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nessuno0505

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  1. Aggiorno per completezza, perché alla fine (a parte la ventola che non andava e poi è partita - e comunque me ne hanno mandata una di ricambio che a questo punto tengo di riserva) tutto il resto era problema mio: l'errata calibrazione xyz era dovuta ad un ingranaggio montato al contrario sul motore dell'asse x. Me ne sono accorto mentre aspettavo la sonda di ricambio (che alla fine è arrivata ma tengo di scorta perché non è servita). Girando l'ingranaggio al posto giusto tutto è funzionato alla perfezione. Unici altri piccoli problemi: allentare due viti sull'estrusore per facilitare il caricamento del filamento, e trovare un file g-code della community per calibrare meglio il first layer (perché con il procedimento caricato di default nel firmware non si riesce ad essere troppo precisi). Da allora non ho toccato più nulla, e sto stampando a tutto andare senza nessunissimo problema. I profili preimpostati su slic3r prusa edition funzionano a meraviglia e a parte scegliere l'altezza del layer (da 0,05 a 0,2 - ma io di solito uso solo 0,1 - 0,15 o 0,2 a seconda dell'oggetto in stampa), la % di infill e se voglio o meno i supporti, non devo fare altro. Carichi, slici e stampi. Per ora solo PLA, ma è così facile e viene così bene che avrei già voglia di provare altri filamenti. Almeno il PETG e qualche filamento strano. Per l'ABS invece penso che aspetterò, perché con una stampante aperta anche se col piatto riscaldato non mi fido del tutto (esiste qualche mod per creare un box, ma per ora non ho voglia di rimetterci le mani) e poi se posso usare il PETG a che mi serve l'ABS? Soddisfattissimo dell'acquisto, comunque!
  2. Comunque per quanto riguarda l'errore di calibrazione, il tizio della live chat si è fatto mandare un video del procedimento e dice che secondo lui è la sonda di prossimità che non funziona. Me ne inviano una nuova gratis a loro spese. Sinceramente alla zortrax avevo pensato, ma non me la sentivo di spendere 1800 euro per la mia prima stampante, che non so nemmeno ancora come e quanto la userò. Se fra un anno vedo che sono in stampa tutti i giorni (ma non credo), a quel punto può aver senso anche una zortrax. Sono convinto che in futuro le stampanti saranno tutte come la zortrax, che è poi lo stesso che avviene per le stampanti cartacee. Però ciò che mi è piaciuto della prusa è la filosofia open source, il fatto che te la monti tu e quindi sai esattamente dove mettere le mani, che online si trovano già tante piccole modifiche / migliorie che uno si può stampare da sé, che se la aggiornano ti basta acquistare i pezzi nuovi e fare l'upgrade, eccetera.
  3. In realtà mi hanno proposto di spedirmi una ventola gratis in occasione di un prossimo ordine, che mi scontano del 10%. Spediscono pur sempre da Praga, ed è una ventola da meno di 10 euro. Ho ordinato una bobina di PLA bianco (che comunque conto di usare) e nella scatola mi mettono la ventola. In realtà poi, non avendo più nulla da perdere visto che è in arrivo la ventola nuova, ho aperto la ventola "vecchia", ricontrollato i cablaggi dei fili, richiusa la ventola… e non so come ma si è messa a funzionare! Meglio così, terrò la nuova di scorta in caso di rotture. Quanto al prezzo, beh dipende. Mi spiego: ora che la ventola va e ho rimontato tutto, sono fermo di nuovo per via della calibrazione dell'asse xyz. La calibrazione mi dà errore e non ho ancora capito perché. Domani li richiamo sulla live chat, sono disponibilissimi e rispondono sempre. Ho iniziato a montare la stampante sabato. Oggi è lunedì e non sono ancora riuscito ad iniziare a stampare. 750 euro sono troppi? Con un clone cinese da 200 euro avrei avuto le stesse difficoltà e lo stesso supporto? Di più? Di meno? Non so. Ma se uno vuole una stampante a filamento, a singolo estrusore, con cui aprire la scatola e iniziare a stampare il giorno stesso, c'è la Zortrax m200 che però costa 1800 euro (ed è quella che costa meno del catalogo Zortrax). Fatta in Polonia, quindi non tanto lontano da dove fanno la Prusa. Credo che nel prezzo ci sia anche il supporto ed i servizi ad esso associati. La Zortrax è una stampante professionale, la compra chi deve fare prototipazione rapida per lavoro ed ha bisogno di iniziare a stampare subito. La Prusa è alla fine dei conti una RepRap open source, ci giochi, se ne hai la capacità (io no) te la migliori / modifichi pure, ma ha dietro un servizio di assistenza da azienda commerciale, non da oggetto di hobbistica per appassionati (anche se poi in soldoni di questo si tratta). Se quello che ho pagato in più rispetto al clone cinese è il servizio di assistenza, non me ne dispiaccio.
