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amazing

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Risposte pubblicato da amazing

  1. Buonasera a tutti, approfitto dell'occasione per augurare buone feste 

    E' da tempo che ho il pallino di fare filamenti per la stampa in 3D e, dopo infiniti contrattempi, sono arrivato a convergenza.

    Il costo dei filamenti di qualità, senza tirar in ballo Cina o simili, mi ha sempre turbato e da qui il motivo che mi ha spinto ad auto-produrmi il filo.

    Mi sono dotato di tutto l'ambaradam per fare in modo che le caratteristiche importanti del filamento siano sotto controllo.

    Volevo condividere gli ultimi risultati con voi e spronarvi a fare gli avvocati del diavolo sul prodotto finale 

    I test li ho fatti sulla Zortrax (sua Santità) onde eliminare qualsiasi rumore dovuti ai parametri della mia prusa

    Tutti i test riportati sono stati fatti con il profilo Z-ABS, supporti 20°, ventola auto,  infill o medio o light, velocità normale.

    Test  #1

    Ho preso un modello stl da thingiverse che avesse

    • supporti per valutare la facilità di toglierli
    • delle parti non troppo spesse per valutare la delaminazione degli strati
    • forme varie per vedere come si comporta con curve particolari
    • layer con area non troppo grande per valutare se ci fossero problemi con passaggi ravvicinati

    Video youtube della stampa: 

     

    Link alle foto HD (occhio, se avete connessione mobile meglio aspettare di tornare a casa, son parecchi MB)

    1. http://imgur.com/6QSqY76  vista del pezzo già staccato dalla base
    2. http://imgur.com/pD2gvtV vista laterale dove si vedono i supporti
    3. http://imgur.com/Ze7WTLc vista della base del pezzo
    4. http://imgur.com/R1G4Gub vista del dettaglio dopo aver rimosso i supporti
    5. http://imgur.com/rfLM5Xi pezzo che mostra come il pezzo stampato si stacchi dalla base

    Test #2

    Ho preso un modello fatto da me in passato. E' una rotellina con un foro per barra filettata 8mm che si blocca con un dadino.

    Era un po' rognoso il distacco dei supporti con lo Z-ABS e volevo vedere come andava col mio

    Video youtube della stampa: 

    Link alle foto HD (occhio, se avete connessione mobile meglio aspettare di tornare a casa, son parecchi MB)

    1. http://imgur.com/QGCueT0 foto durante la stampa per vedere come viene il riempimento
    2. http://imgur.com/SqRmBAj pezzo completo con raft e supporti
    3. http://imgur.com/kWNXWNQ pezzo finale

     

    Test #3

    Non ci sono video di questo, è il portachiavi Zortrax, volevo vedere come uscivano i dettagli

    Link alle foto HD (occhio, se avete connessione mobile meglio aspettare di tornare a casa, son parecchi MB)

    1. http://imgur.com/Q0MxuGC vista dall'alto del pezzo
    2. http://imgur.com/JfXzlAC focus sulla scrittina
    3. http://imgur.com/3kigKYV zoom sull'angolo stretto, son diversi giorni che ogni tanto lo stresso 5 minuti per vedere come si comporta il materiale dal punto di vista meccanico

     

    Per ora questo è quanto...

    Cosa potrei provare per trovare qualche falla di questo compound?

     

  2. Sto stampando parecchi pezzi "meccanici" dove ho bisogno di incastrare cuscinetti, barre, bulloni, viti

    Sto cercando di creare una tabella con i test andati male e bene per evitare il ripetersi di errori in futuro

    Non ho esperienza con incastri tra diversi pezzi in z-abs, di solito che valori utilizzate?

    C'è qualche sito che può aiutare in tal senso?

  3. Sto utilizzando la stampante solo nel weekend a casa dei miei causa lavoro.

    E' in una stanza senza riscaldamento quindi alquanto  fredda, soprattutto ora in inverno.

    Dopo aver fatto una stampa abbastanza alta e sottile vedendo queste micro delaminazioni ho deciso di coprire lateralmente la stampante

    Sono andato al brico, ho comprato dei pannelli spessi 2mm di perspex , vetro sintetico o come li vogliamo chiamare

    Con il dremelino a butano ho tagliato le geometrie necessarie (è quello che mi ha consigliato un noto utente venditore zortrax per rifinire i pezzi, ma va bene anche una taglierina per incidere ambo i lati se il pannello non è troppo spesso)

    Ho comprato dei magnetini su amazon a 12 euro

    3 Coppie di magnetini per lato, non è pratico come lo sportellino professionale  ma in 15 secondi sistemi il pannello frontale durante il riscaldamento e tanti saluti

    La situazione è migliorata nonostante io stampi al polo nord

  4. @amazing,

     

    A quanto ho capito, desideri una stampante che lavori con vari materiali.

    Per le mie esperienze, pur con una certa flessibilità, le macchine sono sostanzialmente progettate per lavorare con PLA o con ABS.

    O meglio, sebbene alcuni modelli possano utilizzare entrambe le famiglie, ottengono risultati ottimali solo con uno o con l'altro polimero.

    Penso dovresti riflettere su questo aspetto. Quanto alle caratteristiche dei due materiali, il forum è pieno di post al riguardo.

    Se acquisti una macchina progettata per lavorare con PLA (es. Strato) l'ABS non riuscirai a stamparlo. Se acquisti una macchina progettata per l'ABS (es. Zortrax) il PLA te lo puoi scordare.

    Se acquisti una macchina con alimentazione Bowden (es. UltiMaker) non potrai stampare con facilità materiali elastici (flex, TPE etc.).

