Vai al contenuto

sibelius

Membri
  • Numero contenuti

    32
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di sibelius

  1. grazie dei link, avevo seguito il video tempo fa quando avevo montato il nozzle e a dire il vero non mi aveva dato problemi per un po, quindi proabilmente potrebbe essere un po intasato, dovro' ripetere l operazione, l unica rottura e' rimettere in bolla il bed comunque grazie
  2. salve a tutti, qualcuno sa consigliarmi qualche espediente per limitare la fuoriuscita di pla da sopra il blocchetto termico? intendo dire settaggi vari e se puo essere utile usare il teflon da idraulico per il nozzle grazie
  3. tubo di fognatura per la raccolta acque bianche rigorosamente usato prelevato in cantiere a fine lavoro. supporto ottiche in fase di stampa con la anet. a fine lavoro posto le foto sul mio sito. ciao
  4. confermo quanto detto da Marcottt, 180 gradi sono pochi, la cosa si nota soprattutto se si stampano pezzi scatolari (il cubo vuoto per intenderci) si possono vedere i vari layer e ad un esame piu attento si puo vedere bene che i layer sono ben "distinti", se si mette un po di forza nel piegarli nella maggior parte dei casi si sfaldano, quindi probabilmente 190 e' il limite inferiore di temperatura che tra l altro e' suggerita pure sulla scatola della bobina che ho in dotazione. ho notato inoltre che a 180 ho una maggiore perdita di materiale sopra il cubetto termico sopra il nozzle, quindi credo che il materiale non propriamente fuso tenda a intasare il nozzle stesso. quindi direi proprio 190 come minimo. adesso dopo aver giocato un po con la anet devo concentrarmi su un altro progetto, un telescopio da 200mm di lente primaria ricavato da un tubo da 250mm della fognatura. ciao a tutti
  5. confermo a 170 non va credo 180 sia il limite inferiore, quindi nel mio caso primo layer a 190 e 180 per tutti gli altri
  6. Salve a tutti, posto i nuovi settaggi che ho modificato per cercare di accorciare ulteriormente i tempi di attesa. Sto stampando la testa del dinosauro t-rex solo il pezzo senza la maschella, la stampante va come un razzo (40% di stampa eseguita in 30 minuti) e la finitura mi sembra piu che accettabile. La buona calibrazione del piatto qui e' fondamentale come il buon tiraggio delle cinghie. slic3rPLA_veloce_2.ini
  7. se come me sei stanco di aspettare troppo a lungo l uscita dei pezzi o se come me non distingueresti un cerchio da un quadrato ma hai voglia di alzarti dalla sedia col pezzo finito ma che conservi una buona funzionalita' meccanica e devo dire anche estetica allora procurati i seguenti componenti: una anet a8; due mattoni pieni da ancorare sopra la stampante per assorbire le vibrazioni, pla molto scadente, piu ' costa meno migliore e' la qualita' di stampa, un piccone per staccare il pezzo dal piatto allego in un file i settaggi modello di stampa cubo con lettere sulle facce (tempo di realizzazione 13 minuti) PS ricordati di tirare le cinghie, dovrebbero rimanere circa 6-7 mm quando le premi tra le dita per sentire la tensione e questi settaggi a mio parere vanno bene per pezzi di grandi dimensioni e "abbastanza regolari", se fai caso non ho inserito il supporto, non li consiglio per pezzi alti e stretti o per quelli "non propriamente connessi" (connessi in senso topologico) ma si puo sempre fare una prova. aa.zip slic3rPLA_veloce.ini
  8. il prossimi esperimenti riguarderanno la stampa a 170 gradi e 160 giusto per vedere, poi voglio provare anche senza pla utilizzando solo aria qualcuno ha qualche idea per riciclare il pla, Ossia farlo ritornare filamento ma Che il processo non costi piu di 5 euro al chilo di conversione, perche spendendo di piu so Gia come fare grazie a presto
  9. Togliere il filamento dall'estrusore tra due stampe soprattutto se si stampa sempre dalla stessa bobina, meglio lasciare il filo inserito andare alla toilet senza mettere la stampante in pausa cercare di non fresare il piano, una Bella fresata con l ugello soprattutto nel centro aiuta molto l aderenza in questo modo l ugello capisce chi comanda e si mette a stampare correttamente
  10. quando abbiamo a che fare con stampe di pla che aderiscono troppo bene sin dal primo layer al bed originale non laccato non incollato non alcolizzato, non sputato della anet a8 sin dal primo layer consiglio per staccare il pezzo a fine stampa nell ordine i seguenti attrezzi: le mani; un cacciavite piatto; una raspa da piastrellista; un martello da chiodini; un martello da muratore; una mazzetta e infine per i casi di estrema aderenza una picozza. suggerisco inoltre per evitare problemi di eccessiva aderenza del pezzo (una volta messo il bed in bolla col foglio di carta) di evitare i seguenti settaggi nello slic3r pla da 5 euro al chilo layer height 0.2 first layer height 0.25 first layer 110% (suggerito da Marcottt) bed freddo o 30 gradi max z lift 0.3 mm fan attivato dopo 3 layers temperatura 190 primo layer 180 tutti gli altri no brim no raft salvo casi eccezionali veniamo al piatto: il piatto che ho in dotazione e' quello originale cinese del kit (sono i migliori) leggermente bombato al centro quindi non piano, quattro angoli piu bassi del centro col risultato che al centro gratta leggermente quando stampa (miglior aderenza al centro, non vi spaventate la anet a8 puo essere anche usata come fresa), se gratta troppo dopo un paio di layers mettete la stampante in pausa e avvitate le quattro viti di 1/4 di giro e riavviate (non dimenticate che un giro completo di vite M3 produce un avanzamento di 0.5 mm). a fine stampa suggerisco la picozza. pulite il piatto solo con carta assorbente e un po di acqua e lasciate asciugare prima di stampare di nuovo
