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TheClue

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Risposte pubblicato da TheClue

  1. 25 minuti fa, eaman ha scritto:

    Ma tu hai preso la QIDI piccola? Come ti stai trovando?

    si ho preso la piccola, mi trovo davvero benissimo. Occupa poco spazio, consuma pochissimo e la qualità è eccellente. L'ho accesa, bed leveling, z-offset, input shaping e dopo dieci minuti stampava. Praticamente è un animale domestico, una ottima stampante secondaria.

    Il piatto ovviamente è piccolo, ma nemmeno piccolissimo (180x175): a conti fatti, sulla Ender al massimo ottengo210 di lato quindi non ho perso poi chissà quanto.

    L'unico difetto, ma ero assolutamente preparato, se uso PLA un po' economico, stampando a velocità smodata (350 mm) va in sottoestrusione - con filamenti europei "seri" invece nessun problema. Ho anche avuto un po' di warp ogni tanto su alcuni stl particolarmente antipatici, ma nulla di serio. Non ho stampato ancora altri materiali però e non ho smanettato sui profili (ma dubito si possa fare chissà cosa)

    Ci lavoro con Fluidd direttamente dallo slicer, ma è un custom bloccato che praticamente non si può toccare, ma anche a questo ero preparato.

    Sono quasi pronto a tentare la stampa di un STL di un drago che ho sulla scrivania da mesi...

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  2. Ok ragazzi procede il ripristino di questa stampante parecchio scalognata (per fortuna nel frattempo mi è arrivata la Qidi con cui sfogarmi :D).

    Ho fatto una bella pulizia, riorganizzato l'elettronica con un nuovo case più spazioso (nei limiti del possibile), lavorato sul cable management, aggiunto una ventola 40x20 sul controller, riposizionato meglio lo spool holder per evitare torsioni al filamento.

    Effettivamente per il momento mi sembra di aver risolto i problemi di tangling e di skipping del motore (almeno così sembra).

    Mi restano dei problemi di qualità che mi lasciano però perplesso, perché sono abbastanza randomici e soprattutto non riproducibili in modo sistematico.

    Sul primo layer ho seri problemi di adesione, ma ok devo ancora sistemare bene la mesh quindi per ora tralasciamo (metto foto per scrupolo ma appunto per ora tralasciamo)

    Volevo concentrarmi invece sulle due foto dei dettagli: non riesco a capire questa estrusione scostante che avviene solo dopo qualche ora di stampa e, pare, solo in alcune aree del piatto. Il filamento e' asciutto, il nozzle pulito, gli estep sono apposto (cubetto alla mano) insomma....non ne ho proprio idea 😕

    cubetto OK pla+

    altra stampa ok pla+

    gatto KO pla+

    stampato tutto a 200, piatto a 62. insomma, niente di speciale...

    photo_6012578873369280190_y.jpg

    photo_6012578873369280189_y.jpg

    photo_6012578873369280188_y.jpg

    photo_6012578873369280185_y.jpg

  3. ok mi è arrivato il termistore e l'ho rimontato, pid auto tune eccetera eccetera. Si riparte con il debug

    Filamento perfettamente asciutto (ho l'asciugatore della sunlu)

    La stampa parte perfetta, il primo layer e' fantastico, all'inizio tutto ok. Poi però la stampa comincia a peggiorare sensibilmente con quei blob orribili.

    Dopo un po' ho skip sul motore (certe volte Y, ma certe volte anche X) e il sonoro bang del blocco estrusore che sbatacchia sul fine corsa.

    Poiché non ho la ventola sui driver (è una lunga storia, diciamo solo che non ho mai finito un mod di cable management e sono rimasto senza) mi chiedo se entrambi i problemi possano essere causati da un surriscaldamento e se posso verificare questa teoria facendo una stampa moooooooooooolto lenta e vedendo che succede o è un tentativo inutile?

