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Truck64

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Risposte pubblicato da Truck64

  1. 15 ore fa, Cubo ha scritto:

    Bisognerebbe aprire il relè e portare i fili del led fuori 🤔

    Per quanto ho visto, sia per i relè meccanici sia per quelli a stato solido il led è sul circuito di comando, quindi se si guasta il relè il led non ti è utile per identificare il guasto. Meglio e probabilmente più semplice se il led lo metti in parallelo al carico (alias piano riscaldato o riscaldatore dell'hotend).

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  2. 45 minuti fa, sr.sr ha scritto:

    Non capisco perché una volta regolate le dimensioni esterne le impostazioni non si debbano trasferire anche su quelle interne.

    Le stampanti FDM sono CNC, anche se rudimentali. Il problema delle dimensioni dei pezzi riprodoti è che non usano un utensile da asporto (di dimensioni note e che quindi in teoria asporta a ogni passata una quantità di materiale più o meno prevedibile) ma "sputano" una striscia di plastica sperando che si schiacci tra nozle e piatto/pezzo sempre alla stessa maniera (cosa ottimistica). Personalmente poi basarsi sulla riproduzione di un oggetto (cubetto) di dimensioni tanto ridotte rispetto a quelle dei pezzi reali che si stampano per regolare gli step/mm è una follia. Avrebbe molto più senso farlo con un oggetto grande almeno 3/4 dell'area di stampa, magari un quadrato con una tasca quadrata in mezzo in modo da mediare le due superfici.

    In ogni caso il discorso dei fori (già ampiamente dibattuto per altro) risente anche della natura dei file che si usano nelo slicing. Gli .STL sono delle scomposizioni a rettangoli degli oggetti generati in 3D. Per i fori e le superfici curve in genere hanno la nautrale tendenza a "stringere" rispetto al modello fatto con il CAD.

     

    What Exactly are STL Files? – 3D Printer Academy

    Quindi o ne tieni conto in progettazione, facendo i fori più larghi, o li ripassi in post processing.

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  3. Il 14/3/2024 at 10:47, gmilazzo ha scritto:

    Dal momento che le misure degli alberi sono praticamente standard qualcuno sa dove posso trovare questi inserti (o come dovrei cercare)?

    Non mi risulta esistano come inserti. Quello che mostri probabilmente se lo sono fatti fare apposta, e la cosa ha senso solo se il volume di utilizzo è considerevole.

    Per piccole produzioni, e ammesso che le demsioni del pezzo lo consentano, ti conviene seguire l'esempio di quelli di Voron:

     

  4. 1 ora fa, dnasini ha scritto:

    Per quanto riguarda il .step, sia se faccio il doppio click sul file che se apro F360 e la seleziono facendo open, o mi si congela F360 o addirittura va in crash. Ho modo di aprire un .step con altro programma e riesportarlo? magari e' solo una questione di "formato" che mi impalla fusion.

    l file Hydra_5Plus.stp e Hydra_5Pro.stp, se sono quelli che intendi, si aprono senza difficoltà con Freecad. Più che convertirli poi penso ti convenga esportare i singoli elementi che vuoi modificare.

    Cattura.thumb.PNG.6c1b8918f991fdb2113bb71573104b55.PNG

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  5. 7 minuti fa, Cubo ha scritto:

    Ma sembra sia roba per cose molto piccole.

    Dipende, in genere per quegli strumenti la dimensione dell'area di scansione è inversamente proporzionale alla risoluzione, ma ne esistono anche capaci di misurare qualche centinaio di mm. In ogni caso quelli che hai trovato costano qualche (parechie) decina di migliaia di €. Se è solo per misurare le dimensioni del filamento su stampante 3D conviene scegliere quacos'altro.

