Vai al contenuto

Jacki

Membri
  • Numero contenuti

    30
  • Iscritto

  • Ultima visita

Visite recenti

Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.

Obiettivi di Jacki

Explorer

Explorer (4/14)

  • One Year In
  • Dedicated Rare
  • Collaborator Rare
  • Reacting Well Rare
  • First Post

Badge recenti

15

Reputazione Forum

  1. Però, nelle guide che ho visto, questi due cavi, del bl touch, vanno messi in parallelo a questi (eventuali) cavi dell'end-stop. Perché la mia stampante ha una scheda e cablaggio differente? Chiedo direttamente all'anyubic?
  2. Ciao ragazzi! Stavo montando un clone del bl touch sulla mia anycubic Mega S i3. Ho visto che, rispetto a tutte le guide che vi sono in giro, pare che abbia una scheda diversa. Su quest'ultima infatti ho trovato tre PinHeader con a lato Vcc, Ground e Segnale. Ho invertito quindi i cavi del bl Touch, in quanto ground e vcc sono invertiti. Fin qui ok. Ma quando vado sul connettore che arriva al carrello, non trovo alcun filo giallo sul quale prelevare corrente per gli altri due pin del bl Touch. Sapreste aiutarmi?
  3. Scusate, forse mi sarò espresso male. Con PAD intendevo il classico disco nero di gomma, sul quale fare solo rudimenti e Paradidle. Dicevo "ucciderlo", nel senso che c'è il rischio che per lui diventi qualcosa di tutt'altro che suonare una batteria. Io da bambino pensavo "voglio suonare la batteria, i piatti, non questo coso Nero!!!". Poi crescendo, principalmente perchè mi piaceva imparare, cominciaci col solfeggio ritmico ( e cantato) e far anche esercizi sul PAD, ma già ero più "maturo" ! Chiaramente riporto solo la mia esperienza, magari tuo figlio si spacca di PAD dalla mattina alla sera e ti ritroverai un piccolo Simon Phillips In casa 😂
  4. Eila, ciao! Io ho suonato dai miei 10 anni fino ai 21 circa.. Poi ho smesso.. Bellissimo strumento. Ma.. Hai la possibilità di poterlo suonare senza che i vicini ti bussino alla porta? Mio padre mi costruì una stanza insonorizzata in garage a tal proposito. Da qualche anno suono la chitarra classica, la porto ovunque e posso suonarla ovunque a qualsiasi ora.. Un consiglio, personale eh, non farti abbindolare dai negozianti e/o tipi sui gruppi facebook della serie "inutile comprare batterie da 400€, fanno schifo". Molte persone piuttosto che suonare e studiare preferiscono spendere soldi e soldi. Tant'è che i gruppi FB sono pieni zeppi di strumenti musicali in vendita. Nella musica, a differenza della meccanica o delle stampanti 3D, il gioco lo fa il 99% il musicista, il resto lo strumento. Cosa non vera per il nostro hobby, dove un motore passo passo, che perde passi, è inutile.. Elettronica e acustica sono due mondi completamente diversi, un po' come una chitarra classica ed una elettrica. Non c'è meglio peggio, sono solo due strumenti molto diversi. Quale scegliere, dipende dai propri gusti e da ciò che quindi piace. La musica è arte, non c'è giusto o sbagliato!!! P.s Batterie entri level come Tama, Yamaha, Pearl, hanno meccaniche molto solide che non si sfasciano dopo qualche suonata. Considerando che il loro prezzo è davvero poco superiore alle controparte cinesi, questi pochi euro in più (parliamo di neanche 100/150€), possono far la differenza. Non c'è cosa peggiore di strumenti dove le meccaniche sono davvero pessimi. Vibrano, ballano, perdono l'accordatura facilmente. Questo è l'unico consiglio, secondo me, davvero utile nella scelta di un primo strumento. Il resto son sfumature che si potranno apprezzare dopi anni di esperienza. Io ho sempre studiato e portato ai miei concerti una Batteria Pearl anni 80, presa a 300€ di seconda mano. P.s.s E poi mi taccio, giuro.. ahahah Un bambino con uno strumento in casa, può facilmente accantonarlo dopo un po'. Le scuole di musica sono l'ideale per i bambini in quanto, fin da subito, faranno lezione di gruppo con altri bambini e con insegnati che sanno come trattarli. Io quando avevo 10 anni avevo bisogno di questo. Di divertirmi e giocare. Esercizi sul pad ad un bambino di 7 anni significa ucciderlo.. All'inizio, per quel che è stata la mia esperienza, quindi per carità, non è legge, si ha bisogno di giocare e divertirsi, far si che dopo qualche mese si suono già la prima canzoncina, ecco.. Se poi a tuo figlio piacerà, verrà automatico studiare !! Enjoy
