Vai al contenuto

Miccele

Membri
  • Numero contenuti

    80
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Miccele

  1. 8 minuti fa, Salvogi dice:

    Io ho un pad al silicone da 275W (lo avevo acquistato per 250W ma è risultato con una resistenza inferiore e quindi più potente), l'ho installato insieme all'isolante termico su un piatto in acciaio 220x220 spesso 3mm + 3mm di vetro. Con questa configurazione raggiungo 120°C in meno di 3 minuti e 90°C in 1,5 minuti.

    Per non cambiare alimentatore ho acquistato il pad siliconico a 220V ed ho messo una scheda relè.

    801026853_Rel.thumb.jpg.6a90128097986058bf135eb9ad3f35cc.jpg

    Tuttavia sconsiglio di usare pad siliconici a 220V a chi non ha competenze da elettricista.

    Ho optato per questa soluzione perchè la scheda della mia stampante funziona a 12V quindi per raggiungere 250W occorrevano più di 20A.

    Comunque si trovano facilmente alimentatori in grado di fornire correnti molto elevate. Se sali troppo con la corrente ti occorre ugualmente una scheda mosfet oppure un relè.

    Capito... no ma infatti non è una modifica che farò in tempi brevi. Ho intenzione di documentarmi e studiare almeno un mesetto prima di procedere.. Per il momento rimango cosi, ma sono deciso ormai di provare a stampare l' ULTEM, quindi... dovrà essere fatto

  2. 2 minuti fa, luk2k2 dice:

    quello che si puo' invece fare se si vuole aumentare la potenza degli elementi riscaldanti è di interporre una scheda di potenza fra mobo e riscaldatore, con l'uscita a bassa tensione della mobo comandi la scheda che a sua volta alimenta con una tensione maggiore (e quindi corrente minore) il riscaldatore.

    all'atto pratico cosa cambia?

    cambia che a parita' di potenza avrai correnti in gioco molto minori per cui sezioni dei cavi minori, possibilita' di friggere la scheda madre minore

    di contro hai che alzi troppo la tensione di alimentazione il tutto inizia ad essere pericoloso...

    ovviamente quando dico "alzi" la tensione, intendo che prendi un ricaldatore pensato per lavorare a quella tensione

    Oddio evito di giocarci troppo, per dire io sto imparando tutto tramite la stampa 3D, nel senso che mi studio le cose che man mano mi servono ma piu o meno ho capito, anche se andare a fare una cosa del genere hmmmm evito, penso che cmq con il pad siliconico risolvo questa cosa, ma non perchè ho neccessità di stampare piu veloce ma perche mi sembra che con il piano di stampa normale la stampante fatichi a portare la temperatura a 100-120 gradi... purtroppo con 100 gradi il PC wrappa anche su pezzi di 5 cm x5  quindi per forza 110 115 120...

  3. 2 minuti fa, Killrob dice:

    no aspetta. in questo caso guida la scheda madre, quella della Ender 3 va a 24V e non puoi mettercene uno a 36 o 48, friggi tutto. Puoi aumentare ,l'amperaggio o prendere un alimentatore di marche migliori tipo la Meanwell

    Le schede della BTT tipo le SKR, ma anche molte altre accettano in input sia 12che 24V ma non puoi andare oltre

    Si, quella che monto è una SKR, infatti mi sembrava... Ma esistono schede migliori se uno fa la stampante da zero che reggono 36v? solo per curiosità perche tanto credo di mettere il pad siliconico alimentato alla 220 con il relè quindi il problema dell attesa non ci sarà piu spero, la mia era curiosità, darro un occhiata alla Meanwell grazie mille

    • Like 1
  4. Ciao a tutti ragazzi, continuando progetti ecc, volevo un pò qualche suggerimento su quanto riguarda gli alimentatori.. Fino ad ora ero rimasto con quello originale della ender3, ma ultimamente pretendendo troppo dalla mia stampante mi rendo conto che i tempi di attesa sono alti, potrei provare a sostituirlo? (non ho ancora cambiato il letto di stampa con un pad siliconico quindi l alimentatore riscalda anche il letto di stampa) piu avanti lo cambio, ma pensavo a una nuova stampante.. che alimentatore consigliate? Quali parametri bisogna maggiormente guardare quando lo si acquista? Grazie a tutti :)))

  5. 10 ore fa, Meldro dice:

    Ciao,

    putroppo ho smontato tutto e non ci sono intasamenti ho anche cambiato il tubo PTFE che, comunque, non aveva neanche un 1 mese di vita ma non ha risolto.

    il tubo in ptfe anche se non aveva neanche un mese di vita se era quello in dotazione hai fatto bene a sostituirlo subito. Se hai stampato con plastiche diverse e non solo il PLA potresti aver anche usurato un po la ruota godronata in ottone, che quindi non tira perfettamente bene il filamento, ti consiglio di controllare quella magari, o potrebbe essere se usi filamenti che sono particolarmente economici e sono stati girati sulla bobina a casaccio potrebbe essere che si attorcigliano legermente blocando lo scorrimento della bobina e quindi hai una sottoestrusione.

    10 ore fa, Meldro dice:

    Ciao,

    putroppo ho smontato tutto e non ci sono intasamenti ho anche cambiato il tubo PTFE che, comunque, non aveva neanche un 1 mese di vita ma non ha risolto.

    Allora guarda, non ho ritrovato il video che ti dicevo ma ne ho visto un altro che lo spiega bene (in inglese ma si capisce benissimo) vai su youtube e dicita "Simple HOTEND FIX for Creality Ender 3, CR-10"

    10 ore fa, Meldro dice:

    Ciao,

    putroppo ho smontato tutto e non ci sono intasamenti ho anche cambiato il tubo PTFE che, comunque, non aveva neanche un 1 mese di vita ma non ha risolto.

    è un video del canale CHEP, e se fai come dice lui non dovresti avere piu grossi problemi. Ti ripeto è leggermente diverso da come lo avevo fatto io all epoca ma ti garantisco dopo sta modifica non ho mai avuto piu un problema di gola intasata o tubo ptfe intasato

    • Thanks 1
  6. Il 8/5/2020 at 08:46, Meldro dice:

    Ciao a tutti,

    primo mese di stampa 3d e prima bobina, praticamente passato a fare test (la speranza è che ad un certo punto i test finiscano. 😕 ).

    Ora, tra le tante cose che comincio ad inquadrare, ho a che fare con problemi di layer mancanti - vedi foto - pensavo ad un problema all'estrusoe (ed ho aperto un post apposito) ma non ne sono più tanto convinto.

    Cercando e ricercando in rete si parla molto di pulizia dell'hotend, dello spazio dal tubo in PTFE ed il nozzle che può riempirsi di materiale etc... e mi chiedo se devo procedere a questa operazione ma non vorrei andare a smontare e rimontare, magari male, un pezzo se non è strettamente necessario da qui la domanda.

    Quando è il caso di procedere con questa pulizia?

    Il problema che vorrei risolvere è evidenziato qui:

    image.thumb.png.dc3afcbd23b277492d91562c679e2f94.png


    Potrebbe essere un problema di hotend e quindi è il caso di procedere?

    Grazie in anticpo, come sempre per tutto il vostro prezioso supporto!

    PS: cmq sono abbastanza tignoso ho già ordinato tutto il materiale per mettere su raspberry + octoprint ma porca paletta... se non posso mandare stampe lunghe... 😞
     

    Ciao, guarda oltre alla pulizia, anche un filamente aperto da troppo tempo può farti brutti scherzi, assicurati sempre di tenerlo chiuso e asciutto mentre non lo utilizzi cambia davvero tantissimo. Un altra cosa, prima di cambiare tutto il blocco estrusore anche io ho avuto problemi di intasamento, e essendomi davvero scocciato e non volendo darmi per vinto ho cercato da per tutto una qualche soluzione. Ti dico che ho sostituito il tubo ptfe originale della ender con il tubo CAPRICORN, perche quello in dotazione alla ender3 è veramente scrauso, te ne accorgi poi della differenza, inoltre mi resi conto che era proprio il tubo in prfe che deformandosi durante le lunghe stampe mi intasava la gola, alla fine su un video sconosciuto trovai un tizio che tramite due rondelle e tagliando il rubo ptfe riusciva a limitarne l'intasamento.. Dopo aver  fatto sta modifica non mi si è piu intasata la gola nemmeno una volta, ormai da tempo non uso piu l estrusore vecchio, ma ricordo che non mi aveva piu dato problemi

  7. 5 ore fa, Mr_Chaos89 dice:

    Ciao a Tutti,
    ho 31 anni e anche io sono entrato a far parte del club della stampa 3D.
    Mi sono interessato a questo mondo,in quanto avendo la passione per l'utilizzo del pc e molto interesse nel disegnare con CAD, e ho deciso di prendere una stampante 3D per poter realizzare i mie progetti e trasformarli da un'idea a qualcosa di reale.
    Ho acquistato da poco una Ender 3 PRO montata e già fatta girare per qualche prova, ma quando ho iniziato a stampare qualcosa di più serio...aimè sono incappato nei primi problemi sottovalutati da parte mia.
    Spero con il vostro aiuto di poter imparare tutto riguardante il mondo della stampa 3D e migliorare e poter poi a mia volta aiutare gli altri.