  11. ho stampato un po di statuine solide all inizio, adesso sto cercandio di stampare dei pezzi per un telescopio amatoriale visto che qui si avvicina l inverno stagione perfetta per le osservazioni, comunque grazie dei numeri, faro' delle prove a flow 110% ti faro' sapere come esce
  12. altra considerazione per pezzi di pla che si imbarcano, da mia esperienza il problema e' per pezzi di una certa dimensione, solitamente in questo caso e' la base predominate rispetto all altezza e muniti di angoli anche non accentuati in quel caso metto stampa a 200-190 e metto il piatto a 40-50 per cercare di contenere il ritiro e il sollevamento degli angoli, ho un ugello da 0.4 mm e se stampo con altezza layer 0.3mm metto altezza primo layer 0.4mm (stessa dimensione nozzle) e 200% flow sul primo layer, in questo caso quando metto in bolla il piatto faccio scorrere sotto l ugello un foglio A4 piegato in due dopodiche' abbasso di 1/4 di giro di vite le 4 viti agli angoli, stampe molto molto buone, solo qualche pezzo un po piu ostico si imbarca e in quel caso ritorno alla modellazione, inclino il pezzo di 45 e metto dei triangoli a sostegno di piccolo spessore e relativamente corti per non offrire troppo appoggio al piano e limitare il ritiro.
  13. salve a tutti. allora come prevedevo il layer di carta nella parte centrale del bed originale della anet si e' rovinato, provato stampa su metallo (non funziona per me). ok ho usato del semplice nastro di carta adesiva per rimpiazzarlo, non uso lacca non uso nessun altro prodotto. stampo solo pla ma devo fare delle considerazioni. stampo sempre a bed freddo, temperatura primo layer 200, altri layers 190, avvolte (se il pezzo ha una geometria abbastanza "regolare" posso scendere a 190-180). ho notato che alcuni pezzi vengono meglio senza raft e brim, avvolte aumetare il brim provoca distaccamento dovuto a ondulazioni dello strato depositato, quindi tendo a usare il brim senza mai usare il raft solo per quei pezzi dove l altezza e' predominante rispetto alla base, inoltre ho impostato la velocita del primo layer a 20mm/s molto bassa, alcuni pezzi (specie quelli dove altezza predomina la base) venivano trascinati ad un certo punto della stampa, per risolvere il problema ho semplicemente impostato lo Z lift a 0.3 mm (la stampa rallenta un po ma l ugello non impatta sul lavoro, a 0.1 mm nel mio caso il 50% dei pezzi "alti" non arrivava a termine, non ho provato 0.2mm anche perche' il risparmio di tempo per pezzi di piccola dimensione non vale il rischio di rovinare la stampa spesso quando questa e' quasi terminata) provando a stampare lo scorpion fan duct con brim impostato a 8 la stampa non andava a termine, il brim si imbarcava quasi subito con ondulazioni (ho prestato particolare attenzione alla calibrazione piatto), ho ridotto la velocita' del primo layer a 20, tolto il brim e z lift a 0.3, stampa perfetta. ciao
  14. ahahaha, il t-rex e' uno scheletro di dinosauro che ho trovato su thingiverse ma sto carcando di stamparlo con la anet riguardo la cnc principalmente devo fare lavoretti su pino dolce, quindi materiale a bassa densita spessore massimo 20 mm e magari scardinare le piste di qualche pcb, avevo visto su internet la cnc di bob che mi piaceva e ne parlavano bene solo che non spediscono in australia, poi girando ho visto questa in offerta che ha un ottimo review a circa meta' prezzo su bangood, dovrebbe andare bene per qualche pezzo di legno soffice. ciao
  15. salve a tutti, stavo pensando di prendermi un cnc router per lavorare il legno, volevo sapere se qualcuno puo consigliarmi qualcosa, stavo pensando a un equivalente gemello della anet a8, qualche kit da assemblare, a dire il vero ne avevo progettata una di cnc ma poi non l ho mai realizzata, non ho tempo, quindi pensavo a qualche kit che non costi uno sproposito e che sia abbastanza rigido. qualcuno di voi ha stampato il trex di thingiverse? ciao
  16. ah ecco cosa sono, ditali adesso e' tutto chiaro e io invece che usavo un pezzo di scottex, loro sono avanti non c e' che dire, ho il brutto vizio di equivocare sempre
  17. salve a tutti, volevo chiedere se qualcuno sa cosa sono degli strani oggetti che sembrano dei preservativi che ho trovato dentro il kit della anet a8. non sembrano avere alcuna funzione e non ho trovato nulla in rete a riguardo. ciao
  18. infatti la parola dati mi ha dato lo spunto, grazie, erano ore che mi rompevo la testa, ore spese sulla sedia a guardare la stampante `che non si muoveva, stavo pure cominciando a puzzare, infatti non appena l ho sistemata mi sono fatto la doccia.
