tony

ottimo suggerimento, non sapevo si potessero impostare gli step/mm da gcode! per quanto riguarda il firmware infatti non vorrei cercarne uno su internet, ma scaricare il marlin (che è quello che già monta di suo la mia tronxy) e configurarlo in modo adeguato.. ecco perchè cerco informazioni sull'hardware... intanto ho scritto una mail al produttore chiedendogli di inviarmi il firmware corretto o in alternativa i dati per poter configurare il marlin, sperando che mi risponda.... sapete dirmi come impostare repetier per fare inserire in automatico il gcode che mi interessa?

Ciao a tutti, ho appena acquistato la mia prima stampante 3d, una tronxy x5, che mi è costata circa 180 euro con incluso un rotolo di filamento in abs. Ho montato la stampante e già fatto i primi esperimenti di stampa, non senza inconvenienti: Il piatto non superava i 60 c, ho risolto sostituendo i cablaggi con cavi di sezione maggiore, e pilotando lo stesso con un relè, la bobbina del quale l'ho collegata al mosfet del piatto. Dopo alcune stampe, il filamento non veniva più giù, rimuovendo la ventola mi sono accorto che le viti dell'ingranaggio si erano allentate, per cui il motore girava a vuoto... Premesso ciò mi è rimasto un solo sgradevole problema: il firmware! Ogni volta che accendo la stampante, devo calibrare gli step dei motori dall'lcd, in quanto quelli standard non rispecchiano le reali dimensioni di stampa (li devo spostare da 100 a 80 step/mm). Inoltre quando preriscaldo l'estrusore, questo non si ferma raggiunta la temperatura preimpostata, almeno che non la vada a reimpostare di nuovo. Vorrei quindi caricare di nuovo il marlin (la mia ha una versione 1.0.3 a dire del produttore, personalizzata dallo stesso) ma non conosco hardware della macchina, qualcuno mi può aiutare?

ciao, ho riciclato materie plastiche e polimeri per oltre 10 anni, purtroppo se di bottiglie ce ne sono in abbondanza è per un motivo: a differenza delle altre materie plastiche, il pet è molto difficile da riciclare anche con macchinari sofisticatissimi da milioni di euro... inoltre, non riuscirai mai a conservare la trasparenza, in quanto tutti i materiali plastici si degradano durante l'estrusione e quindi si opacizzano. Inoltre non ti immagini quanti problemi ti da il materiale riciclato in macchina (otturazione di filtri, il filo che si spezza per la presenza di impurità) Inoltre avresti la necessità di un impianto di lavaggio per la plastica che usi acqua calda e componenti chimici per rimuovere colla e carta dalle bottiglie e separi eventuali residui di polipropilene (i tappi ed i colletti). In ogni caso, tieni presente che per quello che costa il filamento, il costo della materia prima è irrilevante (l'abs che è tra i piu costosi, costa circa 1,5 €/kg, vergine, in granulo, trasparente, il master per colorarlo pochi centesi al kg (e va miscelato dal 2 al 6 %), il costo di estrusione e avvolgimento si aggira intorno agli 80 centesimi al kg, servono degli estrusori senza taglierina, con vasche di raffreddamento per i fili e gli avvolgitori per le bobbine. La macchina piu piccola (100 kg/ora) costa circa 200.000 euro, mentre per un impianto piu importante (600 kg/h) arrivi a sfiorare il milione di euro. Il pet ha bisogno di ulteriori accorgimenti per essere riciclato, e macchine fatte ad hoc (col cavolo che lo estrudi a 240 C, limite di tutte le stampanti commerciali) che superano i 270 c e fornite di degasaggio per rimuovere vapori e gas che si spigionano durante l'estrusione... Inoltre per quanto sia pulita la plastica riciclata ha un odore ancora piu brutto e forte di quello dell'abs in filamento che vendono, te lo posso garantire... inoltre, ribadisco che non riusciresti mai ad avere un prodotto traspente, ma ti verrebbe fuori di un bianco "sporco" che potresti al massimo far diventare bianco normale con l'aggiunta di cariche (calce viva in questo caso) o master