Fizcarraldo

Come promesso ecco alcune foto delle prove di stampa. Sono state profilate con Simplify dato che makerware non gestisce l'inizio random per ogni livello. Essendo una stampa con un unico livello di shell, anche regolando la ritrazione in makerware, si creava un inestetismo fastidio dovuto alla quantità di materiale (superiore) presente all'inizio di ogni livello. Non potendo gestire l'inizio di ogni livello si creava un rigo che sembrava un rammendo. Cambiando software per lo slicing si è potuto gestire l'ordine di partenza i livelli. Purtroppo per chi possiede una replicator 2x le alternative riguardo i software per la stampa sono limitate, qua e la vi è qualche dritta riguardo configurazioni di ReplicatorG o plug in via dos per convertire i gcode in x3g. Sinceramente sono già abbastanza impegnato di mio per accollarmi pure questa!!!!!

Ciao, Scusate il ritardo. In questi ultimi mesi ho potuto sperimentare Simplify3d come alternativa a Makerware. Le criticità esposte riguardo Makerware sono state risolte con poche prove di stampa da Simplify3d. Sebbene sia a pagamento consiglio di valutare l' uso, soprattutto se si usa la stampante in modo intenso. Nello specifico volevo stampare forme con un solo shell. Del tab layer dal menù che definisce il profilo di stampa, si sceglie di randomizzare l'inizio di ogni livello, ho sensibilmente aumentato la quantità di materiale estruso e regolando la ritrazione ho raggiunto dei risultati soddisfacenti. Spero quanto prima di postare qualche foto delle stampe. Un saluto!!!!!!

Per Amaker, si uso rhino. Per Leouz, mi interessa il passaggio. Lavoro con una replicator 2x e pensavo che ReplicatorG non fosse utilizzabile con tale macchina. Diciamo che non ho approfondito la questione ma nel caso fosse possibile sarei estremamente interessato. Ho effettuato lo slice con slic3r in Rep.host è pur non conoscendo lo slice con una impostazione, diciamo ragionata, ho avuto un riscontro immediato e soddisfacente. Anche perché questo mi permetterebbe di arginare lo zipper che in questa tipologia di stampa è fastidioso. Makerware lo trovo parecchio migliorato rispetto al passato, ed è anche veloce ma alcune cose, quale la possibilità di randomizzare l' inizio di ogni layer servirebbe. Ciao

Sigh sigh.....provato con repetier host no problem. Peccato che la rep 2x accetta solo .x3g e il nuovo makerware non supporta skeinforge......

La questione che mi interessa non è tanto la resa in stampa. Ovvero, essendo generata con grasshopper, posso ad esempio, agire sugli angoli rispetto al piano o tagliare la parte superiore. Il problema che riscontro, è nello slicing. Cioè se uso la versione solida non ho problemi. Se invece do uno spessore makerware crea dei percorsi aperta. Cioè la sezione stampata ad ogni livello non è più un perimetro chiuso. Il risultato è che le pareti stampate hanno dei buchi. Quindi ho risolto effettuando lo slice del solido impostando a 0 l' infill. Per non avere la superficie di base annullo il floorthickness. Il punto è che in questo modo non potrei ad esempio andare a disegnare una nervatura interna, dato che sto sezionando un solido. Se effettuate lo slicing della versione spessorata e poi andate a vedere il gcode noterete dei buchi sulla stampa. La cosa curiosa e che un' altra geometria con medesimo spessore test.gcode non ha tutti questi problemi.........still working

Utilizzo repetier host per visualizzare lo slicing, esportando da makerware in gcode. Lo trovo migliore dell' anteprima di makerware.

Lo scopo è quello di stampare con un unico livello di shell. Il problema non è tanto nella chiusura delle superfici superiori, ma nella qualità del percorso generato da makerware. Visualizzando il gcode si notano ampie superfici aperte. Questo accade perchè il percorso è in parecchi livelli aperto. Ho risolto effettuando lo sclicing della versione solida e stampando senza infill e con floorThickness impostato a 0. Per darvi un' idea: https://www.dropbox.com/s/sa3jnw77o8u7s ... 01mm.gcode slicing di versione spessorata. https://www.dropbox.com/s/5y2e3bdmzktpr ... olid.gcode slicing di versione solida. Ora la fregatura è che andando a "svuotare" dei solidi sono vincolato a questi ultimi

Vediamo se cosi funziona: https://www.dropbox.com/s/tg880umni4xyt83/vorotest.rar Questo link contiene le due versioni cui accennavo sopra. https://www.dropbox.com/s/gdm9i7gyzyllyjg/test.gcode Questo link invece contiene il gcode di una superficie spessorata 0.1mm, al contrario della versione vorotest non da i medesimi problemi. Ciao

Grazie per le risposte! La buona notizia è che credo di aver risolto . In ogni caso, vi allego il file. E' disegnata con rhinoceros usando grasshopper. La mia intenzione è quella di stampare questa tipo di geometrie, utilizzando un unico livello di shell. Ora nei file allegati vi è grosso modo la stessa cosa. L' unica differenza è che una ha uno spessore di 0.1mm, mentre l' altra è completamente piena. Quest' ultima mi ha permesso di risolvere il problema. Ho creato un profilo settando a 0 i valori per il floorThickness. Cosi makerware ha generato dei toolpath puliti. Utilizzando il modello con lo spessore, ottenevo dei toolpath parzialmente incompleti. Quando visualizzavo il gcode in repetier host, il gcode aveva dei buchi sulle pareti. Devo dire però che utilizzando una geometria, diciamo analoga allo strechlet, questi problemi non li ho avuti. Con modelli spessorati a 0.1 mm il risultato era buono. Dato che utilizzo repetier host per controllare il gcode, ho effettuato lo slicing con slic3r e non ho avuto questi problemi. Un saluto!! Scusate, ma se carico il rar, mi dice che ho raggiunto il limite massimo dei messaggi. Se carico lo stl mi dice che non si può.....qualche idea???

Salve, Ho un problema con lo slicing di makerware. L' intenzione è quella di mandare in stampa oggetti con un singolo livello di shell, naturalmente senza alun infill. Ho quindi settato un profilo custom andando a giocare con i valori dell' external spurs. Prima di andare in stampa controllo il gcode in repetier host e mi accorgo che le sezioni in alcuni punti sono aperte, creando dei buchi. L'oggetto ha sezione 0.1mm, la mia intenzione non è quella di riprodurre tale misura nel modello stampato ma di forzare il software nel generare delle sezioni il più pulite possibile. Ho fatto una prova alternativa con un altro oggetto che a differenza del primo non è sfaccettato ma ricavato da una curva spline estrusa sull' asse z, anche questo con sezione 0.1mm. Ebbene il risultato, con questo nuovo modello è nettamente migliore. Cioè sembra che makerware abbia delle criticità nel generare sezioni di oggetti con angoli a differenza di altri con mesh generate da superfici con curvatura. Qualche suggerimento???