capuano
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quindi la domanda mi sorge spontanea, visto che devo cambiare piatto quale metto? Vado dal parente vetraio o vado per pad flessibili? So già che non riceverò risposte concise da quello che ho capito ma vorrei capire cosa cambia l'uno dall'altro, magari per farmi un po' di chiarezza e capire quale sia il piano più adatto a me.
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Ecco perchè non capisco e non riesco a trovare una soluzione, tutti hanno idee diverse, e sinceramente non mi va di spendere 60 euro di pei senza sapere di che morte vado a morire.
Da quello che ho potuto constatare con la mia magica squadra il letto riscaldato è in piano, è solo il piatto in vetro ad essere deformato, a questo punto cambiare pad e metterne uno metallico flessibile generico o pei potrebbe essere una soluzione?
Dai ragazzi non scherziamo non si può stampare su un piatto così, poi non so sarò io che ne capisco poco o sono proprio stupido.
(in foto è convesso perchè il piatto è capovolto)
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2 ore fa, FoNzY ha scritto:
potrebbe essere che le molle sono troppo strette e deformano il piano? la tensione sulle molle dovrebbe essere "giusta" ne troppa ne poca.
se è proprio il piano ad essere deformato...b'è....smontalo e dagli una raddrizzata usando la "forza bruta" 😅
male che va costa 20euro....
Si purtroppo è proprio il piano in vetro ad essere deformato.
Ho mandato una mail alla Longer e mi ha detto che è normale che questi tipi di vetri siano deformati, e che non intaccano la qualità di stampa, ma invece la intaccano e come!
Comunque, potrei risolvere mettendo un piano di stampa in PEI?
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Salve ragazzi, ho un problema nella mia stampante 3d, una longer lk5 pro. Premettendo che sono assolutamente un neofita nel campo, dopo aver effettuato il livellamento del piatto, i 4 angoli sono perfettamente calibrati con il solito metodo del foglio ecc ma al centro lo spazio tra nozzle e piatto è maggiore, nemmeno il foglio piegato in due fa attrito. Ora documentandomi un po' sono riuscito a trovare molto poco, c'è chi parla della "sbarra" su cui scorre il piatto che è leggermente curva (ma non è il mio caso), vorrei trovare una soluzione al problema. La stampante l'ho sempre usata cosi (ho stampato quasi un chilo) facendola stampare alle estremità del piatto, ovviamente però è molto limitante usarla cosi e vorrei sfruttarla al massimo.
Per essere più sicuro di quello che sto dicendo ho messo una squadra in metallo sul piano e vedo che effettivamente è concavo, per essere ancora più sicuro capovolgo il piano e faccio la stessa cosa con la squadra, in questo caso ovviamente risulta convesso.
Quale potrebbe essere una soluzione "veloce", efficace e semplice?
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4 ore fa, Salvogi ha scritto:
Ricordati di serrare bene le viti perché i collegamenti lenti si surriscaldano. Se giunti due cavi, ti conviene utilizzare dei morsetti a cappuccio o dei morsetti mammut sempre per evitare collegamenti lenti.
I fori di fissaggio ti corrispondono?
Non ho saldato i cavi ma ho “allacciato a mano” molto saldamente. Al momento i cavi sono isolati con il nastro, solo per provare tutto ecc, ma ho staccato e domani vado a comprare la guaina termorestringente per fare le cose più pulite. Comunque no i fori non corrispondono, l’alimentatore l’ho preso più piccolo di tipo vtac. L’alimentatore comunque è silenziosissimo, si sente davvero poco sono contento. Adesso vedo cosa faccio per fissarlo, magari con una stampa apposita, sapendo modellare però ahahah, al limite con delle fascette.
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Il 16/7/2022 at 17:21, Salvogi ha scritto:
Normalmente i cavi hanno una colorazione ben precisa:
- Marrone, nero o grigio del cavo che proviene dalla spina: è la fase (220V) e va collegata su L
- Blu del cavo che proviene dalla spina: è in neutro (220V) e va collegato su N
- Giallo/verde del cavo che proviene dalla spina: è il conduttore di protezione (messa a terra) e va collegato dove c'è il simbolo ed andrebbe collegata anche al telaio metallico della stampante. In caso di guasto che riversa la tensione di rete (la 220V) su parti metalliche esterne, serve a fare saltare l'interruttore differenziale di casa (salvavita) prima che qualcuno arrivi a prendere la corrente.
- Rosso che va verso la scheda: è il positivo di alimentazione e va collegato su +, +V, +12V o +24V
- Nero che va verso la scheda: è il negativo di alimentazione e va collegato su -, -V o COM
Puoi avere anche due cavi rossi e due cavi neri che vanno verso la scheda anche con sezioni diverse, i cavi rosso e nero più sottili servono ad alimentare CPU e display mentre i cavi rosso e nero più spessi servono ad alimentare piatto, hotend, motori e ventole. In questo caso i cavi rossi vanno tutti collegati su +V e quelli neri (che vanno verso la scheda) su -V.