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  6. 4 ore fa, Aniopali ha scritto:

    Praticamente, con la cosa del Draft/Array mi hai risolto anche il problema di un altro progetto. Non sapevo o comunque non avevo preso in considerazione Draft e, in effetti, cosi non crasha anche se ha bisogno di qualche processo in più per essere usato nel mio progetto. Grazie 😄

    Non c'è di che. Per la cronaca il 90% della modellazione che faccio con Freecad uso l'ambiente Part, ma ho trovato comodo già dalla versione 0.16 aggiungere alvuni strumenti di Draw in una toolbox personalizzata.

    image.thumb.png.40660a9dd5d4efd120787476bb9cd46d.png

    Con le ultime versioni hanno aggiunto all'ambiente PartDesign alcune funzioni che nella maggior parte dei casi però erano già presenti nei precitati ambienti e oltre ad essere monche (tipo l'arrotondamento spigoli che nella versione Part ti permette in un unica trasformazione di scegliere raggi diversi per ogni spigolo) e anche molto dispendiose dal punto di vista risorse di sistema.

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  7. 6 ore fa, Aniopali ha scritto:

    Comunque, i crash li sto subendo soprattutto nella creazione degli array. Ho provato a disinstallare, pulire le chiavi di registro, ecc, ma il problema persiste. Ogni qualvolta che creo un array un po' più complesso crasha tutto.

    Mi dispiace, ma non sei il solo che si lamenta del problema. Personalmente uso poco l'array, soprattutto per fare puegge, ingranagi o manopole e affini, e non mi ricordo di problemi particolari. C'è da dire che uso sempre lo srumento Draft\Array, non il PartDesign\LinearPattern o CircularPattern.

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  8. 3 minuti fa, Aniopali ha scritto:

    Proverò a fare una cosa del genere sperando che quando andrò a svuotare l'interno del "cubo" non mi esca nessun errore... ultimamente con FreeCAD (ultima versione) sto avendo diversi crash.

    Io ho la 0.20.2 su un portatile e sto provando anche la 0.21dev sul fisso. Non le trovo minimamente meno stabili delle versioni precedenti, anzi. Biogna solo avere l'accortezza di fare opreazioni nell'ordine giusto (è capire quale sia il problema). Nel tuo caso ti sugerisco prima di svuotare la scatola, poi di attaccarci la linguetta.

    image.thumb.png.6ace9dbbbbf3c3b1ba08a0dc53015d30.png

    Se non sono roppo indiscerto, poi una cosa così come cavolo la stampi? foresta di supporti?

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  9. 13 minuti fa, Aniopali ha scritto:

    Ho provato a fare in questo modo però quando si prova a estrude escono degli errori. Praticamente, quella sorta di "lembo" andrà a fare da supporto per un'etichetta di una scatola il tutto stampato in 3d. 

    Hai ragione, mi ero perso il fatto che volessi estruderlo. Il metodo funziona solo se crei fori con lo sketch.

    Metodo + semplice: unisci due solidi:

    image.thumb.png.a9fe1588ed3dc3cb56e7f074c94dd622.png

     

  10. 4 ore fa, Aniopali ha scritto:

    Nella seconda immagine vorrei che lo Sketch avesse un angolo di 30/40° circa in verticale confronto al piano di disegno. Ho provato con la funzione per la creazione degli angoli ma non ci sono riuscito in nessun modo. Avete qualche idea/consiglio? Grazie.

    Di metodi ce ne sono molti, non tutti ortodossi ma comunque funzionanti. Il più sempllce secondo me è modificare le proprietà del collegamento dello sketch all'oggetto, in particolare l'asse (che di norma è Z ma quì è in X) e il suo angolo.

    image.thumb.png.d2f8201561fb4986f03ed788c08354ea.png

    Potrebbe però non essere utile per quello che vuoi fare, quindi casomai specifica.

  11. 4 ore fa, TopSide ha scritto:

    però non risolverebbe il problema dell'auto home...