  5. Appena riesco posto una foto della scheda. I motori sono 5, perché in Z in realtà i motori sono due indipendenti?
  6. Ciao Gente ! Leggendo un po' e guardando alcuni video, mi par di aver intuito che ci fosse la possibilità di silenziare la i3 Mega S attraverso la sostituzione dei Driver degli stepper. Consigliano i driver TMC2208. Su Amazon c'è un pacchetto da soli 4 Driver, brand KingPrint a 20€. Dai video visti sul tubo, smontando la stampante, mi par di vedere che invece i Driver siano 5. Ma non tornano i conti.. I motori attualmente in uso sono 4.. E' per caso una predisposizione per qualcos'altro? Inoltre pare che i dissipatori non siano fissati sulla board. Della pasta termica adesiva può andare? Un'ultima domanda, necessitano di un'ulteriore dissipazione magari tramite ventoline poggiate sui dissipatori?
  7. Buono a sapersi... In ogni caso, ho anche un vetro di riserva... L'importante che abbia risolto!
  8. E lo sapevo... Ho messo il piatto di vetro sopra quello attuale, pochissima lacca splendor, regolazione alla cavolo di cane e.... Stampa perfetta, aderiva perfettamente. Temperatura del piatto a 25 gradi.. Così si risparmia anche energia... Il problema a questo punto era il piatto... Ho sempre letto che c'era il rischio di rovinarlo... Possibile?
  9. Ho preso una lastra di vetro, pagata 2.50€.... Quindi per così pochi soldi mi sparo anche questo test, provo a stampare su un piatto di comunissimo vetro e lacca. Vediamo che succede. Vi aggiornerò..
  10. Ma se cambiassi (fisserei sopra quello attuale con le mollette) il piatto con una comune lastra di vetro? Sarebbe più semplice ? Mi par di aver letto che con semplice vetro + lacca si può stampare il PLA a piatto spento..
  11. Ho provato ogni velocità. Dai 20 fino ai 40 mm/s. Oltre i 25 mm/s è ancora peggio. Lo pulisco con alcol denaturato ed un panno
  12. Nel primo layer, esatto. Ad esempio provo a stampare una lastra piana con tanti piccoli fori da 5 mm, disposti su una linea della piastra, alcuni attaccano, altri no, poi si trascina il filamento di quel che non ha aderito ed insomma... Quando invece il primo layer va, la stampa procede fino alla fine senza troppi problemi.
  13. Il piatto in dotazione, dovrebbe essere ultrabase, quello senza necessita di colla, lacca etc
  14. Ciao ragazzi/e... Lo so che sarà l'ennesimo post a riguardo, ma è una settimana che le provo tutte e non riesco più a venirne a capo, i primi layer non aderiscono un tubo. Ho una anycubic Mega S I3, acquistata circa un mese fa. Ho stampato di tutto e con ottimi risultati fino a due settimane fa, quando è cominciato il calvario. Ho visto tanti video sul tubo, anche in inglese, letto tutti i topic possibili a riguardo, ma nulla, il problema persiste. 1) Ho calibrato il piatto più e più volte, con vari spessori, nulla. 2) Sospettavo della temperatura, stampo un tower temp test e compenso il margine d'errore della temperatura. 3) Calibrazione step/mm e flow, ottengo un cubo da 20 mm con tolleranza di +o- 0.02mm, parete a 0.4, anche qui pochissimo errore. 4) Aumento il flusso dello strato iniziale , niente 5) Aumento la temperatura ad inizio stampa e del piano di stampa, ma niente 6) Faccio partire una stampa, dopo un po' tolgo l'alimentazione, pulisco il nozzle dai residui e calibro il piatto in queste condizioni (per scongiurare scherzi dal fine corsa Z) 7) Cambio nozzle (ne avevo già acquistati un po'). 8 ) Misuro il piano di stampa con la pistola IR. Temperatura in tolleranza accettabile 9) Cambio filamento, (4 bobine diverse). 10) Abbasso e alzo la retroazione (da 5mm fino a 9mm). 11) Metto su Cura un mega Skirt di tutto il piano, calibro il piano durante la stampa, cercando di ottenere uno strato ne troppo schiacciato ne troppo rilassato. 12) Pulito il piatto con alcol, prima di ogni cavolo di test. E niente. Lo so che è una stampante da 180€… Però le prime settimane tutto ciò non accadeva, tutto aderiva al piatto, era impossibile staccare le stampe anche a piatto freddo. Adesso appena il piatto si raffredda non serve la minima trazione per staccar il pezzo, è già completamente staccato. L'unico sospetto è che il piatto sia tutt'altro che piano. Cosa mi consigliate di fare?
  15. Dici...? Le vibrazioni credo siano dovute alle ventole.. Perché quando sono spente, non vibra... Inoltre le ventole si riempiono spesso di polvere, smontarlo ogni volta è un po' un casino...
×
×
  • Crea Nuovo...