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giacomo1

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Risposte pubblicato da giacomo1

  1. Ciao, provo ad allegare il file stl, dimmi se si riesce a scaricarlo.

    il foro per l'alloggiamento della boccola è appena più piccolo in modo da poterlo ripassare con un alesatore a mano.

    Infill 100%supporto.stl

    per i fissaggi e la regolazione di tensione della cinghia, ho scaricato dei morsetti da thingiverse che poi ho montato su squadrette in alluminio, perché non mi piace molto il modo di ripiegare la cinghia a 180°.

    ciao Giacomo

  2. sono contento che hai risolto, come vedi la tensione delle cinghie è cruciale in questa configurazione meccanica.

    sarebbe interessante sapere se i 4 centesimi di backlash derivano dalla trasmissione primaria dell'asse y (dal motore all'albero comune).

    io ho sostituito/rifatto anche tutti i supporti delle boccole, perché gli originali aperti in nylon sono qualcosa di osceno.

    Ciao, Giacomo

  3. Concordo con la riflessione di michele79 sull'asse X che sarà oggetto della prossima modifica.

    Io ho stabilizzato l'asse Y , nel modo in cui si vede nelle foto: eliminando una trasmissione in più dal motore all'albero, in modo da eliminare quanto più possibile fonti di backlash.

    inoltre le cinghie originali hanno l'anima in acciaio, anziché in vetro, e secondo me sono meno resistenti alla messa in tensione.

    IMG_5116.thumb.jpeg.ac18826dd92dae01d23a7e371196116c.jpegIMG_5117.thumb.jpeg.02b671e1536894a8150b268ff9a05cca.jpegIMG_5118.thumb.jpeg.12b1f422276f2fe1ad0330b069827623.jpegIMG_5114.thumb.jpeg.b4aec0d06cc08e469a263e72c2d46352.jpeg

    • Like 1
  4. ciao, anch'io ho una Sharebot NG e uno dei maggiori difetti l'ho riscontrato nei supporti dei motori, che quando sono sotto tensione per via delle cinghie, tendono a flettere vistosamente, 

    il problema viene accentuato ancora di più se monti le cinghie rinforzate in vetroresina, che vanno tese un po di più.

    inoltre l'asse y è già balordo di suo in quanto se tiri la cinghia corta fa flettere l'albero che collega i due lati dell'asse.

    personalmente da quando ho modificato l'asse y (motore centrale con due semiassi dopo Creality ender5 plus)

    ho migliorato sensibilmente le cose.

    E' fondamentale che le due cinghie di y siano tese allo stesso punto.

    Tu hai ancora le cinghie originali a passo 2,5?

    Ciao Giacomo

     

  5. Anche se tardino, grazie per le risposte

    probabilmente non frequenti più molto assiduamente il forum.

    Il cambio filo era abilitato di default, ora è tutto ok.

    in questo periodo sto tentando di sistemarla un po' meccanicamente, ho rifatto i supporti delle boccole, sostituendoli con un tipo chiuso ad anello, perchè gli originali aperti erano ormai laschi.

    mi mancano però un po di foto della meccanica originale, per capire come erano montati i carrelli degli estrusori, e come erano fissate le cinghie.

    Il piatto l'ho sostituito con uno a 220 volt, e siamo gia su un altro pianeta.

     

    Ciao Giacomo

     

  6. 16 ore fa, FoNzY ha scritto:

    io sarei anche disposto a progettarmela considerato che ho una modesta esperienza e l'accesso a macchinari pesanti ma a me sembra che si andrebbe a spendere molto piu' di un prodotto gia' fatto mantenendo la stessa qualita'....

    Oggi credo di si, quando la feci io spesi 370 euri solo per un'elettronica che mi gestisse i tre assi open loop.

    oggi mi pare che ci siano prezzi più abbordabili e soluzioni per l'elettronica, molto più economiche.

    ciao Giacomo

  7. Ah! ok, se la metti così il ragionamento non fa una grinza.

    Scherzi a parte, se però ti fai la macchina e la vuoi anche usare per farti altri giochini è diverso;

    io mi sono trovato un attimino "spiazzato" quando mi sono trovato una macchinetta abbastanza precisa, che inciampava nei propri trucioli, (si trattava di una proxxon MF70 ),

    Se poi vuoi lavorare alluminio devi impostare anche il discorso del "coolant" con relativi getti , filtraggio e raccolta....

    Credo che se non fai un minimo di progettazione, ne dovrai fare almeno cinque o sei di cnc prima di imbroccare quella che va bene

    Ciao Giacomo

     

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  8. Ciao a tutti! 

    ho letto questo post dall' inizio, e vi posso dire che dalla mia brevissima esperienza,(ho solo retrofittato una microfresatrice già fatta) che il peso di queste macchine è determinante, ed ecco perché vengono costruite in ferro.

