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Risposte pubblicato da agi62
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Quelli che ho acquistato io hanno il peso a secco, 200g, quando sono saturi pesano 250g, li metto nel forno a microonde a 450W e ogni tanto li peso, quando tornano a 200g li tolgo.
Dentro la scatola ermetica dove tengo le bobine ci ho messo uno di quei strumentini da 4 soldi per indicare l'umidità, quando vedo che inizia a crescere leggermente mescolo i sacchetti, quando non conta più è ora di essiccarli.- 4
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6 ore fa, mcmady ha scritto:
Mmmm.... Viste le vostre finezze nn so se dirvi come lo pulisco io.... Ho filettato una piattina di ferro dello stesso passo degli ugelli....scaldo bene col bonsen (cannellino a propano ma credo anche phon da carrozziere vada bene) e in officina soffio con compressore a senso inverso all estrusione. Due/tre soffiate ed e bello libero.... Passo ago e lucido la punta. Certo che va fatto in un luogo che nn sia casa propria,ma mica ripassiamo ugelli tutti i giorni....
Faccio così pure io ma a scaldarlo faccio diverso, lo tengo con le pinze e uso lo stagnatore.
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Io alle barre filettate, se hanno il nottolino in bronzo, non darei mai ne olio ne grasso, è abbastanza il bronzo, i lubrificanti attirano sporco e polvere che poi fanno la morchia peggiorando il movimento.
Ho la stampante da tre anni e non l'ho mai lubrificata, la copro quando è inutilizzata e qualche volta spolvero le barre col pennello per togliere la polvere, tutto qui.
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53 minuti fa, Killrob dice:
Non è necessario livellare il piatto se usa come base la piastra dove sono avvistati i motori di Z
Giusto, avevo inteso un'altra cosa 🙂
54 minuti fa, Killrob dice:Per una raddrizzata come hai fatto tu bastava anche una livella appoggiata ai 2 carrelli di Z
Sempre se la stampante è livellata altrimenti...
1 ora fa, Leonardo B. dice:ho usato un rudimentale metro da muratore e sembra che ci sia una differenza di 3 o 4 mm
😱 il metro da muratore non è proprio quello che intendevo per fare una misura precisa 😄
19 minuti fa, Leonardo B. dice:Naturalmente poi ho iniziato una stampa da 10h senza livellare il piatto.👍
ahahahah devi mettere su un po di pazienza 🙃😉
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Ok ma prima deve livellare il piatto altrimenti siamo daccapo, allora puoi misurare col calibro fra l'accoppiatore fra albero e asta e il motore ma se non regoli bene l'accoppiamento fra asta e asse siamo daccapo.
O le cose si fanno bene oppure ti accontenti di qualche imprecisione, io dovendo anche fare ingranaggi l'ho regolata bene, poi magari per fare un raccogli polvere, alias soprammobile, va bene qualsiasi regolazione 😄- 1
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Finchè non metti a posto queste due cose farai fatica ad avere precisione, in queste macchinette la meccanica è la parte più importante e deve essere regolata bene.
Poi magari è già a posto ma devi verificarlo prima di ogni altra cosa, bisogna fare il punto zero. 🙂
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Io ho usato una livella elettronica che misura anche il decimo di grado, ho messo a livello il piatto e ho regolato i due motori così che la barra fosse allo stesso livello, per livellare i due motori è bastato girare l'albero de motore disallineato a mano, basta anche un solo step di disallineamento per avere imperfezioni.
Resta il fatto che i, non so come si chiamano, quelli filettati dove scorrono le viti senza fine degli alberi, devono essere regolati bene, senza giochi, altrimenti siamo daccapo 🙂
Per fare questi controlli serve pazienza e un briciolo di manualità e precisione nelle misure. -
Il 10/12/2020 at 16:31, Leonardo B. dice:
Ma non tutto il male vien per nuocere: ho scoperto e corretto una piccola anomalia sull' asse Z.
Forse l'unica anomalia che mi viene in mente potrebbe essere che l'asse Z non fosse livellata, avendo due motori bisogna che le distanze dalla barra siano identiche, al decimo di mm altrimenti avrai sempre un delta quando l'hot end si sposta da destra a sinistra, altra cosa sono i nottolini filettati che fissano la barra alla vite senza fine dei motori, se li stringi troppo non va bene e se li lasci lenti avrai del gioco, devi vedere se con una rondellina di spessore giusto riesci a fissarli bene.
Queste due regolazioni sono essenziali per la precisione, parliamo di 0,1mm, quindi armati di calibro preciso e di livella buona e precisa. -
7 minuti fa, Leonardo B. dice:
Anche stavolta i lati sono tutti a spessore differente ma mi sto avvicinando agli 0.70 teorici con 0.80 effettivi di media.
Dava le stesse problematiche anche con il nozzle da 0.4
E se non fosse calibrato bene l'asse Z?
L'altezza del cubo e' 19.66mm.
Ma non ho capito se hai provato a resettare le impostazioni che hai modificato e a selezionare la macchina dal menù di Cura?
Per essere calibrata male devi averla modificata in qualche maniera altrimenti le guide e i motori sono identici e con passi fissi. -
1 ora fa, Leonardo B. dice:
Mi e' venuta una idea a cui non si era mai pensato fin'ora:
E se fossero gli step/mm dell' estrusore?