    Questo è vero, come ti ho scritto è suggerito nella documentazione perchè si pensa che la maggior parte degli utenti prepari il file G-code, lo carichi in macchina e avvii dierttamente la stampa senza alre azioni. Personalmente faccio sempre la preparazione da PC o da pannello (azzero gli assi, verifico lo zero di z, carico il filamento, spurgo, avvio da SD) e nel mio caso dare l'M280 da terminale non sarebbe difficile ma sarebbe comunque un modo per aggirare un problema che si presenta sul sensore di livellamento, ammesso che con il reset dell'allarme del BL tu risolva. L'unica cosa che mi pare certa è che la causa del tuo problema sia il sensore, non il cablagio, non la scheda di controllo. Per una soluzione definitiva va capito cosa ha che non va il BL (elettronica interna guasta, impedimenti meccanici o altro) con l'aiuto della sua documentazione, altrimenti lo dovrai cambiare.

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  12. 1 ora fa, TopSide ha scritto:

    Che faccio? Procedo con l'acquisto di un touch e di una scheda nuovi?

    Da quanto scrivi sembra che la scheda madre funzioni, come pure i cablaggi. Il fatto che il sensore quando è su ti dia TRIGGERED è l'anomalia, che potrebbe essere normale, per un TOUCH non originale, mentre indica un difetto per uno originale. Da quanto ho letto all'accensione della machina il sensore fa una serie di movimenti per test, e se riscontra un anomalia va in errore dando lo stato che hai riscontrato tu. Qui però finiscono le mie conoscenze, non so se il sensore sia recuperabile o da cambiare. In realtà prima di tutto bisognerebbe sapere quale versione di BL-Touch hai, (1.x, 2.x, 3.x) perché le versioni più recenti hanno anche luci di diagnostica. Ti suggerisco di vedere in questa pagina (https://www.antclabs.com/manual) i manuali e i riferimenti per identificare il tipo di touch che usi e come identificare un guasto.

    Leggendo alcuni di quei manuali però mi è saltata all'occhio che per le versioni 3 suggeriscono di resettare gli allarmi del probe nello start g-code (M280 P0 S160) prima del G28. Fai una prova, magari va 😜 .

     

    2 ore fa, TopSide ha scritto:

    Elettrotecnica? Cos'é?

    Era per dire " come te la caveresti se ci fosse da cercare un cortocircuito, verificare se un connettore fa contatto, misurare tensioni, ecc." senza fare danni. Lascia perdere  

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  13. 2 ore fa, TopSide ha scritto:

    Questo il risultato inviando M119:

    Ecco, appunto hai il sensore di levellamento collegato al finecorsa di riferimento di Z e attualmente per la macchina è come se fosse premuto, quindi è chiaro che in azeramento va solo nella direzione opposta. Non sono un esperto di sensori per il livellamento, ce ne sono di troppi tipi e tutti più o meno inaffidabili, comunque di sicuro se la punta del sensore è estesa anche z_min dovrebbe dare open. Se così non fosse, visto che il firmware non si modifica da solo hai un problema di cablaggio, o il sensore guasto o la scheda madre danneggiata (in ordine di gravità, spero per te sia solo un filo staccato). Per estendere il sensore ci sono dei comandi specifici nelle versioni di firmware più recenti, ma in ogni caso dovrebbe rispondere al comando del servo, mi pare M280 P0 S10 per estendere e M280 P0 S90 per ritrarre. Prova, vedi se la punta scende, vedi cosa ti da M119 a punta giù, poi casomai si dovrà verificare cablaggi, staccare connettori ecc.. Un passo alla volta.

    PS: come te la cavi in elettrotecnica?

  14. 1 ora fa, TopSide ha scritto:

    che comandi devo dare?

    Devi dare un M119 https://marlinfw.org/docs/gcode/M119.html

    Dovrebbe risponderti così:

    image.png.cf062206f37e66ec2002a9fe405bc2a6.png

    ma quasi sicuramente il tuo z_min o z_probe daranno responso "TRIGGERED". Fino a che non liberi i segnali la machina non farà altro che muoversi in direzione opposta al piatto. Riguardo all'M43 non l'ho mai usato ma mi sembra che il tuo firmware non lo contempli, quindi non è utile.