    (detto che non è che non ho la ventola da adesso eh, sono anni che sta così e non era mai successo niente...ma chi può dirlo...)

  4. Bentrovati a tutti, risolti finalmente i problemi di livellamento ho rimesso in esercizio la Ender. Ma secondo me devo risettare parecchie cose (beh era inevitabile).

    Ho fatto stampare il grigliato in foto per 4 ore e ho riscontrato due problemi:

    - Lo stepper su Y mi ha credo dato un problema di layer shifting, ma non ero presente in stanza in realtà, ho sentito solo il "bang" del piatto che sbatteva a fine corsa, quindi non so di _quanto_ il motore abbia skippato (la stampa prendeva tutto il bed). Stampavo lentamente (45mm/s piu' o meno) e motori e stepper erano freddi.

    - Ho quei blob schifosi che non riesco a capire se sono problemi di sovraestrusione oppure termici

    che ne pensate?

    IMG_0343.jpg

  5. Ok ragazzi sono uscito dalla paralisi di analisi e l'ho comprata

    Ho preso la piccola della QIDI, la smart 3, a 379 euro...una macchina educational, per uso quotidiano.

    ...ma poi ho anche preso il frame kit della Voron

     

    Se non puoi scegliere, non scegliere 😄

    (alla fine non ho preso nemmeno le Qidi più grosse per un motivo molto becero. Non ci entrano sulla mia scrivania)

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  6. 16 ore fa, Killrob ha scritto:

    ok ok ho capito, si sta passando alle lavatrici da tavolo, che quando si rompono o spendi mucho dinero per l'astinenza tecnica (non è un errore, nel senso che secondo me si astengono dal ripararla) o te la prendi nuova che ci spendi gli stessi soldi...

    E' proprio questo il punto. Ora, è chiaro che tra 5 anni ci saranno molte più Bambu che Mk4 e questo non è necessariamente un male. Come dicevate giustamente, la maggior parte degli hobbysti smanettoni avrà poi in casa due stampanti: una per stampare e una perennemente smontata. E gli altri avranno solo una PnP chiusa e ingegnerizzata, beneficiando dell'integrazione, dell'ingegnerizzazione e del costo più basso. Ma OGGI c'è un problema.

    Facciamo un paragone con un appliance. Oggi se voglio comprarmi una lavatrice so che posso contare su tre categorie di oggetti (in nessuno dei tre casi posso sperare di ripararmeli da solo):

    - Quelli economici di base (Beko) chessò che mi dureranno due anni e in caso di guasto probabilmente non farò riparare, anche se tecnici che potrebbero ripararla sul territorio esistono.

    - Quelli di fattura ancora economica ma ricchi di funzioni più o meno fuffose (Whirlpool. Samsung, LG) che mi dureranno poco di più e in caso di guasto posso valutare caso per caso se conviene farle riparare o no, ma tecnici e rete di assistenza esistono in ogni caso.

    - Quelli premium (AEG, Miele), costosi, che mi dureranno sperabilmente di più di due anni, che in proporzione dovrebbero rompersi di meno e che mi conviene far riparare, nonostante il costo di riparazione sarà probabilmente più alto.

     

    Ecco, l'anomalia del settore della stampa 3d "chiusa" oggi è questo. C'è stata una botta adrenalinica di funzionalità nuove su un mondo che fino a ieri era fatto di estrusi, eccentrici e squadrette, senza che dietro si sia avuto il tempo di creare una rete che possa sostenere questa integrazione e conseguente addomesticazione delle macchine.

    Una Bambu è un oggetto nella fascia di prezzo diciamo a metà tra una lavatrice Samsung e una Miele (forse pure di più verso questa) con la fattibilità/convenienza/sostenibilità alla riparazione di una Beko. E su cui è ancora prematuro fare previsioni su quanto duri.

    Una Qidi ha comunque la fattibilità di riparazione e le funzionalità (o la qualità se vogliamo) di una Beko, probabilmente dura quanto una Beko...ma almeno costa quanto una Beko.