  19. ho scoperto una cosa da tramandare ai posteri. dunque dunque dunque sapete dov era il problema? allora io dopo aver salvato il mio gcode sulla usb poi non rimuovevo correttamente la medesima e per qualche ragione quando vedevo i file gcode sulla stampante attraverso il display e lanciavo la stampa l arduino non riceveva dati, me ne sono accorto perche dopo aver reinserito la sd card nel pc ho misurato la dimensione del file gcode ed era pari a 0 quindi nella procedura di rimozione perdevo tutti i dati, sfido io che la stampante non partiva, dopo aver ricaricato il file gcode di nuovo sulla chiavetta usb ed averla rimossa correttamente la stampa e' partita senza nessun problema. ho notato inoltre che formattando la chiavetta FAT32 o FAT16 non fa nessuna differenza, l unico problema vero che avevo era il lettore che non comunicava. adesso nel tempo libero sto combattendo per installare repetierhost su linux ma ho un bel po di grane a riguardo. comunque grazie dell aiuto. ciao
  20. salve a tutti ho un nuovo problema. ho cambiato il lettore usb per sd card e adesso quando carico i file sulla sd e li trasferisco sullo slot della stampante, da display vedo i file dopo aver inizializzato la sd ma quando lancio la stampa (sempre da display) la stampante rimane incantata. ogni aiuto e' sempre apprezzato. grazie in anticipo
  21. problema risolto con il nuovo lettore usb, quindi non era la micro sd rovinata era proprio il lettore verde cinese che era partito
  22. ottimo attrezzo, non appena posso me lo stampo, solo che ora sono fermo perche la mia micro sd e' partita, sto apsettando il ricambio. ciao
  23. salve a tutti, prima di fare le prime stampe con la anet a8 ho letto di vari problemi di aderenza al bed soprattutto nei primi layer di stampa e di come un numero abbastanza grande di utenti usasse un piano di vetro sopra il bed originale. io senza neanche provare il bed originale ho messo un piano di vetro tagliato da me a misura e ho provato a fare varie stampe, varie combinazioni, stampando sempre pla ho provato nell ordine: bed freddo, bed caldo 30 gradi, bed caldo 60 gradi, lacca bed freddo, lacca bed caldo, colla su freddo e su caldo, risultati disastrosi, l unica stampa che sono riuscito a portare a termine l ho dovuta buttare, ho notato inoltre che mettere in bolla il bed era particolarmente laborioso anche perche' la pressione delle mollette per tenere fermo il bed faceva si che il piano di vetro avesse sempre qualche pendenza. alla fine ho rimosso il vetro, riallienato lo z end vicino al bed originale, rimesso in bolla il tutto (questa volta senza eccessivi problemi) e avviato le stampe con bed freddo e da allora stampando con una temperatura di 180 gradi all estrusore e un pre riscaldamento di 190 le stampe sono andate tutte a termine e devo dire con una certa precisione. l unico neo che riscontro e' il fatto di avere qualche difficolta' a staccare il pezzo dal piano di stampa, con molta pazienda ci riesco ma ogni qual volta che il pezzo si stacca viene via anche un pezzetto di carta dal bed. la mia domanda e' questa: qualcuno ha avuto esperienze simili? e se si una volta che il piano di carta e' rovinato, lo ha rimosso e se si con cosa lo ha rimpiazzato, nel caso non avesse rimosso la carta danneggiata, ha provato a stampare direttamente sul metallo? con quali risultati? grazie a presto
  24. salve a tutti, ho da poco installato repetierhost su piattaforma linux. ho configurato il programma ma ho un paio di problemi, nel primo problema quando scelgo lo slicer (nel mio caso slic3r) ogni volta che eseguo lo slicer di un stl che inserisco in repetierhost ci mette una vita e a un certo punto devo abortire il processo, questo problema pero non e molto grave perche posso fare lo slicer usando slic3r non all interno di repetierhost e poi richiamare il gcode da repetierhost stesso. il secondo problema e' che repetierhost non mi si connette con la stampante, arduino vede correttamente la scheda e la porta impostata che non corrisposnde pero con la porta che mi viene proposta da repetierhost. suppongo sia un problema del firmware impostato sulla mia scheda. ora la mia domanda e' questa: dovrei modificare il firmware skynet 2.3.2 e poi ricaricarlo sulla scheda anet? e se si in che modo devo modificarlo? oppure c e una strada piu semplice? grazie in anticipo per l aiuto. ciao
×
×
  • Crea Nuovo...