    Grazie a tutti in anticipo.
     

    Ottimo acquisto! Agli inizi è normale, ma poi si impara velocemente vedrai!

    • Like 1
  8. 1 minuto fa, Killrob dice:

    non lo so ancora quale laser... mi sto guardando in giro ma quelli seri costano tutti un rene ed un occhio.....

    Essi per questo dicevo prima per un laser serio i prezzi zompano alle stelle 😱 Non conosco assolutamente il funzionamento interno ma ho notato con questi giocattoli che nemmeno puoi concentrare perfettamente la "messa a fuoco" rimane cmq troppo grosso che sicuramente ne compromette la potenza BOOH

    • Like 1
  9. 5 minuti fa, Killrob dice:

    intendo che sto progettando una tre assi con tool intercambiabile fra laser, mandrino e una semplice penna o china per usarla come plotter, io la sto progettando 60X50cm

    Ah capito, all inizio volevo creare un tool simile per il Neje, perchè è abbastanza pericoloso cosi tutto aperto senza manco un sistema di aspirazione fumi per non parlare della ventolina per raffreddare magari tranciati di legno durante il taglio, una merda diciamola tutta, ma vabbe, siccome poi mi sono dedicato alla cnc devo ammettere che l ho accantonato... Che laser pensi di usare??

    9 minuti fa, Killrob dice:

    intendo che sto progettando una tre assi con tool intercambiabile fra laser, mandrino e una semplice penna o china per usarla come plotter, io la sto progettando 60X50cm

    Cmq fare un 3 in uno è un ottima idea.. il mio acquisto sono stati soldi buttati

  10. 6 minuti fa, Killrob dice:

    il progetto della CNC/laser/disegnatore io l'ho cominciato oggi.....

    Io di laser ho un scemo Neje master da 20W.. e per quel che vale mi accontento, anche se è una merda ma diciamo che sui laser ho notato che per un macchinario decente si zompa subito sopra i 5mila quindi ci ho proprio rinunciato perche non è un utensile che userei nei miei progetti, invece la CNC sarà una 3 assi per la lavorazione dell alluminio, ovviamente di piccole dimensioni penso un 30 x 30 x 15. Non andrò a fare nulla di piu grosso.. Ma anche qui a causa del budget procederò molto lentamente.. Al momento ho una super scrausa fresa a motore dc da 500W raffredato ad aria.. A proposito credi sia meglio una brushless?? So che hanno una durata di vita parecchio superiore

  11. 19 ore fa, FoNzY dice:

    infatti io cosi ho fatto😅, dovevo prendere una nuova stampante ed essendo indeciso tra moodix,zortrax ed una home made....risparmiando anche qualche soldo ho fatto una stampante senza compromessi, sicuramente 100 volte meglio di qualsiasi cosa ci sia la fuori per qualita' della struttura e dei componenti...se vuoi dare un occhiata al post:

    https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/6848-build-log-costruzione-stampante-grande-formato/

    visto che è in fase di upgrade a breve posto le nuove foto....

    che fosse una pocket cnc? 😍

     

    Ho visto il progetto, spaventoso mamma mia... Io non sono minimamente vicino a un livello simile ma sto studiando per migliorare. Finito il progetto con questa ender voglio finire un piccolo progetto della cnc, e poi mi vorrei divertire ad assemblare un altra stampante 3D...
    Cmq si era proprio una pocket cnc.. spettacolare non cè che dire!