    Non è che per caso hai aggiornato il firmware in occasione del cambio estrusore?

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  15. 29 minuti fa, TopSide ha scritto:

    Cosa succede? Aiuto, grazie.

    Che il segnale del sensore non arriva alla scheda di controllo, o almeno quello è il comportamento di marlin in casi simili.

    Che sia un filo staccato o il BL Touch rotto difficile da dire. Hai la possibilità di collegare la macchina a un PC e dare comandi via Pronterface o Repetier-Host?

    PS: un indicazione su quale sia la tua macchina sarebbe utile.

     

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  16. 11 ore fa, il_cosmo ha scritto:

    nell'addon non sono riuscito a trovare tale "bullone/vite". Avete idea se la cosa è gestibile con questo addon o se devo in qualche modo realizzarmi la filettatura manualmente?

    Fastener è un utile ambiente per creare modelli di viti standard, ma non è certo il metodo più indicato per fare un filetto da stampare in 3D. Per quello c'è una funzione integrata nell'abiente Part Design, che ti permette di fare fori filettati o filetti maschi letterelmente con due click:

    image.thumb.png.3fefd11b82596740a08ad1e3b1a5ad69.png

    Ti lascio un video che spiega più o meno tutto:

     

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  17. 4 ore fa, Cubo ha scritto:

    A proposito, di solito sono integrati nei pad ?

    Esistono riscaldatori in gomma siliconoca con un termostato integrato, spesso regolabile, che si usano in genere per riscaldare fusti di colla, resina, olio o quant'atro e sono usati nella logistica o in industria. Quelli che si mettono sulle stampanti in genere non lo hanno.

    4 ore fa, Cubo ha scritto:

    però guardando la mia kps3pro vedo che ha i fili del riscaldamento incollati direttamente al letto in alluminio, non c'è silicone

    Infatti, quelli siliconici non sarebbero ideali come elemento riscaldante su piastra rigida perchè in fin dei conti il silicone un poco isola l'elemrnto riscaldante. Quelli in poliamide/kapton sono una soluzione più efficiente ed in genere è la scelta per le produzioni in serie ma sono oggetti più delicati.

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  18. 2 minuti fa, fratt ha scritto:

    Magari è così, non sono un elettrico/elettronico... mi pareva solo troppo semplice...

    Io si, e funziona prorio così: +tensione = + corrente = ++potenza. I riscaldatori resistivi hanno una caratteristica potenza alla tensione di targa, ma nulla vieta di usarli a tensioni più basse ottenendo potenze inferiori a quelle nominali.

    La cosa difficile semmai è ottenere queste tensioni inferiori in modo efficiente, specie se la fonte di alimentazione è la rete 230Vac. A parte l'ovvio consiglio di non mettersi a giocare con quelle tensioni se non sapete ESATTAMENTE cosa state facendo un trasformatore non mi sembra una soluzione: per bene che ti vada ti troveresti accanto alla stampante un bestione ronzante che pesa il doppio della macchina stessa.

    @Cubo Non ci sono soluzioni semplici al tuo problema. Quello che mi sento di suggerirti è valutare il passaggio al firmware RepRap che con un elettronica Duet 3 e relative espansioni permette sicuramente di gestire n riscaldatori indipendenti su un unico piano di stampa. https://forum.duet3d.com/topic/24894/firmware-for-4-zone-bed-heater?_=1630337847471

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  19. Il 23/1/2023 at 16:12, belcarlo ha scritto:

    Come fare su Cura 5.1 per avaer il riempimento al 100% per un certo numero di layers?

    dopo riempimento al 20%

    So che Cura ha la possibilità di inserire volumi nel progetto di stampa e usarli come "modificatori" per cambiare uno o più parametri di stampa solo in un area del modello. Dai un occhiata a questo video:

    Non è la prima volta che viene posto il problema nel Forum. La stessa funzione la hanno sia PrusaSlicer, sia Ideamaker.

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