sem81

Mi intrometto per un piccolo OT. L'idea di confrontare i risultati del medesimo pezzo su varie stampanti non è male; permetterebbe a molti utenti, anche inesperti, di avere un riscontro visivo. Se qualcuno volesse proporre un pezzo aprendo un nuovo topic parteciperei molto volentieri. Magri allegando anche i parametri di stampa.

Questa è una cosa interessante da sapere. Purtroppo, da niubbo della stampa 3d quale sono, mi mancano proprio questi concetti basilari.

Infatti le accelerazioni sono piuttosto elevate, ma 80mm/s è l'impostazione di default della craftbot. Che rischi si corrono con una velocità del genere?

@ShareMind Grazie anzitutto per i consigli. Ho controllato e sembra tutto a posto. Il problema si è risolto da solo, penso fosse un problema di ugello parzialmente intasato. Grazie a tutti.

Ho provato ieri sera a rimontare l'estrusore originale dopo averlo accuratamente ripulito ed ho notato lo stesso problema quindi presumo sia nella norma. Ho notato anche che, dopo aver smontato e rimontato i vari estrusori, la qualità di stampa è notevolmente diminuita. Credo sia un problema di riposizionamento dell'asse x. C'è qualche test o modo per verificarlo?

@davidep Ti ringrazio anzitutto per la risposta tempestiva, proverò cura quanto prima. Per quanto riguarda il diametro del filamento a calibro risulta preciso ma provare ad abbassarlo nei settaggi potrebbe essere un valido aiuto. Per quanto riguarda la velocità di fusione del filamento a ben pensarci il nuovo hexagon ha una camera calda più alta, probabilmente per lo stesso motivo. Ho notato anch'io la differenza di temperatura per l'estrusione ed ho abbassato anch'io di circa 10°. Ho notato anche che il motore che spinge il filo scalda molto quando l'estrusore è attivo. Non credo che sia questo il problema ma ho paura che a lungo andare possa danneggiarsi. Hai notato anche tu la stessa cosa? E' normale?

@davidep Nel post hai detto che hai dovuto rivedere la temperatura di tutti i filamenti. Tiè capitato il mio stesso problema?

La ritrazione è 1 mm a 80 mm/s. Ho provato ad abbassarla a 0.6mm ma non è cambiato nulla. ho provato a stampare a diverse temperature (dai 205 ai 220) ma non è cambiato nulla.

Penso che questa frase possa aver risolto il mio problema con l'estrusione. (il tasto cerca funziona davvero ) http://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/1265-craftbot/?p=10634 Farò qualche prova a riguardo. Nel frattempo esiste un compendio dei problemi di stampa più comuni e di come poterli risolvere? Per un niubbo come me sarebbe la manna dal cielo!

Bene, sono contento che tu abbia risolto. Anche nel mio caso l'hexagon ha risolto parecchi problemi. Mi succede però una cosa strana. Ho acquistato 3 filamenti filoalfa (bronzo, blu e bianco) oltre a quello consegnatomi con la stampante (nero). Con il vecchio estrusore ho stampato senza problemi sia nero che bronzo (gli altri erano ancora imbustati), con il nuovo estrusore stampo senza problemi il nero ma non riesco più a stampare gli altri (stessi parametri di prima). Dopo poco dall'inizio della stampa la rotella che spinge il filo nell'estrusore comincia a "ticchettare" e non spinge più nulla. Ripeto solo con i filamenti filoalfa che prima stampavo senza problemi Qualcuno ha qualche idea a riguardo?

L'ho acquistato su qui http://ooznest.co.uk/Hexagon-All-Metal-Hotend?search=Hexagon Filamento 1.75 ugello 0.4 alimentazione 12v

Uso craftware. Per il tubetto m6 ho preso una vite e l'ho forata in centro a tornio. Ce ne sono in vendita anche su ebay a 4/5€ sia con tubo in plastica che senza.

Ok, la stampante con il nuovo estrusore funziona perfettamente. Essendo un po' più lungo ho dovuto abbassare al massimo il piatto di stampa tramite le apposite viti di regolazione. Non è stata necessaria alcun altra modifica hardware. Dalla prima stampa sembra che, nonostante l'ugello sia delle medesime dimensioni (0.4), esca più materiale. Nei prossimi giorni mi dedicherò ad alcune prove con differenti settaggi.