  12. Il 21/4/2020 at 16:28, Matrixmorfeus dice:

    Ciao a tutti, premetto che sono nuovissimo, appena iscritto...Mi sto approcciando al mondo della stampa 3D....Fino adesso ho sempre lavorato con le CNC e il LASER Engraver! Però adesso è arrivato il momento di stampare...😅 ecco perché chiedo a voi che siete sicuramente più esperti, quale stampante mi consigliate specialmente per me che sono proprio all'inizio... ero orientato sulla Ender 3 Pro...poi però ho visto che forse oggi converrebbe di più l'Alfawise U30 Pro...anche perché ha qualcosa in più e sicuramente è anche più nuova come concezione oltre al Diaplay touch....poi però in questi giorni ho visto diverse recensioni riguardanti la Artillery Sidewinder X1...onestamente me ne sono innamorato! Penso che come qualità prezzo sia un ottima stampante anche se meno usata...però chiedo a voi appunto per capire se me la consigliate o meno o in caso quale dovrei comprare per avere una discreta stampante 3D per iniziare....

    La Artillery Sidewinder X1 non l ho provata, ma ho visto molte recensioni e sicuramente ha qualche miglioria rispetto alla ormai datata ender3. Detto ciò, ha una superfice di stampa superiore a quello della ender3 che magari è una differenza importante per qualcuno, però il prezzo è anche superiore, inoltre il punto forte della ender 3 è la community e penso che per chi è alle prime armi è veramente una gran mano. Vediti anche la flying bear ghoust 4s che la consigliano in molti, trovi parecchi video tutorial e vedo che ultimamente sta prendendo piede e quindi anche in questo caso molte persone potranno darti suggerimenti se dovessi riscontrare difficoltà, cmq da quel che posso consigliarti (nella fascia di prezzo bassa) le differenze sono piccole, basati sulla dimensione di stampa, sulla reperibilità immediata dei pezzi di ricambio, e sulla community che ripeto per chi inizia è davvero davvero utile

    8 ore fa, armandoss dice:

    più che altro non arriva nulla in meno di 30-40 giorni...io avevo ordinato la Sidewinder x1 su aliexpress...all'inizio spacciavano spedizione in 4 giorni...oggi scrivono che forse arriva nei magazzini il 30 maggio. avevo trovata a 350...attenderò tempi migliori.

    la scelta era tra la i3 maga s e quella. per il fatto della silenziosità ho preferito artillery. Ora sto cercando qualcosa in tempi ragionevoli ma credo non sia il momento giusto per l'acquisto . mi butterò di violenza sulla resina 😄 amazon ne ha 

    la rumorosità della stampante è un problema che si risolve abbastanza facilmente

  13. 9 minuti fa, FoNzY dice:

    parliamo di rele' allo stato solido, essendo transistor gli importa moltissimo che tipo di corrente passa

    le stampanti 3d "professionali" sono un mercato di nicchia e quindi il rincaro del produttore deve essere altissimo per giustificare lo sviluppo del progetto, insomma non stiamo parlando di elettronica di consumo...immagina quanto costerebbe un iphone se ne vendessero 1000 in tutto

     

    per il peek credo ne servano almeno 15.000

     

    Capisco infatti mi trovavo l' altro giorno a parlare con un signore di una certa età che lavora con le CNC da una vita, e mi diceva appunto come nel tempo il prezzo di quei macchinari sia calato parecchio, perche trovai una ottima CNC americana a 5 assi (di dimensioni assai piccole chiaramente) che costava poco sopra i 7mila euro insomma, e mi disse che anni fa per un prezzo simile non si potevano trovare assolutamente. In ogni caso si si mi sono sbagliato, con 5mila non cè stampante pronta a stampare il peek, bisogna superare i 10mila.. Quindi diciamo che il ragionamento che faccio che uno avendo conoscienze e tempo a disposizione potrebbe realizzarsi un ottima stampante 3D FDM con 2-3 mila euro (io per ottima stampante intendo una stampante molto precisa e che stampi i materiali piu performanti)

    ... Ovviamente non aveva ne cambio utensile automatico ne chissà quale optional, ma fresava credo fosse l alluminio in una maniera spaventosa

  14. 1 minuto fa, hokuro dice:

    immagino l'assistenza, i ricambi originali ed il nome

    Grazie mille, come pensavo, poi magari anche il fatto che qui uno se la monta da solo e quella t arriva tutta assemblata.. Sono sempre piu convinto ad aver fatto bene a iniziare con una Ender3 perche è conosciutissima e voi ragazzi mi avete aiutato moltissimo che è fondamentale quando si parte da zero.. grazie a tutti!

