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Giotto

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Risposte pubblicato da Giotto

  1. Buongiorno a tutti, riprendo la discussione sulla xfab per chiarire dei dubbi. Secondo voi è possibile che le dimensioni generali dei pezzi stampati subiscano dei cambiamenti significativi? Mi riferisco sopratutto a cose piccole, per esempio un cilindro di 1mm, misurato è 0.8. Stampando un cubo di 5mm, quando vado a misurare è 4.85. Inoltre anche tutte le supportature e la base risultano più sottili rispetto ai parametri impostati. Mi è stato, tra l' altro riferito, che Dws ritiene accettabile uno scarto di 0,15mm, cosa che su una macchina di questo prezzo a parer mio è assolutamente non tollerabile. Inizialmente ho pensato che potesse esserci qualche problema meccanico o software, ma poi questa cosa che mi è stata detta mi ha messo decisamente la pulce nell' orecchio. Premetto che non sono un novellino della stampa SLA, so supportare i pezzi  e provengo da Formlabs 2 senza aver avuto mai problemi del genere.

  2. Salve a tutti, scrivo qui perché stavo confrontando varie stampanti e cercando di leggere i dati dei materiali mi sono imbattuto in diverse sigle e numeri che talvolta discostavano troppo tra essi facendomi sorgere qualche dubbio. Qualcuno mi saprebbe mandare qualche link dove si trovino delle spiegazioni a riguardo, per capire bene le sigle cosa significano? Grazie ancora!

  3. so che la resina fondibile è la peggiore in quanto a dettaglio, tuttavia non mi ero mai accorto di tali differenze, forse perché non mi ero mai spinto così in basso con le misure ed ero rimasto sopra lo 0.4.  Fatto sta che in gioelleria una differenza di 0.13 mm può essere influente. Sarei curioso di capire se la DWS XFAB fa meglio

  4. Salve a tutti, ho stampato con la formlabs 2 un anello con delle griffe molto fine a sezione tonda, diametro 0,28mm. Ho notato che le griffe sono venute di 0,15 mm ... una bella differenza direi. L' anello è stato posizionato in verticale ed ho impostato una risoluzione di 25 micron. Ora sto provando a ristamparlo a 50 micron, posizionato in maniera inclinata, non so se questo possa influire. Uso resina fondibile V2 originale, sia la macchina che il software sono aggiornati perfettamente. Mi chiedevo se su queste stampanti, diciamo economiche, rispetto agli standard di gioielleria, possano presentarsi delle incongruenze tra disegno e stampa, quando vengono realizzate geometrie molto sottili.

  5. Ma guarda in realtà il problema di cui parli ( del primo layer) sulle resine mie non mi sembra esserci,  e quando mi sono capitati collassi o crolli vari è sempre stato da imputare ad una mancata alimentazione del punto critico. Onestamente devo dire che nel passaggio da DLP ad SLA ho notato un miglioramento in questo senso, la DLP è più sensibile alla qualità dello slicing. 

  6. allego alcuni file, purtroppo credo di avere un problema di backfocus con la fotocamera e non sono riuscito a mettere ben a fuoco quello che volevo. Comunque quelli neri sono con la resina black ( non calcinabile), quelli blu invece sono calcinabili, la più scura è la V1 e la più chiara è la V2 ( più recente e dal miglior dettaglio - almeno così dicono). Tutto stampato a 50micron. Ovviamente ho cercato di mettere in risalto le superfici con una foto a luce radente. Da considerare anche che le resine in alcuni punti sono un po' sporche e che i colori scuri accentuano di molto la visibilità dei difetti. Ho avuto modo di paragonare questi pezzi ad altri fatti con una DWS 028, ben più costosa, e le differenze non sono così nette come si potrebbe pensare.. attendo pareri, riscontri e confronti. Grazie e buon lavoro a tutti.

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  7. Secondo me c'è è troppa distanza tra un supporto e l' altro e la resina non riesce a sostenersi. Se nn sbaglio la.tua macchina è DLP e la DLP soffre questo problema maggiormente rispetto alle SLA.  Il flacone da 240 euro quanto liquido contiene?