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  7. 2 ore fa, eaman ha scritto:

    Ma poi cos'hai sto panico da plug and play? Cioe' vuoi dirmi che se tu ti compri una stampante "normale", di concezione moderna non sei capace di calibrare il piatto? Basta che poi tieni una stampante in uno stato stabile in cui possa stampare: io non ho avuto problemi per anni con la mia Ender3 una volta che l'avevo mesa a posto.

    Ma no infatti, no panic. Anzi do per scontato che un minimo di sbattimento sia endemico, anzi sia proprio parte di questo hobby. Così come il modding e anche l'autocostruzione (magari su una macchina secondaria, su cui smanettare senza pressioni).

    Però bisogna secondo me distinguere lo sbattimento per migliorare/ottimizzare dallo sbattimento per farla partire. O per fare lo z-offset (per dire una cosa che odio come la morte) che poi rigo il piatto.

    Con la Ender3 ho imparato tantissimo, ma ho penato più di quanto avrebbe avuto senso fare. E li' c'era l'aggravante, se vogliamo, che su quella fascia di prezzo parte dello sbattimento è stato anche vano, oppure economicamente dispendioso, per via della scarsa qualità dei componenti.

    Il problema non è essere o meno PnP, ma avere delle macchine che come dici tu sono permeabili come un robot da cucina. 

    Ora, io la Ender3 me la riparo da solo. La bambulab con ogni probabilità no. E questo è un dato di fatto e lo accettiamo come tale.

    Ma se un tecnico "pro" mi chiede 500 euro per uscire, allora devo provare a stimare fin quanto possibile la probabilità di dover ricorrere a delle riparazioni.

    Il che non significa per forza restare ancorati al DIY con una Voron e allo smanettamento permanente eh, intendiamoci. Anzi ho già escluso questa classe di stampanti (come stampante "primaria", ripeto)

    Però a quel punto una QIDI che costa la metà di una BL diventa una alternativa interessante. Non posso sapere quanto mi dura, ma mal che va, ho speso la metà.

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  8. 18 ore fa, eaman ha scritto:

    cioe' ti vuoi comprare una voron pre assemblata a meta' prezzo del solito e conti che sia plug and play?

    Non e' plug and play una voron da 1.5k, e dopo stai 4 mesi a configurare il firmware e i profili di stampa.

     

    Beh...QUASI plug and play, ovvio che bisogna smanettarci un po'. Ma non quanto una voron che praticamente devi prenderti due settimane di ferie per metterla in esercizio (e devi pure comprarti i pezzi da solo - mi chiedo se questo progetto abbia futuro, allo stadio attuale del settore).

    Ma due giorni secondo me sono il "minimo sindacale" come tempi di setup in questo hobby. Se ci metti solo dieci minuti, forse qualcuno ti sta fregando...

    La Ratrig? Cinematica incredibilmente elegante, ma costo elevato, assemblaggio comunque difficile e manca di alcuni elementi che secondo me sono fondamentali. Bello il progetto, bella l'idea di comprare una macchina europea, bello il doppio estrusore (che si paga a parte) ma...boh...

    però a me spaventa più il fatto che questa Troodon costi metà prezzo...voglio dire...qui nessuno regala niente. Se costa la metà, la qualità dei pezzi sarà...la metà.

    La bambu mi aveva praticamente convinto, persino gli amici di Blicotech me l'hanno consigliata pensate un po'.

    Però rimane questo tarlo che nella testa mi ripete che praticamente ti stai comprando l'equivalente di un iphone.

    Di una azienda di cui non si sa nulla.

    Che non ti puoi riparare da solo se qualcosa non va (e che al momento non c'è nessuno in Italia che le ripara, tra l'altro).

    Che la verità è che nessuno sa quanto dura, perché nessuno fino ad ora ha superato le 1000 ore di stampa.

