Ho da poco una Anet A8 e mi sto ponendo il problema delle sostanze emesse durante la stampa. La stampante si trova infatti in casa (non in garage, cantina o altro) e non posso garantire che l'ambiente sia sempre e costantemente ventilato.
Ho letto diversi articoli su internet, alcune dei quali rimandavano a ricerche vere e proprie, dove si parla di emissioni di nano particelle e gas e se non ho capito male la cosa è indipendente dai materiali, al più sono le quantità a cambiare (ad esempio meno con il PLA e più con l'ABS).
Ad ogni modo per stare tranquillo sto pensando di "inscatolare" la stampante realizzando una sorta di parallelepipedo con il fondo libero. La struttura la realizzerei in compensato ad eccezione della parte frontale in plexiglass quindi vorrei inserire un aspiratore da 100 nella parte superiore canalizzato fino a una piccola finestrina collocata a circa mezzo metro dalla stampante.
La struttura avrebbe una base 50x55 cm e un'altezza di 50cm in modo da garantire il movimento degli assi senza però fare una cosa enorme, nella parte bassa dei 3 lati di compensato realizzerei una serie di buchi quale presa d'aria.
Ora magari tutto questo è eccessivo, ma non è questo il punto. Durante l'uso dell'Anet questa inevitabilmente si scalderà e non vorrei che all'interno della "scatola" si possa venire a formare una ambiente troppo caldo e magari pericoloso. E' vero che la presenza costante dell'aspiratore superiormente e dei fori inferiormente dovrebbe garantire un ricambio d'aria per cui la temperatura non dovrebbe aumentare.
Vorrei qualche consiglio a riguardo, non tanto sul fatto della necessità della "scatola" che preferirei fare per stare tranquillo, quanto sul fatto se la cosa possa avere qualche altro tipo di conseguenza negativa.