costanza per affrontare le difficoltà e il periodo di istruzione necessario. Penso invece che non siano destinate a chi ha letto da qualche parte che sono una magica scatola con un enorme pulsante sopra che trasforma i desideri in realtà, altrimenti il risultato è la frustrazione di cui spesso si legge. In ogni caso, la frustrazione in oggetto può sempre trasformarsi in un motore di apprendimento, quando chi la prova capisce che non è colpa della "stampa 3d" ma del fatto che non avesse capito correttamente all'inizio di cosa si trattasse. Non penso che ci sia una distinzione di merito tra professionisti ed hobbysti, ma tra chi affronta un argomento in maniera strutturata e chi ci si lancia contro totalmente impreparato lamentandosi poi che le cose non vadano come avrebbe voluto. Riguardo alle critiche poco velate non so a cosa ti riferisca, se ho criticato qualcosa ho criticato degli atteggiamenti o meglio delle attitudini, non delle persone. Il fatto di aver "spremuto sangue dalle rape" io lo interpreto come "ho scelto la macchina corretta per le mie necessità e fa il lavoro che mi aspetto che faccia". Come ho fatto a scegliere? Mi sono documentato, ho girato, ho parlato con persone con più esperienza di me, etc. Quello che dovrebbe fare chiunque non abbia una esperienza sufficiente, come non l'avevo io quando ho scelto la Sharebot. Oggi scegliere forse altro però al tempo avevo almeno ben chiaro cosa dovevo farci, ed è questo che intendo come "progettualità ed obiettivi specifici". Per chiarire il mio punto di vista (e ribadirlo visto che l'ho scritto anche in altre discussioni) quello che noto sempre più spesso parlando di stampa 3D e in maniera allargata di digital fabrication è che spesso le discussioni vengono costruite sulle opinioni e non sulla valutazione oggettiva o sull'esperienza. Sempre sulla base delle opinioni si fanno delle scelte e poi quando a seguito di queste scelte i risultati sono inadeguati alle aspettative scoppia il casino. Obiettivamente, quanti di voi hanno sentito dirsi:"ma io avevo capito che con la stampa 3D si poteva fare questo o quello e invece non è vero, quindi casino"? Il problema sta nella "stampa 3D" o nel "ma io avevo capito"? Secondo me nella seconda ipotesi. Poi, ripeto, non saprei dirvi perchè in altri campi si dia per scontato che serve preparazione ed esperienza (o un periodo di apprendimento) mentre per la digital fabrication uno basta che decida e può fare quello che vuole, forse colpa dei media, forse di chi ha cercato di vendere prodotti che non erano pronti per il mercato di massa, non saprei, ma questo è un'altro discorso. Mi spiace se a volte sembro brusco, io sono qua principalmente per amore della discussione e per condividere la mia esperienza e il mio punto di vista, non per litigare ne per cercare di imporre la mia visione delle cose. Se rischio di sembrare spigoloso è perchè preferisco di gran lunga che le mie osservazioni vengano comprese anche se non condivise, piuttosto che fraintese.

Comunque i miei lavori (almeno alcuni) ci sono già nell'area lavori del forum...