    Vorrei aggiungere poi che in quasi nessun progetto vedo protezioni per le guide e gli organi meccanici scoperti;

    secondo me i soffietti o qualsiasi altro tipo di schermatura per trucioli e polvere, va progettato fin dall' inizio, per non trovarsi poi nell'impossibilità di provvedere a macchina ultimata.

    Dopodiché ........vi seguo, chissà che non si riesca a fare qualcosa di buono.

    Ciao Giacomo

  9. Ho citato artillery per la rapidità di reperimento, ma non riesco a capire se si incollano o si fissano con le viti che sporgono dal piatto soprastante , in alternativa prenderò i cinesini della keenovo, che ha una vasta gamma di misure e aspetterò un bel po' di tempo.....

    quella della colla oltre i 100 gradi non la sapevo, al massimo ci sono altre soluzioni, tipo piatti magnetici etc.

    Ciao Giacomo

  10. Si grazie Fonzy, era quello che intendevo fare.

    Intendevo mettere quello dell' artillery perché la misura mi va bene ( 220 x 220), e poi mi arriverebbe in poco tempo.

    In pratica basta appiccicarlo sotto al piatto inox ed eventualmente aggiungere l' isolante termico per non disperdere calore verso il basso.

    Si tratta solo di sapere se l' adesivo tiene nel tempo coi vuole qualche altro accocchino che faccia da aiutino .

    Ciao Giacomo

     

  11. Buongiorno a tutti.

    Siccome sono venuto in possesso di una Sharebot NG, alquanto smanettata, vorrei sapere com'è composta la stratigrafia del BED.

    Attualmente mi ritrovo, partendo da sopra: lastra in vetro; poi il piatto vero e proprio in acciaio inox; poi un foglio di sughero da 3 mm circa;

    poi l'elemento riscaldante che è la solita lastra in alluminio da 3 mm con le piste di rame stampate .

    A me non torna molto che venga frapposto un elemento isolante tra il riscaldatore e il piano, però boh!... magari c'è il motivo e non lo so.

    Vorrei inoltre applicare un riscaldatore a 220 volts tipo Artillery, qualcuno l' ha già fatto?

    Ciao Giacomo

  12. Piccolo feedback:

    Avevo due schede SD che mi facevano tribolare con stampe interrotte, per cui le ho formattate entrambe con il succitato programmino e l'opzione CHS.

    Risultato: una ha continuato a fare capricci, mentre l'altra sembra ok. due stampe da 9 ore circa e nessun problema; meno male che non è il lettore . 

    Ciao Giacomo

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  13. Scusate se riprendo questo argomento da un topico un pò datato ma mi sembra che il problema sia quello..... booh.

    stampando da sd inserita nello slot della macchina le stampe si interrompono, e non sempre allo stesso punto, 

    mentre se la stessa sd la inserisco nel pc e stampo da repetier, tutto fila liscio.

    Fa parte dello stesso problema ? 

    La macchina ce l'ho  da poco tempo ed è stata abbastanza "sminchiettata", si tratta di una Sharebot NG.

    ciao Giacomo

     

  14. Confermo quanto detto in merito alla finitura, quasi tutti gli olii col tempo irrancidiscono ed emanano più o meno "odorini" poco piacevoli.

    l' unico che si mantiene stabile è la vaselina alimentare , che si trova anche nei consorzi agrari e viene utilizzata nell' imbottigliamento del vino.

    Serve solo un po di accortezza nell' applicazione perché il legno non ha fretta nell' assorbire.

    Se si vuole usare la vecchia regola dell' olio di Tung, con mani leggerissime date a straccio:

    Una mano al giorno per una settimana

    Una mano alla settimana per un mese

    Una mano al mese per un anno

    Una mano all' anno per tutta la vita.

    Ciao, Giacomo 

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  15. Buongiorno a tutti.

    Volevo imparare a stampare ed allora ho fatto un pochino di "palestra" con questo gioco.

    Scopiazzato pari pari da thingiverse con alcune modifiche, dettate più che altro da esigenze realizzative; Circa 56 giorni di stampa.

    il progetto originale era destinato alla stampa con due estrusori, per via degli innumerevoli supporti; io invece ho stampato con un' alfawise u 30; che non ha battuto ciglio anche con i pezzi più lunghi che arrivavano a 40 ore circa.

    Che dire , un' esperienza che consiglierei a tutti i neofiti, ho imparato moltissimo anche grazie al forum, con cui condivido questo lavoro.

    Per l'ascensore delle biglie costituito una cinghia dentata in tpu, co/stampata con palette in abs, ho "violentato" una vecchia 3Drag montando un secondo estrusore.

    Ho fatto anche dei filmatini, ma non riesco a postarli per via delle dimensioni.

    Ci sarebbero mille cose da dire, ma non so da dove iniziare, chi vuol saperne di più chieda pure

    Ciao Giacomo

    IMG_4871.JPG

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