paco87

Ti ringrazio per la risposta @Killrob, sulla base dei tuoi suggerimenti, i modelli citati nel mio post sembrano avere un bacino di utenza relativamente importante ed in particolare, la facilità di reperibilità dei pezzi di ricambio, sembra essere a favore della Prusa Mini idem per l'assistenza. Per quanto riguarda il plug and play intendevo più che altro un modello che una volta preassemblato e impostato i profili su Cura o simili, mi permetta senza troppi problemi di portare a termine le stampe. Ti ringrazio per la risposta @eaman, inizialmente ero partito con quell'idea però l'ho abbandonata perché vorrei avere qualche "comodità" in più, vedi calibrazione automatica del piatto, sensore di fine filamento. Il tutto di default senza smanettarci più di tanto.

Buonasera a tutti, vorrei acquistare la mia prima stampante FDM e il mio budget massimo è di 400 Eur (chiaramente meno spendo e meglio è, ma come sempre meno spendi e meno avrai). Con la mia futura stampante, vorrei realizzare sia manufatti che devono resistere a carichi statici e bassi (esempio: ultimamente si è rotto il supporto che mantiene il soffione della doccia, avendo avuto difficoltà nel reperire il pezzo di ricambio, ho dovuto sostituire tutto, mentre se avessi avuto una stampante 3D, con SolidWorks ci avrei messo un attimo a disegnarlo), sia per realizzare gadget come portachiavi, portacellulare e perché no anche qualche statuina Marvel e cose simili; quindi il fine è puramente hobbystico. Per realizzare questi oggetti userei prevalentemente PLA e PETG a seconda dell'impiego, però mi piacerebbe avere la possibilità di poter stampare anche filamenti come TPU. Pertanto in base a questa premessa ho adocchiato i seguenti modelli: Anycubic Vyper; Mingda Magician X; Prusa Mini. Questi modelli hanno tutti il livellamento automatico, sensore di filamento e non so se tutte e 3 hanno la ripresa della stampa in caso di mancanza di energia elettrica. Tuttavia in ognuna di loro ho trovato delle pecche e quindi dovrei sempre scendere a compromessi. In particolar modo documentandomi ho letto che: la Anycubic Vyper: ha come punto debole il dispositivo di livellamento automatico, infatti ho letto più volte che dopo un po' smette di funzionare, ma d'altro canto sembra essere di buona fattura, con un ampio volume di stampa e qualità di stampa nella norma; La Prusa Mini: l'ho selezionata perché ha un'ottima qualità di stampa ma il volume di stampa 180x180x180 mm sembra piccolo anche se sono convinto che si riesce a stampare la stragrande maggioranza di pezzi. Il costo è un po' altino ma potrebbe valerne la pena. La Mingda Magician X: sembra essere quella adatta ai miei scopi, ha il gruppo estrusore Direct, mentre le altre sono Bowden, ma ho visto che il Direct si presta meglio alla stampa del TPU, ma nel PLA e PETG potrebbero esserci imperfezioni di stampa (smentitemi pure!). Infine vorrei mettere la futura stampante in un Enclosure (quello classico in Plexiglass) che ho già progettato, dovrei solo reperire le lastre e stamparmi i pezzi di bloccaggio del telaio. Considerando che è la mia prima stampante, vorrei qualcosa il più possibile plug and play (tipo le flashforge) perché il lavoro mi tiene abbastanza impegnato e mi diventa difficile dedicarci troppo tempo. Pertanto, secondo voi quale mi conviene prendere? E perchè? Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza del post. PS: Come nozioni di base sulla stampa 3D ho un po' di conoscenze perché ho fatto una tesi sperimentale sull'Additive Manufacturing focalizzando l'attenzione però sulle stampanti EBM che chiaramente sono tutto un altro mondo 😆. Le FDM sono dei giocattoli, mentre con le EBM realizzi componenti industriali in lega di Titanio e non solo. Nel mio lavoro di tesi ho contribuito al miglioramento di alcune caratteristiche tecnologiche dei manufatti prodotti con questa tecnologia che è ancora in fase di studio e ricerca).

Salve a tutti, sono un Ingegnere Meccanico e sono appassionato di tecnologia ed informatica. Ciaoo