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Matrix

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  1. Ciao, sarebbe stata interessante quella riga misteriosa e va beh! Meglio così se hai risolto.
  2. Per quel poco che ne so in questo settore "meccanico", questa tipologia di rubini sintetici, dovrebbe garantire pochissimo attrito e nel contempo un alta resistenza all' usura, ad esempio li ho visti incastonati nei meccanismi degli orologi e nei comparatori, poi non conosco le caratteristiche di attrito del vidia, ma forse non sarebbe all' altezza dei rubini.
  3. Ciao, il fatto che siano bloccati è già un buon segno, io proverei ad escludere il bltouch dalla configurazione ed anche il sensore del filo, solo per testare che tutto funzioni, ed in seconda istanza li riencluderei. Ci sono alcune configurazioni che non ti fanno muovere l' asse z, se non prima di aver eseguito un canonico "home position", visto che lo stesso "home position", lo si ottiene con l' offset generato dai finecorsa, mi è capitato infatti con la delta, che addirittura i movimenti manuali dell' asse z, non comparissero a display, senza un impulso di "rito" dei finecorsa degli assi (x-y-z). Per quanto riguarda il sensore del filo, potrebbe anch' esso inibire il funzionamento di "EO", perchè per l' appunto, si aspetterebbe la presenza del filo per far funzionare il motore. Ma sono solo supposizioni.... Ciao!
  4. Ciao Fonzy, Si, per il mio utilizzo sarebbe infatti esagerato, però mi sembrava una bella invenzione e l' ho postata, poi magari a qualcuno poteva anche interessare, io personalmente non ho avuto un esperienza diretta, ma da quello che mi dici è comunque una valida invenzione e mi fa piacere che sia così, poi sicuramente ci saranno varie qualità, ad esempio io li ho trovati anche ad una quarantina di euro, sempre tanto comunque eheh
  5. Salve a tutti! Stavo facendo un po' di zapping tra i vari siti che trattano componenti per stampanti 3d, quando ho trovato questo nozzle con rubino, che cosa ne pensate? Ciao!
  6. ....e noi chiederemo i driver con la protezione per le correnti inverse! 😃Chissà, potrebbe essere una nuova tipologia di prodotti, tipo "TMCXXXX" con protezione per le extra tensioni dei motori stepper", ma non so a quanti interesserebbe. Ciao Nicola e grazie per il tuo intervento!
  7. Salve NicolaP, Sicuramente il tutto gira attorno a rendere i vari articoli più convenienti, ma stavo pensando che in teoria, la retroazione potrebbe già essere limitata a livello di driver (senza far così gravare eventuali costi aggiuntivi sulla scheda principale). Le mie competenze sono più a livello industriale e meno amatoriale, dunque certe realtà mi fanno un po' sorridere....Snubber o affini, non sarebbero neanche così costosi da implementare, semplicemente rendendo tutto come un optional, dichiarato dal produttore ed eventualmente selezionabile dal cliente. Sono solo delle mie considerazioni Ciao!
  8. Salve, Sarebbe indicativo sapere, se i motori pur rimanendo fermi, risultino bloccati, provando a girare l' alberino con la mano (con il comando attivo s' intende), da li si evincerebbe che almeno le tensioni, siano o meno presenti, in caso contrario, almeno per me, sarebbe molto difficile arrivare a dedurre qualsiasi ulteriore ipotesi, e probabilmente bisiognerebbe iniziare ad indagare strumentalmente, verificando i segnali sui driver. Ritengo ormai inutile invertire un qualsiasi asse funzionante, con quelli non funzionanti (E0, Z), ma di concentrarsi esclusivamente sulle 2 linee apparentemente non attive, ormai si è appurato che i motori funzionano, così come i driver, resta dunque da capire se il problema sia di natura software o hardware.
  9. Grazie Fonzy, Molto interessante quello che hai postato, e poi me lo leggerò con calma; di sicuro è come dici, probabilmente in base all' ampiezza del piano e della dimensione dei bracci, si decide quale soluzione adottare, altrimenti non si spiegava l' esistenza delle due soluzioni, certo è che per la ventola dell' hotend, bisogna realizzare una staffa di supporto, visto che non mi sembra presente, ed onestamente non mi piace molto come cosa.Per fortuna nel mio caso il gruppo è completo di tutto😁
  10. Ciao Cubo e grazie per il tuo intervento, Si penso proprio che sia l' unica spiegazione possibile, poi nel secondo modello bisognerebbe aggiungere anche la ventola per l'estrusore, creando probabilmente un apposita staffa, certo è che così sembrerebbe quasi incompleto....acquisterò il primo👍 Comunque non capisco perchè li continuino a produrre, visto che hanno una ventola e fanno perdere area di stampa, mah🙄 Ciao!