    Sostanzialmente, a costo di apparire cinico, la prospettiva di stampare "con tutti i materiali" è fondamentalmente illusoria, o quantomeno è illusoria la prospettiva di stampare bene con tutti i materiali. L'estrusore, il piano, l'alimentazione etc. ideali per stampare con un certo filamento non sono ideali affatto per stampare con altri.

    Quindi più che puntare su macchine di una certa nazionalità o di un'altra, dovresti pensare a quale è il materiale principale con il quale vorresti stampare. Una nota a proposito dei materiali forniti dalla casa madre: in generale, sono ottimizzati per le macchine per le quali vengono forniti, e talvolta non costano più di altri. Quindi rappresentano più una sicurezza che un vincolo, soprattutto se non sono previsti chip o cartridge che impediscono l'uso di altri materiali.

     

    Alla fine di questa ennesima pontificazione, se proprio vuoi puntare su una macchina con una buona versatilità senza spendere un patrimonio, considera le CraftBot Plus. Telaio monoblocco in acciaio, elettronica ARM Cortex 32 bit, grande volume di stampa (10 lt), piano riscaldato 110° rimovibile, touch screen a colori, alimentazione diretta con pignone a denti dritti, filamento 1.75, architettura CoreXY, ottimo software proprietario (CraftWare) ma con possibilità di usare software open.

     

    In realtà sono abbastanza d'accordo con te, era in valutazione anche l'acquisto di una macchina per ABS e una per PLA.

    Al momento vorrei focalizzarmi sull'ABS. La craftbot l'avevo adocchiata e ora ci rifaccio un pensierino

  5. @Amazing, non so se Blutek ( azienda che produce strato3d) ci sia a Rimini.

     

    I prodotti nuovi li devo ancora testare pure io che li rivendo.., ma BLUTEK è una signora azienda e quando fa uscire un prodotto lo fa uscire a colpo sicuro.

     

    Le Strato3D che ho venduto fino ad ora vanno molto, molto bene e per il prezzo a cui sono vendute vanno anche troppo bene, sono molto affidabili.

    Settimana scorsa ho cambiato le cinghie ad una Strato3D venduta a Maggio, ha circa 3000 ore di stampa!!

     

    Non prevede piatto riscaldato..

     

    E con abs non ha problemi? O dipende dall'abs..?

    Sul loro shop parlando di vendita filamenti solo in pla..

  6. Buonasera, la mia i3 è da smembrare.


    Volevo provare qualcosa di già pronto all'uso o quasi.


     


    Sono alla ricerca di una stampante che abbia una buona flessibilità in termini di materiali utilizzabili.


    Must:


    - possibilità di avere il piatto riscaldato


    - estrusore in grado di trattare vari materiali polimerici (o almeno la stampante deve permettere il cambio facile di estrusore se può giovare alla causa)


     


    No scanner, no milling. No stampanti con materiali della casa madre.


     


    Nel caso di stampante estremamente flessibile posso arrivare a spendere sui 2000 euro (sono un privato al momento)


     


    Ho avuto modo di visitare gli uffici della 3dprn e mi hanno presentato la LAB che è al limite del budget. Stavo aspettando un preventivo ma non li ho più ricontattati perchè conto di andare a Rimini e so che ci sono. Sarebbero abbastanza vicino casa...


    Esperienze con loro?


     


    Alternative, magari italiane?


    Così da shoppare alla cieca ero indirizzato su una flashforge ma sono più propenso a dare soldi a qualche made in italy.


     


    Durante la settimana sono a Milano, c'è qualche shop consigliato per guardare dal vivo qualche macchina?


     


    Grazie  :)


  7. Alert: il post contiene spannometria avanzata


     


     


    - pla per uso alimentare, mai sentito di non poter fare il vuoto nei sacchetti del cibo


    - essiccamento pla, spesso i fornitori per pararsi ampliamente le spalle suggeriscono di effettuare essiccamento sotto vuoto. Cosi facendo si e' in grado di eliminare tutta l'umidita' che e' possibile eliminare (non tutta!)


    - test di invecchiamento su provini con colle: e' la colla il problema, non la plastica


     


    C'e' da dire che e' un materiale biodegradabile...


    Col vuoto tiri via l'umidita' (2 giorni a voler proprio tirare via anche l'anima), eventuali plasticizzanti/addittivi a seconda delle loro caratteristiche


     


    Ma per capirci... se il tuo amico deve fare un test per 6 mesi, proprio a voler fare i catastrofici, dorme tranquillo...

  8. il pe in realta aderisce ma chea un oggetto poroso brutto da vedersi sembra quasi gommoso...

    il pp invece mi crea delle bolle (sebra gel) e non si attacca a nulla senza contare che devo estruderlo a 260 gradi e penso che non basti...

    per quanto riguarda la produzione ti posso assicurare che se utilizzo l'abs posso anche superarlo il kg ora.. calcola che io non uso una punta del trapano ma una coclea da 22mm e il tubo è in acciaio lappato da 22.25mm quindi rispetto alle varie macchine per la trafilatura io trafilo per pressione. solitamente estrudo l'abs con la temperatura della resistenza ad appena 150gradi ma il tubo nella parte finale dove va in pressione raggiunge ben 220gradi...

     

    Sul pe non ho molta esperienza onestamente,

    il PP mi pare strano che ti richieda 260 °C, di solito dove lavoravo stava sui 235-240°C nella zona più calda. Hai provato a cambiare marca? Tuttavia per l'adesione superficiale è una guerra, per verniciarlo per esempio di solito si usano effetti corona o simili subito dopo l'uscita dall'estrusore ma comunque i risulati non sono il top

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