Mi ricordo di averli calibrati tempo fa con una procedura da me inventata (quindi probabilmente fallacea). In tal caso come posso controllare che i valori siano giusti? C'e' il proverbiale tutorial su youtube?
Ripeto, se la macchina non ha problemi o l'hai modificata meccanicamente basta che selezioni il modello nel menù di Cura e sei a posto.
Io ho la S4, appena arrivata l'ho selezionata su Cura, sono due anni che lavora senza problemi o sbattimenti però al massimo ho usato nozzle da 0,5, non vorrei che 0,6 sia troppo per quel hot end. -
Spero di aver compreso il tuo problema, non so quale slicer usi ma in Cura c'è la possibilità di variare il diametro del filamento, senza dover fare troppo casino potresti impostare il diametro del tuo filamento e vedere se Cura tiene conto della variazione.
Io con Cura ho semplicemente impostato la stampante e non ho mai dovuto cambiare nulla però non mi è mai capitato un filamento con diametro diverso, sarebbe una prova interessante. -
Ma il sensore, se è come nella CR10S normale, è un semplice micro switch, nulla di strano, due fili, un contatto NO, verifica con un tester che il contatto si chiuda e almeno quello lo escludi.
Poi controlla l'arrivo dei due fili sulla scheda, sempre col tester se anche li il contatto chiude, chissà, magari si è solo interrotto uno dei fili lungo la strada, può capitare che si taglino a forza di fare su e giù. -
Se non vedo male, il layer di adesione è staccato dal pezzo quindi hai usato lo "skirt", dovresti usare il tipo "brim" che mantiene i bordi attaccati al piatto e evita quel fastidioso problema di sollevamento.
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11 ore fa, R0bert0 dice:
Stampo a 190 con entrambe. Posso provare ad abbassare la temperatura della la CR10 e vedere che succede e se non funziona provo ad invertire le bobine.
Pensa te, io con la CR-10 stampo da sempre a 210°C, con ogni marca.
Forse il fatto che si arriccia significa che l'altezza non è regolata bene, forse anche per quello il colore non è bello, ma comnunque dovrebbero venire anche brutte stampe.
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Hai usato gli stessi parametri di stampa, altezza layer, spessore pareti, stesso tipo di ugello?
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Anche qui hanno ottimi prezzi ma non conosco la qualità del loro PLA.
https://www.azurefilm.it/ -
Riapro la discussione per chiedere info, ho guardato su Azurefilm e il classico PLA bianco da 1kg costa meno di 13 euro, su filoalfa costa 19 euro quello da 700g, nell'uso normale, niente di speciale, si nota molta differenza, robustezza, amalgama, precisione?
Ringrazio per eventuali consigli, gli ultimi PLA che acquistai ormai 2 anni fa costavano 20 euro al kg tranne gli Eryone che costavano veramante poco e mi ci sono trovato bene. -
Il sensore è un semplice micro switch a levetta, aprilo e regola la levetta in modo che venga premuta bene e controlla che il filamento scorra in entrambe le direzioni senza incepparsi.
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Il 4/7/2020 at 17:46, Killrob dice:
ho provato e funziona tutto
Perfetto, il diodo ha fatto bene il suo lavoro 🙂
Ma poi l'alimentatore avevo capito che dava 27V invece di 12, lo hai sostituito? -
Apri il sensore e regola bene la levetta dello switch poi controlla che il filamento scorra bene in entrambe le direzioni.
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Per caso non è colpa del sensore del filamento?
E' fatto veramente male e potrebbe scattare ogni tanto.
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Se quel diodo serve a proteggere dalle inversioni di polarità allora se colleghi senza di lui deve funzionare ugualmente, ASSICURATI CHE LA PLARITA' SIA GIUSTA però altrimenti... 😁😁
Ma l'alimentatore deve dare 12V...
Mi raccomando.
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Ah ok, si è guastato l'alimentatore e ha fottuto quel diodo, cercando in rete ho trovato degli schemi della scheda madre ma in nessuno c'è quel diodo, comunque per fare una prova puoi anche metterne uno normale, giusto un attimo per vedere se si accende tutto.
1 minuto fa, Killrob dice:ho scoperto la causa della bruciatura della scheda..... la mia coglionaggine....
la scheda in questione non ha i morsetti per l'alimentazione ma ha un connettore come quello di arduino, quello tondo, in pratica ci va dentro uno spinotto, io, da coglione, non ho verificato la posizione del positivo e negativo fidandomi del cavo.
Risultato... la scheda vuole il positivo nel centrale ma sullo spinotto il positivo è esterno... frittata fatta.....
Ok, allora forse quel diodo fa da protezione per le inversioni di polarità ed è in anti parallelo all'alimentazione in entrata, con un po di culo ha fatto il suo dovere e dovrebbe funzionare tutto anche senza.
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Adesso, Killrob dice:
con il + vicino al "cita".
io spero si sia bruciato solo quello anche perché altri segni non ne vedo
Ma il diodo è sull'alimentatore o sulla scheda madre della stampante?
creare oggetto con testo incassato
in Problemi generici o di qualità di stampa
Inviato
Ho provato con Cura 5.3.0 e si vede bene, forse devi configurare Cura per la tua stampante.