    E che in teoria ti devi pure comprare i filamenti da loro

     

    Insomma, sono in piena paralisi d'analisi 😐

  9. Sto per comprare la mia seconda stampante 3d e, avendo il bisogno fisiologico di una PnP, alla fine mi sarei orientato per una Bambulab (X1C oppure P1S, non avevo ancora deciso...devo ancora rompere il maialino :D) Insomma ero quasi convinto...

    ...quando ho visto queste "Troodon", che non avevo mai sentito nominare. In pratica, sulla carta sono delle Voron 2.4 preassemblate con Stealthburner.

    Sulla carta, potrei avere una Voron (quindi aperta, manutenibile, aggiornabile eccetera eccetera) ma avendo ancora più o meno una plug and play. Di quelle che le tiri fuori dalla scatola e funzionano, ma poi magari un giorno ci puoi anche mettere le mani. E aggiungerci qualche optional come la webcam, i led, il doppio estrusore...cose cosi'...

    Certo, mancano un sacco di funzionalità dell'ecosistema Bambulab...però...beh...e' una Voron

     

    ...o no? :S

  10. Ragazzi e alla fine penso di aver capito anche perché sulla parte destra del piatto il BLTouch sbarella e non mi da una mesh perfetta. Questo comportamento apparentemente senza senso dell'ABL mi faceva impazzire.

    Il BLTouch e' basato sull'effetto Hall, giusto?

    Beh...tanto per non farci mancare niente, guardate cosa c'è sotto il piatto nel mio setup, sulla parte destra...

    Eh niente...alla fine è tutta colpa della fisica 😄

     

    photo_5947458123960794650_y.jpg

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  11. 1 ora fa, eaman ha scritto:

    Sarebbe? Non lo vedo il video.

    Si, puoi vederlo solo da mobile se non sei loggato a TikTok.

    Comunque, long story short è esattamente la stessa casistica postata nel video da quella ragazza...l'estruso di alluminio 4040 dell'asse Y non è perfettamente dritto. Anzi, non e' nemmeno LONTANAMENTE dritto.

    Questo weekend vado in lab e metto in morsa quel profilato, ma secondo me non riesco a recuperarlo.

    Dovrei comprarne un po' e provare a forarlo/filettarlo io....

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  12. 1 minuto fa, eaman ha scritto:

    Ma la mesh non te lo corregge?

    Niet...forse è troppo e non riesce a compensarlo, o forse per come è messo il mio estrusore l'offset su Y e' troppo grosso e non riesce a pescare l'angolo...o forse devo fare una mesh piu' densa. Non saprei dirlo Fatto sta che non riesco a stampare il primo layer.

    Se pensi che ho fatto tutto questo per avere un piatto migliore mi salta una scimmia in testa che non vi dico...

  13. 15 ore fa, eaman ha scritto:

    Te non devi calcolare nulla, te fai la stampa e poi misuri, poi metti i valori che trovi nel firmware e' questo poi fa le sue proporzioni e aggiustamenti mentre stampa. L'ho fatto l'altro giorno per un errore di 0.4" pari a

    xy_skew = 0.000708928353371782

     che tanto vale lasciarlo com'e', non lo chiamo neanche da gcode. Su Y non lo voglio manco sapere...

    Auguri a farlo in hardware, cosa fai metti dei tiranti sugli assi verticali?

    Finchè si tratta di correggere i fuori squdro sul piano XY, misuro le diagonali e il gioco e' fatto. Ma questo e' un fuori squadro sul piano YZ che non mi fa proprio stampare il primo layer. E' come se qualcuno premesse con il dito sull'angolo posteriore destro del piatto. Non ho proprio idea di come misurare questo intervallo (che in teoria è di 1.4mm, ma in realtà non è precisamente così). In pratica, l'asse Z non è a 90° rispetto al piatto, ma 89.3° (o, equivalentemente, il piatto è 0.7° rispetto al pavimento).

