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devilman

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Risposte pubblicato da devilman

  1. 47 minuti fa, Matteo Anycubic dice:

    ok grazie quindi torna con quello che ha fatto, mi sapete aiutare come fare per farlo incavato? quindi che non venga nella stampa 

    si cura

    LOVE.daeUnavailable

    Sketchup non lo ho provato. 

    In blender importi il cuore

    Aggiungi testo (scegli il font), lo scali a dimensione voluta. 

    Lo "estrudi" in modo tale che superi in altezza il cuore

    Lo posizioni sul cuore in modo che lo tagli

    Converti il testo in mesh

    Selezioni il cuore, aggiungi modificatore, boolean, difference, selezioni come secondo oggetto il testo ed applichi. 

    Cancelli il testo e hai fatto

  2. andiamo con ordine.

    a mio avviso la cosa più probabile è la bassa adesione del primo layer.

    Io intanto controllerei sia la distanza dell'estrusore dal piatto quanzo messo in Z0 (deve passare quasi a fatica un foglio, devi sentire un pochino di attrito) sia il "collante" (tipo lacca) a meno che non abbia un piatto professionale.

    Aiuta anche il piatto scaldato, a che temperatura lo tieni?

    Eventualmente, hai settato la temperatura piatto solo per il primo layer e poi raffreddato?

     

    Per la Vref aspettiamo, non penso serva in questo caso, semmai potebbe essere per il discorso shifting in alto, ma per ora risolviamo la parte bassa (ricordo male o avevi fatot un post simile con un problema simile?)

  3. 46 minuti fa, FoNzY dice:

    l'unico valido motivo per metterli in serie è quello di "non volere spendere" per prendere un secondo driver o un driver in grado di erogare maggiore potenza.

    dal punto di vista prestazionale il collegamento in serie è peggiore praticamente in tutto rispetto alla connessione in parallelo...

     

     

    Prima parte: ok, ma qui appunto parliamo di avere un solo driver, "normale", connesso a due motori.

    In questo caso, rimanendo con un solo driver, non concordo sul fatto che il seriale sia peggiore del parallelo.

    Ognuno ha pro e contro, semmai.

    Ma qui la cosa che salta subito all'occhio è la corrente: per sostenere due motori in parallelo il driverino (e ripeto, stiamo parlando del driverino normale) deve sopportare il doppio della corrente, mentre in serie la corrente è la stessa di un solo motore, già questo è un vantaggio, in quanto solitamente ciò che "stressa" i componenti è proprio la corrente.

    Altro motivo potrebbe essere se i due motori non fossero perfettamente identici, meglio in serie.

    Ancora, in parallelo la coppia risulta dimezzata...

    Altro motivo, molto tecnico, è che la sinusoide generata dal driver subisce un appiattimento se deve servire due motori in parallelo

    Qui parliamo di motori a bassa corrente alta induttanza, il parallelo va comunque benissimo.

    Cercando in rete troverete varie opinioni in merito, molti sostengono appunto l'opportunità del collegamento in serie, a ma "torna" molto...

  4. In basso si è "imbarcato" (si è staccata dal piatto una estremità, o forse tutte e due, incurvandosi, e si è portata dietro il problema sui layer successivi per un bel pezzo).

    Devi farlo aderire meglio.

    Può dipendere sia da piatto non livellato (non è parallelo al piano XY, una o più viti degli angoli vanno regolate meglio, ma su dimensioni così piccole non penso) o non calibrato (classico foglio di carta) sia da offset Z settato male (se usi una sonda) sia da stampa che non aderisce (se non hai i piatti professionali basta spruzzare lacca per capelli più o meno quando sta per finire di raggiungere la temperatura l'estrusore).

     

    Vedo che hai messo primo strato da 0.3, può aver senso anche provare a 0.2 e 0.1

     

    In alto come detto ha shiftato e poi si è ripreso.

    Prima cosa da guardare è la tensione delle cinghie (è un'arte segreta, non c'è la verità assoluta... 🙂  vai a tentativi), in particolare lì, se vedo bene, ha sfitato X, controlla quella cinghia.

