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unclerhino

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Risposte pubblicato da unclerhino

  1. Ciao, Io ho appena finito di montare questa: http://www.3dmakerlab.it/index.html. Non è il più economico ma  nel Kit ti mette dentro anche il nastro isolante e un barattolo di lacca spray.......


    Le istruzioni sono molto chiare e lui è molto disponibile. Se, come me, sei alle prime armi mi sento di consigliartelo.


    E' una Prusa i3 chiamata R2 per delle modifiche funzionali apportate veramente azzeccate e sò che è quasi pronta la versione EVO veramente bella....


  2. se posso darti un consiglio...........(ecco un'altro che non si fà gli affari suoi...me) :D

    ho notato che i braccioli avevano un sottosquadra eccessivo  il pla si è sollevato e ti hanno fatto perdere passi (vedi schienale diviso).

    potresti usare la finitura legno che grazie alla densità (unita ad un buon raffreddamento ottieni dei sottosquadra molto marcati.

    abbasserei la temperatura

    forse alzerei lo strato es. 0.2mm per iniziare i ponti ti vengono meglio i sottosquadra no...

    domanda i supporti li hai rimossi bene? sembrano attaccatissimi casomai dagli 0.2mm di separazione o più

    poi stampalo piano se non hai un buon raffreddamento...

    ho finito

    questo messaggio si autodistruggerà dopo 20 secondi :excl:

    Grazie per i consigli i3D, credo che la cosa migliore sia quella di stamparla a pezzi ed incollarli poi.

    Quando consigli la finitura legno intendi utilizzare il Laywood? E' un filato che mi interessa molto, visto quello che andrei a stampare e confesso che ci avevo pensato ma, essendo alle prime armi, volevo prima prendere confidenza con il mezzo.

    Leggo che per utilizzare quel tipo di filamento è necessario avere montato un nozzle con diametro superiore allo 0.4 mm. Il mio è da 0.35 e sarebbe un bagno di sangue.... :) .  Teoricamente con un nozzle così largo, se volessi stampare oggetti piccoli avrei una perdita sensibile di risoluzione e verrebbe utile utilizzare questa soluzione: http://www.stampa3d-forum.it/stampare-piccoli-oggetti/ . Che ne dici?  

  3. Buongiorno ragazzi, posto prime prove serie di stampa e volevo chiedere se, nel parallelepipedo, la diferenza di colore è, secondo voi, dovuta ad un fuori squadro che, seppur minimo, è presente oppure è il filamento, marca eSun3d che fa questi scherzi?.
    Grazie mille!

    Il parallelepipedo è stato stampato in PLA a 203° piano a 60° spessore 0.7mm (nozzle 0.35mm) qualità settata a 0,2mm no infill (45%) top

     

    Il portachiavi tutto uguale tranne la qualità che è 0.15mm infill al 25% (se ricordo bene)

     

    La sfera , qualità 0.200mm PLA a 203° piano a 60°, sul punto più largo ha questi difetti. Motivo? Problemi di Squadro?

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  4. Da bresciano a bresciano: benvenuto! :) . Da rookie della stampa 3d non posso che consigliarti un mezzo da assemblare. Siamo fortunati perchè a Gavardo c'è un piccolo laboratorio che 


    ha elaborato un kit su Prusa veramente interessante e il titolare è un ragazzo molto disponibile. Il che non guasta......


  5. Dovendo riprodurre un oggetto con funzioni meccaniche lo scanner ottico non mi trova favorevole ma è una mia impressione, mi vengono in mente i tastatori digitali (tipo Faro, Microscribe, ecc), non gli ho mai usati ma, a intuito e magari sbaglio, dovendo ricopiare l'oggetto con la massima precisione è importante ricavare tutte le quote utili per poterlo ridisegnare da zero. Per quel che riguarda il software, una volta avuti i dati, Rhino (ma io sono di parte.. :) ) oltre alla validità degli strumenti, ti permette qualsiasi livello di precisione tu desideri adottare con qualsiasi unità di misura.


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  6. Per una copia fedele all'originale devi smontare l'oggetto e riprodurre pezzo per pezzo. Tieni conto che se devi montarlo ed inserirlo (è un caricatore?) le dimensioni devono essere quelle. Se non ha misure di riferimento, non solo esternamente ma anche spessori, angoli, raggi, ecc...la vedo complicata.


    Se diversamente ti occorre solo una rappresentazione grafica dell'oggetto in 3D nel suo complesso è più semplice.


    Con Blender non saprei ma utilizzando Rhinoceros adopero la seguente procedura: fotograto l'oggetto in tutte le sue facce tenendo la macchina alla stessa distanza ed eventualmente correggendo pe proporzioni con Photoshop, le inserisco sul piano di lavoro secondo gli assi e le uso come base di costruzione. Ovviamente la procedura è è un pò più complessa  :)  ma l'idea è quella......


  7. Ti ringrazio Unclerhino ;) Ora come ora ho fatto rilegare la guida pratica di primo e secondo livello ...

    Ovviamente non parto a zero nel campo della modellazione, son stato figlio di 3D Studio max fino ad ora ma ho riscontrato più difficoltà nella realizzazione di componenti meccanici, con tolleranze e precisi al millimetro al contempo però Max l'ho trovato rapido sul piano "estetico illustrativo".

     

    Ancora grazie

    Un' ultima cosa, ma se utilizzi Max sicuramente già conosci, ti consiglio di impararlo in inglese(lingua originale) in quanto se in futuro passerai ad altro software, ti sarà più semplice l'utilizzo dei comandi e potrai interloquire nei forum di tutto il mondo. Esempio: il comando Trim ha lo stesso significato e la stessa funzione in tutti i software vettoriali, la traduzione in italiano può essere: taglia, separa, dividi, spezza......insomma il solito rebelòt all'italiana.......Ciao. ;)

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