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MayTs

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Risposte pubblicato da MayTs

  1. 19 ore fa, Geipeg ha scritto:

    ho tagliato un metro di petg e l'ho immerso nell'acqua

    ho stampato il progetto dalla bobina ( due volte perche'  con l'ultimo aggiornamento di cura mi sono perso i miei profili)

    (Profilo cura per emotion tech con le modifiche descritte in altro topic di ieri) (ender tre pro)

    dopo poco piu' di un ora ho tolto il filo dall'acqua, asciugato con una salvietta, caricato e messo in stampa.

    a sinistra asciutto a destra "bagnato"

    nessun post produzione

    ....

    ho tagliato un altro metro, ditemi voi quando torglierlo dall'acqua e riprovare la stampa.......

    Devo ammettere che questo è il tipo di risposte e azioni che apprezzo di più. Sembra una cazzata ma per quanto si possa credere che sia un test inutile, nessun test lo è. E la voglia di mettersi a fare prove, a sbatterci la testa, impiegare ore del proprio tempo, non è mai fatica sprecata.

    Quindi, se ne hai voglia continua con queste prove e vediamo effettivamente i risultati.

    Sarebbe interessante fare i test spaziando le stampe con filamenti di 1 ora, 24 ore, 48 ore ecc. saturi di umidità.

    Questo, non per dimostrare se il petg sia o non sia sensibile all'acqua (in quanto tutti i polimeri lo sono, alcuni più di altri come il pla), ma in quanto tempo esso possa degradarsi.

    Come ha detto @Whitedavil a prescindere dalla percentuale di umidità, ci vuole X tempo perché un materiale si degradi.

    • Like 1
  2. 1 minuto fa, shakle ha scritto:

    quei valori sono affidabili.. infatti chiunque ha una tronxy ha un minimo di discostamento.. avere tutti 0 è impossibile.

    come direbbero da me... "grazie pel mona"...

    Ovvio che un piano dritto al millesimo non esiste, ma te hai uno scostamento di più di 3 decimi tra un punto e quello adiacente.

    Guarda i 4 valori verticali di sinistra: parti da +0.5, vai a -0.27 (0.32 millimetri), vai a -0,31 e poi torni a 0.

    Significa che il piatto è palesemente convesso al centro e tre decimi sono un enormità(pensa che se stampi layer da 0.1 mm ti perdi 3 layer...)

    6 minuti fa, shakle ha scritto:

    ma il fatto che il quadro è venuto a rombo forse è dovuto ad un cattivo allineamento delle barre.. non avevo una tavola quadrata per fare gli angoli perfetti.. e ho lasciato così.. oppure forse le rotelle delle cinghie non sono messe al posto giusto..

    come detto prima, controlla che tutta la meccanica sia assemblata correttamente, altrimenti col cavolo che stamperai bene. e anche ciò che hai trovato pre-assemblato, controllalo...

    DOPO che hai fatto sti controlli e sei sicuro al 100% che sia tutto corretto, allora vediamo di capire se c'è un problema nelle stampe dovuto ad altri fattori e come risolverlo...

    E le calibrazioni di estrusore  e assi... non dimenticarlo... non avere fretta che perdi tempo e puoi far danni (come rigare un piatto)

    • Like 1
  3. 15 minuti fa, Luca88_sk ha scritto:

    quindi la scheda madre non protegge gli estrusori da 12v da un voltaggio piu elevato?

    Perchè dovrebbe farlo? Se è progettata per lavorare a 12 volt devi farla lavorare con roba a 12 volt. Punto.

    • Like 1
  4. 1 ora fa, shakle ha scritto:

    Era la fraffetta troppo laterale e il sensore la rilevava.. spostata e risolto

     

    1 ora fa, shakle ha scritto:

     

    @MayTs suca

    Quindi avevo ragione io?😁

     

    50 minuti fa, shakle ha scritto:

    può andare ragazzi?

    ho cercato di stampare il cubo incluso nella microsd ma il primo layer non si incolla al bed.

    Ti sembra che può andare?

    Hai sgrassato per bene il piatto prima di usarlo? Carta e alcol.

    Hai livellato? Nella tua immagine c'è ancora una differenza di 3 decimi nell'angolo destro(che sono più di un layer...).

     

    Hai usato lacca o colla stick per aumentare l'adesione del piatto?

    Cosa stampi? Temperature?

  5. 2 minuti fa, shakle ha scritto:

    questa è la prima estrusione... quali sono le prime cose da fare prima di stampare?

    1)leggere le istruzioni

    2)accendere un cero a San Printo

    3)lavare il piatto

    4)livellare la base

    5)regolare gli step dell'estrusore

    6) iniziare le calibrazioni degli assi

     

    Se funziona tutto, continuare a stampare, altrimenti rileggi dal punto 2(soprattutto il punto 2🤣)

  6. 3 ore fa, Killrob ha scritto:

    Sono d'accordo su tutto, ma la cinghia con un solo driver che controlla i 2 motori è più deleteria che altro a mio avviso. 