    Seconda cosa da guardare la Vref del (dei) driver)

    Poi anche l'asse Z che potrebbe creare strani attriti (ma più difficile)

    Oppure l'ugello che ha strusciato durante la stampa (e visto il primo problema, ci sta pure)

  5. certo... ma più che la foto meglio una piccola spiegazione

    si tratta di un cavetto

    da una parte due "maschi" da 4 pin, cui andranno collegati  i due motori, in cui ho saldato in daigonale i pin, come in questo schema:

    A  1  2  3  4

           /      /

    B 1  2  3  4

    rimangono liberi quindi A1, B2, A3, B4, qui vanno saldati i 4 fili che andranno, sull'altro capo, saldati ad una femmina da 4 che andrà all'uscita del driver (nel mio caso del TLA smoother), quindi ad uno dei due innesti dei motori Z (tanto sulla scheda sono in parallelo, come detto, uno vale l'altro).

    In questo modo i due motori sono in serie e la corrente rimane uguale con una Vref inferiore, la stampante (ma soprattutto il driver) ringrazia.

    ... sta stampando allegramente da ieri notte, sembra andar tutto bene...

    qui le foto della parte importante, i due "maschi"

    IMG_20191226_235635[1].jpg

     

     

    appena torno a casa vi faccio una foto del cavetto montato

    IMG_20191226_234426[1].jpg

    IMG_20191226_234416[1].jpg

    • Like 2
  6. in effetti, tornando al discorso di un solo driver per 2 motori, la cosa non è furbissima.

    Si può ad esempio collegare un motore al driver del secondo estrusore, ma si deve ovviamente modificare il firmware per usare il secondo estrusore come motore Z, in questo caso ogni motore ha il suo driver.

    Altra valida soluzione è mettere un secondo driver in parallelo, come nella soluzione in foto, che penso di replicare a brevissimo.

    dual_stepstick_v2.jpg

    oppure si può modificare il tutto per metterli in serie... forse anche meglio

     

  7. i due motori Z  sono collegati in serie o parallelo?

    In genere dovrebbero essere collegati in parallelo (1 driver -> 2 motiri), quindi la corrente che assorbono i due motori si dimezza, per cui si può alzare  la vref come detto.

    Vero anche però che Z è l'asse che "deve fare meno" (non ha le accelerazioni e i continui movimenti di X e Y) e quindi solitamente basta alzarla un po' non fino al doppio, tipo circa 0.7, che in genere basta...

    Anche perchè Imax (massima corrente) = Vref x2.5  che a 1.4 V diventa 3A, che è altina (credo eccessiva) per un singolo driver...

    Si, io rimarrei su 0.7/0.8 e proverei a vedere cosa succede, prima di alzare troppo la Vref.

    sbaglio?

    Per X e Y in genere si consiglia intorno a 0.6 (in teoria credo sarebbe 0.5) e da li in caso si alzano...

  8. 5 eurini...

    e probabilmente se gli chiedevo il 3mm era pure meno 🙂

    Sai quale si potrebbe usare pagando ancora meno (ma te lo devi tagliare)?

    Quello dei "quadretti" al cui interno si mettono diplomi, attestati, eccetera.

    costano pochissimo e il vetro è sottile.

    Comunque il problema sembra risolto, seconda stampa andata a buon fine...

    mi chiedo a questo punto cosa fosse...

    cinghia troppo tesa?

    driver?

    boh...

    • Like 1
  9. velocità ed accelerazioni abbassate, cinghia controllata.

    Apparentemente ho risolto (attendo altr stampe per confermare).

    Cosa ho fatto:

    Cambiato driver (vref a 0.6, ho provato a lasciarlo)

    allentato molto (apparentemente troppo) la cinghia asse Y

    stretto alcune viti (motori z e telatio).

    Poi ho stampato il solito file che mi sta dando problemi (che non è apparentemente nulla di complesso, ma sviluppandosi praticamente quasi sempre su layer paralleli immagino che metta a dura prova proprio X e Y) a qualità draft (layer 0.25) e non ha slittato.

    Ora sto provando a stamparlo a 0.1, cediamo se va.

