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Risposte pubblicato da hokuro
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ciao a tutti,
negli ultimi 2 anni non ho più seguito il forum, la mia alfawise u30 stampava benone ed io stampo poco (all'occorrenza e non per dovere)
l'ultima stampa mi si è fermata x falso allarme fine filamento. bypasso il sensore e riparto. forte sottoestrusione. immagino che quelle ore passate in temperatura aspettando l cambio filo non gli siano piaciute.
decido, complice una leggera influenza che mi lascia un pò di tempo di sistemare la stampante. di fatto oltre a livellamento piatto col foglio, torre temperature e retraction test non ho mai fatto nessuna taratura.
oggi sono stato 4 ore a smoccolare... pulizia ugello e livellamento piatto con stampe test (fatte con superslicer)
primo problema, l'area di stampa è qualche mm più spostata e mi si spegne la stampante (ho interruttore di spegnimento x fine stampa azionato dal piatto). smonta l'interruttore e continua.
secondo problema, la stampatina non viene sui 4 angoli, al massimo 3 (a correre col comparatore ho fino a 4 decimi di dislivello piatto)
terzo problema, ho registrato il sensore di fine filamento ma ogni tanto me lo segna ancora.
decido di lanciarla e vado a vedere qualcosa di nuovo, confidando nella legge dell'elettronica (qualità aumenta, prezzo si abbassa)... mi intrigava una core xy od una delta, mi ispira la stabilità del piatto e le possibili velocità più elevate... e qui lo shock... cos'è successo al mondo 3d? vedo dei prezzi decisamente alti.
vabbè, scusate lo sfogo, l'ascesa dei prezzi non giustifica il lancio, toccherà fare una revisione generale.
bye
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Grazie mille!
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interessante, mi sai dare qualche dettaglio in più per quanto riguarda lo scatolotto in particolare?
grazie
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scusate se riesumo questa vecchia discussione...
anzitutto ciao a tutti, è un pò che non partecipo al forum.
vorrei trasferire il gcode alla stampante da remoto. mi scoccia fare avanti indietro con le sd card dal garage a casa passando dal giardino.
pensavo di usare octoprint ma vedo che i raspberry sono diventati introvabili o costosissimi (in quanto introvabili, appunto)
qualche soluzione/suggerimento?
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bellissimo killrob
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io in caso similare ho piazzato scatolina di cartone su cui ho fatto riprendere i supporti.
è una porcata ma potrebbe funzionare
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ma come killrob, non hai la sfera di cristallo 🙂 ?
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un filamento caricato a ferro 🙂
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io nonostante faccio la doppia linea un pò di sputacchio ce l'ho sempre, risolvo con asportazione manuale.
in futuro monterò uno spazzolino metallico a bordo piatto e ci farò passare l'estrusore dopo la doppia linea.
devo studiarmi il posizionamento spazzolino ed il percorso della linea x non sprecare piatto ma sono convinto sia la soluzione più efficace ed efficente
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l'impialliccito mi evoca sempre le cucine economiche... mi sa tanto di posticcio.
imho preferisco legno, anche legnaccio, ma "massello"
e gli incastri sono motivo di vanto...
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se provi a stampare e vendere un "topolino" poi ti trovi basettoni sotto casa 😁
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bellissimi risultati, complimenti.
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io ho solo fatto delle prove, più per curiosità.
però mi sono uscite alcune belle giunzioni sia come dimensioni sia come resistenza.
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a me funzionava bene, con la ventolina che si vede su thingreverse, peccato mi sporcasse la lente.
sarebbe da provare il sistema di convogliamento dell'aria non con una ventola ma con tubo alimentato da compressore
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non so su cura, ma 3d builder è una delle poche cose che fa bene
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tremendamente ot, ma che belli!
Il 19/4/2021 at 15:35, eaman ha scritto:A dire il vero io sapevo che nelle incisioni vere e proprie l'air assist come la intendo io (pressione e scavare) non si usa, si muove solo l'aria dalla lente (portata, tipo una ventola)
non serve solo per togliere i fumi dalla lente, ma anche tantissimo per non far sfiammale il legno, sopratutto nelle inversioni. l' M4 aiuta, ma rischi di perdere dettagli più leggeri.
per evitare le "bruciature" da aria potreste provare una cosa del genere https://www.thingiverse.com/thing:1688209 ma solo se con aria da tubicino, così com'è tira i fumi dentro e la lente si sporca un sacco.
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ma quel decimo di più in un punto localizzato dà poi problemi?
non l'ho misurato col calibro, ma nelle poche prove fatte avevo ottenuto risultati molto buoni, tutto sta nella velocità con cui si inserisce nella guaina
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le vie sono fondamentalmente sono 3:
-asportazione, quindi carta vetrata o dremel a gogo ma la plastica tendelzialmente impasta e ti fai un mazzo tanto (poi dipende sempre dal filamento che usi)
- resine che si autolivellano (mai provate);
- stucca e carteggia
l'acetone va bene x l'abs e puoi fare un contenitore per contenere i vapori
se deve essere estetico e finito usare una risoluzione di klayer maggiore, a discapito del tempo
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sega circolare, a gattuccio, a nastro, levigatrice a nastro (manuale), multitool vibrante (niente battutacce) trapano a colonna, compressore (ovviamente), trapani, levigatrice orbitale, avvitatori ad aria compressa, sbullonatore a batteria, saldatrici di vario genere... e chissà cosa accatterò... il garage sembra la stanza di un accumulatore seriale (in effetti...)
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complimenti alla tua scimmia, sta facendo un gran lavoro 😉
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si, fanno un casino, ma sempre meglio che trovarsi casa in cenere
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guarda le palle antincendio.
e posta una foto delle caverne 😉
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prova a controllare il cablaggio piegandolo, magari è logoro in un punto e si interrompe il segnale solo quando curva.
oppure potrebbe essere finito il laser
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io sono arrivato a 96 ore di stampa.
controllavo la mattina prima di andare al lavoro ed al rientro.
per le stampe fallite esiste il telecontrollo, se va male spegni tutto.
per gli incidenti ci sono o sistemi attivi (palla antincendio ad esempio) o passivissimi (piano in metallo e zona circostante fireproof)
io mi affido alla zona fireproof e basta.
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Felice possessore della mia prima stampante 3D
in Presentazioni
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