    Sono d'accordo con te, ma le barre a stampante spenta son libere di muoversi. Ed io ho mia moglie che gira per casa in preda ad isteria da polvere che DEVE andare a toccare tutto ovunque (una volta l'ho vista passare lo straccio sulla stampante, mentre stampava....).

    Con la cinghia ho la certezza che a motori spenti le 2 barre se proprio vengono mosse, lo fanno assieme.

    Se poi per un problema o un altro, durante la stampa, un motore perde un passo, lo farà anche l'altro...

    2 ore fa, Truck64 ha scritto:

    Non ho capito la procedura. Se intendi che hai scollegato un motore per muovere solo l'altro è esattamente questo che NON bisogna fare. Se i motori sono alimentati dallo stesso drive devono essere anche in fase quando li leghi assieme con la cingia, altrimenti si metono a lavorare l'uno contro l'altro. Quindi l'allienamento del portale X lo devi fare allentando uno dei giunti e girando la singola vite, o lavorando su una delle chiocciole. I motori li devi mettere in coppia liberi dalla cinghia, che vanno in fase da soli, poi devi fissare le pulegge senza farli torcere (.!.!.!).

    no, lasciavo alimentati entrambi i motori alimentati proprio per lasciarli "in fase". Però mentre i motori sono alimentati, puoi ruotare una solo delle barre, facendo di fatto perdere un passo al motore in questione, senza far muovere l'altro. In più ti ritrovi con un movimento a scatti che ti aiuta con le regolazioni di fino.

  7. 2 ore fa, Killrob ha scritto:

    cioe, scusa, tu ha 2 motori, 2 barre 2 cavi e 2 drivers differenti per Z? o sono gestiti dallo stesso driver?

    No,ho un solo driver Z. monto la scheda originale 4.2.7 Creality.

    ma essendo io pignolo, ho voluto raddrizzare l'intero asse x agendo appunto sui singoli motori di Z, e sincronizzandoli poi con pulegge e cinghia.

    Normalmente, se sei un po' storto non te ne accorgi(o non ti interessa) perché tanto, livellando il piatto, lo metti parallelo all'asse X. Però sarebbe più corretto avere l'asse X perfettamente perpendicolare ai montanti Z, e regolare il piano poi

     

     

  8. Pulegge e cinghia arrivate.

    Confermo che non c'è necessità di sostituire le barre.

    La cinghia è già di lunghezza corretta, e non è necessario installare un tendicinghia (anzi, al contrario, è caldamente sconsigliato per non rischiare di far flettere le barre).

    Ho dovuto installare anche le guide delle barre (che mi erano state fornite assieme al kit doppio Z). Tali guide hanno i cuscinetti flottanti, e permettono quindi un leggero movimento delle barre (se storte).

    Ho perso un po' di tempo per "sincronizzare" i 2 Z (a destra ero più basso di 1.4 decimi), ma basta un po di sana pazienza, e soprattutto lavorare con i motori alimentati(in questo modo è più semplice lavorare a "step" col singolo motore).
    Nel mio caso, sono installate anche le chiocciole anti backlash quindi ho perso 20mm di corsa sull'asse Z, ma me ne farò una ragione...

     

    20210512_202052.jpg

    20210512_202107.jpg

  9. il gcode iniziale non influisce sulla stampa. serve solo a fare l'home, a resettare gli assi ecc.

    1 ora fa, Gia6co ha scritto:

    Credo cmq che il problema sia nello slicer, perché quando lo chiudevo mi andava in errore per il plugin del modulo wifi (scaricato dal produttore della stampante e non compatibile evidentemente con la versione attuale). Reinstallato il nuovo plugin (ottenuto dal sito dello slicer) il programma sembra più fluido.

    Ma stampi da wifi? se è così, non farlo...

    • Like 1
  10. di solito questo problemi dipendono dalla resina e/o dai settaggi non ottimali di tempi di esposizione.

    Purtroppo, ho zero esperienza con i display mono, che hanno cambiato di fatto il mondo delle stampe a resina, dimezzando si i tempi ma creando maggiori difficoltà: se prima con una resina mettevi 10 secondi di esposizione e sbagliavi di 1 secondo, la differenza era minima (in realtà manco tanto minima). ora con i mono, sbagliare di mezzo secondo significa alle volte buttare tutto...

    allego i miei settaggi per quella resina (bianca) però per display normale, quindi probabilmente non ti servono ad una cippa... più di questo non so... devi fare test e test.

    Ricorda che anche un semplice cambio di temperatura ambientale può obbligarti a cambiare i parametri...

    Immagine.jpg

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