    Come risolverlo in hardware? Non ne ho la più pallida idea, questa stampante è un vero incubo :(. L'asse Y è montato con quattro viti giusto al centro del frame. Forse posso smontare tutto (che rottura) e mettere due rondelle...

    6 ore fa, Cubo ha scritto:

    Si giustissimo, ma a quel punto alzi di 1,4mm il letto da quel lato e sei apposto col livellamento.

    Poi il piatto (e le stampe) saranno inclinate lungo z di 0,7 gradi ma io lo riterrei accettabile... 🤔

    Non è più possibile. Io non ho più la ghiera sotto l'angolo posteriore dx perché mi sono autocostruito il piatto con il livellamento a tre punti (fronte sx, retro sx, centro dx). Quando livello centro dx in modo da essere a contatto, mi trovo poi fronte-sx che segna e retro-dx che e' troppo alto).

    Lezione imparata: super elegante l'idea del piatto ancorato a tre punti, ma su questa classe di stampanti con frame incerti....c'è da sudare...

    ender 3 frame squadro.png

  14. 53 minuti fa, eaman ha scritto:

    Oddio...calcolare la skeweness sul piano YZ? Sembra complicato...

    31 minuti fa, Cubo ha scritto:

    Per livellare il letto basta livellare nozzle e piatto non c'entra quella misura. 🤔

    Quella inclinazione in teoria entra in gioco sulla perpendicolarità selle stampe rispetto alla loro base ma 0,7 gradi mi sembrano comunque insignificanti.

     

    Non sono al 100% sicuro. La mia trigonometria è parecchio arrugginita, ma se il piatto scorre su un piano non perfettamente collineare al nozzle (o meglio, perpendicolare all'asse Z), se io ho il nozzle a contatto al centro del piatto (dove ho la ghiera), sull'angolo posteriore dx mi trovo 120*sin(0,7°) = 1.4mm. E' giusto il mio ragionamento?

    Poi quando uno livella su quattro punti ci sta che "stiracchia" il piatto e lo porta a contatto, ma il tema, mi viene da dire, è proprio non fare questo

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  15. Allora, risolto un fastidioso problema al BLTouch ho cominciato a mettere in bolla il piatto autocostruito soprannominato "la stufa" 😄 e passato al sistema di livellamento a tre punti mi sono accorto di come questo sia letteralmente implacabile e non tollera imprecisioni.

    Infatti dopo aver accuratamente livellato sui tre punti, e quindi in teoria aver sistemato il piatto, solo tre angoli su quattro sono a posto mentre l'angolo posteriore destro risulta invece troppo basso di almeno 0.3 mm.

    Verificando gli squadri mi sono accorto che il piatto è effettivamente quasi perfettamente parallelo all'estruso di alluminio su cui scorre (con uno scostamento di 0.15 gradi), ma questo è a 0.7 gradi rispetto al gantry, al frame esterno e alla sbarra superiore, che sono invece tra di loro perfettamente paralleli.

    Quindi è il montante su cui montano i cursori del piatto ad essere fuori squadro. Ma mi domando...come diavolo lo regolo? E' assemblato sulla parte inferiore con quattro viti ben serrate e non c'è assolutamente nessun gioco su quella giunzione Oo

     

     

    photo_5920339017554050819_y.thumb.jpg.78f349514950605b81b3bd2118058b32.jpg

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    photo_5920339017554050820_y.jpg

  16. Risolto

    //#define Z_MIN_PROBE_USES_Z_MIN_ENDSTOP_PIN

    Roba da matti. Ho dimenticato di commentare questo e stava leggendo dallo Z_MIN. Ne ho configurati a palate di BLTouch e questa riga mi è passata davanti al naso duecento volte...e non mi ero accorto che non era commentata...

    Grazie mille FoNzY dell'assistenza, alla fine ho imparato come si fanno a riassegnare i Pin e questa cosa è comunque utile 🙂

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