  15. 2 minuti fa, Davide87 dice:

    Occhio che in molti dicono che il tappetino magnetico sopra gli 80°C si può rovinare, nel senso che si smagnetizza rapidamente.

    sisi è verissimo, l ho testato, al momento uso l'ultrabase anche se da un po che pensavo di fare un cambio con un altro piano che ho visto su una video recensione di TeachingTech.. quello magnetico con le alte temp si smuove anche durante la stampa se non lo aganci bene, ma gli ho trovato un nuovo utilizzo, calamita da frigo

    6 minuti fa, Davide87 dice:

    Occhio che in molti dicono che il tappetino magnetico sopra gli 80°C si può rovinare, nel senso che si smagnetizza rapidamente.

    A proposito, sai se l ultrabase della Anycubic sia migliore rispetto a quello della creality??

  16. Mah, solo per curiosità, siccome credo che dopo le ultime modifiche alla stampante quindi rafreddamento licquido e pad con relè. Che altre differenze trovo tra una stampante come la mia e una stampante magari da 5mila euro che stampa già ecco materiali quali peek. Perchè in fondo penso di riuscirci alla fine ed ho speso si e no 800euro totali..

    3 ore fa, hokuro dice:

    ma al relè che gliene frega di cosa ha attaccato, purchè nei limiti di amperaggio?

    scusa ho fatto la citazione senzsa volerlo non sapevo come toglierla

  17. 1 minuto fa, iLMario dice:

    ma cosa devi stampare con quei materiali che costano più dell'intera stampante ? Sono curioso.

    tipo questo: https://www.crea3d.com/it/materiali-intamsys/636-730-intamsys-peek-175mm.html#/25-peso-500_g 650 euro al kilo.

    La Ender ne costa la metà.

    Il PEEK costa una fraccata di soldi, l' ULTEM molto di meno anche se sempre costoso me pare sui 200 al KG, ma no sinceramente avevo intenzione di prendere 10M del prodotto esclusivamente per provarlo, e credo che nei prossimi anni i loro prezzi caleranno molto. In ogni caso già il PC è piu che perfetto per stampare ingranaggi, ganci, scocche ecc ecc

    4 minuti fa, iLMario dice:

    Il pad non è  su una Ender ma su una autocostruita quindi non fa testo il "fattibile" o meno. Comunque è facile, attacchi l'SSR sia all'uscita del bed sulla scheda (+ e -) sia alla fase della 220, poi il pad va sia all'SSR sia diretto al neutro della 220v

    file.php?13,file=98278

    Si avevo visto anche lo schema su un sito, ma essendo un ignorante come pochi sull'elettronica, a malapena riesco a collegare due fili avevo un pò di timore.. Allora continuo con le ricerche e dopo il sistema di raffredamento comincio con quest altra modifica del bed

  18. 1 minuto fa, iLMario dice:

    Io ho un pad da 750W a 220v e sinceramente non lo cambierei con niente. Mi devo ancora abituare al fatto che il bed ora scotta veramente anche nell'angolino in basso a destra, mi sono ustionato più , più , più e più volte in questi ultimi giorni, con tanto di bestemmie al seguito. (bed da 10mm quindi inerzia termica mostruosa, quando scotta scotta per davvero)

    Come ti ci sei trovato con l'installazione? Fattibile da molti oppure una modifica complessa? Ho visto il video di Teaching Tech e mi ha messo un pò di agitazione e paura di non farcela... A parte questo, cosa ti ha spinto a usare un pad? Stampi le termoplastiche? perdonami per tutte ste domande

  19. 12 minuti fa, FoNzY dice:

    NTC 100K è il sensore di temperatura....

    il piano 220v devi usarlo con un rele' o con un termostato esterno altrimenti è sempre acceso

    Va bene, grazie mille! Apporterò con calma tutte le modifiche e vediamo se riesco a fare qualcosa con ULTEM o il PEEK

  20. Si Si ho visto la differenza, ma quello che ti dicevo era identico a quello che mi mostravi tu, non è quello da 24V/200W.. Cè scritto proprio 220V/500W .... però spe sta scritto anche NTC 100K suppongo il termistore e "fili ad alta temperatura" non ne sono certo i cinesi le specifiche non sono mai troppo precisi, ma non è quello di 12/24V. Poi magari il tizio si è sbaglaito e m ha detto che si puo collegare senza il relè e non è vero eh..Cmq tra le specifiche ce scritto che raggiunge i 200 gradi ma cmq se si fanno stampe lunghe consigliano sotto i 200

×
×
  • Crea Nuovo...