  11. Buonasera a tutti! Una domanda forse e quasi sicuramente stupida, inerente alla struttura di questo componente, visto che vorrei sostituire il gruppo hot end della mia Delta Kossel; nello specifico ho notato che si possono trovare 2 modelli di questo gruppo di sostegno, ne riporto per completezza le due foto: Si può notare che nel primo modello riportato, l' anello di sostegno è posto sulla base del radiatore estrusore (come nella mia Kossel), mentre nel secondo è posto in cima; quali potrebbero essere le ragioni di queste scelte costruttive?? Un salutone!!
  12. ....Attenderemo lumi eventuali.... eheh😄 Saluti e buona serata!
  13. Salve Fonzy, Mi sembrava di aver capito dal suo ultimo post che i motori non giravano per nulla....🙄 Io verificherei anche i define dei driver, magari quei due non sono impostati correttamente: (Per quanto riguarda la posizione della "Z", dovrebbe acquisirla con lo switch di finecorsa....) Ciao!
  14. Salve, una domanda rapida per aggiungere qualche variabile al tuo caso; quando abiliti uno dei 2 motori in oggetto, riusultano bloccati, o li riesci girare a mano?
  15. Salve, Si purtroppo ho notato che è una casistica comune di molte stampanti, perchè purtroppo la tipologia di cavi utilizzata non è per "posa mobile", ma sono comunissimi cavetti, ed in certi casi flat cable che non resistono ad un numero eccessivo di ore di lavoro.Per questa ragione, stavo pensando di collegare all' hot end, una sonda aggiuntiva "k", verso un termostato elettronico, per controllare almeno gli overheating (ma anche underheating eheh)eventuali, dovuti ad eventuali e parziali disconnessioni della sonda principale (100K). Ciao!
  16. Salve a tutti e buona domenica, Stavo seguendo con interesse la discussione, e per rispondere a il_cosmo, sembrerebbe trattarsi di un cavo ibrido con un foro centrale che farebbe passare il tubo in ptfe, ma di fatto quello è un cavo con 2 BNC, mentre la dinamica inoltre farebbe sospettare ad una snervatura all' altezza del connettore posto sull' hotend.La prova conclusiva eseguita da nicola_delre, farebbe propèndere a questa tesi, ed infatti il funzionamento adesso è reso possibile, perchè la parte danneggiata non è più in movimento rispetto a prima, ed il danno probabilmente è sempre presente, ma non sollecitato. Io personalmente fare una prova con un tester in continuità pin to pin, muovendo il cavo all' altezza del connettore. Saluti!!
  17. Ciao, ho letto adesso il tuo messaggio; purtroppo molto probabilmente non ti sarei d' aiuto, perchè nel caso della Ghost 5, ho utilizzato il firmware originale *.bin (V5-86-T25), apportando alcune modifiche sul file di config. robin_nano35_cfg, mentre l' altra stampante è una Delta Kossel, con Marlin sorgente 2.0 che è stato configurato ad hoc per quella stampante e quindi purtroppo presumo non sia in linea con il tuo caso specifico. Dimenticavo, per il caricamento di Marlin, ho utilizzato l' ultima versione di Arduino 2.0.4, anche se trovo molto comodo l'ide Visual studio con Platformio.
  18. Buongiorno Il_Cosmo e grazie per il tuo intervento innanzitutto! Vorrei che fosse come dici, ma in realtà la temperatura era schizzata alle stelle, determinando lo scioglimento del pla che è colato sul pezzo, danneggiandolo irremidiabilmente (con conseguenti imprecazioni annesse e non menzionabili eheh), come se la termoregolazione non venisse più attuata, o che il valore retroazionato di temperatura verso la scheda, fosse risultato parziale, e non quasi a zero, come avverrebbe con un sensore non presente. Ieri ho smontato tutto ed ho reintestato le connessioni presenti sul pcb, con lo scopo di eliminare qualsiasi eventuale falso contatto e nel contempo, ho potuto osservare attentamente, il giro tortuoso che fa il segnale di temperatura (in questa stampante passa per due PCB equipaggiati con connettori multi pin, per rendere più puliti e pratici i cablaggi), potrei dunque sospettare di un randomico, nonchè parziale accoppiamento, tra cavo e connettore, durante la lavorazione e che il valore fosse presente, ma altalenante, come ho potuto constatare per qualche secondo sul display, da li ne potrebbe essere derivata l' errata compensazione termica. Vi aggiornerò eventualmente se troverò qualcosa di più concreto, mentre per adesso nessuna "deriva" termica, nutrivo qualche sospetto anche su qualche freeze determinato dal FW, oppure da un guasto per stress termico sulla MKS, vedremo.... Saluti!!