Non ho ancora fatto prove con filamenti speciali, attilla mi ha consigliato filaflex che ho acquistato ma non ancora testato. Per quanto riguarda il cambio del l'estrusore non c'è da sbullonare nulla, ne da creare particolari adattatori, si monta esattamente come l'originale. Unico accorgimento da adottare è eventualmente isolare i cavi vicini. Oggi o domani rimetterò in funzione la stampante e ti faro sapere com'è andata.

@davidep Non potrebbe essere l'estrusore parzialmente intasato? in questo caso non risolveresti semplicemente cambiando l'ugello. Vedo che alcuni (io sto provando in questi giorni) si stanno orientando verso estrusori di terze parti (Hexagon ad esempio).

Ne ho vista in fiera una che stampa su carta. 50k circa. Si chiama iris. La risoluzione sembrava veramente buona.

@AMaker Permettimi di precisare che non ho assolutamente detto che Rhino sia il migliore (questo lo puoi rileggere pochi post più in alto). Così come non ho detto che non l'ho mai utilizzato in prima persona. Ho detto che non ho mai 'imparato' ad usarlo (per imparato non intendo tirare 2 righe, qello lo possono fare tutti). Lo utilizzo per cose basilari che altri programmi fino a poco tempo fa non facevano o non fanno tuttora. Non parlo per sentito dire in quanto sono disegnatore cad di professione (stampi di materie plastiche per la precisione). Utilizzo attualmente Powershape (in licenza alla ditta per chui lavoro) ed ho utilizzato (intendo dire che conosco molto bene) per anni Cimatron It, Cimatron E e Solidworks con relativi Cam. Mi piacerebbe imparare ad usare Rhino perchè, ad un costo notevolmente inferiore, avrei un ottimo programma ma, attualmente, non ho tempo (e non ho più spazio in testa per altri cad ). Spero di non aver innescato polemiche e, nel caso, mi scuso in anticipo.

Rhino è sicuramente uno dei programmi più validi che surclassa letteralmente prodotti molto più costosi. Purtroppo non ho mai avuto modo di imparare ad utilizzarlo.

Rhino è sicuramente uno dei programmi più validi che surclassa letteralmente prodotti molto più costosi. Purtroppo non ho mai avuto modo di imparare ad utilizzarlo.

Mi trovi d'accordo solo in parte. Sicuramente per rilevamenti accurati un tastatore a contatto è più indicato ma stiamo già parlando di tolleranze molto basse. Un buon scanner 3D mantiene tranquillamente 0.1/0.2mm di precisione e da l'innegabile vantaggio di avere una mesh intera da poter utilizzare e non solamente qualche punto nello spazio. Ho usato per anni microscribe (che per inciso nella versione più economica ha una precisione di 0,2mm) ma, a mio avviso, non c'è paragone in termini di velocità e controllo con una scansione 3D.

Considera comunque che, a mio parere, il reverse engineering è una delle parti più complesse della progettazione 3d. Partire da un disegno quotato richiede molta meno esperienza ed è possibile usare praticamente qualsiasi software cad. Partire da una scansione richiede anzitutto programmi che la gestiscano in maniera decorosa (non tutti lo fanno). Sarebbe interessante avere qualche parere in più in questo ambito; quali programmi usereste per portare a termine il lavoro proposto in questo topic?

Si, con la dovuta esperienza ed i giusti strumenti si può realizzare senza grossi problemi. Ci sono programmi appositi per il re-enge. Tra i più conosciuti rapidform e geomagic studio. Ci sono inoltre alcuni cad che lavorano molto bene con le mesh, io uso powershape.

Io personalmente no. Non con la precisione che tu richiedi. al giorno d'oggi procurarsi una scansione non dovrebbe essere molto complesso, suppongo che molti fab lab possano eseguirle.

@peopeo Stai già parlando di un lavoro a livello professionale. Secondo il mio punto di vista se deve essere fedele (tolleranza sotto 0.2/mm) ti serve una scansione dell'oggetto che mantenga una buona tolleranza. Possiamo quindi escludere scanner tipo kinect o derivati e buona parte (se non tutti) degli scanner che si basano sulla fotogrammetria. Prendi in considerazione quindi una scansione a luce strutturata. Inoltre se per reverse intendi che devi ricostruire l'oggetto (quindi superfici o solidi) con blender fai poco. Se ti accontenti della mesh blender non ti serve perchè la scansione deve già essere ben fatta e non richiedere modifiche di alcun genere.

Non puoi scattare una foto con un centimetro vicino in quanto la differente distanza tra oggetto/camera e centimetro/camera falserebbe le misurazioni. Questo almeno se ti serve una buona precisione.