  4. Salve a tutti. Ho acquistato la mia prima stampante 3d, una Prusa i3 mk3 in kit. Montata ieri, operazione davvero molto divertente. Oggi vado ad accenderla per fare i self test, e mi dà subito errore: front fan error - wrong wire connection. In realtà la ventola è attaccata perfettamente. Comunque, disassemblo l'estrusore e la matassa di cavi che partono da esso per controllare che non vi siano inginocchiamenti del filo o rotture accidentali, ma niente. Anche disassemblata dalla stampante e semplicemente attaccata alla scheda madre, la ventola non va. Nessun problema invece con la ventola laterale, che funziona benissimo. A quel punto provo ad invertire le due ventole a scopo di test (problema di ventola o di scheda madre?), e mentre la noctua continua a funzionare (anche se attaccata al connettore sbagliato), la ventola frontale proprio non va. A questo punto il problema è nella ventola. Controllo il cavo in tutta la sua lunghezza, controllo i punti dove si attacca alla ventola ed al connettore, ma non ci trovo nulla di strano. Però la ventola non va! Le stampanti vendute in kit dovrebbero avere la garanzia sulle singole componenti. Ho scritto sul forum ufficiale prusa ma per ora nessuna risposta. Qualcuno sa come contattare l'assistenza? Ho bisogno di una ventola nuova. Grazie.
  5. Grazie della risposta. In effetti anche la necessità di dover verniciare il pezzo una volta finito per proteggerlo dalla luce si va ad aggiungere alla fase di post-produzione. È vero, le stampe sono molto dettagliate, ma non so quanto valga la pena, soprattutto dovendo tenerla in casa. Quanto all'area di stampa più piccola, non mi preoccupa nel senso che comunque mi adatterei a quello che la stampante fa meglio. Certo, se volessi provare a costruire parti per periferiche PC, una stampante a filamento sarebbe meglio (le parti non hanno dettagli minuti e hanno una certa dimensione), mentre se facessi solo miniature o gioielli una stampante a resina sarebbe l'unica scelta (l'area di stampa va bene e i dettagli contano). Alla fine, visto che non sono in nessuna di queste situazioni, penso che la stampante a filamento sia la scelta migliore. Dovendo tenerla in casa, la pulizia, la semplicità e il fatto di essere più eco-compatibile (niente puzze o sostanze irritanti e appiccicose sparse ovunque) hanno un peso molto rilevante nella scelta. Volessi poi cimentarmi in qualche stampa artistica (figurine, eccetera), potrei usare un ugello più piccolo e stampare in scala più grande di quanto farei con una dlp, per ottenere comunque dei risultati accettabili (ho visto figurine stampate sul sito di prusa che a mio avviso hanno un dettaglio soddisfacente; certo non sono così piccole come quelle che potrebbe stampare una photon). Peraltro con una photon mi priverei della parte di assemblaggio, che contribuisce non poco al divertimento. Quanto al prezzo finale / clone cinese: sì, immagino che con la giusta calibrazione la qualità di stampa alla fine non diverga molto rispetto alla prusa originale, ma preferisco spendere un po' di più per acquistare qualcosa di prodotto in Europa.
  6. Buongiorno a tutti. Sono interessato all'acquisto di una stampante 3d. In realtà non ho una idea precisa di cosa vorrei stampare, l'interesse lo definirei hobbystico e il motivo principale è che mi affascina la tecnologia. Ho utilizzato una volta un servizio di stampa 3d online per dei supporti di plastica, mi sono stati stampati con una prusa i3 MK2 e la qualità della stampa mi ha soddisfatto. L'idea alla base dell'acquisto è intanto studiare, capire, insomma smanettare un po' per acquisire esperienza con la stampa 3d. Poi qualche idea creativa ce l'ho: mi piacerebbe ad esempio costruire o modificare delle periferiche per il PC, stampandone i pezzi; inoltre potrei farmi dei supporti personalizzati per la GoPro; infine non mi dispiacerebbe stampare qualcosa di un po' più complesso come modellini / miniature, ecc. E poi, man mano che ci prendo la mano, le idee verranno. Come budget massimo posso arrivare anche a 1000 euro, ma se posso spendere meno a parità di qualità, certo non mi dispiacerebbe. Inizialmente, vista anche la mia esperienza di cui sopra, ero intenzionato a prendere una prusa i3 mk3 in kit. Con 750 euro circa sono ampiamente entro il budget, l'idea di montare da me il kit è parte integrante della scelta (mi sono assemblato da solo il PC e mi sono divertito molto, non dovrebbe essere tanto più difficile fare altrettanto con la stampante); in un futuro potrei fare agevolmente degli upgrade (il kit multi material è la prima cosa a cui penso) e posso testare vari materiali, anche particolari (filamenti a base legno e carbonio, plastiche flessibili, ecc.). Poi però prusa presenta la sl1, la loro prima stampante a resina. È fuori dal mio budget, quindi non la considero, ma decido di raccogliere qualche informazione sulle stampanti dlp, e mi imbatto nella Anycubic photon: una stampante dlp a circa 500 euro, disponibile anche su Amazon, già assemblata e pronta all'uso, che a guardare i filmati su YouTube fa delle stampe di qualità inimmaginabile per qualsiasi stampante a filamento. Alcuni dubbi li ho: sarei più limitato nella varietà e nell'approvvigionamento dei materiali (le resine quelle sono); l'unico posto che ho per tenere la stampante è dentro casa, e la necessità di usare guanti e mascherina e di appestare l'ambiente con fetori chimici un po' mi perplime; anche tutte le fasi successive di lavaggio in alcool e asciugatura alla luce dovrei attrezzarmi per farle in casa; e poi gli stracci sporchi di resina, l'alcool usato dove ho sciacquato i pezzi, insomma tutta la sporcizia chimica che resta alla fine, dove la smaltisco? Da qui il dubbio. Considerate le mie ragioni d'acquisto e la mia situazione logistica, vale davvero la pena una stampante dlp? Ha senso la anycubic photon come prima stampante? O meglio restare sulla prusa?
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