    Mi è venuta in mente una cosa, nel frattempo:

    i guai sono iniziati quando ho cambiato il vetro del piatto, perchè l'originale si era rotto.

    Il nuovo vetro è più spesso, quindi più pesante, quindi crea più inerzia e stressa maggiormente nei cambi repentini...

    ha senso come riflessione secondo voi?

    Ha senso rifare un vetro sottile tipo l'originale?

    4 minuti fa, Killrob dice:

    prova a controllare anche che la cinghia non si sia persa dei denti, può sembrare banale ma a volte.....

    si, questo mi "torna".

    La ho controllata "dente per dente" e pulita tutta (avevo paura ci fosse andata sopra lacca creando degli slittamenti).

    Apparentemente è tutto in ordine.

    Infatti una delle soluzioni che pensavo di adottare era proprio comprarne una nuova in caso

  10. Beh killrob, 

    Sai meglio di me che esistono forum e forum. 

    C'è quello attivo in cui dopo 5 min hai qualcuno che prova comunque ad aiutarti rispondendoti, anche se non ha subito la soluzione, e quello "snob" in cui il noob di turno viene lasciato solo " a farsi le ossa e sbattere le corna con le cose ovvie perché deve essere così"... 

    Io non so I'm che tipo di forum sono capitato, ma noto che in un altro post un utente non so perché ha usato toni non gentili, in un altro tipo questo nessuno ha dato cenno di risposta, tipo 2 righe anche solo per dire" sai che non ne ho idea, ma prova a cambiare gli step mm e vediamo che succede" e che un altro post in chiedo una mano inserito ieri non ha avuto alcuna risposta... 

    Ho dato quindi per scontato che avessi chiesto una cosa stupidissima, di quelle proprio di base, che chiunque vede subito ad occhio dalle foto e che quindi si fosse pensato "inutile rispondere, lo scoprirà da solo se h almeno un neurone...

    E quindi anche che la soluzione fosse ovvia e scrivendolo avrei ricevuto commenti tipo" ma va? Complimenti, era davvero difficile! "

    :) 

    Invece mi dici che non era così, chiedo scusa, ma, appunto, ancora non conosco questo forum. 

     

    Man mano che imparo le cose proverò a contribuire, se risolvo l'altro problema postato scriverò subito la soluzione. 

    • Like 2
  11. Come non detto...

    Il problema è risolto, ma non del tutto!

    Mi spiego meglio:

    sino a ieri lo slittamento avveniva anche su file semplic (tipo il cubetto di calibrazione)

    dopo aver messo Vref a 0.8 questi fiel semplici sono venuti perfetti.

    Stamattina ho mandato in stampa un file più complesso, con più curve e spigoli, e di nuovo è riapparso il problema: dopo una certa altezza, in modo "costante", ad ogni layer sgrana di pochissimo...

    Qualche idea?

  12. Buongiorno a tutti.

    Ero orami giunto ad avere stampe davvero buone quando... mai rilassarsi!

    Come da titolo, improvvisamente la stampante ha iniziato a far slittare asse Y, con il classico effetto a scaletta.

    Sinora ho controllato:

    Vref : era alto (a 1), portato a 0,6

    cinghia: era non troppo tesa, lo ho portata a tensione che penso corretta (letto varie guide)

    grani della ruota dentata motore: non erano allentati

    velocità stampa e accelerazione: calati a livelli bassi

    barre Y oliate (a stampante spenta il piatto scorre bene)

    settato z-hop (casomai l'estrusore avesse dovuto urtare sulla stampa)

     

     

    Durante la stampa ho la sensazione di sentire come un "click" , un passo a vuoto del motore, ma non ne sono certo...

    la deviazione va verso la parte positiva di Y, il piatto in pratica invece che posizionarsi in coordinata "Y" si mette in "Y+qualcosa".

    L'effetto inizia dopo circa 3 mm e poi sembra essere costante, come se ad ogni layer perdesse qualcosa...

    Qualche suggerimento?

    grazie in anticipo.

    EDIT: forse ho risolto (aspetto qualche altra stampa per cantar vittoria)

    Ho impostato Vref a 0.8 e sembra andare.

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