  19. Infatti la mia paura era proprio quella dovuta alla qualità spesso approssimativa di tali schede, ma è andata bene dai, ormai di default, mi compro sempre una schedina di scorta, tipo le MKS, non si sa mai eheh Per quanto riguarda gli stepper, si potrebbero utilizzare come dynamo impropri per le biciclette, per tanta tensione che erogano 😁 (ma oggi di dynamo ne vedo pochi eheh)
  20. Salve a tutti, Condivido questa amara esperienza che mi è di recente capitata con la Ghost 5, (FBG5 per gli amici:-)). In breve, mentre stampava un pezzo, dopo circa un oretta, ha iniziato ad emettere scricchiolii ed a fumare l' hotend, e per fortuna, trovandomi nelle strette vicinanze della stampante, ho provveduto a spegnerla immediatamente, per riaccenderla subito dopo, facendo in tempo a leggere sul display che la temperatura dell' hotend, era molto più alta di quella iimpostata (circa 300 C°); dunque ho provveduto a smontarne il termistore, per misurarne gli ohm che sono risultati perfettamente in linea, con quelli di un termistore nuovo. Testato anche il cavo principale, che collega tutti i segnali di temperatura, riscaldamento, abilitazione ventole, senza notare alcun problema degno di nota, anche perchè ho provveduto a muoverlo in varie poszioni, facendogli rieseguire anche lo stesso programma che aveva generato il problema, ma senza che lo stesso si ripresentasse. A qualcuno è mai capitata una circostanza simile? Pensavo ad un guasto della motherboard oppure di qualche instabilità del FW, mmmah.... Saluti a tutti e buona domenica!
  21. Ciao Fonzy e grazie per la tua risposta! Perfetto, ora ho le idee più chiare, si guarderò anche il datasheet, ottimo consiglio; nel mio caso mi capita sovente di muovere gli assi della delta, per manutenzioni alle guide lineari, mentre nel laser, per definire il punto d' origine prima dello start programma, poi non ho analizzato la scheda di controllo, ma se già è previsto un minimo di protezione, ben venga, perchè mi ero fatto qualche problema e da li, delle domande.... Ciao e buona domenica!
  22. Salve, Ho appena sostituito tutti i driver dei dispositivi in mio possesso, con i 2209, e confermo tali pratiche, io ho risolto col FW, cercando tra le opzioni di "invert" dei software sorgente. Piccolo e doveroso appunto nonchè consiglio, in merito alle regolazioni ottimali delle vref, se si passa ad esempio, dagli A4988, ai driver citati. Saluti!!
  23. Buonasera a tutti.... La mia domanda è semplice ed è il risultato di alcune osservazioni rivolte verso le varie schede madri che sono installate in alcune tipologie di apparecchi, come laser a 2 assi e stampanti 3D; l' osservazione è nata, mentre assemblavo il mio laser a 2 assi, notando fin da subito, l' insorgere di tensioni inverse generate dai motori stepper che facevano illuminare il led di power della scheda stessa, di conseguenza, ho potuto constatare la stessa situazione, sia nella mia "Ghost 5" (che avendo la scheda coperta, non si poteva verificare)che nella Delta Kossel e dunque, non un caso isolato, imputabile ad un modello specifico di scheda madre (magari economico) ma bensì, in tutte le realtà, trovando addirittura consigli in vari forum, in merito allo scollegamento dei motori stepper, nel qual caso ci fosse la necessità di muovere gli assi manualmente, per evitare danni alla scheda madre stessa (una pratica noiosa ed al limite del ridicolo). Il mio senso di stupore in questo caso ha prevalso, e mi sono chiesto come mai, i vari progettisti dei vari dispositivi menzionati, non avrebbero potuto installare ad esempio, diodi, o IC dedicati, per bloccare, o limitare, i picchi di queste tensioni alternate indesiderate. Dal momento che reputo impossibile che non ci abbiano pensato, potrebbe esserci qualche ragione tecnica, per la quale gli stepper debbano per forza diventare dei dynamo da bicicletta?:-) Di sicuro mi sfugge qualcosa, forse si andrebbe a tagliare un feedback nel normale funzionamento? Un salutone a tutti!!
  24. Buonasera a tutti, penso di aver finalmente risolto il malfunzionamento, ed in sostanza era il risultato della somma di più anomalie conosciute e riportate anche qui nel forum. In sintesi: oggi ho ricalibrato i pid del bed e dell' estrusore, ed anche in questo caso nessun risultato apprezzabile, mentre successivamente ho applicato il buon vecchio nastro carta con la colla in superficie, sul 50 % del piano, caricando poi un benchmark che ricoprisse il 100 % dell' area stampabile, e dunque, sia quella con il nastro che il vetro scoperto originale della ghost; morale, la parte non coperta dal nastro, mostrava i tratti striati, con varie interruzioni nel tratto, mentre in quella col nastro, le linee erano praticamente perfette e lisce, questo risultato però non lo avevo ottenuto prima di sostituire lo spingifilo, il ptfe ed aver scollato il vetro, dunque potrebbero essere stati più eventi ad aver causato questo problema. Questa vicenda mi ha preso alla sprovvista, anche perchè la stampante l' ho usata poco ed ha circa un anno, e non pensavo che potessero accadere tutti questi eventi legati ad un usura apparentemente approsimativa. Di nuovo un salutone a tutti e chi ha partecipato a questa discussione. STAMPA IBRIDA SIA CON IL NASTRO CARTA CHE SULLA ZONA SCOPERTA DEL BED STAMPA FINALE CON IL NASTRO CARTA SU TUTTA LA SUPERFICIE DEL PIANO DI STAMPA
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