  8. parlando di resine, dunque la resina fondibile di DWS utilizzata nelle stampanti professionali e molto costose è la stessa utilizzata su XFAB oppure la resina fondibile di quest' ultima è diversa? Nel caso fosse diversa, DWS lascia comunque la possibilità di utilizzare la resina PRO?

  9. salve a tutti, poche settimane fa ho chiesto un parere per quanto riguarda differenze tra form2 e xfab, settore di impiego oreficeria, ma non ho ricevuto aggiornamenti. Visto che l' autore del thread  all' inizio ha ringraziato per aver ricevuto tali informazioni, provo a riscrivere qui per avere un breve riassunto. Premetto che al momento sto usando una form2 che non è mia, ma dovendola acquistare vorrei capire se la Xfab può essere meglio per quello che ci faccio, e perchè. 

    Invece per quanto riguarda le resine postate, secondo me nell' ultima foto dove si vede un pezzo mancante, il problema non è da imputare alle alimentazioni perché la parte iniziale è venuta bene. Potrebbe essersi un po' raffreddata la resina, oppure un po' di sporco o qualche problema ne file, sembra che la resina arrivata a quel layer sia rimasta attaccata sul fondo, sicuramente avrai trovato dei residui attaccati. Un saluto

  10. ciao, controlla che la resina sia pulita. A volte si creano dei piccoli residui che si depositano sul fondo ed ostacolano il passaggio della luce, così si attacca tutto sulla vaschetta. In questo senso è molto importante mettere in macchina gli oggetti bene, in maniera che il materiale di costruzione non crolli ( anche minimamente ) perché a lungo andare i depositi creano questi problemi.

    Tempo fa avevo chiesto di un eventuale confronto tra la XFAB e la FORMLAB2, qualcuno mi sa dire? Sono molto interessato oltre che alla qualità di stampa, anche alla fondibilità della resina. Grazie

  11. salve ragazzi, sono molto interessato a questa discussione. Attualmente sto utilizzando una form2, vorrei sapere se c' è qualche novità circa la Xfab. Mi sembra che abbia molti più materiali della form2! A me interessa molto la precisione e il dettaglio perché realizzo cose piccole, come gioielli e piccoli accessori, oltre ovviamente ai costi di gestione ed affidabilità. Grazie in anticipo

  12. Buonasera a tutti, a fronte delle ultime uscite stampanti XFAB e FormLab 2, dal rapporto qualità prezzo molto buono, vorrei sapere cosa ne pensate di quello che sarà il mercato delle PRO d' ora in poi, e cioè se è vero che in alcuni ambiti le stampanti professionali saranno comunque migliori e necessarie, mi domando se per piccole produzioni possa essere lo stesso. Se si producono pochi pezzi( ad esempio un piccolo laboratorio orafo), ha senso prendere una stampante da 30.000 euro o più solo per avere delle superfici più lisce? Seppure si perderà un po di tempo in fase di rifinitura, comunque la differenza di prezzo è troppo elevata per giustificare la scelta di una PRO. Io credo che da qui ai prossimi anni con l' ulteriore perfezionamento di stampanti poco costose, il mercato delle PRO si ridurrà, rimanendo appannaggio di quelle aziende che hanno una mole di produzione considerevole.

  13. Salve, qualcuno mi sa dire cosa vuol dire preparare il modello per la stampa? Non intendo i supporti, quelli so farli :) , ma mi è successo più volte di leggere sul forum frasi relative alla preparazione delle mesh che avrebbe un influenza sulla stampa. Io modello in rhinoceros e quando stampo preparo un file .slc ma non faccio nulla di particolare. Cosa bisogna fare per ottimizzare il file prima della stampa? Ci sono procedure diverse a seconda del software e della stampante utilizzata oppure più o meno valgono le stesse regole?

  14. 3 ore fa, mau2068 dice:

    @AndBag

    se devi fare modelli pieni di griffe e con particolari sottili, la Form 2 è un po' al limite ( ha un spot laser di 0,14mm).