Il 16/7/2022 at 15:57, dnasini ha scritto:...... ho trovato al volo un mini tutorial solo della Creality ma nn credo si discosti molto dal tuo caso. Vai al minuto 1:06 per avere un'idea visiva di quello che ti ho descritto sopra
Grazie a tutti ragazzi finalmente ho capito come fare, adesso mi resta solo allungare i fili che partono dalla scheda madre perché l’alimentatore che ho ora è diverso (vtac). Quindi taglio e “allaccio” i fili e collego tutto, vi posterò tutto quando lo farò.
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Va bene ragazzi grazie a tutti, alla fine ho preso un alimentatore, solo che non so fare i collegamenti. Mi spiego meglio, quando ho smontato l’alimentatore originale ho fatto delle foto per segnarmi il collegamento, però quando ho smontato la parte inferiore della stampante ho visto che è sbucato un altro filo rosso che non sembrava esserci nella foto, adesso ragazzi mettetevi un po’ nei miei panni, ho la stampante da qualche giorno e non l’ho nemmeno provata, su internet non si trova niente, chiedo alla Longer come posso risolvere magari aiutandomi con uno schema dei collegamenti e mi rispondono “OK LO SISTEMERÓ PROSSIMA SETTIMANA”.
Quindi se qualcuno che sa come fare o come darmi indicazioni o addirittura qualcuno che ha una lk5 pro mi può dare un aiuto ve ne sarei veramente grato.
2 minuti fa, capuano ha scritto:Va bene ragazzi grazie a tutti, alla fine ho preso un alimentatore, solo che non so fare i collegamenti. Mi spiego meglio, quando ho smontato l’alimentatore originale ho fatto delle foto per segnarmi il collegamento, però quando ho smontato la parte inferiore della stampante ho visto che è sbucato un altro filo rosso che non sembrava esserci nella foto, adesso ragazzi mettetevi un po’ nei miei panni, ho la stampante da qualche giorno e non l’ho nemmeno provata, su internet non si trova niente, chiedo alla Longer come posso risolvere magari aiutandomi con uno schema dei collegamenti e mi rispondono “OK LO SISTEMERÓ PROSSIMA SETTIMANA”.
Quindi se qualcuno che sa come fare o come darmi indicazioni o addirittura qualcuno che ha una lk5 pro mi può dare un aiuto ve ne sarei veramente grato.
Vi allego uno foto per farvi capire, il filo rosso che ho tra le mani era quello non collegato
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15 ore fa, Rcar ha scritto:
Secondo me, se contatti longer direttamente e gli chiedi l'alimentatore per la tua stampante: te lo spediscono se ce l'hanno. Io feci cosi per delle ventole per la LK4 Pro.
https://www.longer3d.com/pages/contact-us
In caso, scrivigli anche in inglese e ti consiglio vivamente, se non sai l'inglese, di non utilizzare google ma di utilizzare: https://www.deepl.com/it/translator
Sfruttare le reti neurali ed è mille volte meglio di google.... non solo traduce ma comprende anche le frasi e il contesto.
alla fine li ho contattati poco prima che mi rispondessi, mi hanno mandato un link di aliexpress dell'alimentatore, ma non mi va di aspettare mesi prima di usare la stampante, adesso che ho capito di che alimentatore si tratta vediamo cosa posso fare, grazie mille comunque
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ok perfetto, siccome non ne capisco molto e non vorrei fare cazzate, potreste darmi indicazioni su che alimentatore prendere?
3 ore fa, dnasini ha scritto:Quoto quanto detto sopra da @Rcar. Vivere con questa spada di Damocle sulla testa nn e' affatto cosa.
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Salve ragazzi sono nuovissimo in questo mondo, ieri mi è arrivata la mia prima stampante 3d (longer lk5 pro), dopo aver assemblato tutto, metto l'alimentatore alla tensione di 115v invece di 230v (molto stupidamente ho ascoltato gli americani che la recensivano e dicevano di fare ciò, ma ovviamente per i loro standard). Collego la stampante e l'accendo, dopo circa 10 secondi l'alimentatore ""esplode"" facendo fumo ed una puzza impressionante e poco dopo vedo che sotto l'alimentatore sono colate delle gocce di colore marroncino (della stessa puzza). Dopodiche riattacco il salvavita e riprovo ad accendere la stampante dopo 10 minuti (mettendolo alla tensione di 230v questa volta), e vedo che la stampante funziona, gli assi si muovono tutti, il nozzle riscalda e il piatto pure, sembrerebbe quindi funzionare bene, ma ovviamente per evitare di fare altri danni l'ho lasciata stare. Cosa ho combinato? Posso usarla così o meglio riparare/sostituire l'alimentatore?
AIUTO problema piatto concavo longer lk5 pro
in Problemi generici o di qualità di stampa
Inviato
Ragazzi aggiorno la situazione: vado oggi ore 17:20 dal vetraio, 18:15 piatto pronto.
Finalmente tutto apposto, piano perfettamente dritto e senza problemi, ora sto provando la prima stampa molto veloce, ho spruzzato della lacca nel vetro e ho visto che aderisce bene, qualche altro consiglio da darmi?