    Sono curioso di provare la fondibilità della resina, anche se questo non' è il mio obbiettivo principale.

     

    Si, ho visto anch' io la macchina della Sisma, e devo dirti che mi ha lasciato un po' perplesso: sta storia che le piastre di costruzione che ruotano non mi convince.

    Tutti i principali costruttori di stampanti 3d fanno un gran parlare di macchine con grandi campi di lavoro che permettono di caricare tanti pezzi x poter lavorare x

    tanto tempo ( nel caso della macchina di Sisma, la disponibilità di una grande area di lavoro è data dalla somma delle tra basi di costruzione che ruotano ).

    Ma quanti hanno effettivamente bisogno di lasciar lavorare in continuo una macchina, in maniera automatica e non presidiata, per più di 24 ore ?

    E se succede qualcosa durante la stampa ( si rovina la vasca, si stacca un pezzo, ecc. ), non freghi l' intera piastra ?

    Secondo me, con il costo di una macchina grande, comprerei più macchine piccole e le metterie in serie, in modo che se su una ho problemi,

    le altre continuano ed in più posso usare più materiali contemporaneamente.

     

    Si , anche io ho visto la Sisma a Vicenza e posso dire che da vedere sarà anche bella, e i prototipi mi sembrano molto lisci, ma parlando con un operatore di settore mi ha detto che non funziona.... poi certo le parole vanno sempre valutate in base agli interessi collaterali che una persona può avere nel dirti una cosa...quindi non ci metto la mano su fuoco. Invece tornando a stampanti più economiche,  come dicevi sulla form2 lo spot laser è di 0,14mm, cioè il fascio di luce... quindi presumo non sia possibile creare superfici inferiori ai 0,14mm... ma onestamente è un limite così importante? Io non ho mai fatto una griffe inferiore agli 0,4 penso... Poi se sto concettualmente sbagliando qualcosa illuminami, magari lo spot di quella misura comporta altri problemi. Sopra ho letto che qualcuno ha scritto DWS XFAB... sinceramente l' avevo guardata ma da quel che ho capito non ci sono materiali fondibili per questa stampante, almeno guardando sul sito... se sto sbagliando " e ne sarei contento " la vedete buona come alternativa rispetto alla form2?

    7 ore fa, mau2068 dice:

     

      Moto dipende dalle forme e da come è costruito ed orientato il modello (ho visto pezzi fatti con layer a 25 micron che facevano ca....re,

      perchè erano state generate delle mesh bruttissime.

    scusa ma leggendo questa frase mi sorge un dubbio. Io modello in Rhinoceros e nel momento in cui creo slc. il software genera le mesh da se, quindi mi sorge per l' appunto un dubbio, quando dici mesh bruttissime intendi dire che il modello è brutto o che è stato fatto qualche errore in particolare? Esistono degli escamotage o procedure particolari da fare prima di mettere in macchina i modelli per avere delle mesh più precise? Grazie mille

     

     

     

  15. grazie della risposta. Ho aperto questo thread perché ho visto dei modelli stampati da modelli più costosi, sempre con tecnologia laser, e mi sembravano davvero liscissimi. Al momento io stampo con una micraft a lampada uv a 50 micron, e devo dire che la scalettatura è visibile sui modelli, e dopo la microfusione bisogna lavorarci parecchio a mano. Per questo vorrei acquistare una stampante laser, ma come dicevo le DWS costano un po' tanto, questa FORM2 sembra interessante, ma devo assolutamente capire la qualità dei prototipi che sforna e le qualità in microfusione. Comunque da quello che mi dici spero bene.. GRAZIE

  16. salve  a tutti, vorrei sapere cosa ne pensate della stampante Form2 , mi interessa principalmente per l' utilizzo in prototipazione orafa. Cose fondamentali per me la qualità delle resine e la loro fondibilità senza lasciare residui di bruciatura. Per fare un confronto, rispetto ad una DWS 028j, che è una macchina ben più costosa e se non erro lavora fino a 5 micron, questa form2 che lavora fino a 25 micron, come si comporta? Grazie in anticipo

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